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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON Speedlight
Paolofid
Salve a tutti

Ho una D300 con montato sopra un SB800 comprato da pochi giorni.
Mai avuto un flash in vita mia.

Sto facendo delle prove in interni (in casa) per vedere la differenza tra la famosa modalit� "TTL + BL" e la "TTL" semplice.

Quando sono con la macchina (arghhh....) in P, indipendentemente dal flash in TTL-BL o TTL, la macchina si imposta correttamente da sola su 1/60 ma mi segnala sempre "foto sottoesposta" (le tacchette tutte dalla parte del meno, tanto per intendersi). Poi scatto e la foto viene bene, illuminata dal flash.

A cosa � riferito quindi quell'avvertimento di sotto esposizione (a volte anche pesante, ovvero completamente sul meno) che vedo in macchina prima di scattare? Alla situazione che avrei senza flash? Ma non � in grado di dirmi, visto che ci comunica e non poco, se la foto, in virt� dell'illuminazione del flash, verr� sovra/sotto esposta???
Paolofid
Chiedo perdono per il doppio post (uguale) ma il forum sembrava essersi piantato, e ho cliccato due volte.

Spero nella bont� di un moderatore che cancelli uno dei due post.
cratty
E' dovuto al fatto che l'esposimetro della fotocamera misura solo la luce ambiente, il flash fa il resto.
Se provi ad impostare la fotocamera per l'utilizzo su tempi lenti vedrai che l'esposimetro non indicher� pi� una sottoesposizione ma i tempi saranno estremamente lenti, non pi� il tempo di syncro minimo impostato di default (1/60) ma molto pi� lento.
Ricapitolando quando usi il flash l'esposimetro misura la luce ambiente, il falsh si occuper� di illuminare il tutto.
Saluti

velvia50
QUOTE(cratty @ Jun 4 2008, 08:17 PM) *
E' dovuto al fatto che l'esposimetro della fotocamera misura solo la luce ambiente, il flash fa il resto.
Se provi ad impostare la fotocamera per l'utilizzo su tempi lenti vedrai che l'esposimetro non indicher� pi� una sottoesposizione ma i tempi saranno estremamente lenti, non pi� il tempo di syncro minimo impostato di default (1/60) ma molto pi� lento.
Ricapitolando quando usi il flash l'esposimetro misura la luce ambiente, il falsh si occuper� di illuminare il tutto.
Saluti


Secondo me � corretto in parte ci� che hai scritto.
Cio�, secondo me, la sottoesposizione sta ad indicare di quanto lo sfondo sar� sottoesposto.
Ciao,
Andrea
buzz
No velvia, la sottoesposizione indica una sottoesposizione e basta.
Poi che lo sfondo riceva meno luce del soggetto posto su un piano posto pi� vicino al lampo, � una legge fisica (quadrato della distanza)
cratty
Non sono d'accordo con te Andrea.

Se io mi mettessi davanti ad una parete a 2 mt, in base al tuo ragionamento quale significato avrebbe quella sottoesposizione?
Saluti

velvia50
Scusate avete ragione voi; io avevo capito che la sottoesposizione stava a significare di quanto lo sfondo risulter� sottoesposto.
Ma allora come si fa a verificare l'esposizione dello sfondo?
Grazie, Andrea
cratty
Andrea credo sia quantomeno difficoltoso verificare l'esposizione di uno sfondo.
Mi spiego meglio...
Lo puoi fare se uno sfondo � omogeneo, equidistante, illuminato uniformemente, a distanza costante, etc.
Pensare di misurare uno sfondo paesaggistico � impossibile, impossibile avere una misurazione univoca.
Diversa � la situazione in cui hai un soggetto in primo piano e dientro un fondale, una parete etc.
Io la misurerei con un esposimetro esterno o anche in spot con la fotocamera, rimangono per� le problematiche gi� dette.

Sinceramente non mi sono quasi mai preoccupato di misurare uno sfondo, mi preme maggiormente il soggetto principale.
Saluti

Ps: attendi altri pareri.
buzz
Nelle istruzioni del flash c'� scritto che il matrix 3D tiene conto anche dello sfondo per calcolare l'esposizione, ma si tratta solo di raggiungere un compromesso, sovraesponendo leggermente il soggetto senza bruciarlo per avere pi� illuminazione profonda. Per� c'� un grosso limite perch� le leggi della fisica non si possono eludere.

Il sistema per esporre bene uno sfondo esiste da sempre, ed � usato da molti professionisti.
Un secondo flash! Un tempo si impostavano sul loro automatismo lasciando fissa la coppia T/D sulla fotocamera.
Adesso cn il CLS � possibile usare sia il flash principale sia il secondo in TTL. Ma il principio � sempre lo stesso: una seconda fonte di illuminazione � necessaria.
cratty
Forse ho travisato la domanda.
Io ho fatto un discorso generico che nulla ha a che fare con l'utilizzo del flash riferendomi alla domanda "Ma allora come si fa a verificare l'esposizione dello sfondo?".
Se invece la tua domanda era come esporre bene anche lo sfondo utilizzando il falsh, allora quello che dice Buzz � sacrosanto.
Saluti
velvia50
QUOTE(cratty @ Jun 5 2008, 03:33 PM) *
Forse ho travisato la domanda.
Io ho fatto un discorso generico che nulla ha a che fare con l'utilizzo del flash riferendomi alla domanda "Ma allora come si fa a verificare l'esposizione dello sfondo?".
Se invece la tua domanda era come esporre bene anche lo sfondo utilizzando il falsh, allora quello che dice Buzz � sacrosanto.
Saluti


Mamma mia pensavo di aver eliminato tanti dubbi che tanto mi hanno tormentato e che temo ritornino....
Allora vediamo di esporre in modo chiaro il mio quesito:
- la macchina quindi ragiona cos�: misura l'esposizione analizzando la luce senza considerare l'intervento del flash.
- il flash: verifica la distanza del soggetto e diaframma impostato dalla macchina, ovviamente la luce e quando viene premuto il tastino di scatto emette una quantit� di luce sufficiente ad illuminare il soggetto; quando il flash considera sufficiente la luce emessa comunica alla macchina ....anzi no la macchina sa gi� che la durata dell'esposizione � 1/60 quindi � il flash che regola il lampo in base a distanza diaframma ecc.
Ci sono? se si, la foto viene analizzata da 2 esposimetri....quello della macchina e quello del flash ma quello che determina l'esposizione finale � quello del flash!
Quindi, se ad esempio sono in un locale chiuso e voglio fotografare una persona dando poco risalto allo sfondo secondo me ci sono 2 strade:
- imposto un diaframma "aperto" lasciando il tempo di posa 1/60
- oppure potrei lasciare il diaframma intermedio (es.F8) impostando un tempo di posa + rapido.

Se voglio mettere in risalto anche lo sfondo:
- chiudo l'obiettivo
- oppure imposto tempi molto lenti (con cavalletto)
- oppure utilizzo un secondo flash che mi illumina lo sfondo (forse � la situazione migliore)

Dai ditemi che sono sulla buona strada....altrimenti non so come fare, anzi AIUTATEMI!!
Ciao, Andrea
buzz
C'� qualche imprecisione ma in linea di massima ci sei.

Il sistema TTL significa through the lens, ovvero attraverso l'ottica. Se il flash � impostato in TTL demander� alla fotocamera e al suo esposimetro tutto il calcolo, laciando al flash il compito di emettere il prelampo.

Per ottenere uno sfondo illuminato occorre una grande apertura, una alta sensibilit� o un tempo lungo,m e i� � indipendente dal flash.
cratty
Ora � il caso di utilizzare quella sottoesposizione di cui hai parlato, riguardo a foto con soggetto in primo piano e sfondo (distante e non troppo vicino al soggetto)

Riducendo il divario tra luce ambiente e lampo che il flash dovr� emettere avrai lo sfondo ben illuminato.
Questo puoi farlo utilizzando un tempo pi� lento, un diaframma pi� aperto, alzando gli Iso. (considera anche l'utilizzo del flash in modalit� rear/slow).

Aumentando questo divario (quindi forte sottoesposizione rilevata dall'esposimetro) avrai lo sfondo sempre pi� scuro fino al nero totale.
Puoi farlo diminuendo gli ISo (se possibile) e chiudendo il diaframma.


Il sistema ittl interrompe il lampo del flash quando rileva che � esposto bene, � influenzato da altri flash presenti nella scena, superfici bianche/nere/riflettenti, etc.

Tieni presente che il flash � influenzato solo dal diaframma e non dal tempo utilizzato ad eccezione dell'utilizzo di tempi superiori al syncro massimo (1/250 D2x) in cui la potenza del flash � notevolmente ridotta per poter utilizzare tale modalit�. (Se fai una prova scattando a 1/500 f/8 e 1/250 f/8 vedrai che la distanza indicata dal display del flash sar� minore e di molto nel primo caso)

Infine tieni presente sempre la formula d=ng/f
d=distanza
ng=numero guida (potenza del flash)
f= diaframma utilizzato.
Quindi una potenza ng 38 f/10 esporr� correttamente un soggetto posto a 3,8 mt. (a Iso costanti e al tempo di syncro)

Saluti
Marco Senn
QUOTE(buzz @ Jun 5 2008, 05:28 PM) *
Il sistema TTL significa through the lens, ovvero attraverso l'ottica. Se il flash � impostato in TTL demander� alla fotocamera e al suo esposimetro tutto il calcolo, laciando al flash il compito di emettere il prelampo.

Mi permetto di aggiungere che il TTL � diverso nella versione iTTL dele macchine digitali, che tramite un apposito sensore leggono la luce riflessa dei prelampi, rispetto alla versione dTTL che sempre con un apposito sensore leggeva la luce riflessa dalla pellicola.
C'� una interessante pagina sul manuale dell'Ing. Maio e ricordo anche unexperience on line sul TTL ma non la trovo pi�...
decarolisalfredo
Si pu� andare a leggere tra i post messi in evidenza quello sull' evuluzione flash del Ing. Maio.

Li � spiegato il perch� non si va pi� a leggere la luce riflessa sul piano pellicola, colpa di come sono fatti i sensori.

Per� anche il precedente sistema TTL, sfruttava i prelampi. I prelampi sono nati alla fine del '92 con la F90 e l' SB25.

Attualmente il sensore � unico, mentre prima, oltre al normale sensore ce n'era uno apposito per la luce flash. Questo sensore a matrice (come quello matrix) grazie ai prelampi individuava, fra le altre normali cose, quale settore veniva colpito da una luce pi� forte (riflessi da specchi o altre superfici molto riflettenti) e le escludeva dal calcolo dell'esposizione che poi veniva fatta sulla luce riflessa dalla pellicola.

Ora una superfice molto riflettente inganna abbastanza l'esposimetro. Inoltre a quei tempi non era necessario il blocco FV.

Comunque l' iTTL se la cava abbastanza bene specialmente per quanto riguarda il fill-in, anche se non siamo ancora al livello di quello delle macchine a pellicola.
Questo sempre secondo il mio modesto parere.
velvia50
QUOTE(cratty @ Jun 5 2008, 06:41 PM) *
Ora � il caso di utilizzare quella sottoesposizione di cui hai parlato, riguardo a foto con soggetto in primo piano e sfondo (distante e non troppo vicino al soggetto)

Riducendo il divario tra luce ambiente e lampo che il flash dovr� emettere avrai lo sfondo ben illuminato.
Questo puoi farlo utilizzando un tempo pi� lento, un diaframma pi� aperto, alzando gli Iso. (considera anche l'utilizzo del flash in modalit� rear/slow).


Tu dici che per avere lo sfondo ben illuminato devo aprire il diaframma: per� cos� perdo nitidezza; quindi se voglio una buona prof. di campo mantengo un diaframma alto lavoro in manuale sulla macchina e imposto il tempo (immagino lento) fino a che non mi appare + la sottoesposizione?
Se invece non me ne frega nulla della nitidezza allora apro ovviamente il diaframma.
Se cos� � sono contento in quanto credo di aver capito, in caso contrario....non ho capito una beata eva!!

Un ultima cosa: la tua formula per determinare la distanza � utile ma l'SB800 gi� mi da questo valore.
Forse tale formula � da usare per controllare manualmente il funzionamento del flash?
se cos� � quali sono le situazioni in cui utilizzi in manuale il flash?

Mi sa che hai fatto male a rispondermi in quanto ora ....ti stresso!!
Ciao e grazie mille, in quanto sono molto utili le tue spiegazioni.
Andrea

QUOTE(sennmarco @ Jun 5 2008, 10:34 PM) *
Mi permetto di aggiungere che il TTL � diverso nella versione iTTL dele macchine digitali, che tramite un apposito sensore leggono la luce riflessa dei prelampi, rispetto alla versione dTTL che sempre con un apposito sensore leggeva la luce riflessa dalla pellicola.
C'� una interessante pagina sul manuale dell'Ing. Maio e ricordo anche unexperience on line sul TTL ma non la trovo pi�...



Anche la mia F6 (quindi analogica) utilizza il sistema I-TTL
Ciao, Andrea
cratty
QUOTE(velvia50 @ Jun 6 2008, 08:13 AM) *
Tu dici che per avere lo sfondo ben illuminato devo aprire il diaframma: per� cos� perdo nitidezza; quindi se voglio una buona prof. di campo mantengo un diaframma alto lavoro in manuale sulla macchina e imposto il tempo (immagino lento) fino a che non mi appare + la sottoesposizione?
Se invece non me ne frega nulla della nitidezza allora apro ovviamente il diaframma.
Se cos� � sono contento in quanto credo di aver capito, in caso contrario....non ho capito una beata eva!!


Si, pi� lavori a diaframmi aperti e pi� lo sfondo risulta ben illuminato, il fatto � dovuto alla maggiore gittata del flash. Anche abbassando il tempo avrai lo sofno pi� illuminato per il semplice fatto che la fotocamera catturer� sempre maggiore luce, ma questo non influenzer� la gittata utile del flash (tempo).
Parlare di perdita di nitidezza mi sembra eccessivo, da come dici sembra che scattando a 2.8 ti viene una foto che � una ciofeca smile.gif .
Ripeto la cosa migliore � disporre di un altro flash per lo sfondo, non � necessario a mio avviso avere uno sfondo illuminato allo stesso modo del primo piano, una piccola sottoesposizione pu� essere carina e stacca decisamente il soggetto da tutto il resto. Di contro avere uno sfondo nero non � il massimo a meno che tu non cerchi proprio questo (es. macro fotografia).
Diciamo il concetto ce lo hai chiaro. Basta fare un po' di pratica. L'utilizzo del flash non � cos� difficile, basta conoscere la propria attrezzatura e serimentare, non bisogna essere un genio! (parere personale).


QUOTE(velvia50 @ Jun 6 2008, 08:13 AM) *
Un ultima cosa: la tua formula per determinare la distanza � utile ma l'SB800 gi� mi da questo valore.
Forse tale formula � da usare per controllare manualmente il funzionamento del flash?
se cos� � quali sono le situazioni in cui utilizzi in manuale il flash?


La formula l'ho indicata solo per completezza, effettivamente � utile se devi lavorare in manuale.
Io utilizzo il flash in manuale quando ho tempo di ragionare (gi� ragiono poco e male smile.gif e quando volgio cercare di fare qualcosa di particolare, in tutti gli altri casi uso il flash in ittl.
Quando vogio cercare di renderlo meno evidente lo uso in manuale, sulla seconda tendina e la fotocamenra in M. Nella maggior parte dei casi lo uso in remoto staccato dalla macchina (frontale non mi piace molto in quanto appiattisce), comandato tramite cavo o commander.


QUOTE(velvia50 @ Jun 6 2008, 08:13 AM) *
Mi sa che hai fatto male a rispondermi in quanto ora ....ti stresso!!
Ciao e grazie mille, in quanto sono molto utili le tue spiegazioni.
Andrea
Anche la mia F6 (quindi analogica) utilizza il sistema I-TTL
Ciao, Andrea


Si la F6 lavora in ittl.

Nessun problema sono abituato a lavorarci con lo stress, ormai se non ho stress mi stresso!!!
Il forum serve proprio a questo, tu dai una mano a me.... io do una mano a te! Credo sia pi� appagante riuscire a dissipare un dubbio di un altro utente (se sono in grado).. che ricevere 100 commenti positivi su una foto. (altro parere personale)

Saluti
velvia50
QUOTE(cratty @ Jun 6 2008, 08:59 AM) *
Si, pi� lavori a diaframmi aperti e pi� lo sfondo risulta ben illuminato, il fatto � dovuto alla maggiore Parlare di perdita di nitidezza mi sembra eccessivo, da come dici sembra che scattando a 2.8 ti viene una foto che � una ciofeca smile.gif .



Partendo dal presupposto che l'utilizzo di un secondo flash rende le cose migliori, ci� che intendevo dire � che la regola "chiudi l'obiettivo + prof. di campo e viceversa" credo sia valida anche se si usa il flash. Dico bene?
Lo sfocato....dipende sempre da cosa vuoi fare.
Ciao e grazie.
cratty
QUOTE(velvia50 @ Jun 6 2008, 09:12 AM) *
Partendo dal presupposto che l'utilizzo di un secondo flash rende le cose migliori, ci� che intendevo dire � che la regola "chiudi l'obiettivo + prof. di campo e viceversa" credo sia valida anche se si usa il flash. Dico bene?
Lo sfocato....dipende sempre da cosa vuoi fare.
Ciao e grazie.


In pratica si.
Saluti
Marco Senn
QUOTE(velvia50 @ Jun 6 2008, 08:13 AM) *
Anche la mia F6 (quindi analogica) utilizza il sistema I-TTL

Si, credo sia l'unica. Per� non cambia il principio, uno legge i prelampi prima di alzare lo specchio uno legge la riflessione sulla pellicola.
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