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PhotoVaglio
Ciao a tutti, premetto che non sono un professionista, ma solo un amatore che vorrebbe riuscire a stampare le proprie foto in maniera "decente". Cerco di gestire il colore nella mianiera più corretta possibile come suggeriscono i vari testi del settore....ma se poi non possiedo una stampante professionale.......come si fa?
Sono stato di recente ad un laboratorio "professionale" dove stampano per matrimoni ed altro, ed ho chiesto di poter parlare con il tecnico per delle informazioni. Vi riassumo alcune delle cose più significative che mi sono state dette:
- stampiamo al massimo a 200dpi perchè tanto nessuno se ne accorge della differenza con 254dpi.
- se gli porti un file TIFF (anche 16bit), loro lo convergono in JPG, perchè non hanno mica tempo da perdere. Un TIFF 16bit, può impiegare anche 30 minuti a stamparlo, un JPG, pochi secondi.
- il profilo colore usano sempre e solo quello della macchina. (non sapeva come si chiamasse).
- le stampe di piccole dimensioni vengono ritoccate automaticamente dal software della macchina. Solo da i 20x30 in su, l'operatore da un'occhiata. (Il minitor della macchina che stampa è grande 5 pollici).

A questo punto ho deciso di cercare sul WEB. Ho fatto più o meno le solite domande a molti siti web che offrono questo servizio e SOLO uno tra loro si è degnato di rispondermi. E' il servizio di stampa della Coop. (Spero sia possibile fare questo nome...il mio non vuole essere pubblicità).
Vi riporto qui di seguito alcune domande e risposte:

DOMANDA: quando vi invio una foto, la stampate mantenendo il "profilo colore" che era incorporato all'immagine, oppure assegnate un profilo colore standard in automatico?
RISPOSTA: Il profilo colore in questo momento non viene considerato. Stiamo lavorando ad una prossima release che lo gestisca
D: se il profilo colore non è stato assegnato alla fotografia, con quale "profilo colore" la stampate?
R:Profilo di ingresso sRGB, quindi uno spazio colore ampio e certamente superiore ai gamut delle singole stampatrici
D:che risuluzione di stampa utilizzate?
R: (Nota: non ho avuto risposta)
D: prima di stampare una fotografia, applicate qualche "regolazione automatizzata" ?
R: I formati amatoriali, sino a 12x18, vengono regolati automaticamente mediante software dedicati, i formati superiori vengono visionati da operatore. In questa fase non è possibile evitare questi passaggi.
D:se vi invio per la stampa un file in formato JPG, dalle dimensioni di 13MB, per una stampa 30x40cm, il vostro software per la spedizione mi comprime l'immagine per facilitarne la spedizione via rete? Se si, c'è un modo per inviarvi le immagini senza che vengano compresse in automatico dal vostro software?
R: Il software dimensiona automaticamente i file per il formato stampa richiesto, basandosi su una risoluzione 254 dpi. Per evitare la compressione puo’ inviare i file da sito invece che da software, ma non ci saranno differenze significative in stampa, visto che il sw è allineato con la risoluzione di stampa
D:Posso inviarvi per la stampa anche immagini in formato TIFF? Se si, le stampate direttamente o le convertite prima in JPG?
R:Il formato previsto è comunqe JPG dato che la priorità del servizio è quella di assicurare un buon compromesso tra qualità e velocità
D:Stampate immagini anche in formato TIFF (o altri formati) a 16 bit di profondità di colore?
R:Sono accettati solo formati standard, e quindi non sono supportati 16 bit e raw
---------------------

A questo punto......che fare? L'unica strada possibile è stamparsi le foto in proprio?

Attendo fiducioso vostri consigli.
bye by CNC
buzz
o rivolgersi ad un laboratorio serio.
non certamente quello della coop o di altri supermercati, ma un laboratorio che faccia solo la stampa e non venda anche fagioli.

considera però che alcuni standard sono quelli, ovvero risoluzione di stampa, automatizzazioni per i formati amatoriali e compressione per il miglior compromesso, tanto stampare un tif a 16 bit su una stampante che ne gestisce 8 è totalmente inutile ed è solo una occupazione di spazio.
Lo stesso dicasi per il tiff. Nella stampa finale non si nota alcuna differenza tra un tif e un buon jpg equivalente.
fenderu
inviato in PM lo stampatore che uso per i 13x19 e simili; dopo tanto provare lo ritengo "il meno peggio" (perchè purtroppo è così);

usa pure l'Adobe98;

il massimo della resa in stampa la ottieni se fai da te; è sempre stato così e sempre sarà;
joyful
Per non avere problemi in fase di sviluppo, ho acquistato l'HP z3100 Photo GP ps da 44"; almeno se la foto viene da schifo, posso darmi del "p##*$" da solo :-) .

Comunque sto scoprendo, a mie spese, che stampare professionalmente è davvero un mestiere difficile.

enJOY
PhotoVaglio
Grazie a tutti.

Avete qualche altro sito per la stampa da consigliarmi? Oppure qualche laboratorio serie dove poter spedire le mie foto?

Grazie ancora.

bye by CNC
patricksavinelli
QUOTE(fenderu @ Aug 4 2008, 11:53 PM) *
inviato in PM lo stampatore che uso per i 13x19 e simili; dopo tanto provare lo ritengo "il meno peggio" (perchè purtroppo è così);

usa pure l'Adobe98;

il massimo della resa in stampa la ottieni se fai da te; è sempre stato così e sempre sarà;

ciao, è la prima volta che accedo al forum, che vuol dire "inviato in Pm?" come posso sapere lo stampatore per i 13x19? ho pure io le stesse problematiche per quanto riguarda la stampa, e vorrei trovare un laboratorio serio
grazie
buzz
Vedo che sei al tuo primo post, quindi Benvenuto.

PM è il messaggio privato.

Dicci di che zona d'itali asei e ti daremo, se possibile, gli indirizzi giusti.
Geipeg
QUOTE(cnc @ Aug 4 2008, 11:34 PM) *
Ciao a tutti, premetto che non sono un professionista, ma solo un amatore che vorrebbe riuscire a stampare le proprie foto in maniera "decente". A questo punto......che fare? L'unica strada possibile è stamparsi le foto in proprio?

Attendo fiducioso vostri consigli.
bye by CNC



Purtroppo non esiste laboratorio che possa permettersi il lusso di aggiustare colore, contrasti e luminosità di ogni fotografia per ottimizzarne la resa su stampa.

Stampa analogica e sensori non sono semplicemente in grado di gestire gli stessi contrasti, gli stessi livelli di luminosità e la stessa ricchezza di informazioni cromatiche e non esiste una sola foto o una sola esposizione che nel complicato e delicato passaggio da un supporto ad un altro non debba essere aggiustata tenendo conto delle differenze di resa tra le 2 tecnologie al fine di ottenere risultati quanto più simili possibile alla visione (altrettanto approssimativa e differente) del monitor.

Io dopo aver letteralmente buttato centinaia di euro in laboratori locali ed essermi ritrovato con stampe a dir poco approssimative, ho risolto brillantemente con una Kodak 5300, economica in tutto tranne sulla qualità fotografica che rimane ben al di sopra della media dei laboratori a fronte di 2 singole cartucce di inchiostro a 5 colori più il nero e al modico prezzo di 25 euro a ricarica (con 15 euro di cartuccia colore ho stampato circa 80 13x18 mentre il nero era quasi integro, dopo altre 30 stampe 13x18 e una decina di A4, il nero era appena a 3/4 e la seconda cartuccia colore toccava la metà).

Adesso stampo come un riccio e mi sono tolto lo sfizio di ripetere con grazia le tante stampe fatte (massacrate) a sua volta dai laboratori.

Colori brillanti, contrasti impeccabili, risoluzione eccellente, veloce (30 sec. un 13x18, 75 sec. un 20x30 alla massima qualità), straordinaria gestione delle alteluci che anche quando bucate non sembrano mai "uscire" o "macchiare" la foto con bruschi o netti passaggi tonali, software di utilizzo orientato alla semplicità assoluta.

Io scatto sempre in sRGB e lascio gestire i colori alla stampante.

Finora, fatte salve le inevitabili differenze di resa tra uno spazio colore digitale formato dai soli Rosso Verde Blu e un insieme di inchiostri costituiti anche dal Nero Giallo Magenta Ciano che non potranno mai dare lo stesso identico risultato neanche fra 1000 anni, visto che sono colori semplicemente diversi che agiscono su supporti completamente diversi (pixel vs carta), ho avuto risultati che non avrei mai neanche immaginato.

Stra-consigliata a tutti coloro che vogliono stampare come pazzi senza più preoccuparsi dei costi senza rinunciare alla qualità e senza doversi accontentare del risultato approssimativo dei vari laboratori.


LucaCorsini
QUOTE(buzz @ Aug 4 2008, 11:45 PM) *
o rivolgersi ad un laboratorio serio.
non certamente quello della coop o di altri supermercati, ma un laboratorio che faccia solo la stampa e non venda anche fagioli.

considera però che alcuni standard sono quelli, ovvero risoluzione di stampa, automatizzazioni per i formati amatoriali e compressione per il miglior compromesso, tanto stampare un tif a 16 bit su una stampante che ne gestisce 8 è totalmente inutile ed è solo una occupazione di spazio.
Lo stesso dicasi per il tiff. Nella stampa finale non si nota alcuna differenza tra un tif e un buon jpg equivalente.

Non sono daccordo.
Conosci tutti i laboratori d'italia?
Tutti quelli che non vendono anche fagioli sono migliori degli altri?
In ogni laboratorio c'è chi si occupa di stampare e sono sicuro che chi lo fa alla Coop non si intende di fagioli.
Il fatto poi che sia stato l'unico a rispondere mi pare deponga molto a su favore e indichi il fatto che è sempre una questione di persone.
Nel laboratorio molto serio dove vado io ci sono 2 persone ma solo una sa come si usa la macchina per stampare.
Dal venditore di fagioli hanno la stessa macchina e forse la persona che stampa è piu competente e disponibile.
Gli standard poi sono uguali per tutti.
Luca


digiman69
QUOTE(cnc @ Aug 4 2008, 11:34 PM) *
Ciao a tutti, premetto che non sono un professionista, ma solo un amatore che vorrebbe riuscire a stampare le proprie foto in maniera "decente". Cerco di gestire il colore nella mianiera più corretta possibile come suggeriscono i vari testi del settore....ma se poi non possiedo una stampante professionale.......come si fa?
Sono stato di recente ad un laboratorio "professionale" dove stampano per matrimoni ed altro, ed ho chiesto di poter parlare con il tecnico per delle informazioni. Vi riassumo alcune delle cose più significative che mi sono state dette:
- stampiamo al massimo a 200dpi perchè tanto nessuno se ne accorge della differenza con 254dpi.
- se gli porti un file TIFF (anche 16bit), loro lo convergono in JPG, perchè non hanno mica tempo da perdere. Un TIFF 16bit, può impiegare anche 30 minuti a stamparlo, un JPG, pochi secondi.
- il profilo colore usano sempre e solo quello della macchina. (non sapeva come si chiamasse).
- le stampe di piccole dimensioni vengono ritoccate automaticamente dal software della macchina. Solo da i 20x30 in su, l'operatore da un'occhiata. (Il minitor della macchina che stampa è grande 5 pollici).

A questo punto ho deciso di cercare sul WEB. Ho fatto più o meno le solite domande a molti siti web che offrono questo servizio e SOLO uno tra loro si è degnato di rispondermi. E' il servizio di stampa della Coop. (Spero sia possibile fare questo nome...il mio non vuole essere pubblicità).
Vi riporto qui di seguito alcune domande e risposte:

DOMANDA: quando vi invio una foto, la stampate mantenendo il "profilo colore" che era incorporato all'immagine, oppure assegnate un profilo colore standard in automatico?
RISPOSTA: Il profilo colore in questo momento non viene considerato. Stiamo lavorando ad una prossima release che lo gestisca
D: se il profilo colore non è stato assegnato alla fotografia, con quale "profilo colore" la stampate?
R:Profilo di ingresso sRGB, quindi uno spazio colore ampio e certamente superiore ai gamut delle singole stampatrici
D:che risuluzione di stampa utilizzate?
R: (Nota: non ho avuto risposta)
D: prima di stampare una fotografia, applicate qualche "regolazione automatizzata" ?
R: I formati amatoriali, sino a 12x18, vengono regolati automaticamente mediante software dedicati, i formati superiori vengono visionati da operatore. In questa fase non è possibile evitare questi passaggi.
D:se vi invio per la stampa un file in formato JPG, dalle dimensioni di 13MB, per una stampa 30x40cm, il vostro software per la spedizione mi comprime l'immagine per facilitarne la spedizione via rete? Se si, c'è un modo per inviarvi le immagini senza che vengano compresse in automatico dal vostro software?
R: Il software dimensiona automaticamente i file per il formato stampa richiesto, basandosi su una risoluzione 254 dpi. Per evitare la compressione puo’ inviare i file da sito invece che da software, ma non ci saranno differenze significative in stampa, visto che il sw è allineato con la risoluzione di stampa
D:Posso inviarvi per la stampa anche immagini in formato TIFF? Se si, le stampate direttamente o le convertite prima in JPG?
R:Il formato previsto è comunqe JPG dato che la priorità del servizio è quella di assicurare un buon compromesso tra qualità e velocità
D:Stampate immagini anche in formato TIFF (o altri formati) a 16 bit di profondità di colore?
R:Sono accettati solo formati standard, e quindi non sono supportati 16 bit e raw
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A questo punto......che fare? L'unica strada possibile è stamparsi le foto in proprio?

Attendo fiducioso vostri consigli.
bye by CNC


Io mi occupo di stampa fine art a livello semi-professionale, stampando in proprio oggi con le giuste conoscenze tecniche ed un buona configurazione di HW e SW si possono ottenere risultati inavvicinabili anche da molti cosidetti laboratori professionali.
Il discorso è molto lungo ma provo a darti alcuni spunti che possono esserti utili.
- parti sempre dal formato raw/nef che utilizzerai come archivio per ogni futura modifica o differente necessità di stampa, lo spazio colore infatti potrà essere definito di volta in volta.
- attenzione ai falsi miti: con le stampanti oggi disponibili e parlo di top di gamma ai pigmenti di carbone (es.K3 Epson..) si riesce al massimo a coprire una percentuale attorno al 90% dello spazio colore incluso nel profilo adobe98, l'utilizzo di spazi colore dal gamut più ampio es. pro photo rgb può attualmente essere controproducente (se hai il file raw potrai comunque adeguarti in futuro senza problemi).
- falsi miti n°2 un jpg, se derivante da file raw dopo che tutta la post-produzione è stata eseguita in questo formato (raw/nef) e quindi in modalità 16bit, una volta salvato alla massima qualità per quanto attiene la stampa non avrà nulla da invidiare ad un Tiff. Affermo questo dopo aver eseguito prove dello stesso scatto in entrambi i formati fino al formato A2.
- munirsi di quanto serve per stampare con risultati che solo veri stampatori professionisti potrebbero surclassare dipende anche da quanto vuoi spendere, in che formati stampi, e quanto stampi.
- Io un anno fa dopo numerose letture, workshop d'approfondimento specie fuori Italia, etc. mi sono munito di una Epson Stylus pro 3800, un sistema HW di calibrazione monitor, ed uno spettrocolorimetro col quale creare i miei profili ICC da utilizzare con i diversi tipi di carte, ho fatto test su buona parte della gamma Hahnemuhle, Moab, Ilford ed Epson e inviando le stesse foto a laboratori "professionali" beh....sono felice della scelta fatta specie per il B/N che in digitale anche a Milano sono pochi a stampare bene e giustamente te lo fanno pagare.
- p.s. falsi miti 3: inchiostri piezography, sulla carta offrono i migliori risultati in assoluto nella stampa fine art bianco e nero, ma fate attenzione perchè la conversione non è indolore e per le diverse caratteristiche delle testine di stampa non tutte le stampanti beneficiano realmente (in misura ampiamente vsibile intendo) di un intero set di grigi al carbone.
- E poi quale laboratorio vi offre di stampare la vostra foto su tanti tipi diversi di carta come oggi vi offrono i più grandi produttori (prima citati) in commercio? La creatività di una foto può essere ulteriormente esaltata dalla possibilità di essere riprodotta su decine di diverse superfici, ognuna in grado di caratterizzarla in modo diverso e farvi trovare anche in fase di stampa una vostra personalità.
A disposizione per chiarimenti, nelle sintesi estreme come questa soino sempre presenti imprecisioni e a volte qualche svarione del quale mi scuso in anticipo. La mia email personale dovrebbe essere a disposizioni di tutti gli utenti registrati
Buone foto
Gian
LucaCorsini
QUOTE(digiman69 @ Sep 29 2008, 03:52 PM) *
- E poi quale laboratorio vi offre di stampare la vostra foto su tanti tipi diversi di carta come oggi vi offrono i più grandi produttori (prima citati) in commercio? La creatività di una foto può essere ulteriormente esaltata dalla possibilità di essere riprodotta su decine di diverse superfici, ognuna in grado di caratterizzarla in modo diverso e farvi trovare anche in fase di stampa una vostra personalità.
Gian


Grande !
Quoto in pieno !
Bravissimo !
Luca
lhawy
c'è da distinguere un paio di cose non da nulla però:

ma tu vuoi una stampa ad inchiostro o quella chimica classica?

perchè nel primo caso puoi dotarti di una stampante fotografica (inkjet piuttosto che a sublimazione) o rivolgerti a uno studio qualunque (grafici? e la coop? come stampa?), ma se vuoi la stampa chimica puoi trovarla sono nel lab! (e non è detto in tutti)
personalmente, finchè me ne daranno la possibilità, sceglierò sempre la stampa chimica per le mie foto.
buzz
QUOTE(d80man @ Sep 29 2008, 10:45 AM) *
Non sono daccordo.
Conosci tutti i laboratori d'italia?
Tutti quelli che non vendono anche fagioli sono migliori degli altri?
In ogni laboratorio c'è chi si occupa di stampare e sono sicuro che chi lo fa alla Coop non si intende di fagioli.
Il fatto poi che sia stato l'unico a rispondere mi pare deponga molto a su favore e indichi il fatto che è sempre una questione di persone.
Nel laboratorio molto serio dove vado io ci sono 2 persone ma solo una sa come si usa la macchina per stampare.
Dal venditore di fagioli hanno la stessa macchina e forse la persona che stampa è piu competente e disponibile.
Gli standard poi sono uguali per tutti.
Luca


Se hai voglia di fare polemica, hai sbagliato persona.

Non li conosco tutti, e non credo che ci sia nessuno che li conosca tutti.
Ho preso ad esempio la coop, intesa come qualsiasi supermercato, perchè il loro intento è quello di offrire stampe al minimo prezzo possibile, per attirare la clientela.
Spesso (se non sempre) qualità ed economia non si sposano, per cui o stampi a poco prezzo o stampi a buona qualità, da cui il consiglio di rivolgersi a chi SA stampare bene.


Se il laboratorio che tu giudichi molto serio stampa bene, allora non ha importanza se la persona che sa usare le macchine sia una sola, così come al contrario, se in un lab sanno usare la macchina in 10 ma nessuno è in grado di tirare fuori un buon risultato, vuol dire che qualcosa certamente non va. O la macchina o le persone. Nonostante la "disponibilità"
digiman69
QUOTE(lhawy @ Sep 29 2008, 08:18 PM) *
c'è da distinguere un paio di cose non da nulla però:

ma tu vuoi una stampa ad inchiostro o quella chimica classica?
PERCHE' DOVE E' SCRITTO CHE LA STAMPA CHIMICA E' SEMPRE SUPERIORE AD UNA STAMPA FINE ART (OVVERO DOVENDO SEGUIRE UN DETERMINATO WORKFLOW CONTROLLATO E CON MEZZI CON CARATTERISTICHE SPECIFICHE)

perchè nel primo caso puoi dotarti di una stampante fotografica (inkjet piuttosto che a sublimazione)
SE ASSIMILI LA STAMPA INKJET AD UNICA CATEGORIA SENZA NEPPURE CONOSCERE LA DIFFERENZA FRA STAMPA INKJET CON INCHIOSTRI AD ACQUA E A PIGMENTI, LASCIA PURE STARE IL MIO POST.
o rivolgerti a uno studio qualunque (grafici? e la coop? come stampa?), ma se vuoi la stampa
ANCORA DOPO QUANTO SCRITTO MI PARLI DI COOP?? GRAFICI???
chimica puoi trovarla sono nel lab! (e non è detto in tutti)
personalmente, finchè me ne daranno la possibilità, sceglierò sempre la stampa chimica per le mie foto.

RIMANGO A DISPOSIZIONE DI CHI CON MENTALITA' APERTA E' DISPONIBILE AD UN CONFRONTO BASATO SU UNA MINIMA CONOSCENZA DELLA MATERIA ED HA EFFETTUATO PROVE REALI SU CUI DISCUTERE CHE ABBIAMO CRITERI DI OGGETTIVITA' NEI TERMINI DI COMPARAZIONE.

COERENTEMENTE CON CHI HA INIZIATO QUESTO POST MI RIVOLGO A CHI SI CHIEDE COME OGGI SI POSSA STAMPARE IN PROPRIO O RIVOLGERSI A TECNOLOGIE ALTERNATIVE (NON SOSTITUTIVE) AL CHIMICO AVENDO UN SOLO SCOPO: L'ECCELLENZA DEL RISULTATO, LA SODDISFAZIONE DI UN RAPPORTO CREATIVO CON LA STAMPA, E MAGARI NUOVE ESPERIENZE TATTILI COI SUPPORTI FINE ART FOTOGRAFICI. MOLTI FOTOGRAFI E ARTISTI LO CHIEDONO E LA STAMPA CHIMICA DA SOLA NON COPRE LE LORO RICHIESTE
lhawy
QUOTE(digiman69 @ Sep 29 2008, 09:50 PM) *
RIMANGO A DISPOSIZIONE DI CHI CON MENTALITA' APERTA E' DISPONIBILE AD UN CONFRONTO BASATO SU UNA MINIMA CONOSCENZA DELLA MATERIA ED HA EFFETTUATO PROVE REALI SU CUI DISCUTERE CHE ABBIAMO CRITERI DI OGGETTIVITA' NEI TERMINI DI COMPARAZIONE.

COERENTEMENTE CON CHI HA INIZIATO QUESTO POST MI RIVOLGO A CHI SI CHIEDE COME OGGI SI POSSA STAMPARE IN PROPRIO O RIVOLGERSI A TECNOLOGIE ALTERNATIVE (NON SOSTITUTIVE) AL CHIMICO AVENDO UN SOLO SCOPO: L'ECCELLENZA DEL RISULTATO, LA SODDISFAZIONE DI UN RAPPORTO CREATIVO CON LA STAMPA, E MAGARI NUOVE ESPERIENZE TATTILI COI SUPPORTI FINE ART FOTOGRAFICI. MOLTI FOTOGRAFI E ARTISTI LO CHIEDONO E LA STAMPA CHIMICA DA SOLA NON COPRE LE LORO RICHIESTE

scusa, ma da qualche parte mi hai sentito dire che tipo di stampa è meglio di quale?
sono gusti e io stamperò sempre in chimico finchè potrò.
leggiamo meglio prima di rispondere, grazie.

p.s.: la fotografia è luce.
buzz
Innanzitutto inviterei l'utente digiman69 a scrivere in muniscolo, poichè il maiuscolo nella netiquette equivale ad urlare, e qui non ce n'è proprio bisogno.
Inoltre quoto ihawy.
Nessuno ha detto che una tecnica è migliore di un'altra, ma se uno vuole stampare chimicamente le proprie immagini nessuno può imporgli di non farlo.
Almeno fino a che viviamo in regime di libertà (almeno presunta!)
Moua
Riporto la mia esperienza.

I genitori della classe di mio figlio, vedendomi ad una festa tutto attrezzato hanno pensato che fossi un grande fotografo e mi hanno chiesto di fare la foto di classe. Anche se senza scopo di lucro ci tenevo a fare bella figura, per cui per la stampa di 50 foto ho fatto il giro di diversi laboratori e ho stampato anche con la mia HP Colorsmart 5280.

Ho provato:
- i centri kodak express
- i centri commerciali
- negozi di ottica con sviluppo e stampa
- studi fotografici

Premetto che nessuno è stato in grado di raggiungere la definizione della mia stampante inkjet.
Tutti mi hanno presentato stampe meno definite, sbavate, senza parlare dei colori totalmente sballati. In effetti era una foto cromaticamente difficile.
Ho scoperto così, che alla fine, i laboratori di stampa della mia città sono in realtà due o tre, e quindi tutti convergono li almeno per le foto amatoriali non express.
Nessuno accetta formati diversi dal jpg e alcuni non sanno neanche cosa siano gli spazi colore.
Parlare di tiff o di nef o di raw è pura follia, tanto loro lo convertono, quindi è solo una perdita di tempo per loro.
L'unico che mi ha dato un po di retta è stato uno studio fotografico che mi ha fatto vedere come lavora, utilizzando photo shop, e facendo qualche piccolo aggiustamento ai livelli. Avrebbe accettato anche il nef, se non fosse che probabilmente non aveva il plug in per la D80.
Morale: ho fatto stampare a lui le foto, ma solo per economia, perchè rispetto alle mie stampe non c'era paragone.
Da quel momento, ho cercato in rete e ho trovato il laboratorio che mi sembra serio, economico, e finalmente con una resa davvero soddisfacente. Niente dominanti, tutto nitido senza impastature.
E' davvero deludente in una città come la mia, non trovare un laboratorio che sia in grado di stampare correttamente anche pagando un po di più.

Ciao
Attilio


buzz
Moua, che città?
e dire che in puglia c'è uno dei migliori centri di stampa di tutta italia....
Tramonto
I laboratori (ahimé la maggior parte) vanno bene per chi non ne vuol sapere di spazi colore, compressione, risoluzione ecc.
Vanno bene per il grande pubblico dei 10x15 o poco più. E la loro professionalità è adeguata al tipo di domanda prevalente sul mercato.

QUOTE(cnc @ Aug 4 2008, 11:34 PM) *
A questo punto......che fare? L'unica strada possibile è stamparsi le foto in proprio?

Perché no? Ho fatto stampe con la mia Epson R1800 che sono indistinguibili da stampe chimiche con sistema Lambda (stesso file, naturalmente).
Ho visitato a fine Agosto una mostra fotografica all'International Center of Photography di New York che "è il museo-scuola fotografico più grande al mondo" (a detta della guida Traveler di NY del National Geographic). Alcune stampe di grandi dimensioni (almeno A2) erano fatte con ink-jet: una qualità superlativa.
La fotografia digitale ha ridato al fotografo la possibilità di controllare la fotografia dall'inizio alla fine, dalla ripresa fino alla stampa. Perché privarsi di tale opportunità ritornando nelle mani dei tanti laboratori "approssimativi" (uso un eufemismo ...) che ci sono in giro? Le stampanti e le carte che oggi sono a disposizione del fotografo hanno raggiunto elevatissimi livelli di qualità.
Moua
QUOTE(buzz @ Sep 29 2008, 11:07 PM) *
Moua, che città?
e dire che in puglia c'è uno dei migliori centri di stampa di tutta italia....


Io sono a bari, penso tu ti riferisca al laboratorio foggiano, ma è troppo distante wink.gif



Scusate io ho la possibilità di stampare su plotter A0 HP. Dite che ne vale la pena?

QUOTE(Tramonto @ Sep 29 2008, 11:34 PM) *
Le stampanti e le carte che oggi sono a disposizione del fotografo hanno raggiunto elevatissimi livelli di qualità.


Il problema rimane l'elevato costo di stampa, e quindi per gli scatti diciamo ricordo, un buon laboratorio potrebbe andar bene, ma a trovarlo!!!
digiman69
QUOTE(buzz @ Sep 29 2008, 10:24 PM) *
Innanzitutto inviterei l'utente digiman69 a scrivere in muniscolo, poichè il maiuscolo nella netiquette equivale ad urlare, e qui non ce n'è proprio bisogno.
Inoltre quoto ihawy.
Nessuno ha detto che una tecnica è migliore di un'altra, ma se uno vuole stampare chimicamente le proprie immagini nessuno può imporgli di non farlo.
Almeno fino a che viviamo in regime di libertà (almeno presunta!)



Buzz scusa il maiuscolo non si ripeterà, come tu hai scritto io non ho decretato la superiorità di nulla, solo un libero confronto ma usando le giuste modalità da ambo le parti (si può stampare dell'ottimo come del pessimo chimico così come lo stesso vale per la stampa inkjet, ma prima di criticare un sistema non conosciuto....).

In merito ad unire economicità di stampa e rendersi indipendenti allo stesso tempo la stampa a sublimazione (che fra le altre cose ha molto in comune con la stampa chimica) è un'ottima strada.
Anche con la sublimazione nulla vieta che si possa tarare il proprio monitor e creare un profilo (o farselo creare) ICC per la carta usata (in genere le uniche varianti nella stampa a sublimazione sono lucida od opaca).
lhawy
mi viene da chiedermi, senza offesa, ma sei sicuro di cosa si tratti quando si parla di stampa chimica? perchè con la sublimazione non centra nemmeno una virgola (come tipologia eh, non come qualità... please, non continuare a mettermi tra le dita cose che non ho scritto!)
ArteImmagine
QUOTE(buzz @ Sep 29 2008, 11:07 PM) *
Moua, che città?
e dire che in puglia c'è uno dei migliori centri di stampa di tutta italia....


Infatti le mie stampe sono ineccepibili e stampo da un laboratorio (non quello che dice buzz).
Il mio laboratorio non è autorizzato ad aggiustare niente sulle mie foto deve stampare e basta.
Bisogna avere la capacità di inviare le stampe al laboratorio.


Io sono a bari, penso tu ti riferisca al laboratorio foggiano, ma è troppo distante wink.gif

Io penso si riferisca a un laboratorio di Bari.
digiman69
QUOTE(lhawy @ Sep 30 2008, 03:45 PM) *
mi viene da chiedermi, senza offesa, ma sei sicuro di cosa si tratti quando si parla di stampa chimica? perchè con la sublimazione non centra nemmeno una virgola (come tipologia eh, non come qualità... please, non continuare a mettermi tra le dita cose che non ho scritto!)


Sono io che ho scritto: "In merito ad unire economicità di stampa e rendersi indipendenti allo stesso tempo la stampa a sublimazione (che fra le altre cose ha molto in comune con la stampa chimica) è un'ottima strada"
Cosa c'entra quindi la tua replica con il "mettermi fra le dita cose che non ho scritto" ????
Riguardo al dubbio sulla tecnica ci sta, mi riferivo ai risultati da un punto di vista visivo ed uniformità di stesura del colore sulla carta non al procedimento
Ribadisco che non ho mai scritto di aver nulla contro la stampa chimica ma solo che esistono diverse tecnologie di stampa, ognuna con pregi e difetti e che sostanzialmente ognuna può produrre buoni o cattivi risultati in funzione del binomio uomo/macchina (o meglio uomo/conoscenze-macchina). Migro verso altre discussioni qui vedo che rispetto a quanto chiede chi ha prodotto il primo post qualcuno ha più voglia di polemizzare che essere d'aiuto e fornire risposte condividendo esperienze.
Grazie a tutti
Moua
QUOTE(ArteImmagine @ Sep 30 2008, 04:03 PM) *
Infatti le mie stampe sono ineccepibili e stampo da un laboratorio (non quello che dice buzz).
Il mio laboratorio non è autorizzato ad aggiustare niente sulle mie foto deve stampare e basta.
Bisogna avere la capacità di inviare le stampe al laboratorio.
Io sono a bari, penso tu ti riferisca al laboratorio foggiano, ma è troppo distante wink.gif

Io penso si riferisca a un laboratorio di Bari.


Scusa ma non ho capito. Tu sei a bari? Se si mi passi il nome del laboratorio?

Grazie Ciao
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