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cris59
Ciao a tutti,

Questa mattina ho calibrato il mio nuovo monitor Hp lp2475w con lo spyder3 elite.

Il risultato non mi soddisfa : mi sembra tutto troppo virato sul magenta.http://www.nikonclub.it/forum/style_images/1/folder_post_icons/icon7.gif

Qualcuno usa la stessa accoppiata o mi sa dare qualche dritta ?.......


Alessandro Battista
Ho la stessa accoppiata.

Il risultato che ottengo dopo la calibratura è ad dir poco spettacolare. Ripeti di nuovo la taratura, è molto strano che tu ottenga delle dominanti.
cris59
Ciao Ale,
non mi puoi dire qualcosa di piu',che so...,se lasci fare tutto al software,o se immetti qualche parametro...,qualcosa insomma...
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 24 2010, 09:38 PM) *
Ciao a tutti,
Questa mattina ho calibrato il mio nuovo monitor Hp lp2475w con lo spyder3 elite.
Il risultato non mi soddisfa : mi sembra tutto troppo virato sul magenta.


Stessa accoppiata.
Se il metro di giudizio di un profilo fossero gli occhi, forse non ci sarebbe neanche bisogno di spendere soldi per un colorimetro. Tramite il software puoi vedere i discostamenti del profilo dalle impostazioni richieste. Su quelli puoi giudicare la bontà del profilo.
Sono quasi sicuro però che anche nel tuo caso è solo una questione di abitudine. La dominante che vedi non è altro che l'effetto della mancanza di dominante complementare presente prima (ma che per abitudine non notavi). Ti ci abituerai prestissimo.

Comunque se ti possono essere utili le mie impostazioni di calibrazione sono:

luminosità 140 cd/m2
punto di bianco 6500k (nelle impostazioni ho attivato la regolazione dei canali rgb del monitor)
gamma 2.2
Compensazione luce ambiente disattivata
Calibrazione fatta al buio per evitare riflessi di luci incidenti
Bilanciamento del grigio iterativo (impostabile nella versione 4 del software)
cris59
Ciao Clau e grazie per il passaggio.
Una cosa non mi e' chiara : hai impostato la temperatura a 6500,ma hai agito anche sui comandi rgb ? E come ? Non e' che una cosa esclude l'altra ?
Spiegami un po'... unsure.gif
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 24 2010, 11:48 PM) *
Ciao Clau e grazie per il passaggio.
Una cosa non mi e' chiara : hai impostato la temperatura a 6500,ma hai agito anche sui comandi rgb ? E come ? Non e' che una cosa esclude l'altra ?
Spiegami un po'... unsure.gif



Quelli che ho riportato sopra sono i target da impostare nel software dello spyder, non le regolazioni del monitor. Ovviamente questo l'ho impostato in modalità colore personalizzato e tutte le sue regolazioni (canali rgb e luminosità) vanno fatte seguendo le istruzioni che il software fornisce durante la calibrazione in base ai target impostati e alle caratteristiche del monitor indicate nelle preferenze. Sarebbe inutile fornirle visto che in ogni calibrazione possono variare a seguito dell'utilizzo. Motivo per cui ogni tot è bene rieffettuare la calibrazione e la profilatura.
Spero sia più chiaro.
cris59
OK Clau.
questa mattina provo a ricalibrarlo,poi magari ti faccio sapere.
Grazie per l'aiuto e alla prossima...
cris59
Ciao Clau,
questa mattina ho ricalibrato il monitor,pero' durante il processo il software non mi chiede la regolazione dei canali RGB.Dovrebbe farlo no? L'unica cosa per cui chiede il mio intervento e' la luminosita'
Non c'è qualcosa di strano ?
Io i tre canali sul monitor li ho tutti a 255,non so se sia giusto cosi o se vadano tarati diversamente e come... unsure.gif
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 25 2010, 12:29 PM) *
Ciao Clau,
questa mattina ho ricalibrato il monitor,pero' durante il processo il software non mi chiede la regolazione dei canali RGB.Dovrebbe farlo no? L'unica cosa per cui chiede il mio intervento e' la luminosita'
Non c'è qualcosa di strano ?
Io i tre canali sul monitor li ho tutti a 255,non so se sia giusto cosi o se vadano tarati diversamente e come... unsure.gif


Qualcosa di strano c'è... mi sa che non hai letto (almeno bene) le istruzioni unsure.gif
Se non ricordo male la regolazione dei tre canali è un'impostazione che va abilitata prima nelle preferenze del software e poi indicata tra le regolazioni del monitor quando ti viene chiesto il tipo di periferica da calibrare.
Se hai variato i valori, prima della calibrazione riporta il monitor alle impostazioni di fabbrica e poi segui le istruzioni del software.

Però, lo dico veramente senza altezzosità né sarcasmo perché non sono un guru né nessuno, se per caso non l'hai fatto prima, leggi bene le istruzioni dello spyder, leggi bene le istruzioni del monitor e cerca anche di capire quello che fai senza limitarti a prendere dei valori che così rimangono senza senso.
Ad esempio il valore della luminosità non va impostato a caso (ci sono degli standard) e a sua volta richiede una certa condizione di utilizzo, come lavorare in un ambiente a luce bassa e stabile. Le direttive sull'ambiente di lavoro sarebbero anche di più e più complesse ma siamo (immagino anche tu) fotoamatori e ce ne freghiamo.

Qui sul sito nital c'è un experience proprio sulla calibrazione con lo spyder3. Si riferisce alla versione 3 del software ma nella sostanza la 4 non è cambiata molto. Lascio a te la curiosità (se ce l'hai) di andare a cercare altre notizie e approfondire l'argomento.
cris59
Non ti preoccupare Clau,siamo qui per aiutarci.
Allora,ti dico una cosa:alla prima calibrazione , avevo a monitor delle schermate che adesso non mi compaiono piu' e non riesco a capire come fare per riottenerle dal software.Ho addirittura pensato di disinstallare e reinstallare .
Per quanto riguarda quell'experience di cui parli,me la sono studiata ben bene , e volevo seguirla un po' passo passo , ma come ho detto sopra, non ho piu' le schermate della prima calibrazione , che sono quelle presenti nel suddetto articolo.
Posiibile che non ci sia il modo di reimpostare il software senza disintallarlo ? mad.gif
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 25 2010, 01:25 PM) *
Non ti preoccupare Clau,siamo qui per aiutarci.
Allora,ti dico una cosa:alla prima calibrazione , avevo a monitor delle schermate che adesso non mi compaiono piu' e non riesco a capire come fare per riottenerle dal software.Ho addirittura pensato di disinstallare e reinstallare .
Per quanto riguarda quell'experience di cui parli,me la sono studiata ben bene , e volevo seguirla un po' passo passo , ma come ho detto sopra, non ho piu' le schermate della prima calibrazione , che sono quelle presenti nel suddetto articolo.
Posiibile che non ci sia il modo di reimpostare il software senza disintallarlo ? mad.gif


Ripremesso che forse troveresti già le risposte nella guida del software (più che altro perchè si fa prima che ad aspettare la successiva risposta che nel mio caso arriverà dopo pranzo), se mi dici quali schermate non riesci più a visualizzare posso provare a dirti come ottenerle.

Dimmi anche quale versione del software hai. Ti dico subito che se hai comprato il colorimetro quest'anno e dentro hai trovato la versione 3 hai diritto all'aggiornamento gratuito alla 4 e ti consiglio di farlo prima di andare avanti. E' anche più "user friendly" per chi è alle prime armi.
cris59
Ciao Clau,
ti ringrazio per la tua infinita pazienza.
Comunque sono riuscito a riottenere i canali RGB nel software ed ho rifatto la calibrazione basandomi anche su questo fattore.
per quanto riguarda le schermate che non trovo piu' sono,riferendomi a quell'Experience di cui parlavamo prima,alle pagine : dalla 18 alla 30.
grazie.gif
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 25 2010, 02:20 PM) *
Ciao Clau,
ti ringrazio per la tua infinita pazienza.
Comunque sono riuscito a riottenere i canali RGB nel software ed ho rifatto la calibrazione basandomi anche su questo fattore.
per quanto riguarda le schermate che non trovo piu' sono,riferendomi a quell'Experience di cui parlavamo prima,alle pagine : dalla 18 alla 30.
grazie.gif


Sono tutte le schermate d'impostazione dei target di calibrazione in modalità assistita. Nella versione 4 la procedura è un po' cambiata e non ricordo tutte le schermate che c'erano prima e come raggiungerle (generalmente dalle varie voci nel menu azione). In ogni caso sono schermate inutili se sfrutti la console avanzata (com'è scritto nell'experience, azione ----> console avanzata) che ti permette di impostare i target in una pagina unica. L'importante è impostare i target giusti, non da quale pagina lo fai.
cris59
Si si , infatti ho visto che tutto sommato tutte le impostazioni che contano sono raggruppate dove servono.
Comunque adesso la calibrazione l'ho fatta e ne sono soddisfatto.
Ti ringrazio per l'aiuto e la pazienza.
Ciao e alla prossima...
riccardogioielli
Io ho il tuo stesso monitor e per calibrarlo ho usato il colorimetro "eye-one display2" della GretagMacbeth. Il risultato mi sembra ottimo. Dal menù osd del monito risultano questi valori :
Luminosità: 76
Contrasto: 70
colori rosso 160
verde 155
blu 155

Prova ad impostare queste coppie e vedi se il risultato ti soddisfa.
Ciao e buona luce

Clau_S
QUOTE(riccardogioielli @ Oct 26 2010, 12:14 PM) *
Io ho il tuo stesso monitor e per calibrarlo ho usato il colorimetro "eye-one display2" della GretagMacbeth. Il risultato mi sembra ottimo. Dal menù osd del monito risultano questi valori :
Luminosità: 76
Contrasto: 70
colori rosso 160
verde 155
blu 155

Prova ad impostare queste coppie e vedi se il risultato ti soddisfa.
Ciao e buona luce


Mi sembrano tutte impostazioni inutili da consigliare e forse perfino dannose se qualcuno si fidasse a seguirle ciecamente senza sapere cosa sta facendo.
Ogni monitor, anche dello stesso modello, differisce da un altro e come ho già scritto prima in ogni calibrazione le regolazioni del monitor possono variare a causa dell'usura. Il valore della luminosità poi dipende da quello che imposti nel target del software di calibrazione. Sarà quindi lui a dirti il valore giusto verificandolo. Lo stesso per il guadagno rgb che dipende dal punto di bianco impostato. Non è detto che i valori da te indicati per il tuo monitor diano lo stesso risultato di bianco (ammesso che il target sia lo stesso) su quello di un altro. Anzi, questi sono i valori che più spesso vedo variare da una calibrazione ad un'altra.
In più credo che (qulacuno ferrato -Manovi per non fare nomi- potrà confermarlo) diminuire i valori di guadagno rgb influisca sulla gamma dinamica del monitor (per effetto se provi ad abbassarli tutti e tre al minimo vedrai il bianco farsi grigio con conseguente diminuzione della luminosità. Lo stesso che accade se in un editor grafico diminuisci l'inclinazione della curva portando ad esempio il bianco ad un valore di 200 anziché 255) e per questo io cerco di ottenere il punto di bianco desiderato intervenendo il meno possibile rispetto ai valori massimi. Tu li hai abbassati molto e se non vengo smentito, la mossa non mi convince.
Massimo.Novi
QUOTE(Clau_S @ Oct 26 2010, 05:09 PM) *
....diminuire i valori di guadagno rgb influisca sulla gamma dinamica del monitor (per effetto se provi ad abbassarli tutti e tre al minimo vedrai il bianco farsi grigio con conseguente diminuzione della luminosità. ...


La regolazione dei canali RGB separati viene fatta durante la calibrazione del punto di bianco per ottenere il più possibile la temperatura voluta senza richiedere successivi aggiustamenti nella LUT. Ed è giusto dire che non tutti gli esemplari richiedono gli stessi valori di regolazione RGB, contrasto e chiarezza (luminosità).

In generale i valori di chiarezza (punto di nero minimo) e contrasto (punto di bianco massimo) andrebbero regolati a priori per ottenere la massima dinamica possibile al cui interno operare la calibrazione. Eliminando la scem...za della verifica luce ambiente e usando valori predefiniti (attorno ai 120-140cd/m2 per gli LCD) si dovrebbero ottenere calibrazioni corrette. Ovviamente solo il software di calibrazione può misurare i vari valori correttamente (luminanza voluta, punto di bianco e gamma).

E' giusto dire che l'abbassamento della luminanza per portarla a valori voluti può portare a bianchi meno puri. Ciò capita comunque su monitor di bassa qualità o comunque di base molto luminosi (gli Apple per dirne una). Un monitor professionale può essere regolato correttamente entro i valori standard ISO e rimanere "puro".

In definitiva occorre un software che consenta di valutare correttamente i valori di calibrazione effettivi e sapere come interpretarli in caso di strane discrepanze. Visivamente è difficile capire se la calibrazione ottenuta sia la migliore possibile.

Massimo
Clau_S
QUOTE(manovi @ Oct 26 2010, 05:20 PM) *
La regolazione dei canali RGB [...]

Massimo


Questo è chiaro, però non mi sono tolto proprio il dubbio sul guadagno dei canali rgb e se ho ragione a volerli mantenere ai valori più alti possibili.
Cerco di essere pratico. Il guadagno rgb serve a regolare il punto di bianco e qui ci siamo. Detto in termini sbrigativi il punto di bianco indica la dominante di colore, fredda o calda, del bianco, quindi la tendenza del bianco ad una certa tonalità e si ottiene tramite la regolazione dei singoli canali, o forse meglio tramite i rapporti tra questi. Sempre per semplificare, per introdurre o togliere una dominante (prendendo in senso lato lo scopo e tralasciando le temperature colore) si può quindi agire in un senso, ad esempio aumentando un canale (se non si è al limite) o nel senso opposto, diminuendo gli altri due.
Se è come deduco io (qui vorrei capire) a diverse terne di valori uguali tra loro o con gli stessi intervalli nella terna, rimanendo immutato il rapporto tra i singoli canali dovrebbe rimanere immutato anche il valore del punto di bianco. No?
Quindi cosa cambia ad impostare ad esempio la terna 255, 255, 255 piuttosto che 160, 160, 160? A farlo sul monitor, come ho detto, vedo diminuire la luminosità del bianco che si fa grigio e l'ho inteso appunto come una diminuzione di gamma non essendo più il monitor in grado di raggiungere certe luminosità e saturazioni sui singoli canali. Sbaglio qualcosa o ho ragione sulla diminuzione di gamma dinamica?
cris59
Ciao clau,sono sempre io.
In effetti questa cosa la spiega ad un certo punto anche Pinciroli in quel tutor di cui abbiamo parlato ieri , e cioe che secondo lui abbssando i valori rgb ti precludi la possibilita' di vedere a schermo tutto lo spettro dei colori (pag. 10).
allora a questo punto durante la calibrazione si dovrebbe impostare solo il punto di bianco desiderato , lasciare al massimo gli rgb , e regolare solo la luminosita'.
Sbaglio ?....
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 26 2010, 11:34 PM) *
Ciao clau,sono sempre io.
In effetti questa cosa la spiega ad un certo punto anche Pinciroli in quel tutor di cui abbiamo parlato ieri , e cioe che secondo lui abbssando i valori rgb ti precludi la possibilita' di vedere a schermo tutto lo spettro dei colori (pag. 10).
allora a questo punto durante la calibrazione si dovrebbe impostare solo il punto di bianco desiderato , lasciare al massimo gli rgb , e regolare solo la luminosita'.
Sbaglio ?....


Non ho riletto l'experience ieri (ho visto solo le schermate che mi avevi indicato) e non ricordavo questa cosa che forse m'è rimasta in mente inconsciamente. Ma in quello che chiedevo io non era implicato quello che chiedi tu ora. Cioè la mia conclusione non è di evitare il guadagno rgb altrimenti non l'avrei abilitato e sfruttato.
Il fatto è che se imposti un determinato punto di bianco quello deve essere raggiunto in qualche modo. Come ha detto manovi, se non lo fai tramite i controlli del monitor, il colorimetro lo fa andando a toccare la LUT della scheda video. Quindi poterlo fare a monitor è teoricamente un vantaggio (c'è una postilla che dice che potrebbe dare risultati inattesi e non migliori ma non ho chiari i casi, i come e i perchè). Solo come ho detto prima cerco di evitare di scostarli troppo dai valori massimi e volevo capire se il mio era un ragionamento fondato (a questo punto l'experience sembra dirmi di sì, se non è al contrario il mio pensiero a venire proprio da lì)
cris59
Ma il nostro monitor ha una lut proprietaria ?? ohmy.gif
Massimo.Novi
QUOTE(Clau_S @ Oct 26 2010, 10:26 PM) *
...il punto di bianco indica la dominante di colore, fredda o calda, del bianco, quindi la tendenza del bianco ad una certa tonalità ...


Il punto di bianco non indica nessuna "dominante". Indica le coordinate di riferimento per il centro "senza colore" del gamut. Ad essere precisi indica la posizione dell'illuminante di riferimento (senza il quale non avresti colori assoluti).

Il discorso "dominanti" è più attinente (ma indirettamente) alla correzione del gamma.

QUOTE(Clau_S @ Oct 26 2010, 10:26 PM) *
...a diverse terne di valori uguali tra loro o con gli stessi intervalli nella terna, rimanendo immutato il rapporto tra i singoli canali dovrebbe rimanere immutato anche il valore del punto di bianco. No?


No. Quello che regoli nel monitor è un valore di guadagno elettronico assoluto (una tensione, detta in soldoni) che non ha alcun riferimento specifico ad una coordinata o ad un gamut o ad uno spazio colore.

QUOTE(Clau_S @ Oct 26 2010, 10:26 PM) *
...cosa cambia ad impostare ad esempio la terna 255, 255, 255 piuttosto che 160, 160, 160?


Usando 160,160,160, diminuisci la tensione e quindi l'intensità applicata. Il pannello riceve meno tensione e ritorna meno energia irradiante. Abbassi la luminanza in pratica. Fai caso che nei software di valibrazione migliori (io uso BasicColor Display) nello stessa "schermata" di regolazione temperatura di bianco mediante canali RGB vedi anche la luminanza in cd/m2. Per questo in monitor non professionali a volte è impossibile ottenere con i soli controlli RGB un temperatura precisa (es. 6504K) e allo stesso tempo la luminanza desiderata. Si può agire su chiarezza e contrasto ma dipende appunto dal monitor.

QUOTE(Clau_S @ Oct 26 2010, 10:26 PM) *
Sbaglio qualcosa o ho ragione sulla diminuzione di gamma dinamica?


Se per "gamma dinamica" intendi il numero di toni distinguibili che il monitor può mostrare, l'abbassamento del guadagno complessivo rende l'immagine più "scura" e quindi certi toni possono apparire all'occhio meno distinti ma si ha lo stesso effetto anche se si alza troppo il contrasto o la chiarezza, rendendo indistinguibili i bianchi o i neri. Inoltre la resa del pannello e l'elettronica (LUT e convertitore interno a 8, 10 o 12 bit) influenzano i toni distinguibili e possono "posterizzare" certe sfumature.

In definitiva, una volta impostati chiarezza e contrasto al meglio (sono i limiti entro quale agisce la calibrazione) ed ottenuto il WB e la luminanza corretti, il resto (gamma dinamica come vuoi dire) dipende dal pannello.

Spero di essere stato chiaro.

Massimo
Clau_S
QUOTE(manovi @ Oct 27 2010, 09:33 AM) *
Il punto di bianco non indica nessuna "dominante". Indica le coordinate di riferimento per il centro "senza colore" del gamut. Ad essere precisi indica la posizione dell'illuminante di riferimento (senza il quale non avresti colori assoluti).


Forse non mi sono espresso nel migliore dei modi e spero di non dire altre bestemmie, ma ogni illuminante non ha una sua "dominante"? Non ce l'ha nel senso che il cervello si adatta appunto al centro "senza colore" e lo percepisce sempre come bianco, ma se parliamo di bianco freddo e bianco caldo è perchè uno in confronto all'altro (ma anche no, il senso ce lo fa percepire anche vedendo una singola foto) tenderà appunto a colori freddi o a colori caldi. Lo stesso quando si effettua la correzione del WB. Ci abituiamo a quello che impostiamo come bianco ma nel momento della variazione della temperatura tutti i colori virano ad una certa tonalità che può essere fredda o calda, quindi l'intera foto acquista una certa (non mi viene altro termine) dominante. Lo stesso che accade variando i guadagni rgb nel monitor. Abbassando il blu per contrasto vedrò l'intero schermo tendere al giallo. Nei limiti del possibile (non se abbasso completamente il blu e mi ritrovo lo schermo totalmente giallo) il cervello si adatterà e percepirà sempre il bianco come bianco. Con questo intendevo dominante. Mi viene il ragionamento che tutti i bianchi sono "bianchi" ma se visti contemporaneamente sotto un determinato illuminante uno sarà percepito come bianco e gli altri (se non per coscienza/conoscenza) no.

QUOTE(manovi @ Oct 27 2010, 09:33 AM) *
Usando 160,160,160, diminuisci la tensione e quindi l'intensità applicata. Il pannello riceve meno tensione e ritorna meno energia irradiante. Abbassi la luminanza in pratica. Fai caso che nei software di valibrazione migliori (io uso BasicColor Display) nello stessa "schermata" di regolazione temperatura di bianco mediante canali RGB vedi anche la luminanza in cd/m2.


Lo fa anche il software della datacolor. Quindi in teoria tenere i guadagni alti e abbassare la luminosità/retroilluminazione è equivalente a tenere la luminosità/retroilluminazione alta e abbassare i guadagni?


QUOTE(manovi @ Oct 27 2010, 09:33 AM) *
Spero di essere stato chiaro.


Nei limiti delle mie facoltà di comprendonio, assolutamente sì come sempre
Massimo.Novi
QUOTE(Clau_S @ Oct 27 2010, 01:13 PM) *
....tutti i bianchi sono "bianchi" ma se visti contemporaneamente sotto un determinato illuminante uno sarà percepito come bianco e gli altri (se non per coscienza/conoscenza) no.


Si ma senza sicurezza. E' solo una questione di adattamento visivo. Il cervello ricrea il bianco che vuole a seconda della visione. In determinati casi un bianco "5000K" può apparire più "bianco" di un bianco "7000K" affiancato e dipende moltissimo dal colore periferico della zona attorno al punto di osservazione (un bianco circondato da un grigio appare diverso da un bianco circondato da un nero). Per questo per anni si è usato il D50 come illuminante globale per la grafica e solo da relativamente poco tempo si è fatto strada il concetto di preferire il D65 per i monitor da ritocco fotografico (in prestampa gli standard sono ancora a D50). Ma i visori rimangono a 5000K.

Per questo si parla solo di "illuminanti" e non di "caldo/freddo". Anzi l'illuminante è definito anche dallo spettro di emissione e la temperatura ne descrive solo una parte. I termini "caldo/freddo" si riferiscono allo spettro di emissione "presunto" del corpo nero ideale, che tende al blu (bianco) se più caldo, e al rosso (nero) se più freddo.

Infine l'illuminante in "emissione" è differente come percezione da quello che illumina un oggetto. Per i monitor che emettono la differenza è anche più marcata.

QUOTE(Clau_S @ Oct 27 2010, 01:13 PM) *
...in teoria tenere i guadagni alti e abbassare la luminosità/retroilluminazione è equivalente a tenere la luminosità/retroilluminazione alta e abbassare i guadagni?


Non in assoluto. La modifica delle due opzioni non è solitamente equilibrabile in quanto non si riducono in modo assolutamente lineare. Ossia se fossero graficamente rappresentate come due curve inclinate opposte che si incrociano al centro, non sarebbero una perfetta "X".

Massimo
Clau_S
QUOTE(manovi @ Oct 27 2010, 02:06 PM) *
Non in assoluto. La modifica delle due opzioni non è solitamente equilibrabile in quanto non si riducono in modo assolutamente lineare. Ossia se fossero graficamente rappresentate come due curve inclinate opposte che si incrociano al centro, non sarebbero una perfetta "X".


Quindi è preferibile una situazione rispetto all'altra o come si dice in medio stat virtus?
Massimo.Novi
QUOTE(Clau_S @ Oct 27 2010, 03:16 PM) *
Quindi è preferibile una situazione rispetto all'altra o come si dice in medio stat virtus?


Solitamente la retroilluminazione dovrebbe consentire di regolare separatamente chiarezza e contrasto per il punto di bianco voluto. Se non lo fa, si sceglie almeno un valore che porta di base alla luminanza voluta e poi si vede lo scarto necessario dei controlli RGB per arrivare al valore K voluto. Se non si riesce, si rimodula la retroilluminazione.

Per i monitor migliori, tale ricerca è di solito inutile o comunque facile da fare. Spesso se il valore K è critico, si preferisce lasciare il monitor al K nativo e stop.

Massimo
Clau_S
QUOTE(manovi @ Oct 27 2010, 03:34 PM) *
Solitamente la retroilluminazione dovrebbe consentire di regolare separatamente chiarezza e contrasto per il punto di bianco voluto. Se non lo fa, si sceglie almeno un valore che porta di base alla luminanza voluta e poi si vede lo scarto necessario dei controlli RGB per arrivare al valore K voluto. Se non si riesce, si rimodula la retroilluminazione.

Per i monitor migliori, tale ricerca è di solito inutile o comunque facile da fare. Spesso se il valore K è critico, si preferisce lasciare il monitor al K nativo e stop.

Massimo


Porto l'esempio dell'accoppiata del topic

Il monitor permette di regolare luminosità (retroilluminazione?), contrasto e guadagno rgb.

Il software di calibrazione richiede la tipologia dell'apparecchio da calibrare e i suoi controlli. La vecchia versione faceva distinzione tra luminosità e retroilluminazione mentre la nuova permette di attivare solo una "generica" luminosità.

Indicato al software che il monitor possiede le tre regolazioni, la calibrazione sembra adottare una metodologia contraria a quella da te indicata. Viene fatto regolare prima il guadagno rgb (la cui schermata riporta sia il valore K che le cd/m2) e in seguito la luminosità. Da questo nasceva la mia idea che a terne di valori diversi ma con uguali scarti corrispondesse uguale temperatura del punto di bianco.
In effetti il rapido test che ho eseguito ora poteva smentirmi da subito.
Per ogni terna ho effettuato più letture consecutive (riporto punto di bianco e luminosità).Ad esempio:

Terna di valori 255, 255, 255

7111K, 161,6 cd/m2
7120K, "
7127K, "
7132K, "


Terna di valori 200, 200, 200

7512K, 100 cd/m2
7512K, 99,9 cd/m2
7516K, 99,8 cd/m2
7522K, 99,9 cd/m2


Terna di valori 150, 150, 150

7559K, 62,1 cd/m2
7578K, 62,0 cd/m2
7573K, 62,0 cd/m2
7568K 61,9 cd/m2

Dal test si nota che ad ogni lettura per terna c'è quasi sempre un aumento della temperatura colore (monitor instabile?). Per essere certo che anche l'aumento ad ogni cambio di terna non fosse dovuto solo all'instabilità ho rieffettuato il test più volte. Riportando ad esempio la terna da 150 a 255 il valore K risultava più alto di quelli già rilevati per la stessa terna in precedenza ma sempre ben inferiore a quello medio rilevato nella terza terna.

Questo risultato mi porta ad un'altra considerazione. Se tramite il guadagno rgb si raggiunge un punto di bianco ma il software chiede in seguito di regolare la luminosità, questa regolazione non porta fuori target il valore raggiunto con il guadagno?

Un test sul punto di bianco a differenti luminosità ma a guadagni rgb stabili non riesco ad effettuarlo. I valori sono sempre ballerini ma ho notato che in letture consecutive ad uno stesso livello di luminosità basso il valore K tende all'aumento costante, mentre ad un valore alto tende ad una costante diminuzione (prima o poi si dovrebbero fermare ma non posso stare in eterno a fare letture).

Infine preciso che tramite il software il contrasto non viene mai fatto toccare, eppure (da quello che ho letto) non dovrebbe essere il contrasto a regolare la luminanza del bianco e la luminosità quella del nero?

Prolisso come al soito... cerotto.gif
cris59
Scusate , un dubbio mi ha assalito all'improvviso : io il monitor l'ho collegato con la presa digitale DVI .

Va bene ,oppure ho toppato ?
cris59
E qui ne ho trovato un'altro che esprime perfettamente quello per cui sto uscendo pazzo anch'io
(tratto da un forum) :

Questione del wide gamut
Veniamo alla nota dolente... il monitor è un wide-gamut, cioè può mostrare molti più colori dello spazio colore sRGB, che è lo spazio colore di Windows e dei suoi programmi, delle macchinette fotografiche compatte ecc. insomma del mondo!
Il problema è che i monitor wide-gamut mostrano lo spazio sRGB molto più saturo rispetto ai monitor normali... [questo perché, perché il rosso puro (r=255,g=0,b=0) in una foto sRGB è il massimo del rosso, ma per uno spazio più esteso è "ancora più in là", quindi se la rappresento in uno spazio più esteso ecco che viene falsato, spero di esser stato chiaro].

In effetti, con questo monitor i colori sono supersaturi, soprattutto il rosso!
Una schifezza!

Non ho un colorimetro per calibrarlo, ma mi sono fidato della calibrazione fatta da TFTCentral qui, ho impostato l'OSD come indicato, e con Vista ho caricato e assegnato al monitor il profilo colore ICC del monitor calibrato da TFTCentral.

Io uso Firefox e in Firefox c'è l'opzione di attivare la gestione colore (vedi qui).
Grazie a questo, le foto sul web appaiono naturali.
Però ad esempio i contenuti Flashplayer all'interno del web non sono gestiti a livello di colore e quindi, ad esempio, la barra rossa di scorrimento di Youtube rimane super-satura...

Come fotoritocco utilizzo il gratuito GIMP che è un programma opensource sullo stile di Photoshop. Ho la versione 2.6 e consente di gestire il profilo colore del monitor e quindi anche qui le foto appaiono naturali.

Il visualizzatore foto integrato di Vista, incredibile!, è sensibile al profilo colore e mostra le foto con colori naturali... però se si lancia lo slideshow, stranamente, non vede più il profilo colore e satura tutte le immagini.
Vista invece non sembra essere "color managed" e, ad esempio, nelle anteprime delle cartelle, le fotine che appaiono, sono tutte sature, così come le icone ecc.

La cosa che mi ha più scioccato è Picasa3! Con Picasa3 non sono riuscito a fargli impostare lo spazio colore e non "vede" l'impostazione di Windows... quindi un disastro: tutte le foto sovra-saturate, soprattutto sui toni rossi... ho circa 15000 foto in Picasa3... tutto uno schifo! Ma possibile che Picasa3 non veda i profili colore!? Ho visto su internet in diversi forum che in effetti tutti quelli che hanno un monitor wide-gamut si lamentano che non possono utilizzare Picasa!

I film sono anche quelli saturi, ma in questo caso si può intervenire sia a livello di player, desaturando l'immagine, sia con la scheda grafica (ho la 8800gts e nVidia mi fa impostare separatamente il livello di saturazione del segnale video).

Insomma... non pensavo che un monitor wide-gamut creasse tutti questi problemi... di qui la mia delusione.

Infine, anche nei giochi certi colori sono troppo saturi... Si nota meno, ma il rosso spara.

Anche nei programmi Office, ad esempio i grafici o un'immagine inserita in Word, i colori appaiono troppo saturi.

In altre parole, tutti i programmi che non riconoscono i profili ICC, che non gestiscono il colore, adottano di default lo spazio sRGB (cioè il 95% dei programmi) e con questo monitor viene tutto saturato!

Di qui la mia delusione per questo monitor. Pensavo fosse che fosse davvero un monitor universale, con prestazioni eccellenti, invece va bene solo per chi deve fare fotografia amatoriale o professionale... le applicazioni office, i giochi, i film ecc. hanno sempre colori innaturali, e non serve a niente calibrarlo, tanto questi programmi ignorano i profili ICC e con i soli parametri OSD non si riesce a fare molto...

Tornassi indietro prenderei un monitor PVA con minore gamut... magari proprio il LP2275w che ha uno spazio colore più limitato, ma almeno è più utilizzabile in ambiente standard Windows. [correggo, anche l'LP2275w è wide gamut! anche se "meno wide"...]

Sicuramente nel futuro sempre più applicazioni avranno la gestione colore e, a quanto pare, Windows 7 gestisce i profili colore a livello di SO, quindi è il sistema operativo ad apparire naturale. Ma ora non so come fare...

Spero di essere d'aiuto a chi deve scegliere e chiedo aiuto a chi ce l'ha e si è trovato nella mia stessa situazione. Ciao!
Marco

Inutile dire che a questo punto il mio problema è in parte risolto : almeno so che quello di 'sti maledetti rossi cosi sparati probabilmente è una caratterisica di questo monitor ! mad.gif
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 27 2010, 10:43 PM) *
[...]
Inutile dire che a questo punto il mio problema è in parte risolto : almeno so che quello di 'sti maledetti rossi cosi sparati probabilmente è una caratterisica di questo monitor ! mad.gif


Leva il probabilmente e aggiungi di tutti i monitor wide gamut.
Non voglio fare la ramanzina, più che altro a chi ha scritto quel papiro di cose che per lo più potevano essere conosciute prima dell'acquisto, ma è un dato di fatto che a comprare senza informarsi bene prima (almeno sulle spese/investimenti di apparecchi che costano e dovrebbero durare) si rischia di sbagliare. A volte pure a leggere troppo.
Prima di prendere questo monitor ne ho lette di informazioni e recensioni (non solo di questo), cercandone soprattutto gli aspetti negativi. Ho capito che a me un widegamut (specie avendo già il colorimetro) andava bene pur sapendo quali programmi avrebbero gestito i profili colore e quali ne avrebbero subito le conseguenze. Ho riscontrato tutti i "difetti" che avevo letto senza stupore né rammarico. Non li avessi accettati non l'avrei comprato.
Uso il monitor per fare tutto e la saturazione aumentata non mi infastidisce più di tanto (ci si fa anche l'abitudine secondo me). Mi soddisfa invece usarlo dove un wide gamut è utile e dove è sfruttato al meglio, che sono anche gli ambiti dove lo uso di più. Certo se dovevo prevalentemente giocarci o vederci i film, mi tenevo il vecchio incalibrabile pannello TN.
Magari sei partito con il piede sbagliato (quindi il rosso che lamentavi non era una dominante creata dal profilo, come avevo capito, ma ti riferivi alla saturazione sparata?) ma vedrai che risolti i dubbi e presoci l'occhio lo apprezzerai. O almeno te lo auguro...
cris59
Si si ,clau
anche perche' questo monitor l'ho preso SOPRATTUTTO per la fotografia ed il fotoritocco , e i software che uso io gestiscono ovviamente il colore , e le mie immgini aperte in questi software sono sinceramente spettacolari.

Quello che mi sembra strano è che appunto c'è questa forte saturazione in Mozilla , che dovrebbe gestire un po' meglio 'sti colori , e questo perche' navigo spesso su siti di fotografi dei quali mi piacerebbe visualizzare un po' piu' correttamente le immagini.

Ma tant'è , come dici bene tu ci faro' senz'altro ''l'occhio''.

Grazie per la pazienza e alla prossima...
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 28 2010, 12:50 PM) *
Si si ,clau
anche perche' questo monitor l'ho preso SOPRATTUTTO per la fotografia ed il fotoritocco , e i software che uso io gestiscono ovviamente il colore , e le mie immgini aperte in questi software sono sinceramente spettacolari.

Quello che mi sembra strano è che appunto c'è questa forte saturazione in Mozilla , che dovrebbe gestire un po' meglio 'sti colori , e questo perche' navigo spesso su siti di fotografi dei quali mi piacerebbe visualizzare un po' piu' correttamente le immagini.

Ma tant'è , come dici bene tu ci faro' senz'altro ''l'occhio''.

Grazie per la pazienza e alla prossima...


Il problema di mozilla però sembra vada cercato altrove visto che tutti, me compreso che sto nella tua stessa identica situazione, non notiamo differenza tra la visione web e in un programma che onora i profili.
Non so, magari prova a disinstallare il programma e reinstallarlo direttamente dall'ultima versione scaricata sul sito.
cris59
Si, questa puo' essere un'idea.
Altrimenti che percorso bisogna seguire per andare a verificare che il profilo sia stato caricato correttamente ?...
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 28 2010, 01:58 PM) *
Si, questa puo' essere un'idea.
Altrimenti che percorso bisogna seguire per andare a verificare che il profilo sia stato caricato correttamente ?...


Se intendi in firefox, com t'hanno detto l'abilitazione è automatica nelle ultime versioni.
Se intendi nel sistema operativo dipende da quello che hai.
cris59
La versione di Firefox è l'ultima 3.6.11.
Nel sistema operativo (Windows 7 Professional ) sembra installato correttamente.

Se conosci un percorso per arrivarci , verifico che sia quello che ho seguito io...
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 28 2010, 02:13 PM) *
La versione di Firefox è l'ultima 3.6.11.
Nel sistema operativo (Windows 7 Professional ) sembra installato correttamente.

Se conosci un percorso per arrivarci , verifico che sia quello che ho seguito io...


Su questo non so aiutarti di preciso. Sto ancora su windows XP ma sul supporto microsoft leggo che:
  • È possibile modificare le impostazioni di gestione dei colori aprendo Gestione colori nel Pannello di controllo.
    Per aprire Gestione colori, fare clic sul pulsante Start, scegliere Pannello di controllo, Hardware e suoni e quindi Gestione colori.

  • Se sono disponibili più profili per un dispositivo installato, è possibile specificare quello da utilizzare per un progetto specifico. A tale scopo, eseguire la procedura seguente:

    1. Per aprire Gestione colori, fare clic sul pulsante Start, scegliere Pannello di controllo, Hardware e suoni e quindi Gestione colori.
    2. Fare clic sulla scheda Dispositivi e quindi sul profilo che si desidera utilizzare.

    Per renderlo il profilo predefinito per il dispositivo, fare clic su Imposta come predefinito.

Andando quindi sul dispositivo (in questo caso il monitor) dovresti trovare il profilo associato.
In teoria però se il profilo, che viene impostato direttamente dal software di calibrazione, non fosse impostato correttamente anche gli altri programmi non dovrebbero comportarsi correttamente.
cris59
E' la strada che ho percrso io , ed effettivamente mi da' come predefinito il profilo della calibrazione effettuata l'altro ieri (26 ott.), quindi da quel punto di vista dovrebbe essere a posto...

Quello che non riesco a fare è andare in firefox a vedere che profilo sta gestendo.

Tu sai come fare?
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 28 2010, 03:39 PM) *
E' la strada che ho percrso io , ed effettivamente mi da' come predefinito il profilo della calibrazione effettuata l'altro ieri (26 ott.), quindi da quel punto di vista dovrebbe essere a posto...

Quello che non riesco a fare è andare in firefox a vedere che profilo sta gestendo.

Tu sai come fare?


Non si fa. Come tutti i programmi firefox nella visualizzazione prende in considerazione il profilo impostato per il monitor. Mi viene però un dubbio. Nelle preferenze ---> impostazioni avanzate ---> impostazioni ICC dello spyder puoi scegliere la versione ICC del profilo creato tra 2.0 e 4.0. Se per caso hai selezionato la versione 4.0, rifai la calibrazione con la versione 2.0. Firefox 3.5 non gestiva i profili v4.0 e pare neanche la 3.6.

C'è anche un Add-on per firefox che permette di impostare il profilo colore ma facendolo già in automatico la 3.6 mi sembra inutile per chi ha creato un profilo con il colorimetro.

Per la cronaca l'ultima versione di firefox è la 3.6.12
cris59
OK , domani provo a fare tutto cio' che mi proponi.Dovro' venirne a capo no ?

Adesso devo andare a fatica'.

Ci sentiamo domani.

Ciao e buona serata...
cris59
Ciao clau,sono sempre io.

Sono andato a vedere nelle preferenze dello spyder : l'ho trovato impostato sulla versione 2.

Poi ho visto quel plug-in ; vorrei provare a installarlo ma ho timore di combinare qualche pasticcio.Tu cosa ne dici ? In tutti i cas penso basti poi disattivarlo come tutti gli altri add-on , no?...

E tra l'altro,visto che la calibrazione l'ho fatta con lo spyder versione 4 , il profilo caricato non dovrebbe essere quello anziche' il 2 ?...
maxiclimb
Occhio, stai facendo confusione tra la versione V4 dei profili ICC, con la versione 4 del programma dello Spyder! smile.gif
Non c'entrano nulla l'una con l'altra... semplicemente esistono diverse codifiche dei profili, e la più recente (v4) non è supportata da tutti i browser.

Senti Cris, come già appurato non è un problema di Firefox in generale, che onora di default i Profili colore.
Ma potresti avere modificato qualche settaggio degli intenti di rendering utilizzati internamente...

Ti consiglierei di disinstallare Firefox e tutte le sue preferenze (usa un programma tipo CCleaner). e poi reinstallalo da zero.
Oppure digita about:config e verifica che le impostazioni siano queste
Clicca per vedere gli allegati

Fai anche un'altra prova: installati Safari, anche lui onora i Profili Colore, compresa la versione V4.
cris59
Ciao maxi,

per quanto riguarda i profili OK,ho capito.
Poi sono andato a vedere in Firefox il color management e le impostazioni sono pari pari quelle che mi hai mandato.
Tra l'altro oggi un amico mi faceva giustamente notare che anche le icone del desktop hanno quel rosso sparato,quasi fosforescente : ma non sara' che c'è qualcosa che non e' settato bene in Windows ? Il profilo colore caricato dopo la calibrazione dovrebbe regolare automaticamente la scheda grafica e quindi in Windows non si dovrebbe toccare niente (detta in soldoni ,eh! ).
O magari sbaglio od ometto qualcosa in questo senso...

'' Ma potresti avere modificato qualche settaggio degli intenti di rendering utilizzati internamente ''

Non ho capito bene cosa intandi...
maxiclimb
Intendo "dentro" Firefox. smile.gif
Ma se le impostazioni sono identiche a quelle che ho allegato, è tutto Ok.

Dentro Windows non dovresti dover toccare nulla, ci pensa lo Spyder ad impostare il profilo corretto associato al monitor.
Comunque, per verificare, su W7 vai sul Pannello di Controllo

Aspetto e Personalizzazione -> Schermo -> cambia le impostazioni dello schermo -> impostazioni avanzate -> poi scegli la scheda Gestione Colori e puoi verificare le associazioni del sistema ai vari dispositivi.
Controlla che per il monitor sia impostato come predefinito il profilo generato dallo Spyder.

Ripeto, prova anche ad installare Safari, e verifica se cambia qualcosa rispetto a Firefox... il "motore" di gestione del colore è diverso.
maxiclimb
A proposito: windows7 è migliorato nella gestione colore, anche i Thumbnail delle foto visualizzate in Esplora Risorse supportano i profili... ne sono certe perchè ho la stessa immagine in sRGB e in Prophoto e le vedo uguali.
Anche il Visualizzatore Immagini sembrerebbe onorare il profilo, mentre invece aprendole con Internet Explorer la differenza è eclatante.
Se le stesse foto le imposto come sfondo del desktop, la differenza è ugualmente evidentissima.
Quindi direi che alcune parti del sistema operativo gestiscono il colore, e altre no.
cris59
Ho provato anch'io ad aprire immagini con Windows visualizzatore e mi sono accorto che in effetti visualizza correttamente.
Ho provato ad installare Safari , ma niente da fare , stesso problema sui rossi .

Non so piu' cosa fare,penso di averle provate tutte . L'unica cosa ancora da fare è verificare con un ''prof'' del ramo se procedo correttamente nella calibrazione . Il fatto è che come ho gia scritto precedentemente, le immagine aperte nei software di fotoricco che uso sono praticamente uno spettacolo,quindi penso che la calibrazione sia stata fatta e caricata correttamente.Cio' mi basta.Se ci saranno sviluppi positivi riguardo la visualizzazione sul web ti faro' sapere.

A proposito,gia' che ci siamo, dato che sto impostando i parametri per cominciare ad usare Capture NX2,fai un ultimo sforzo di disponibilita' e pazienza e dammi due dritte (soprattutoo per le impostazioni di gestione colore).
Scatto con D700 raw in Adobe RGB...
maxiclimb
Non devi impostare nulla... di default NX2 utilizza in apertura lo spazio colore settato in macchina.

Quando fai il salvataggio per il web o per la stampa, devi convertire in sRGB

Leggi questo tutorial che ho preparato apposta, verso la fine ci sono spiegati i passaggi anche per NX2

Se qualcosa non è chiaro siamo qui. smile.gif
cris59
Ah , non avevo capito questo passaggio . Comodo!

Domattina mi leggo il tutorial.

Grazie per l'aiuto e per la pazienza e buona serata...
Clau_S
QUOTE(cris59 @ Oct 29 2010, 03:46 PM) *
Ciao clau,sono sempre io.

Sono andato a vedere nelle preferenze dello spyder : l'ho trovato impostato sulla versione 2.

Poi ho visto quel plug-in ; vorrei provare a installarlo ma ho timore di combinare qualche pasticcio.Tu cosa ne dici ? In tutti i cas penso basti poi disattivarlo come tutti gli altri add-on , no?...


Pasticci con gli add-on, per quanti pochi ne ho usati, non mi sono mai capitati e dubito te ne possano capitare, ma se mi chiedi di metterci la mano sul fuoco preferisco tenermela sana. unsure.gif
Massimo.Novi
QUOTE(Clau_S @ Oct 27 2010, 06:23 PM) *
...Indicato al software che il monitor possiede le tre regolazioni, la calibrazione sembra adottare una metodologia contraria a quella da te indicata. Viene fatto regolare prima il guadagno rgb (la cui schermata riporta sia il valore K che le cd/m2) e in seguito la luminosità.


Il fatto che un monito contenga le varie regolazioni non significa che vanno usate tutte. Modificandone una al 99% sballi la regolazione precedente. Se si hanno le regolazioni RGB separate, PRIMA si regolano contrasto e chiarezza per il valore base (dipende anche dalla priorità al massimo bianco/nero o al valore di luminanza preciso) e poi si regola la temperatura con l'RGB.

QUOTE
.Dal test si nota che ad ogni lettura per terna c'è quasi sempre un aumento della temperatura colore (monitor instabile?).


Per forza. Più lo schermo è scuro e più la temperatura letta tende al rosso.

QUOTE
Se tramite il guadagno rgb si raggiunge un punto di bianco ma il software chiede in seguito di regolare la luminosità, questa regolazione non porta fuori target il valore raggiunto con il guadagno?


Infatti. L'ho detto prima.

QUOTE
...in letture consecutive ad uno stesso livello di luminosità basso il valore K tende all'aumento costante, mentre ad un valore alto tende ad una costante diminuzione (prima o poi si dovrebbero fermare ma non posso stare in eterno a fare letture).


Non hai a che fare con monitor che forniscono risposte lineari. Lascia perdere stè letture e regola i valori numerici valutando alla fine il Delta complessivo.

Non stai facendo misure da laboratorio (tra l'altro con strumenti inadatti). Stai calibrando un monitor.

QUOTE
Infine preciso che tramite il software il contrasto non viene mai fatto toccare, eppure (da quello che ho letto) non dovrebbe essere il contrasto a regolare la luminanza del bianco e la luminosità quella del nero?


Alcuni software consigliano di lasciare il contrasto al massimo in misurazione, altri no. Dipende anche dalla qualità del monitor. Un contrasto troppo elevato piò rendere indistinguibili alcuni livelli di bianco. Io mi regolo a seconda dei casi e della qualità del monitor.

Questo è quanto.

Massimo
Clau_S
QUOTE(manovi @ Oct 30 2010, 11:36 AM) *
Se si hanno le regolazioni RGB separate, PRIMA si regolano contrasto e chiarezza per il valore base (dipende anche dalla priorità al massimo bianco/nero o al valore di luminanza preciso) e poi si regola la temperatura con l'RGB.


E come glielo spiego al software che sta funzionando al contrario?
A parte le battute. Mi faccio furbo e aggiro l'ostacolo. Alla prossima calibrazione sfrutterò la visualizzazione del valore di luminanza nel settaggio del guadagno per raggiungere i due valori contemporaneamente agendo prima sulla luminosità e poi sul guadagno. Poi salterò la regolazione successiva che è di nuovo della luminosità.

QUOTE(manovi @ Oct 30 2010, 11:36 AM) *
Per forza. Più lo schermo è scuro e più la temperatura letta tende al rosso.

Non hai a che fare con monitor che forniscono risposte lineari. Lascia perdere stè letture e regola i valori numerici valutando alla fine il Delta complessivo.


Ok per terne RGB diverse o luminosità a diversi valori, ma forse t'era sfuggito anche per terne uguali e luminosità inalterata, cioè ad impostazioni fisse (di tutte le regolazioni. Prendendo una singola trerna nello schema del guadagno RGB che seguiva si evidenziava) il valore della temperatura non è fisso ma tende sempre a variare ad ogni lettura.
Non è per insistere (così va e così lo prendo), solo a livello teorico mi pone qualche dubbio sapere che a una determinata condizione non corrisponde un determinato valore ma un'insieme di valori "indefiniti" e variabili legati al momento in cui si effettua la lettura durante la calibrazione. Nel momento in cui effettuo la calibrazione raggiungo il mio target con certe impostazioni ma so (nel profondo del mio cuore dry.gif ) che dopo un po' il valore non sarà più quello. Se fossi matto passerei una giornata intera incagliato su una singola schermata attendendo di vedere dove il valore va a finire. Ovvio che me ne frego e raggiunto il target vado avanti (pensando che lo scostamento prima o poi dovrà fermarsi e non sarà così eccessivo. Altrimenti o dopo un po' mi troverei un punto di bianco completamente diverso).
Il deltaE del punto di bianco nella finestra di riepilogo post calirazione però risulterà sempre basso visto che è calcolato al momento in cui accetto un'impostazione, cioè quando il valore è prossimo al target (magari 10 secondi dopo lo sarebbe un po' di meno).
A scanso di equivoci, nessuna calibrazione o test è stato eseguito a monitor freddo.


QUOTE(manovi @ Oct 30 2010, 11:36 AM) *
Non stai facendo misure da laboratorio (tra l'altro con strumenti inadatti). Stai calibrando un monitor.


Su questo siamo d'accordo. Infatti non è che passo le mie giornate a fare misurazioni. Sono stati dei piccoli test che ho effettuato quel pomeriggio per curiosità. A livello pratico non sono un invasato pignolo del numerino. Faccio la mia calibrazione e profilatura, la riverifico ogni mese (se mi ricordo) e se va bene, bene, sennò la rifaccio da capo e per un mese e più sto bene così.

QUOTE(manovi @ Oct 30 2010, 11:36 AM) *
Alcuni software consigliano di lasciare il contrasto al massimo in misurazione, altri no. Dipende anche dalla qualità del monitor. Un contrasto troppo elevato piò rendere indistinguibili alcuni livelli di bianco. Io mi regolo a seconda dei casi e della qualità del monitor.


Non avendo indicazioni dal software né la visualizzazione di un gradiente dal nero al bianco per regolarmi (questo c'è se si imposta la luminosità su visiva e non su calcolata) l'ho sempre lasciato al livello di fabbrica (che non è il massimo valore del monitor) e sembra andar bene così.

Grazie della pazienza e disponibilità (se eccedo e me lo dici non mi offendo)
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