QUOTE(carfora @ Mar 8 2006, 02:51 PM)
Carfora, non ho scritto che abitualmente visiono le foto al 100% o che le stampo due metri per tre.
Provo a spiegarmi meglio, anche se in una maniera rozza e con esempi limite, che spero mi perdonerai.
il rettangolo del sensore della D200 può ricevere circa 10 milioni di informazioni; quello della D70 ne riceve circa 6 milioni.
E questo è un dato.
Sulla stessa superficie 16x24mm, una quantità diversa di informazioni.
Sul sensore D200 per forza di cose i pixel devono essere più piccoli, se no non ci starebbero.
Quindi i punti, le singole informazioni, sono più "dettagliate".
Ma non ci si può fermare qui, perchè c'è l'altra variabile del discorso: la risolvenza dell'obiettivo.
Lasciamo perdere interpolazioni ed artifici vari.
Ora, se un obiettivo, poniamo, ha un limite di risolvenza per cui può distinguere proprio 6 milioni di informazioni, esso funzionerà perfettamente sulla D70, mentre sulla D200 darà meno informazioni di quante il sensore è in grado di distinguerne.
Resta ciò che ho già scritto, ossia che,
a parità di stampa finale, se il risultato della D70 è soddisfacente, lo sarà anche quello della D200, perchè il più grande contiene il più piccolo, e se 6 milioni di pixel bastavano per quella stampa, è
come se anche la D200 ne usasse 6, visto che dall'obiettivo solo 6 milioni di informazioni appunto arrivano.
Diciamo quindi che un 30x45 ottenuto quell'obiettivo, se dà un risultato ottimo con la D70, darà almeno lo stesso ottimo risultato con la D200.
E così, poniamo che un ingrandimento maggiore con la D70 dia risultati deludenti: anche con la D200 lì darà, perchè è l'obiettivo, non il sensore, a limitare le possibilità di ingrandire maggiormente con successo.
Se prendiamo un altro ipotetico obiettivo, migliore del precedente, che stavolta risolve 10 milioni di informazioni, il problema si ribalta, perchè, a parità di obiettivo, la D200 consentirà maggiori ingrandimenti di qualità di quelli della D70, ovviamente limitata dal sensore.
Ad esempio, potrei ottenere un 100x150 dalla D200, mentre con la D70 mi dovrò fermare prima, anche se l'obiettivo, come abbiamo ipotizzato, è lo stesso.
C'è poi - e finisco - il caso intermedio: un obiettivo che, poniamo, risolve 8 milioni di informazioni: questo andrà sicuramente meglio con la D200, che è in grado di restituire tutta la qualità di quell'obiettivo, anche se quest'ultimo non sarà in grado di valorizzare tutta la qualità del sensore. Invece con la D70 l'obiettivo da 8 milioni di informazioni si comporterà, più o meno, come quello da 6 o come quello da 10, almeno in termini di dimensioni di ingrandimento raggiungibili con un'alta qualità.
Sempre perchè il limite del sistema è dato dal più debole dei due elementi, sensore od obiettivo che sia
Rimane il fatto che un obiettivo di qualità è comunque "un bene" anche per il sensore meno prestante, perchè gli consente di esprimersi al meglio, mentre - ed è il mio discorso originario - è perfettamente inutile prendere una D200 (o peggio una D2x) per innestargli un obiettivo che fornisce meno informazioni di quelle che il sensore è in grado di recepire.
Inutile - beninteso - solo nel senso dell'incremento di qualità che un potrebbe aspettarsi.
Detto questo, io ho già ottenuto eccellenti stampe 50x75 da files d70 con le migliori ottiche che ho, mentre con ottiche più...tuttofare, a quel limite non ci arrivo, se non a certe focali, a certi diaframmi ed in certe condizioni di ripresa particolarmente favorevoli.
Anche con la D200, se uso quegli obiettivi tuttofare, la situazione non migliora, per quanto detto sopra, che spero sia chiaro