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fpaolelli
Ciao a tutti!
Ma possibile che sull' sb800 non ci sia un modo per controllare la carica della batteria oltre la spia pronto flash?
Come fate prima di una sessione a capire il livello di carica delle batterie?
monteoro
Io misuro la carica con un tester (ce ne sono di appositi che costano anche relativamente poco)
Franco
buzz
Se per il flash si usassero delle pile al litio con il sensore di carica potresti sapere anche quanti lampi puoi fare. Per� dato che le batterie che si inseriscono differiscono per qualit� tecnologia e capacit�, non esiste un modo sicuro per misurarle.
Con il tester ne misuri il voltaggio, ma non hai una stima precisa dello stato di carica.
Una pila alcalina scarica misura di pi� di una ricaricabile carica.

Con un po' di esperienza sai quandti scatti fai con un set di baterie, e dato che le ricaricabili si scaricano di colpo, puoi misurare quantoi secondi impiega il flash a ricaricasi dopo un lampo a piena potenxza. Se supera i 6-7 secondi le pile sono da sostituire.
foster.ft
QUOTE(buzz @ Jun 18 2008, 05:21 AM) *
Se per il flash si usassero delle pile al litio con il sensore di carica potresti sapere anche quanti lampi puoi fare. Per� dato che le batterie che si inseriscono differiscono per qualit� tecnologia e capacit�, non esiste un modo sicuro per misurarle.
Con il tester ne misuri il voltaggio, ma non hai una stima precisa dello stato di carica.
Una pila alcalina scarica misura di pi� di una ricaricabile carica.

........


Ciao buzz, quello che dici � certamente vero, per�.....Per� ci siamo gi� dimenticati di F100 o F90x (per non parlare di tanti altri modelli anche di marche diverse) che funzionano con stilo - alcaline, non alcaline, ricaricabili al piombo o Nimh ecc... - eppure hanno la loro bella icona con indicazione dello stato di carica. Sar� certo approssimativa (quante volte la F100 ha smesso improvvisamente di scattare), per� � meglio di niente. Anche io mi sono spesso meravigliato che i flash, con tutto quel pop� di display, non abbiano un angolino per mostrare un'iconcina del genere! Magari nel prossimo modello....

ciao

ft
robertopetese
QUOTE(foster.ft @ Jun 18 2008, 10:28 PM) *
Ciao buzz, quello che dici � certamente vero, per�.....Per� ci siamo gi� dimenticati di F100 o F90x (per non parlare di tanti altri modelli anche di marche diverse) che funzionano con stilo - alcaline, non alcaline, ricaricabili al piombo o Nimh ecc... - eppure hanno la loro bella icona con indicazione dello stato di carica. Sar� certo approssimativa (quante volte la F100 ha smesso improvvisamente di scattare), per� � meglio di niente. Anche io mi sono spesso meravigliato che i flash, con tutto quel pop� di display, non abbiano un angolino per mostrare un'iconcina del genere! Magari nel prossimo modello....

ciao

ft

Io per non sbagliare tengo nella borsa sempre un set di pile di ricambio! messicano.gif. Credo comunque, che siano gli amper quelli che contano.
Se qualcuno si intende di elettrotcnica pu� conferare o no quello che ho detto.
buzz
QUOTE(rotrebor @ Jun 19 2008, 01:37 PM) *
Io per non sbagliare tengo nella borsa sempre un set di pile di ricambio! messicano.gif. Credo comunque, che siano gli amper quelli che contano.
Se qualcuno si intende di elettrotcnica pu� conferare o no quello che ho detto.


Io non meno di due wink.gif
e ti confermo quello che hai detto.
La capacit� della batteria si misura in amp�re e da quelli si misura lo stato di carica.
robertopetese
QUOTE(buzz @ Jun 19 2008, 01:44 PM) *
Io non meno di due wink.gif
e ti confermo quello che hai detto.
La capacit� della batteria si misura in amp�re e da quelli si misura lo stato di carica.

Be si nella mia borsa (piccolina) ho solo l'indispensabile ovvero tutto quello che possiedo.
D80 con 18-135 + batteria di ricambio
SB800 + 5 pile di ricambio
Set per la pulizia
Stop per ora! mad.gif

Rinuncer� ad un p� di caff� e...

grazie anche per la correzione ortografica (amp�re e non amper)
donez49
Ciao,
Io ho comprato 2 set di batterie ricaricabili e sono sempre con me, insieme ad almeno un sistema di ricarica rapida ( ne contiene 4).
Ezio
Fiumana Carlo
Se pu� esservi utile il problema l'ho risolto cos�:

Mi sono attrezzato di un piccolo tester portatile, chiuso nel suo astuccio sembra una calcolatrice da taschino.
Si acquistano facilmente anche con circa 10 �.
Con esso ho misurato e annotato il voltaggio delle pile ricaricabili da 1,2 Volt che utilizzo per l'SB800 e, la EN-EL3a che monta la D70s.
Ebbene, appena caricate completamente le ricaricabili che utilizzo per il flash hanno un voltaggio che sfiora 1,5 Volt.
Quando il voltaggio scende attorno a 1,32 Volt sono ormai completamente scariche.
La pila della D70s a carica completata ha un voltaggio pari a "circa 8,38" Volt.
Non mi sono ancora trovato con la D70s avente la batteria completamente scarica ma presumo che quando la pila indica un voltaggio di 7,60 - 7,65 Volt, sia ormai completamente scarica.

Rimanendo sulle pile ministilo AA, quelle utilizzabili sull'SB800, questa misurazione seppur approsimativa, � funzionale ed attendibile indipendentemente dalle pile che si utilizzano, al piombo, alcaline o litio.
E' sufficiente la prima volta annotarsi il voltaggio che hanno da nuove e quando sono ormai completamente scariche.
Cos� che in un qualsiasi futoro momento misurandone il voltaggio si possa avere un attendibile informazione circa lo stato di carica delle pile che utilizziamo.

Certamente alcuni obietteranno che il reale stato di carica delle pile non si misura in Volt ma in Ampere, giustissimo, vi do ragione!
Ci� nonostante, � molto pi� facile reperire un volmetro digitale tascabile che un amperometro digitale tascabile.
E comunque una idea sufficiente circa l'attuale stato di carica la si ottiene anche con il volmetro semplicemente annotandosi a priore il valore di carica massima e minima.

Saluti, Carlo.
buzz
Anche se approssimativo, il sitema � valido.
Per� dato che non saprai quanti lampi potrai ancora fare, dato che oltretutto la durata dipende dalle condizioni di scatto, molto variabili,
Inoltre per la legge di Murphy, le batterie del flash si scaricano completamente nel momeno che ti servono di pi�. Proprio ieri sera ad un saggio di danza mi si sono scaricate alola consegna dei fiori all'insegnante, che etra anche uno dei pochi momenti in cui sarebe servito.
L'ideale sarebbe di usare un set nuovo ad ogni lavoro.
Altro sistema � quello di fare un lampo alla massima potenza e contare quanti secondi ci mette la spia pronto ad accendersi. Dopo i 7 secondi le batterie sono da sostituire.

Piccolo appunto correttivo: le batterie AA si chiamano stilo. Le ministilo sono le AAA.
Fiumana Carlo
Ciao Buzz,
Curiosa questa legge di Murphy.
Non la conoscevo e quindi mi sono chiesto ma chi � o era Murphy, un fotografo, un fisico o semplicemente una che la sa lunga?
Poi ho fatto una veloce ricerca su internet e ho trovato questa pagina
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Murphy
Se qualcuno ancora non conosce questa simpatica legge vale certamente la pena di darci una occhiata.
ferrianf
QUOTE(buzz @ Jun 19 2008, 01:44 PM) *
Io non meno di due wink.gif
e ti confermo quello che hai detto.
La capacit� della batteria si misura in amp�re e da quelli si misura lo stato di carica.


mmhhh... mi sa che qualcosa non mi torna...

l'Ampere � l'unit� di misura della corrente, flusso di elettroni in un conduttore; credo che la batteria possa anche essere carica al 100% ma se non le colleghi un carico hai voglia ad aspettare che passi corrente!
Lo stato di carica dovresti poterlo controllare nello scostamento della tensione, differenza di potenziale tra i due poli, rispetto a quella nominale della batteria.

La capacit� di una batteria invece dovrebbe essere espressa in Axh (ampere x ora), cio� se collego la batteria ad un carico quanti ampere per quante ore pu� fornirmi la stessa prima di scaricarsi...

Qualcuno pu� confermare?

Ciao
Fabrizio

buzz
Te lo confermo io.
Hai detto bene, ed � proprio per questo che non puoi misurare la carica residua di una bateria dagli amp�re che pu� ancora erogare, se non appichi un carico.
La carica residusa in volt invece � molto variabile da modello a modello e dipendente anche dalla tensioinedi ricarica del caricabatterie.
Una ricaricabile al nichel cadmio o anche al metal idrile ha nominalmente una tensione di 1,2V contro una tensione di 1,5 delle alcaline-zincocarbone. Ma hai mai povato a misuralne una?
LE ultime raggiungoino anche gli 1,8V e le prime variano da 1,2 a 1,5. Chi ha ragione (delle tensioni rilevate?)
Per quetso motivo puoi avre esolo una indicazione di massima, e sempre relativa allo stesso tipo di batterie caroicate con lo stesso caricatore,per cui in conclusione puoi avere una idea dello stato di carica per confronto: prendi un pacco appena carico e lo misuri. Poi lo usi e a fine sessioen lo rimisuri e segni un parziale usato, poi aspetti che si esauriscano e rimisuri. Ma posso gi� dirti che se la prima tensione � 1,5 la seconda sar� 1,3 a l'ultima 1,1 ma � sempre una misura molto approssimativa. Non saprai mai quanti scatti residui ti permetteranno di fare., per cui rimane la regola del portassi dietro le riserve e quando le prime si scaricano le sostituisci, e se non vuoi avere sorprese, le cambi prima che siano scariche, ma non saprai mai di quanto.

Questa � solo una regola dettata dall'esperienza. Niente di scientifico o di matematico! smile.gif
ferrianf
[ Pollice.gif
non sempre la teoria funziona... nella pratica!

Ciao
Fabrizio
bird74
comunque prima di una sessione... metto tutto in ricarica smile.gif
cos� sono sicuro di avere tutto carico al 100% anche perch� ok tenere in mente il numero di scatti ma le ricaricabili si scaricano anche a stare "ferme"

� per questo che mi aspettavo un sb900 con batterie en-el3 compatibili con quasi tutte le reflex digitali
steve48
QUOTE(fpaolelli @ Jun 17 2008, 09:38 AM) *
Ciao a tutti!
Ma possibile che sull' sb800 non ci sia un modo per controllare la carica della batteria oltre la spia pronto flash?
Come fate prima di una sessione a capire il livello di carica delle batterie?


Se un accumulatore dei quattro ha una capacit� di carica inferiore perch�, pur non essendo rotto, si � degradato, all'atto dell'accensione di un circuito sar� lui a determinare la corrente di carica max in particolare del condensatore che accumula l'energia da scaricare successivamente nella lampada; i quattro accumulatori o pile sono montati in serie e quindi l'elemento con minore capacit� di corrente � quello che determina la capacit� della catena.

Se la corrente � insufficiente, all'atto dell'accensione la tensione nel circuito sale troppo lentamente creando spesso problemi al circuito di reset del microprocessore. Dopo un lampo, se la corrente � insufficiente il tempo di ricarica del flash si allunga tremendamente.

Come si pu� misurare la capacit� in corrente di un accumulatore?

Se misuriamo la sola tensione di ogni elemento avremo una scarsa indicazione sullo stato di carica e sulla capacit� residua dell'accumulatore.
Questo perch� la tensione � legata essenzialmente al tipo di processo chimico dell'accumulatore o pila, alla temperatura e poco al suo stato di carica.

Quindi accumulatori con capacit� di corrente diverse presentano pi� o meno la stessa tensione.

Un metodo per misurare lo stato della capacit� di un accumulatore o pila � quello di misurare la corrente di picco o spunto. In questo modo si misura la resistenza interna dell'accumulatore.

La corrente di spunto pu� essere misurata facilmente se si dispone di un tester con funzione amperometrica in continua con portata di almeno 10A, QUESTO E' MOLTO IMPORTANTE PERCHE' CON PORTATE INFERIORI SI RISCHIA DI FAR SALTARE IL FUSIBILE DEL TESTER.

A questo punto con il tester in posizione Ampere DC si misura la corrente di corto. La misura deve durare non pi� di un secondo per non stressare l'accumulatore.

Gli accumulatori da 2500mA/h hanno, se nuovi e ben carichi, una corrente di corto superiore agli 8 ampere fino ad un massimo di 12 ampere.

Se un accumulatore si � degradato e non mantiene la carica, la corrente max non supera mai i 3 ampere anche se sembra ben carico misurando la sola tensione, in questo caso � bene sostituirlo perch� inaffidabile nel tempo, oltretutto limiterebbe la carica degli altri elementi.

Spero di essere stato chiaro sul fenomeno accumulatori.

Saluti a tutti
Stefano
buzz
Sei stato perfetto.

Posso solo aggiungere che se non si ha a disposizione un tester che arrivi a quella portata, si pu� utilizzare una resistenza da mettere in parallelo ai puntali del tester (shunt) per aumentare la portata di uno strumento altrimenti inutilizzabile.
steve48
QUOTE(buzz @ Jul 10 2008, 04:19 PM) *
Sei stato perfetto.

Posso solo aggiungere che se non si ha a disposizione un tester che arrivi a quella portata, si pu� utilizzare una resistenza da mettere in parallelo ai puntali del tester (shunt) per aumentare la portata di uno strumento altrimenti inutilizzabile.


Giustissimo.

Se non si ha un amperometro con portata da 10A si pu� utilizzare un voltmetro, magari digitale, con un fondo scala di 2,0V in DC e una resistenza di shunt da 0,1ohm 10W a filo.

La resistenza collegata in parallelo all'accumulatore rappresenta il carico. leggendo con il voltmetro la tensione e moltiplicandola per 10 si ha il valore della corrente massima.

Leggendo ad esempio 0,6V la corrente corrispondente � di 6A. leggendo 0,8V la corrente max � di 8A.

Un accumulatore nuovo a stilo mod. AAA da 2500mA/h ha una corrente max, quando � carico, di circa 10A.

Con l'invecchiamento la corrente max tende a ridursi fino a diventare inferiore ai 3A/4A, a questo punto l'accumulatore ha finito il ciclo vitale ed occorre sostituirlo. (non buttatelo nella spazzatura, � altamente inquinante, ma negli appositi contenitori fuori delle farmacie).

Durante la misura, che deve durare pochi secondi, la resistenza si scalder� parecchio, pertanto state attenti dove l'appoggiate perch� potrebbe segnare con bruciature anche un tavolo. E' sufficiente metterla su di un piatto e aspettare qualche secondo.

Saluti
Stefano



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