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sbucchi
Ho usato la funzione cerca ed ho letto sull'argomento alcuni post.
E' stato giustamente indicato che ogni obiettivo ha una certa caduta di luce ai bordi, per le proprie caratteristiche costruttive (vedi curvatura delle lenti ecc).
E' stato anche detto che tale caduta di luce ai bordi con il suddetto obiettivo e' nell'ordine di 1/2 stop.
Sinceramente pero' sono rimasto deluso quando ho visto le prime immagini a F 2.8 (e non mi sono messo a fotografare cieli), secondo voi qesto e' 1/2 stop??.
Allego un'immagine, giudicate un po' voi.
A questo punto: c'e' qualcuno che mi possa spiegare come funziona il controllo di vignettatura all'interno del software della D700? e'automatico? oppure applica sempre lo stesso grado di intensita' della correzione a qualsiasi lente ed in qualsiasi condizione di luce?
sbucchi
Per comletezza devo aggiungere che basta chiudere il diaframma di 1 stop e tutto si ridimensiona decisamente. Tale obiettivo l'ho acquistato ai tempi della pellicola, ma non mi ricordo un'effetto cosi' marcato. E' un difetto di memoria o c'entrano qualcosa i sensori?
Allego stessa foto a F 4. A 5.6 e via cosi' la situazione migliora ulteriormente.
Ciao.

salvatore_p.
Ciao,premetto che io non possiedo DSLR a formato pieno ma solo il 70-200...Mah io vedo solo una caduta di luce ai bordi normalissima,come ai tempi della pellicola...2.8 a pieno cielo non � la situazione migliore per fotografare una scena del genere...Per il controllo della vignettatura on camera lascio la parola a chi possiede la fotocamera.
Ciao e buone foto...
Salvatore
maurizio angelin
QUOTE(sbucchi @ Aug 9 2008, 10:40 AM) *
Per comletezza devo aggiungere che basta chiudere il diaframma di 1 stop e tutto si ridimensiona decisamente. ..............
Allego stessa foto a F 4. A 5.6 e via cosi' la situazione migliora ulteriormente.


Appunto. Non mi sembra vi sia nulla di "patologico". Normalissima caduta di luce ai bordi.
Che poi non ti ricordi su pellicola un effetto "cos� marcato" � forse solo un fatto di memoria dry.gif
Su come eliminarla "on camera" non posso aiutarti non avendo ancora la D700.
Ciao

Maurizio
logon
QUOTE(sbucchi @ Aug 9 2008, 10:07 AM) *
A questo punto: c'e' qualcuno che mi possa spiegare come funziona il controllo di vignettatura all'interno del software della D700? e'automatico? oppure applica sempre lo stesso grado di intensita' della correzione a qualsiasi lente ed in qualsiasi condizione di luce?


Il controllo della vignettatura io lo uso sulla D3.

Onestamente non so dirti se applica un conrollo fisso o se lo varia in base all'ottica o al diaframma, anche se, visti i diversi gradi di applicazione del controllo, penso che sia fisso.

So soltanto che l'ho impostasto su notmale e non l'ho pi� cambiato perch� mi da ottimi risultati su tutte le mie ottiche dal 20mm all'80-200.

Giuseppe.
buzz
Io non toccherei nulla.
Questa caduta di luce � fisiologica e rientra nelle caratteristiche costruttive. Inoltre di solito si usa il diaframma aperto con scarsit� di luce, e il problema viene annullato dalla scena, oppure per isolare un particolare, o nel roitratto, per sfocare molto lo sfondo, e anche in questo caso stai tranquillo che l'occhio non cade ai bordi ma si ferma sul soggetto a fuoco.
Non conosco il sistema per la correzione sulla D700 o la D3 perch� anche io non le ho (purtroppo!) ma se ce l'hai, ti basta leggere il manuale d'uso e sono sicuro che troverai quello che cerchi.

PS se riesci a fare la prova ti accorgerai che il 70-200 provoca caduta di luce anche ai bordi di una DX alle medesime condizioni, ma tutto ci�, secondo la mia opinione, conta pochissimo.
brata
Quando sento queste ricorrenti discussioni sulla vignettatura degli obiettivi penso sempre alle foto di Atget. Certo lui non fotografava il cielo ...
buzz
QUOTE(brata @ Aug 9 2008, 12:08 PM) *
Quando sento queste ricorrenti discussioni sulla vignettatura degli obiettivi penso sempre alle foto di Atget. Certo lui non fotografava il cielo ...


Erano altri tempi e altri mezzi.
Ma le sue foto mica vignettavano?! smile.gif
logon
QUOTE(buzz @ Aug 9 2008, 11:56 AM) *
Io non toccherei nulla.
Questa caduta di luce � fisiologica e rientra nelle caratteristiche costruttive. Inoltre di solito si usa il diaframma aperto con scarsit� di luce, e il problema viene annullato dalla scena, oppure per isolare un particolare, o nel roitratto, per sfocare molto lo sfondo, e anche in questo caso stai tranquillo che l'occhio non cade ai bordi ma si ferma sul soggetto a fuoco.
Non conosco il sistema per la correzione sulla D700 o la D3 perch� anche io non le ho (purtroppo!) ma se ce l'hai, ti basta leggere il manuale d'uso e sono sicuro che troverai quello che cerchi.

PS se riesci a fare la prova ti accorgerai che il 70-200 provoca caduta di luce anche ai bordi di una DX alle medesime condizioni, ma tutto ci�, secondo la mia opinione, conta pochissimo.


Sono d'accordo con te solo in parte.
La D3 nelle foto di paesaggio evidenzia molto le cadute di luce, specialmente con obiettivi di lunga focale.

Ad esempio l'80-200 bighiera (ma il 70-200Vr non � da meno) mostra una evidente caduta di luce sul cielo anche a f/5,6 e oltre, cosa per me molto fastidiosa nella foto di paesaggio.

Poi l'aver lasciato sempre attivo il controllo della vighettatura, non mi ha dato effetti negativi in nessuno degli altri tipi di foto che faccio e quindi non ho avuto il bisogno di escluderlo.

Giuseppe
brata
QUOTE(buzz @ Aug 9 2008, 12:12 PM) *
Erano altri tempi e altri mezzi.
Ma le sue foto mica vignettavano?! smile.gif

Non vignettavano (o quasi), vignettavano un poco, vignettavano di brutto (credo per il decentramento verticale del suo pachiderma fotografico, le linee cadenti le evitava in ogni caso). Diciamo che la vignettatura non era in cima alle sue preoccupazioni e neanche di quelli che oggi guardano le sue immagini... E' vero, erano altri tempi, per� i suoi tempi sono passati e lui resta...
buzz
QUOTE(logon @ Aug 9 2008, 12:20 PM) *
Sono d'accordo con te solo in parte.
La D3 nelle foto di paesaggio evidenzia molto le cadute di luce, specialmente con obiettivi di lunga focale.

Ad esempio l'80-200 bighiera (ma il 70-200Vr non � da meno) mostra una evidente caduta di luce sul cielo anche a f/5,6 e oltre, cosa per me molto fastidiosa nella foto di paesaggio.

Poi l'aver lasciato sempre attivo il controllo della vighettatura, non mi ha dato effetti negativi in nessuno degli altri tipi di foto che faccio e quindi non ho avuto il bisogno di escluderlo.

Giuseppe


Il solo fatto che questo controllo sia stato inserito, ne implica una certa utilit�.
E' quel "qualcosa" in pi� che distingue la D3 dalle altre.
Usarlo quando serve � certamente utile.
Tu che sai come usarlo puoi dare una risposta alla domanda di sbucchi.
logon
QUOTE(buzz @ Aug 9 2008, 03:17 PM) *
Il solo fatto che questo controllo sia stato inserito, ne implica una certa utilit�.
E' quel "qualcosa" in pi� che distingue la D3 dalle altre.
Usarlo quando serve � certamente utile.
Tu che sai come usarlo puoi dare una risposta alla domanda di sbucchi.


Tutto quel che posso dire, partendo dall'esperienza diretta, � che lasciarlo sempre attivo non guasta, almeno io non ho notato nulla di strano agli angoli delle foto.

Vorrei poi ricordare che comunque il controllo � escludibile anche in post produzione, naturalmente a patto di scattare in NEF.

Riguardo all'adattamento del controllo vighettatura alle diverse ottiche, l'unica traccia che sono riuscito a trovare � ci� che viene scritto nelle avvertenze presenti nella pagina di download del nuovo firmware per la D3.

Si dice che "La voce Controllo vignettatura nel menu ripresa supporta tutti gli obiettivi di tipo G e D, eccetto gli obiettivi DX e PC".

Clicca per vedere gli allegati

Questo potrebbe (il condizioale � d'obbligo) lasciar presumere che comunque l'intervento del controllo vignettatura potrebbe essere calibrato in base all'ottica usata.

Giuseppe.
sbucchi
QUOTE(buzz @ Aug 9 2008, 11:56 AM) *
Io non toccherei nulla.
Questa caduta di luce � fisiologica e rientra nelle caratteristiche costruttive. Inoltre di solito si usa il diaframma aperto con scarsit� di luce, e il problema viene annullato dalla scena, oppure per isolare un particolare, o nel roitratto, per sfocare molto lo sfondo, e anche in questo caso stai tranquillo che l'occhio non cade ai bordi ma si ferma sul soggetto a fuoco.
Non conosco il sistema per la correzione sulla D700 o la D3 perch� anche io non le ho (purtroppo!) ma se ce l'hai, ti basta leggere il manuale d'uso e sono sicuro che troverai quello che cerchi.

PS se riesci a fare la prova ti accorgerai che il 70-200 provoca caduta di luce anche ai bordi di una DX alle medesime condizioni, ma tutto ci�, secondo la mia opinione, conta pochissimo.



Con DX non e' nemmeno paragonabile perche' l'area dove si manifesta la caduta di luce e' per l'appunto ai bordi che per natura non sono inclusi nel rettangolo DX.
Non e' che mi sono messo a fotografare i cieli per cercare il pelo nell'uovo, ma il difetto mi e' saltato all'occhio in maniera molto netta mentre provavo la d 700 in casa, dove ho fotografato un quadro attaccato ad una parete bianca includendo parte della stessa.
Io uso l'ottica, per altro fantastica e forse la preferita mia, da anni, e come ripeto non ricordo una tale caduta di luce ai bordi, dovrei ritirare fuori qualcosa, su DX abbiamo gia' detto, su FX non mi preoccupo piu' di tanto, anche perche i software fanno miracoli, ma l'adopero spesso a F 2.8 e non solo a 200 mm...messa a fuoco selettiva, tempi rapidi, ecc. ed i cieli rientrano spesso nelle inquadrature di un po' tutti, non solo nelle mie. Fatto sta' che non mi sembra (almeno a me) una CLB di 1/2 stop...che sarebbe veramente fisiologica, mi da' l'impressione di una differenza + marcata...secondo voi quanto??
Ciao e grazie a tutti
logon
QUOTE(sbucchi @ Aug 9 2008, 08:23 PM) *
Con DX non e' nemmeno paragonabile perche' l'area dove si manifesta la caduta di luce e' per l'appunto ai bordi che per natura non sono inclusi nel rettangolo DX.
Non e' che mi sono messo a fotografare i cieli per cercare il pelo nell'uovo, ma il difetto mi e' saltato all'occhio in maniera molto netta mentre provavo la d 700 in casa, dove ho fotografato un quadro attaccato ad una parete bianca includendo parte della stessa.
Io uso l'ottica, per altro fantastica e forse la preferita mia, da anni, e come ripeto non ricordo una tale caduta di luce ai bordi, dovrei ritirare fuori qualcosa, su DX abbiamo gia' detto, su FX non mi preoccupo piu' di tanto, anche perche i software fanno miracoli, ma l'adopero spesso a F 2.8 e non solo a 200 mm...messa a fuoco selettiva, tempi rapidi, ecc. ed i cieli rientrano spesso nelle inquadrature di un po' tutti, non solo nelle mie. Fatto sta' che non mi sembra (almeno a me) una CLB di 1/2 stop...che sarebbe veramente fisiologica, mi da' l'impressione di una differenza + marcata...secondo voi quanto??
Ciao e grazie a tutti


Non riesco a quantificare esattamente l'ammontare della caduta di luce, ma concordo con te che spesso � molto visibile e fastidiosa, anche perch� la pulizia dei files dellaD3 e presumo anche della D700, rende molto evidente questo "difetto".

Giuseppe.
g.caprio
Senza nessuna correzione a 200 mm a 2.8 siamo sui 2 stop abbondanti, anche attivando la correzione al massimo livello non si riduce a meno di 1/2 stop. Dopo aver fatto numerosissimi test, guardato tanti forum stranieri, mi sono fatto la seguente opinione: chi non usa il 70-200/2.8 per paesaggio (dove peraltro raramente si scatta a tutta apertura) non ha nulla da temere. Purtroppo, e sembra un paradosso, il formato FX sembra peggiorare la vignettatura proprio sui tele, il mio 180/2.8 ED AIS, ottica stupenda, sulla D3 (e quindi anche sulla D700) vignetta molto di pi� che sull'analogico ma anche, ed � un paradosso, pi� che sulla Canon 5D con anello. A mio parere il sensore FX Nikon, con le particolari microlenti, migliora sui grandangoli (la resa del 14-24 � incredibile) ma peggiora sui tele luminosi. Per inciso gli zoom 70-300 VR e 80-400 VR sembrano invece migliorare incredibilmente sul formato FX. Il 70-200 attuale ha un barilotto troppo sottile, � stato evidentemente progettato per il sensore DX e risente pi� di altre ottiche del sensore FX, non a caso si parla di un nuovo modello con nanocristal che, sono certo, sar� ben pi� spesso, e forse pi� corto. Tuttavia mi sento di tranquillizzarne i possessori, resta un obiettivo eccellente anche se sul fomato FX la resa non migliora in modo avvertibile rispetto al formato DX, come invece accade ad altre ottiche, discrete su DX, eccellenti su FX. Pino
sbucchi
Infatti ho avuto la fortuna di accompagnare l'acquisto della D700 al 14-24, ed oggi ho scattato qualche foto ne centro di prato e devo dire che veramente � fantastico e non vignetta o lo fa molto limitatamente, anche in virtu' del fatto di essere grandangolo (e spinto).
Non faccio, come detto, una tragedia della vignettatura del 70-200 che resta un'ottica superlativa, ma non sembra andare particolarmente daccordo, a tutta apartura e anche un po' piu' in la', nel senso della CLB con il sensore FX. Devo anche dire che sono lungi da essere un ottico qualificato e che mi prendo la licenza di fare esperienza con l'accoppiata D700 e 70-200.
Il fatto fondamentale riamne comunque, a mio avviso, di essere stata progettata in un altra epoca rispetto agli ultimi sensori e non c'e lode ne' infamia...La riflessione che mi viene da fare e' sulla logevita' dei corredi....non si puo' cambiare ottiche ogni 3 generazioni di sensore...ma anche queste sono probabilmente s...e mentali mie...
Allego comunque la libine che mi e' presa vedendo le capacita' della accoppiata che ho preso (14-24 D 700)...sono veramente le prime "vere" foto con loro.
Ciao atutti.
P.S. la foto e' ritoccata, ma le capacita' sono del� pacchetto, software compreso rolleyes.gif .
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