QUOTE(beppe cavalleri @ Oct 12 2011, 09:54 AM)

1) A parte l'incoerenza del tuo discorso dove all'inizio dici che le ottiche nuove sono migliori per una serie di cose...
2) Dico io... come fai a dire che non è robusto il 16-35???

Guarda che non siamo all'età della pietra... sembra che se un obiettivo non è di metallo allora fa schifo e non è professionale............
3) Seconda cosa giù di testa... "il 17-35 ti fa la foto già praticamente finita"... ma scusa, il 17-35 è morbido e neutro... rispetto ad un 16-35 che ha già i colori + vividi e contrastati... secondo me è quello neutro che ha bisogno di una ritoccatina ai livelli per dare maggiore "croccantezza" alla foto!
4) Non ha senso parlare di colori troppo saturi e contrastati nell'era del digitale!!! Solo con i piture control impostabili in macchina si ottengono gestioni delle luci e delle ombre completamente diverse!!!
5) Inoltre la distorsione c'è anche nel 17-35 meno che nel 16-35 ma cmq c'è!
Ovviament.........:
1) 5) ti ho detto che otticamnte le nuove sono migliori per nitidezza e, aggiungo, in alcuni casi, per il trattamento antiriflessi, ma sono estremamente peggiori per distorsione geometrica e cromatismo: il 16-35 non lo puoi, semplicemente, usare se non correggi la distorsione in fotoritocco, il 17 -35 sì, non necessita di correzione, ed in pellicola, ad esempio, il 17 -35 lo usi tranquillamente, mentre il 16-35 è inutilizzabile.
Associata alla correzione geometrica, c'è sempre e comunque una perdita di risoluzione, per interpolazione dell'immagine in ricostruzione, dunqe la nitidezza da oltre metà del fotogramma ai bordi estremi c'è ma è dovuta ad interpolazione, dunque c'è microcontrasto, ricostruibile, ma perdi risoluzione, quella la perdi.
L'ottica corretta geometricamente trasmette bene le basse frequenze spazaile, male le alte, perde risoluzione.
Noi produciamo ottiche, per altri usi, e con prestazioni più elevate di queste, ne abbiamo bisogno, e la bassa distorsione geometrica è un parametro molto importante, e lo è tuttora, ad oggi, dove con il software la correggi benissimo la distorsione geometrica, e lo è semplicemente per problemi di risoluzione.
3) 4) Cromaticamente in digitale fai quasi tutto quello che vuoi, ima mica tutti lo vogliono fare. molti non voglionio perdere tempo in fotoritocco e se con un'ottica nata per la pellicoal questo lo puoi fare, la foto va già praticamente bene così, come andava bene sulle diapositive, con il 15-35 questo NON lo puoi fare, è nella grande maggioranza dei casi troppo contrastata e satura, oltre che distirta geometricamente.
Il 17 -35 è più morbido, ma non è TROPPO morbido per la maggioranza degli utenti, va bene così, senza riprese, come andava bene in diapositiva, poi se a te, come a me, piace più contrasto e saturazione, uno lo riprende, ma, fondamentalmente, l'immagine nativa è valida, presentabile, mentre il 16-35 è veramente tanto contrastatao e, nella pratica, c'è necessità di ripresa quasi sempre, e non per gusto, ma per necessità.
2) Noi, nel gruppo, progettiamo e produciamo ottiche, per il militare e spazio, io le ho vendute per tanti anni ed oggi vendo le piattaforme dove le installiamo, le facciamo in metallo, per buone ragioni: leggiti prego qui, sul forum, se ne hai voglia, il perchè del metallo, materiale migliore della plastica, qualsisi plastica sia
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...36531&st=25Io preferisco di gran lunga le ottiche nuove, più nitide ma dure e contrastate, ma questo non significa, per nulla, che siano fatte bene per la maggioranza degli utenti della fotografia, e meno anciora che siano fatte bene otticamente, in assoluto,
Se otticamente Nikon ha fatto una scelta che condivido, non significa che sia quella buona per tutti!
Otticamente, tante pecche le riprendi in fotoritocco, non portano danni, mentre meccanicamente i danni NON li riprendi e quelli portano guai irrimediabili: meccanicamente Nikon ha fatto delle scelte che personalmente non condivido, tipo quella di fare la linea degli f 1,4 nuovi, i professionali per tradizione, tutti in plastica, anche quelli costosi, il che le rende NON professionali dato che non sono utilizzabili in climi ostili, inutilizzabili ripeto: ha rinunciato alle ottiche professionali tropicalizzare, non crede in quella fascia di mercato e non gli interessa mantenere la presenza in quel mercato, evidentemente troppo poco redditizio: è una scelta strategica commerciale, e le scelte sono sempre rispettabili, anche se non condivisibili.
Altri costruttori la pensano diversamente. anche otticamente, non solo meccanicamente, e fanno ottiche nuove, oggi, in digitale, con minor distorsione geometrica e minor contrasto, il che significa che semplificano il lavoro all'utente finale, e meccanicamente sempre in metallo, anche gli f 4, ed hanno fette di mercato molto ampie, alla fine le ottiche "tradizionali", vincono ancora.
Non bisogna essere sgradevoli nel rivolgersi agli altri quà sul forum, non c'è necessità.
saluti cordiali