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LucaCorsini
Curiosit� tecnico-storica:
Chi e come ha stabilito i tempi di otturazione delle fotocamere ?
e poi mi chiedevo :
con la moderna tecnologia digitale non si potrebbero impostare tempi diversi ?
Esempio tra 1/100 e 1/125 perch� non 1/120 ?
Spero di essermi spiegato...
Luca
giannizadra
QUOTE(d80man @ Jul 15 2008, 12:33 PM) *
Curiosit� tecnico-storica:
Chi e come ha stabilito i tempi di otturazione delle fotocamere ?
e poi mi chiedevo :
con la moderna tecnologia digitale non si potrebbero impostare tempi diversi ?
Esempio tra 1/100 e 1/125 perch� non 1/120 ?
Spero di essermi spiegato...
Luca


Gli otturatori elettronici impostano i tempi in continuo (in A o in P);
quindi anche 1/120 o 1/119, fatta salva la precisione "meccanica" dei movimenti dell'otturatore.
La visualizzazione a display a intervalli di 1/2 stop ( o di 1/3 di stop, secondo i gusti e le impostazioni scelte) � una approssimazione al valore pi� vicino per comodit� di controllo visuale.
Analogo ragionamento per i valori di diaframma (in S o P).
LucaCorsini
QUOTE(giannizadra @ Jul 15 2008, 12:43 PM) *
Gli otturatori elettronici impostano i tempi in continuo (in A o in P);
quindi anche 1/120 o 1/119, fatta salva la precisione "meccanica" dei movimenti dell'otturatore.
La visualizzazione a display a intervalli di 1/2 stop ( o di 1/3 di stop, secondo i gusti e le impostazioni scelte) � una approssimazione al valore pi� vicino per comodit� di controllo visuale.
Analogo ragionamento per i valori di diaframma (in S o P).

Esatto !
Ma se lavoro in S non posso impostare 1/120 !
Da qui nasce la mia curiosit� !
farese1
QUOTE(d80man @ Jul 15 2008, 12:47 PM) *
Esatto !
Ma se lavoro in S non posso impostare 1/120 !
Da qui nasce la mia curiosit� !

Beh certo che non puoi impostare 1/120..probabilmente sarebbe anche difficile che l'otturatore fosse cos� preciso da rispettare quel tempo esattamente. Per scopi pratici di fotografia passi da 1/3 di stop sono sufficienti per fare foto con esposizioni molto precise...sarebbe inutile una macchina fotografica in cui puoi impostare esattamente passo dopo passo il tempo di apertura otturatore almeno che non usi la macchina fotografica come strumento di misura...o per altri scopi...ad esempio si potrebbe usare una macchina fotografica simile per misurare "artigianalmente" la frequenza di moto oscillatorio con frequenza alta..
Bisogna accontentarsi di usare la macchina fotografica solo per fare le foto:-)
Ve la immaginate una Nikon D4 con un tastierino numerico per inserire il tempo di scatto? 1/147":-)
gargoyle12
QUOTE(d80man @ Jul 15 2008, 12:33 PM) *
Curiosit� tecnico-storica:
Chi e come ha stabilito i tempi di otturazione delle fotocamere ?


I tempi degli otturatori variano secondo una regola della divisione per 2 (escludendo gli step moderni a 1/2 o 1/3) cio� 1 sec, 1/2, 1/4,...,1/500,1/1000,1/2000,1/4000.
Questo � dovuto al fatto che gli otturatori controllati meccanicamente non consentivano una precisione maggiore e poi era molto pi� facile abbinarli agli step dell'esposizione (che variano con step di radq(2)) per le coppie apertura/tempo dell'esposizione..

Con l'avvento del controllo elettronico l'otturatore si � evoluto nel tempo senza per� perdere la scala precedente, anzi ampliandola con i valori estremi (1/8000 ad esempio) o step intermedi...

Correggetemi se ci sono errori grazie.gif
LucaCorsini
QUOTE(farese1 @ Jul 15 2008, 01:07 PM) *
......
Ve la immaginate una Nikon D4 con un tastierino numerico per inserire il tempo di scatto? 1/147":-)

Mi hai letto nella mente?
� esattamente quello a cui stavo pensando io!
Luca


decarolisalfredo
Faccio notare che una differenza di meno di 1/3 di stop non influirebbe sull'esposizione in maniera tele da essere notata.

Anche l'otturatore, se pur elettronico, non penso abbia precisioni di questa portata.
fogmarco
Prtendo da 1 secondo i tempi sono sempre la met� del precedente, tranne che in due eccezioni: 1/8 - 1/15
1/60 - 1/125
dove il leggero arrotondamento credo sia stat introdotto per mantenere numeri "leggibili" (p.e. 1/500 - 1/1000)

Come ti � stato gi� detto le macchine attuali con controllo elettronico variano i tempi in continuo.

per� la curiosit� c'�.

grazie
Franco_
QUOTE(d80man @ Jul 15 2008, 12:33 PM) *
Curiosit� tecnico-storica:
Chi e come ha stabilito i tempi di otturazione delle fotocamere ?
...


Chi li abbia stabiliti (nel senso di persona) non lo so, se mi passi la risposta direi che il "merito" sia della logica.

Visto che al dimezzarsi del tempo si dimezza la quantit� di luce che attraversa il diaframma la progressione non poteva che essere questa... Perch� partire da 1 sec ? Perch� � l'unit� di misura pi� semplice da usare... Agli albori della fotografia il tempi di esposizione si contavano partendo da 1...
massimilianomarradi
QUOTE(d80man @ Jul 15 2008, 12:33 PM) *
Curiosit� tecnico-storica:
Chi e come ha stabilito i tempi di otturazione delle fotocamere ?
e poi mi chiedevo :
con la moderna tecnologia digitale non si potrebbero impostare tempi diversi ?
Esempio tra 1/100 e 1/125 perch� non 1/120 ?
Spero di essermi spiegato...
Luca


Ciao.

I tempi sono dati da una semplice equazione. A partire da un secondo si prende il doppio o la met� della luce. Questo vuol dire che da 1" si aumenta andando a 2", 4, 8... o si diminuisce a 1/2, 1/4, 1/8, 1/15, 1/30, 1/60, 1/125, 1/250, 1/500... Con i tempi moderni (erano moderni un p� di tempo fa...) si sono introdotti i 1/2 e 1/3 di scala, per essere pi� precisi con la luce.

Per rispondere alla tua domanda, farli pi� brevi gli intervalli sarebbe praticamente inutile. La differenza � gi� poca con i terzi di stop, e gi� per passare da luce a ombra devi girare come un forsennato la ghiera dei tempi. Ti immagini se ci dovessero essere step da 1/10? Dieci scatti per passare da 1/125 a 1/250? Faremmo notte... Quindi non li ha decisi nessuno, solo la logica.

Per completezza... i diaframmi lavorano nel solito modo. Ogni stop fa passare il doppio o la met� della luce. trattandosi non di misure lineari ma di area il doppio � dato dal doppio dell'area, cio� l'area moltiplicata per la radice quadrata di 2. Quindi 1, 1.4, 2, 2.8, 4, 5.6, 8...
E anche a questi sono stati applicati i 1/2 e i 1/3 di stop.

Questi valori sono invece stati stabiliti da qualcuno, al Congresso di Liegi del 1905 (!) si sono decisi gli arrotondamenti di 1.4, 2.8, ecc... e sono diventati quindi uno standard.

Ciao.
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