QUOTE(kintaro70 @ Nov 22 2010, 08:53 AM)

Perdonami Elio ma tutta sta definizione in più non la vedo, tra lo zoom ed il 20ino a TA il confronto è impietoso (ma li hai visti gli angoli), a 5.6 direi che la differenza diventa molto contenuta e quindi su stampa difficilmente apprezzabile.
Purtroppo non è così chiaro il confronto: il 14-24 smears comunque parecchio sulle foglie e "ne conta di meno" del 20 AFD (Samyang 14 UMC e il SW Heliar su film vanno parecchio meglio, pur con un leggero minor contrasto generale nel primo). Oltrettutto i dettagli fini (ringhiere...) sono "ingrossati" e questo indica una minore risoluzione dello zoom.
Per la "sfocatura" guarda il bordo destro del 20 AFD e vedrai tutto OK. L'ottica è una cosa complessa...
Se poi guardi agli alberelli in lontananza in zona mediana il 20 AFD fa vedere qualche armonica, che viene rasata dal 14-24. Il resto significa +1 di sharpening grossolano in camera per il 20 AFD e +20-30% di Focalblade fino per il 14-24 per pareggiare tutti i conti fino alle fatidiche 57.5 lp/mm. Non sono andato su elaboratori raw migliori e non ho controllato l'aberrazione cromatica (con le foglie va molto meglio correggere a mano, il processatore sbaglia spesso e di brutto). Il TIF l'ho convertito in JPEG con PSE (migliore qualità).
Il resto è dovuto al sensore che va in aliasing un po' su entrambi, con astigmatismo delle lentine (il fenomeno non esiste sul film), forse pure "svergolato" (una piastra FX con tolleranza di 20-30 micron è quasi impossibile da realizzare). I colori fanno pena. Anche se le macchine demo sono quasi sempre più a punto otticamente di quelle da vendere...
In assoluto, per combo di 9000-10000 euro si trova di molto meglio (film con Zeiss, Leica, Voigtlander, magari anche con il 20 AFD, oppure M-9 con Elmarit 21 ASPH o Super Elmar 18 ASPH). Le reflex in generale, anche a film, sono molto limitate sui grandangolari come messa a fuoco, sia manuale che assistita. In particolare, i dettagli omnidirezionali delle foglie (sono più cattivo di KenRockwell usando alberi italiani reali) suonano il "de profundis" alle DSRL con i superwide vecchi e nuovi.
Se ritrovo i raw vi faccio vedere: come dicono i campioni, bisogna sempre osservare il risultato finale. Certo, D3x e 14-24 (almeno uno dei due) per me sono restati in negozio. Sono invece contento, nell'ottica puramente digitale, del Samyang 14 UMC, che raccomando per completare 16-35 VR o 20 AFD senza remore.
A presto
Elio