
e secondo me, molti di noi hanno pensato la stessa cosa, senza però esplicitarla come ha fatto l'autore del 3D.
gli interventi che condivido e che stanno dando la struttura a questo scambio di idee, sono troppi per poter essere quotati. perciò vado avanti con una considerazione.
credo che, prima di potersi concedere una "licenza poetica" bisogna, per lo meno, aver raggiunto lo status di poeta.
intendo dire, che prima di violare le regole, bisogna aver assimilato bene la sintassi di un qualsiasi veicolo espressivo: che sia, questo, il linguaggio, o la fotografia. persino l'architettura....
prendiamo quest'ultima, ad esempio, con la corrente - che io adoro - chiamata "Manierismo", in cui la sintassi stilistica si piega in favore di un uso disinvolto degli ordini classici, con frequenti infrazioni alle regole codificate (ad esempio la chiavi di volta degli archi, che lasciano la loro posizione fondamentare, per scivolare verso il basso, dove non hanno più alcuno scopo statico....).
non si creda che gli esponenti di questo "movimento" non abbiano studiato gli ordini architettonici in maniera profondissima, prima di permettersi di ironizzarli e violarli con risultati, a mio avviso, geniali!!!!
dopo che mi avrete passato questo parallelismo, posso proporre, non senza condire con le dovute considerazioni, di continuare questa discussione, sullo spirito di chi l'ha concepita, postando foto famose e, perchè no? sorridendo insieme.

un saluto a tutti
cristina