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portaromanabeach
Salve a tutti... ho notato da un p� che usando il 50mm ad "aperture molto aperte" (1.8, 2, 2.8...), riguardando le foto sembra sempre che l'oggetto o la parte della foto che voglio a fuoco sia come dire "poco a fuoco"... se per esempio fotografo un giornale... � come se il punto di fuoco "perfetto" sia sempre piu verso di me o verso l'infinito di quello che davvero volevo... vorrei sapere se si tratta di front/back focus... se � normale o se magari potrei aver danneggiato il sensore che mi avverte di quando sono a fuoco... o se � dovuto alle aperture troppo grandi che stringono cos� tanto la profondit� di campo da rendere arduo focheggiare bene senza autofocus...

Grazie a tutti...
Moua
Con la massima apertura a distanza ravvicinata la pdc � praticamente zero.
Se hai scattato il giornale a mano libera basta poco per cambiare punto di fuoco.
Prova su cavalletto.
Poi non ne sono sicuro, ma il back/front focus non dovrebbe variare con il diaframma.

Ciao
Attilio

DAF
...a variare non varia, ovviamente a diaframmi aperti si nota di meno...
giannizadra
Con la D40 il 50/1,8 si focheggia solo manualmente.
Che c'entrano back/front focus, che riguardano l'AF ? rolleyes.gif
litero
QUOTE(giannizadra @ Aug 7 2008, 09:51 PM) *
Con la D40 il 50/1,8 si focheggia solo manualmente.
Che c'entrano back/front focus, che riguardano l'AF ? rolleyes.gif


In effetti � strano ma non pu� essere che "il pallino verde" gli si accenda, ma la MAF non sia ottimale?
nippokid (was here)
Beh, un errore di focus � possibile a prescindere dall'AF, anche se con front e back-focus si indica generalmente un problema relativo al funzionamento dell'AF...

Ci sono tre percorsi ottici che devono essere collimati con minime tolleranze perch� il sistema di MaF (vetro smerigliato, specchio e "sub-mirror", sensore autofocus, sensore o film..) sia preciso e non dia informazioni ingannevoli all'occhio o al modulo AF e quindi al telemetro elettronico...

Se il piano focale � "a posto" � necessario che il vetro smerigliato rappresenti il corretto grado di fuoco (viene collimato allontanandolo o avvicinandolo allo specchio..) e che il submirror a 45� sia effettivamente a 45�, "informi" correttamente il modulo AF e che sia equidistante da sensore AF e piano focale.

Se una di queste "distanze" e precise collimazioni non fosse soddisfatta ne scaturirebbe un errore di MaF nonostante una (apparente) perfetta messa a fuoco sul vetro smerigliato o un corretto contrasto di fase rilevato dal telemetro elettronico...

...detto proprio malamente... rolleyes.gif

Ma � giusto, no?? hmmm.gif
giannizadra
In quel caso, bisogna indagare sul posizionamento dello specchio, del vetrino di messa a fuoco e sui vari allineamenti delle parti ottiche mobili.
Ma ci sarebbe errore di fuoco con tutti gli obiettivi, nessuno escluso, poich� sarebbe un problema del corpo-macchina.
Back e front/focus riguardano fondamentalmente l'AF. E si risolvono tarando l'AF.
Basta intenderci, comunque. wink.gif
mariomc2
Credo che parlando di un'accoppiata fotocamera/obiettivo che d� alternativamente Back e Front focus il problema temo sia da ricercare nel fotografo e non nell'attrezzaturaa; � comunque facile ad 1,8 sballare la MaF
pes084k1
QUOTE(mariomc2 @ Aug 8 2008, 09:47 AM) *
Credo che parlando di un'accoppiata fotocamera/obiettivo che d� alternativamente Back e Front focus il problema temo sia da ricercare nel fotografo e non nell'attrezzaturaa; � comunque facile ad 1,8 sballare la MaF


Un sistema AF perfettamente tarato ha sempre un'accuratezza statistica inferiore a una certa soglia, esprimibile in media (che deve essere 0 nel caso di taratura OK) e deviazione standard (che deve essere la pi� piccola possibile) degli errori ottenuti da una serie di misure di distanza indipendenti. Questa soglia ottimistica della deviazione standard dipende dall'immagine inquadrata dai sensori di MAF, dalla luminosit� e dalla risolvenza a TA dell'obiettivo, dall'aberrazione sferica, dal rumore dei sensori stessi, dall'apertura dei telemetri, ecc., ecc.. Ma se diventa superiore a una FRAZIONE della pdc, ecco appaiono i problemi di back-front e i mal di testa e i soldi vengono buttati in Nital, quasi sempre inutilmente.
Nessun sistema autofocus � perfetto. Esso � "perfettamente" tarato se la frequenza di scarti in difetto di distanza � statisticamente uguale a quella degli scarti in eccesso. Punto. Se poi l'obiettivo, chiudendo il diaframma, ha un significativo spostamento del fuoco, nessun autofocus potr� ottenere la precisione ottimale (errore sistematico).
Per mettere a fuoco bene, bisogna cercare prima un dettaglio "informativo" (scritte, punti luminosi, tegole, antenne, foglie variamente colorate, ciglia, bottoni, cuciture) e mettere a fuoco con l'occhio o scegliendo il sensore opportuno sulla griglia SENZA spostare la macchina prima dello scatto, eccetto che con qualche tele di qualit�, per ridurre i problemi di curvatura di campo, coma e astigmatismo.
Non smanettate troppo avanti e indietro con la ghiera e controllate la MAF a mano premendo il pulsante della PDC al diaframma di lavoro.
Ci si accorge se la soglia di precisione anzidetta � insoddisfacente guardando gi� nel mirino, con un po' di esperienza. In tal caso occorre fare un bracketing modificando lievissimamente la MAF a mano ogni volta, scegliendo l'immagine migliore.
Spero che queste note possano essere di aiuto.

A presto telefono.gif

Elio
portaromanabeach
Grazie per le molte risposte... ho eseguito un p� di prove con cavalletto in questi giorni.. era solo un problema di messa a fuoco non precisa causata dal diaframma molto aperto e scarsa luce...
Grazie cmq a tutti per l'interessamento!!!
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