Oddio.... detta cos� ci sarebbe da versare fiumi di parole e si renderebbe necessario l'intervento di specialisti...
Io la vedo cos�:
Non si pu� paragonare una pellicola con un sensore in quanto restituiscono entrambe tipologie di immagini diverse: la pellicola � un qualcosa di materiale che viene impressionato, che ha una sua grana, che ha una sua sensibilit�, una sua temperatura colore ecc ecc...
Il sensore invece � sempre quello, e possiamo paragonarlo a un "simulatore" di pellicola, in quanto � in grado di simulare sensibilit� diverse ecc...
Sulla qualit� della fotografia in generale poi bisogna considerare il tipo di ottica che si usa, e in entrambe i corpi sono le stesse.
Escludendo quindi il sensore e le ottiche, dobbiamo fare i conti con i corpi:
ma qui ci� che fa la differenza poi � relativo a cosa il fotografo pu� o meno fare. E discutendo di questo ricadiamo su il discorso Digitale-Analogico, pregi e difetti.
Un corpo macchina buono ti permette svariate cose: per esempio, la D70 che ha un otturatore 1/8000 ti permette di scattare cos� veloce...
Ma tutte le caratteristiche tecniche di un corpo (escluse quelle per la gestione del sensore/files) non sono caratteristiche che rendono migliori una foto ma caratteristiche che danno al fotografo delle possibilit� in pi�.
Per concludere lo scopo ultimo della stampa:
sul libro di Maio si ha una sorta di comparativa, e a grandi linee possiamo dire che la grana delle pellicole � paragonabiule al rumore e alla sgranatura del digitale.
Una marcia in pi� del digitale � sicuramente poi nell'archiviazione, i negativi col tempo si rovinano e riproducendoli non si avr� mai una copia esatta: i file in digitale, se vengono archiviati su supporto ottico, e di tanto in tanto rimasterizzati di nuovo, sono praticamente eterni nel tempo senza intaccare minimamente le caratteristiche originali