QUOTE(Ofpoda @ Jul 14 2008, 12:02 PM)

Beh! si
Programma prioritario?? Basta avere photoshop!
Cmq posso dirti che a roma ce ne sono due! Uno a S.Lorenzo e uno vicino a Piazzale della Radio
Confermo la stampa su carta baritata...ah ovvio che non credo stampino immagini al di sotto del 13x18 o 24x30....per una serie ovvia di motivi!
L'industriale da le foto in pasto ad una macchina che non interpreta...l'artigianale, lo stampatore la tua foto la guarda e decide come intervenire. Come per il BN.
Beh! il mio intervento era legato ad una discussione in cui si parla di reflex digitali. Anche io se devo far stampare delle foto per i miei amici o delle vacanza li porto ad uno dei tanti LAB che ci sono in giro (dato anche il costo molto basso) Ma si tratta di immagini che anche se vengono leggermente tagliate va bene uguale! ;-)
Dato che dici di avere esperienza in merito immagino abbia fatto stampare direttamente da NEF delle foto su carta baritata. Correggimi se sbaglio.
Un laboratorio che usa camera raw per lo sviluoppo del nef come interpreta le impostazioni che io ho lasciato sulla fotocamera?
Io uso il contrasto ad un determinato valore, lo spazio colore, la nitidezza e se capita metto il d-lightin automatico.
Faccio un NEF e in camera raw lo vedo competamente diverso.
Per non parlare dei RAW di alcune fotocamere che hanno anche determinate uimpostazioni colore come "ritratto" o "panorama" dove vengono esaltate diverse componenti colore rispetto ad altre.
Un camera raw appiattisce l'immagine e la porta a valori di default.
A quel punto preferisco convertire le immagini in jpg con ilprogramma che mi riconosce le impostazioni e fare stampare un jpg.
E questo lo preferiscono anche i laboratori perch� il raw occupa troppo spazio fisico e impiega troppe risorse per il suo sviluppo, e per loro il tempo � denaro.
Se portassi 200 nef a fare sviluppare il lab mi tirerebbe dietro la busta con il dvd assieme ad ua serie di imprecazioni. Oppure mi farebbe pagare un sovrapprezzo per le ore che il tecnico deve dedicare ai miei scatti.
Sulla definizione di "industriale" forse ci capiamo, anche se il minilab sotto casa mia e gli altri in zona fanno fare l'acquisizione delle immagini al "totem" della fuji il quale te le fa selezionare e te le fa mandare in stampa cos� come sono, perch� per 20 centesimi non si mettono a ritoccarle.
Se voglio invece stampe al di sopra del 30x40 devo per forza rivolgermi ai lab industriali che hanno le macchine ocn la banda superiore al 30, e quelli stranamente mi controllano le stampe una per una e correggono dove necessario.
Il problema del taglio invece � legato indiscutibilmente alle dimensioni finali della stampa.
Se< ho un file di un 20x30 e lo voglio stampato in 20x25 non credo esista altra soluzione.
O bande bianche, o crop, o deformazione dell'immagine.