E' il concetto di certezza morale: si può correttamente pensare che ogni nuovo obiettivo universale che esce sul mercato sia migliore dell'originale (a parità di lunghezza focale e luminosità, ovviamente) e passare quindi coerentemente la vita a fare paragoni, fotografare mire ottiche, osservare brutte diapositive di prova con lentino 10x sui dettagli infinitesimali, etc.
Questo è un approccio astratto e razionale.
A questa stregua, ogni volta che mia madre porta in tavola da mangiare, potrei pensare che potrebbe essere impazzita e potrebbe aver avvelenato il cibo: perciò, prima di mangiare il risotto, è bene farlo analizzare dai NAS.
Però si può anche pensare che fino ad oggi tutti o quasi gli universali che hai comperato prima o poi te li sei venduti, ci hai perso e li hai cambiati con dei Nikkor; che invece tutti o quasi i Nikkor che hai comperato ti hanno soddisfatto, non hai avuto grossi dubbi ed hai ottenuto sempre i risultati che speravi, talvolta anche migliori, e quindi se ti serve un obiettivo, risparmi o cerchi nell'usato, trovi il tuo Nikkor e non lo usi più neanche per fare le prove: fotografi e basta, con la sicurezza di aver tra le mani qualcosa di valido, affidabile, duraturo.
E quando mia madre porta in tavola il risoltto, me lo pappo finchè è caldo.