QUOTE(manovi @ Jul 4 2008, 04:11 PM)

No. Coincide con la possibilità di recupero di informazioni basandosi su un'esposizione non ottimale. Per la pellicola era lo stesso. Si "tirava" o si "sottoesponeva" e poi si cercava di compensare. Il digitale è molto critico (anche se sembra l'opposto). Le curve di caratteristica delle pellicole mostravano un andamento logaritmico molto graduale che consentiva di "spingere" abbastanza. Poi l'uso accorto delle carte facilitava ulteriori compensazioni.
E' vero che la latitudine di posa delle pellicole e la gamma dinamica delle macchine digitali non sono la stessa cosa, ma sono comunque parenti stretti essendo legati alla capacità dei diversi supporti di riprodurre correttamente zone con EV differenti.
QUOTE(manovi @ Jul 4 2008, 04:11 PM)

Se esistesse una sola ed unica curva di linearizzazione sarebbe circa così. Ma ne esistono "n" ossia tante anche se l'hardware è il medesimo. Questo perchè i differenti algoritmi di demosaicizzazione RAW possono beneficiare di differenti comportamenti delle curve. E anche i recuperi alte luci. Nessuno impedisce di crearsi una propria curva ma è di difficile uso.
La gamma dinamica riproducibile da un sensore dipende dal sensore. La gamma dinamica disponibile all'"utente finale" (fotografo) dipende anche da software che sta a valle (quello che come dici giustamente tu si occupa della demosaicizzazione ecc,). Il voler capire qual'è la gamma dinamcia disponibile in pratica come vorrebbe 16ale16 o come misurano i test di dpreview ed altre riviste mi pare corretto. Il discorso sarebbe complesso ma è importante capire quanti stop ho a disposizione prima che le alte luci diventino bruciate e che le ombre siano invase dal rumore.
QUOTE(manovi @ Jul 4 2008, 04:11 PM)

No, perchè l'acquisizione non ha il medesimo contenuto informativo (dinamico) alle alte e alle basse luci. Solo che il nostro occhio non percepisce ugualmente le alte e le basse luci e quindi "convertire" un file lineare è accettabile. Quindi i valori tonali "usabili" non sono equidistanti tra loro e hanno contenuto informativo differente.
Il fatto che il sistema zonale non sia applicabile direttamente in digitale non significa che i concetti di cui parla non possano tornare utili anche in digitale.
QUOTE(manovi @ Jul 4 2008, 04:11 PM)

Si, ma il cielo "dietro" il viso abbronzato sarà irrimediabilmente bruciato! Quindi non fai altro che ridistribuire la dinamica disponibile su parte dell'immagine ma in realtà funziona SOLO se l'intera immagine rientra nella dinamica del sensore "anche" se sovraesponi di 2 stop. E quando mai succede?
Chiaro il concetto?
Se il cielo dietro al soggetto che sto fotografando viene bruciato permettimi di dire "echisenefrega" !
Se sto fotografando un soggetto voglio che questo sia esposto come desidero e mi interessa molto meno che siano presenti i dettagli del cielo. Bruciare le alte luci non è reato se uno lo fa consapevolmente.
In questo caso se sovraespongo perdo informazioni nel cielo, ma ne guadagno sul viso abbronzato che è il soggetto principale della mia foto.
QUOTE(manovi @ Jul 4 2008, 04:11 PM)

Come detto sopra, significa che devi avere un'immagine che ha una "dinamica" molto ridotta nel complesso, in quanto tutto quello che va un poco oltre verso le alte luci finirà per essere irrimediabilmente "bruciato".
Per questo si può provare con immagini a 14 bit a fare tale "sovraesposizione" ma la curva di linearizzazione (essendo fissa) tenderà a "schiarire" troppo i mezzitoni fornendo in realtà minore contrasto complessivo. Compensabile. Ma non ottimale.
Spero di essere stato chiaro.
Mi ripeto anche io. Non esiste l'esposizione corretta, perchè la fotografia non è una scienza (e forse nemmeno un'arte) ma esiste l'esposizione corretta per me e per il risultato che voglio ottenere in funzione del soggetto.
Fare degli esperimenti per quanto empirici ed approssimativi con la propria reflex digitale per capire qual'è in pratica la gamma disponibile utilizzabile credo che sia molto utile ed istruttivo per tutti.
QUOTE(manovi @ Jul 4 2008, 04:11 PM)

Saluti
Ciao,
Fabrizio