Grazie a tutti per essere passati a vedere le mie foto e per i complimenti

QUOTE(donez49 @ Aug 11 2008, 05:14 PM)

Mi hai fatto battere il cuore. Per oltre 20 anni ho vissuto in Africa - Angola inclusa -. La prima volta in Namibia negli anni 80. Quanti ricordi!!!!

QUOTE(donez49 @ Aug 11 2008, 05:14 PM)

Certo che anche stato fortunato. Io solo una volta ho visto i leoni ad Etosha.
Il giorno prima avevamo visto un leone un po' distante e di spalle e con il mio zoom (un 55-200) non ero riuscito a fotografarlo bene. Per fortuna, mentre ce ne stavamo andando, abbiamo incontrato questa leonessa proprio in mezzo alla strada!
QUOTE(pri @ Aug 8 2008, 03:48 PM)

la Namibia è uno dei paesi che vorrei visitare. puoi raccontarci qualcosa del tuo viaggio?
Sono andato via con un gruppo di persone che non conoscevo, con un'agenzia che ci ti dà praticamente solo i biglietti di andata e ritorno e poco più. Eravamo in 10 in totale e non avevamo una guida. A Windhoek, la capitale, abbiamo noleggiato 2 macchine, il necessario per il campeggio (tende e sacchi a pelo ce li portavamo da casa) e siamo partiti verso nord, per il Waterberg plateau. Lì abbiamo dormito in un campeggio e siamo partiti la mattina prestissimo per un safari organizzato. Abbiamo patito un sacco di freddo, soprattutto per il fatto che la macchina era senza vetri per dar la possibilità di scattare foto, e abbiamo visto pochissimo. Piuttosto delusi siamo andati alla riserva dell'Etosha, dove tutte le nostre speranze sono state soddisfatte: natura bellissima, moltissimi animali, senso di libertà totale. Siamo rimasti quasi 2 giorni, dormendo in un campeggio al suo interno, e abbiamo girato per contro nostro, con la nostra macchina. Di giorno abbiamo avvistato moltissimi animali e alla sera, alle pozze, ci sono state scene spettacolari tra elefanti e rinoceronti.
Una volta usciti dalla riserva siamo andati a nord-ovest, verso le cascate Epupa, quasi al confine con l'Angola. Nel viaggio abbiamo incontrato moltissimi villaggi himba ed un villaggio di profughi dell'Angola. Nel frattempo abbiamo avuto un po' di difficoltà, abbiamo forato un paio di volte, una macchina è rimasta indietro, l'altra (la mia) è riuscita ad arrivare alle cascate, anche se ormai con il sole tramontato. Purtroppo le cascate Epupa danno il meglio di sè al tramonto, mentre all'alba il sole nasce esattamente dietro la montagna da cui scende l'acqua e rende difficili le foto. L'altra macchina nel frattempo, alla seconda foratura, ha dovuto chiedere aiuto ad un villaggio vicino, dove sono stati ospitati presso una famiglia locale (in una capanna che assomigliava non poco ad un pollaio!).
Quindi siamo scesi, abbiamo ripreso i nostri amici e siamo partiti verso ovest per arrivare sulla Skeleton Coast, gustandoci i continui e spettacolari cambi di paesaggio. Da lì siamo scesi fino a Swakopmund, dove siamo rimasti un paio di giorni in lodge e da dove siamo partiti per alcune (forse dimenticabili) escursioni lì attorno, tra cui la migliore è stata allo Spitzkoppe. Inoltre, essendo sulla costa, ci siamo gustati un po' di pesce fresco in alcuni buoni ristoranti.
Partiti di nuovo, ci siamo diretti verso Sesriem e il deserto del Namib, uno dei paesaggi più affascinanti di tutta la Namibia. Per strada ci siamo fermati a mangiare la mitica torta di mele a Solitaire, una pompa di benzina in mezzo al nulla con annesso bar e una bella scenografia di carcasse di macchine d'epoca. A contatto con il deserto, la cosa che mi ha più sorpreso è come questo cominci (o finisca) in modo così netto e preciso: dune altissime, fino a 300 metri, terminano nel nulla lasciando il posto all'erba egli alberi (come si può vedere in alcune foto)! Tra la dune 45 (chiamata così perché è a 45 km da Sesriem) e la duna Elim, abbiamo assistito ad albe e tramonti mozzafiato e girandosi a 360 gradi era difficile scegliere dove puntare la macchina tanti erano i colori e le variazioni di tonalità. Lì vicino si trovano anche gli spettrali paesaggi di Deadvlei, Hiddenvlei e Sossusvlei, dove sono stati girati anche spot e film (tra cui il pessimo The cell).
A questo punto siamo rietrati a Windhoek e da lì, sigh, a casa...
QUOTE(Andrea Lapi @ Aug 13 2008, 01:52 PM)

I miei sinceri complimenti (e un po' di sana invidia perché in quei posti ci andrei volentieri...)!
Il viaggio è stato molto più facile del previsto, a parte qualche disavventura che rende comunque il viaggio più interessante e divertente. A parte far la vita da campeggio, che magari non è per tutti, e un po' di freddo di notte (lì ora è inverno e c'è una forte escursione termica tra il giorno e la notte), la Namibia è un paese molto facile da visitare. Si può fare anche per conto proprio, senza guide né agenzie. E se non si vuole far la fatica di montare e smontare la tenda ogni giorno o cucinarsi la cena e si hanno disponibilità economiche, ci sono anche strutture ricettive di ottimo livello.