QUOTE(giovanni949 @ Oct 23 2014, 11:11 AM)

Vedo che Elio ha una buona schiera di proseliti e mi sta pure bene, ognuno creda pure a quello che vuole ma rimettiamo le cose a posto per favore, io non sono azionista di DXO labs ma non facciamo passare l'immagine di un laboratorietto dove lavorano part time le casalinghe di Voghera (scusate amiche di Voghera ma è un modo di dire, so bene che siete bravissime in tutto), ma se è stato scelto coma laboratorio di riferimento di DPreview che, nessuno me ne voglia, è la rivista on line di riferimento del settore (http://www.dpreview.com/) un motivo ci sarà, e se quel laboratorio è consulente di Zeiss, Sony e pure della NASA un motivo ci sarà e francamente se ad Elio non piace me ne impipo, a me non piace Elio e mi dispiace pure perché potrebbe impiegare assai meglio le sue indubbie conoscenze tecniche a favore del forum e di tutti i fotoamatori invece di proclamarsi fra i primi 10 fotografi al mondo, abbiate pazienza !!
Il problema di DxO è che ha scelto "figure di merito" non aderenti al mondo fotografico e non fornisce misure dettagliate (e dettagli sulle stesse). Il primo risultato è una pagella polarizzata anche sulle proprie stesse misure: ho visto ottiche superiori ai LORO numeri essere dichiarate inferiori, lenti autofocus poco affidabili avere un plus e altro.
Inoltre le misure sono molto legate alla camera, quindi limitate come risoluzione (l'aliasing è ottima spia di qualità ottica, ma danneggia certe misure) e non consentono di avere idea di come le cose vanno dopo compensazioni di distorsione (ninore nitidezza finale), demosaicing e CA (maggiore nitidezza in molti casi) fatte dai converter seri moderni.
Che dpreview lo usi non sposta nulla, non è una pubblicazione scientifica ed è ricca di opinionisti e la lettura dei grafici non è chiaramente appropriata in molti casi, anche se traggo dai dati qualche informazione filtrata da me.
Basicamente molti test attuali, essendo fatti a frequenza troppo bassa o legati a macchine e software non allo stato dell'arte, non sono molto indicativi. Anche la misura MTF stile Imatest ha molti punti discutibili, perché non combaciano con quello che vedete ad occhio.
Viceversa, usando l'ottica su obiettivi NATURALI, soprattutto lontani o focheggiati intelligentemente e con tecnologie di massima resa provvede a informazioni molto circostanziate e affidabili nel tempo. Come diceva la Zeiss, se vedete risolto un oggetto da un obiettivo e dall'altro no, avete una misura minima di risolvenza da un lato e un certo dettaglio perso dall'altra. Se vedo un dettaglio arrotondato, l'ottica ha una INNATURALE tendenza ad attenuare la MTF ad alta frequenza. Se l'ottica è cupa, significa che avete macrocontrasto/flare, bellamente cancellato da normalizzazioni MTF avventate (concentrazione PSF abassa frequenza , circa zero) e così via.
I grandi obiettivi del passato da ripresa, microscopia e ingrandimento duellavano sulle centinaia di lp/mm di risolvenza con adeguata MTF e misure accessorie dietro, possibili a CERTI film (anche se 100-120 è il limite pratico di ogni macchina DX/FX causa la PdC), oggi si fermano plasticosi a 80-90 lp/mm come regola, magari pompati sulle basse frequenze, grazie a vignettature d'apertura taglia-risolvenza e anche a nuovi trattamenti MC (di utilità spesso trascurabile, come ho potuto verificare su ottiche semplici e di prestazioni altissime). Poi questo "assetto" MTF tappa i colori (la saturazione apparente dovuta a effetti sul sensore è perdita di toni) e non va bene.
E i filtri MIGLIORANO la resa specie sul paesaggio (IR, UV, polarizzatori, warming, enhancer, colorati da B/N) e chi li può montare ha vantaggio fotografico.
Quindi è chiaro perché oggi uno Zeiss (meglio quasi sempre gli ZM e ZA...) o Leica o altri esoterici è "in" e uno zoomone commerciale è "out". Io ho potuto usare alte risoluzioni con i migliori film-scanner e tecniche da molti anni durante le follie digitali dell'ultimo decennio e oggi che stiamo ritornando sulla retta via queste informazioni e tecniche sono essenziali.
Non me ne volete, ma non ho mai sbagliato tecnicamente e non è certo questa, facile facile, la prima volta.... e chi mi ha seguito si è ritrovato sempre bene o meglio. Lo strepito di questi post ne è una conferma, tanti hanno preso abbagli e ora affogano con perdite di migliaia di euro di obsolescenza del corredo. Guardate al futuro... ma con un occhio al passato.
Poi guardate che i clienti una volta li potete fregare...
A presto
Elio