francesco flotti
Jul 31 2006, 10:13 PM
Domanda: usando gli obiettivi della serie DX sulle loro reflex digitali la lunghezza focale va sempre moltiplicata per 1,5 o no ?
Grazie.
Ciao Francesco.
_Simone_
Jul 31 2006, 10:19 PM
la lunghezza focale non va moltiplicata, quello che si deve moltiplicare per 1,5 è l'angolo di campo delle focali se vuoi fare il paragone tra una lente su 35mm e su Digitale
il tuo 18-70 ha la stessa copertura di un 27-105
GreenPix
Jul 31 2006, 10:20 PM
si assolutamente si!
il tuo 18-70 si comporta quindi come un 27-105 montato su un corpo macchina 35mm.
i DX sono solo progettati specificatamente per i sensori digitali..
ciao
Bruno
Giallo
Aug 1 2006, 09:56 AM
Tutti gli obiettivi (almeno, quelli che io intendo per tali) riportano, oltre all'indicazione della luminosità, quella della propria lunghezza focale, normalmente espressa in millimetri.
La lunghezza focale è sempre quella, non cambia al cambiare del formato: perciò le ottiche Dx sono "davvero" dei 12-24, dei 17-55, dei 18-70, etc. ed in Dx
equivalgono ma solo come angolo di campo, ad obiettivi che, sul formato pieno, coprirebbero quegli angoli di campo con lunghezze focali maggiori, in base al noto fattore 1,5X.
La vera differenza tra gli obiettivi Dx e gli obiettivi FF sta invece nel cerchio di copertura: in sostanza, un obiettivo Dx proietta un'immagine nitida e sufficientemente luminosa su un cerchio con diagonale pari a poco più di 28mm. Invece un obiettivo per il formato Leica arriva a coprire una diagonale di circa 42-43mm.
Guarda caso, il rapporto tra la diagonale del formato Leica e quella del formato Dx è proprio di 1,5X: (28x1,5=42)
Siccome (sempre guarda caso) il formato Dx ha per diagonale proprio i nostri circa 28mm, un obiettivo Dx sarà (più che) sufficiente a proiettare su tutto il sensore, fino ai suoi bordi estremi, il proprio cerchio immagine. Ma sul formato 24x36 no, ed ecco la ragione per la quale un'ottica Dx non è adatta all'impiego sul formato pieno: su un rettangolo 24x36mm la proiezione di un'ottica Dx non arriva con sufficente luminosità (e qualità!) ai bordi estremi del formato, che restano scuri e poco definiti.
E' per questo che l'AFD 35mm f:2, ad esempio, che sul formato Leica è un grandangolare moderato (63° circa di angolo di campo), sul formato Dx diventa un normale (circa 45° angolo di campo).
Rimane un 35mm, ovviamente:
ma non è più un grandangolo, perchè il minor formato Dx (16x24mm) "taglia" tutta la "cornice", la porzione d'immagine esterna, che pure il nostro 35mm potrebbe coprire, se usato sul formato originario di 24x36mm.
Un 35mm progettato per il Dx (od uno zoom Dx regolato su 35mm) in Dx equivale in tutto e per tutto al 35 Nikon, ossia continuerebbe a svolgere il ruolo di "normale" in Dx, mentre sul 24x36 sarebbe un grandangolare 35mm che vignetta paurosamente e cala ai bordi in maniera inaccettabile. Ma rimarrebbe un 35mm.
Va da sè, ed a vantaggio dei Dx, che per questo standard ridotto possono offrire le medesime prestazioni con dimensioni, pesi e (non sempre) prezzi inferiori.
Spero d'esser stato chiaro.
Buona luce
rosbat
Aug 1 2006, 10:05 AM
QUOTE(Michelangelo_ITA @ Aug 1 2006, 10:56 AM)

Dopo il buon 18-70 DX e l'altrettanto valido 70-210 (per i quali devo ringraziarVi tutti per i consigli dati) vorrei completare il parco ottiche di base con un grandangolare.
Leggevo nelle discussioni precedenti delle virtu' e dei difetti del 12-24 DX (anche paragonato al 14 2.8). Purtroppo pero' per il momento sono ottiche fuori dalla portata del mio budget. Vi vorrei quindi chiedere se conviene attendere qualche tempo e puntare ad un'ottica del genere o piuttosto, con qualche soldo in meno, fare un pensierino al Tokina 12-24 oppure ad un Sigma (in questo caso non saprei bene cosa viene proposto, sopratutto per le DSLR...). Mi date qualche parere? Anche in considerazione del fatto che il 18-70, seppur distorcendo un minimo, a 18 ci arriva...
Ora il chiarimento: il mio 18-70, nascendo in formato DX (quindi studiato per le DSLR) deve essere considerato come un 18-70 formato 35mm equivalente oppure anche in questo caso devo considerarlo pari ad un 28-105 (applicando il fattore di moltiplicazione per 1.5?) Lo stesso discorso ovviamente sarebbe applicabile al 12-24 DX...
Grazie mille anticipatamente e scusate se ho riproposto qualche tema gia' trattato nei post precedenti!
Un mio lifeQuasi tutte le foto sono fatte col tokina 12-24
abyss
Aug 1 2006, 10:06 AM
Quella che leggi sul barilotto è la lunghezza focale VERA. L'"equivalenza" al formato 35mm è data per tradizione, perché in moltissimi siamo abituati a tale standard, e quindi per noi un 28mm montato su una reflex a pellicola 35mm è immediatamente identificato come un moderato grandangolo, ad esempio.
Quindi l'"equivalenza" serve solo a farti capire che angolo di campo hai sull'obiettivo in questione rispetto al formato 35mm.
Per quanto riguarda il 12-24, non posso che consigliartelo.
Non trascurare l'opzione di trovarlo usato, io sono stato fortunato e ne ho potuto prendere uno in ottimo stato, risparmiando quindi begli "eurini"
giannizadra
Aug 1 2006, 10:07 AM
L'aritmetica (Dx o full-frame) non cambia, e 18mm sono sempre 18mm.
Sul Dx, l'angolo di campo sarà minore rispetto al 24x36, perché il fotogramma è più piccolo.
Gli obiettivi Dx "coprono" appunto un cerchio d'immagine minore, adeguato al formato.
Ma a parità di lunghezza focale e di formato l'angolo coperto è sempre lo stesso, che l'ottica sia progettata per il Dx, per il 24x36mm, o per il 9x12 cm...
Giallo
Aug 1 2006, 10:08 AM
QUOTE(giannizadra @ Aug 1 2006, 11:07 AM)

L'aritmetica (Dx o full-frame) non cambia, e 18mm sono sempre 18mm...
Il dono della sintesi. Forse la mia spiega precedente è un po' lunga.
francesco flotti
Aug 1 2006, 01:59 PM
Grazie molte per le vostre chiarissime spiegazioni.
Ciao Francesco.
Marco_F65
Aug 2 2006, 03:23 PM
QUOTE(giannizadra @ Aug 1 2006, 11:07 AM)

L'aritmetica (Dx o full-frame) non cambia, e 18mm sono sempre 18mm.
...
Mi ricollego a questo tuo intervento per cercare di capire meglio cosa accade nei cambi di formato (non solo da DX a 35mm....).
Come già detto e ripetuto più volte, la lunghezza focale di un obbiettivo è indipendentemente dal formato (sia esso aps-c, 35mm, 6x6, ecc).
Ciò che cambia, da un formato all'altro è l'angolo di campo, quindi su DX il "normale" presumo sia un 28mm, su formato Leica dovrebbe essere un 43mm e su formato 6x6 dovrebbe essere un 80mm, se non vado errato.
MA
Cosa accade alla prospettiva?
Se scatto (su formato 35mm, per esempio) tre fotografie con ottiche 28mm, 43 (~50)mm, 80 (~85)mm, mantenendo il "soggetto" sempre della medesima grandezza, noto che la prospettiva è "amplificata" (passatemi il termine) nella focale grandangolare (sempre a 35mm) ed è "ridotta" sulla focale tele.
Quindi la domanda è:
con un obbiettivo 50mm, che
è un medio-tele su DX, un normale su 35mm e, presumo, un grandangolare su 6x6, la prospettiva rimarrà inalterata, o varierà da formato a formato?
Grazie e buone foto
Marco
Giallo
Aug 2 2006, 03:37 PM
QUOTE(Marco_F65 @ Aug 2 2006, 04:23 PM)

MA
Cosa accade alla prospettiva?
Se scatto (su formato 35mm, per esempio) tre fotografie con ottiche 28mm, 43 (~50)mm, 80 (~85)mm, mantenendo il "soggetto" sempre della medesima grandezza, noto che la prospettiva è "amplificata" (passatemi il termine) nella focale grandangolare (sempre a 35mm) ed è "ridotta" sulla focale tele.
Marco, la prospettiva non cambia al variare della focale, ma in funzione della
distanza tra il soggetto ed il piano focale.
Perciò, se ti muovi in avanti con un grandangolare od indietro con un tele per mantenere il soggetto (quale?) delle stesse dimensioni, la prospettiva cambia. Dx o pellicola, il concetto è lo stesso.
Quindi, se non vuoi far cambiare la prospettiva, devi mantenerti alla stessa distanza dal soggetto, sia che tu cambi obiettivo, sia che tu cambi formato. Ciò che cambia è la porzione di scena inquadrata (se cambi il formato) o l'ingrandimento del soggetto (se cambi l'obiettivo).
Claro?
paolo2002
Aug 2 2006, 04:09 PM
A meno che tu per prospettiva non intenda la caratteristica del grandangolo di far vedere grandi gli elementi dell'immagine in primo piano e la caratteristica del tele di schiacciare i piani vicini e quelli lontani facendo apparire piani distanti tra loro come se fossero più vicini.
Beh, quella non è prospettiva.
A noi sembra che un obiettivo 43mm sul formato 35mm fornisca una "prospettiva" corretta solo perché il suo angolo di campo sul formato 35 mm è simile a quello dei nostri occhi.
Per contro, ci sembra che un grandangolo come dici tu "esalti" la prospettiva, ma non è vero. Se i nostri occhi avessero lo stesso angolo di campo del grandangolo noi probabilmente vedremo il mondo esattamente allo stesso modo di come lo vediamo attraverso il grandangolo.
Naturalmente questo non riguarda le distorsioni "vere" cioè quelle che trasformano rette in curve, ma queste sono deifetti degli obiettivi.
Paolo
Marco_F65
Aug 2 2006, 04:15 PM
QUOTE(Giallo @ Aug 2 2006, 04:37 PM)

Marco, la prospettiva non cambia al variare della focale, ma in funzione della distanza tra il soggetto ed il piano focale.
...
Quindi, se non vuoi far cambiare la prospettiva, devi mantenerti alla stessa distanza dal soggetto, sia che tu cambi obiettivo, sia che tu cambi formato. Ciò che cambia è la porzione di scena inquadrata (se cambi il formato) o l'ingrandimento del soggetto (se cambi l'obiettivo).
Che dire, grazie... se non ci fossi, bisognerebbe inventarti!
QUOTE(Giallo @ Aug 2 2006, 04:37 PM)

Claro?

Ora si!
Grazie ancora.
Marco
Marco_F65
Aug 2 2006, 04:28 PM
QUOTE(paolo2002 @ Aug 2 2006, 05:09 PM)

A meno che tu per prospettiva non intenda la caratteristica del grandangolo di far vedere grandi gli elementi dell'immagine in primo piano e la caratteristica del tele di schiacciare i piani vicini e quelli lontani facendo apparire piani distanti tra loro come se fossero più vicini.
Beh, quella non è prospettiva.
Allora scusami, ma sinceramente credo di non aver ben compreso il concetto di prospettiva.
QUOTE(paolo2002 @ Aug 2 2006, 05:09 PM)

A noi sembra che un obiettivo 43mm sul formato 35mm fornisca una "prospettiva" corretta solo perché il suo angolo di campo sul formato 35 mm è simile a quello dei nostri occhi.
Ok, e fino a qui la sapevo pure io circa allo stesso modo.
QUOTE(paolo2002 @ Aug 2 2006, 05:09 PM)

Per contro, ci sembra che un grandangolo come dici tu "esalti" la prospettiva, ma non è vero. Se i nostri occhi avessero lo stesso angolo di campo del grandangolo noi probabilmente vedremmo il mondo esattamente allo stesso modo di come lo vediamo attraverso il grandangolo.
D'accordissimo.
QUOTE(paolo2002 @ Aug 2 2006, 05:09 PM)

Naturalmente questo non riguarda le distorsioni "vere" cioè quelle che trasformano rette in curve, ma queste sono difetti degli obiettivi.
Paolo
Beh, quelle sono distorsioni proprie della lente, in un'obbiettivo perfetto non dovrebbero esserci...
O, no?
Ciao
giannizadra
Aug 2 2006, 04:33 PM
QUOTE(Marco_F65 @ Aug 2 2006, 04:23 PM)

Cosa accade alla prospettiva?
Se scatto (su formato 35mm, per esempio) tre fotografie con ottiche 28mm, 43 (~50)mm, 80 (~85)mm, mantenendo il "soggetto" sempre della medesima grandezza, noto che la prospettiva è "amplificata" (passatemi il termine) nella focale grandangolare (sempre a 35mm) ed è "ridotta" sulla focale tele.
Quindi la domanda è:
con un obbiettivo 50mm, che è un medio-tele su DX, un normale su 35mm e, presumo, un grandangolare su 6x6, la prospettiva rimarrà inalterata, o varierà da formato a formato?
Grazie e buone foto
Marco
Se scatti con tre ottiche di focali diverse, per mantenere il soggetto alla stessa grandezza dovrai di volta in volta variare la distanza di ripresa.
Questo ti cambia la prospettiva.
Con un 50mm dalla stessa distanza su formati diversi la prospettiva rimarrà inalterata (l'immagine del formato più piccolo sarà perfettamente sovrapponibile alla parte centrale dell'immagine riprodotta sul formato più grande).
Se però ingrandisci le immagini registrate sui formati minori per portarle alle stesse dimensioni (d'immagine) di quelle del formato maggiore (es.: tutte alle dimensioni del monitor) l'effetto sarà quello che otterresti scattando dalla stessa distanza con focali diverse sullo stesso formato: diverso angolo di campo, diverse dimensioni del soggetto.
Non so se mi sono spiegato.
Marco_F65
Aug 2 2006, 04:39 PM
Grazie anche a te per l'intervento Gianni.
Rileggerò con più calma stasera gli interventi, fino a quando riuscirò a chiarirmi le idee.
Ciao e grazie a tutti
Marco
Giallo
Aug 2 2006, 04:44 PM
Considera che io e Gianni abbiamo espresso i medesimi concetti in modi diversi.
Memorizza che la prospettiva cambia soltanto quando cambia la distanza tra punto di ripresa e soggetto.
Il resto è una conseguenza logica.
Buona luce
paolo2002
Aug 3 2006, 11:13 AM
QUOTE(Marco_F65 @ Aug 2 2006, 05:28 PM)

Allora scusami, ma sinceramente credo di non aver ben compreso il concetto di prospettiva.
Ma io ti ho detto, forse in modo diverso, le stesse cose che ti ha detto Giallo: "Memorizza che la prospettiva cambia soltanto quando cambia la distanza tra punto di ripresa e soggetto."
Posso aggiungere che la prospettiva cambia anche se cambia il punto di vista, cioè se sposti la fotocamera anche mantenendo la distanza dal soggetto.
Paolo
Giallo
Aug 3 2006, 11:39 AM
QUOTE(paolo2002 @ Aug 3 2006, 12:13 PM)

Posso aggiungere che la prospettiva cambia anche se cambia il punto di vista, cioè se sposti la fotocamera anche mantenendo la distanza dal soggetto.
Paolo, mi sembra ovvio ed al tempo stesso fuorviante per chi ci segue:
se sposti, anche leggermente, la fotocamera, cambia pure ciò che inquadri, ed ogni raffronto prospettico diventa ininfluente.
Il postulato è che tu stia inquadrando le medesime cose, altrimenti "saltano gli schemi".
Buona luce
Marco_F65
Aug 3 2006, 01:23 PM
Scusate se rispondo solo ora, ma volevo comunque ringraziare Giallo, Gianni e Paolo per la spiegazione.
Grazie
Marco
paolo2002
Aug 3 2006, 02:25 PM
QUOTE(Giallo @ Aug 3 2006, 12:39 PM)

Paolo, mi sembra ovvio ed al tempo stesso fuorviante per chi ci segue:
se sposti, anche leggermente, la fotocamera, cambia pure ciò che inquadri, ed ogni raffronto prospettico diventa ininfluente.
Il postulato è che tu stia inquadrando le medesime cose, altrimenti "saltano gli schemi".
Buona luce

Ohps....
Può capitare, almeno a me succede, di fare affermazioni che, seppure esatte, sono superflue e/o fuorvianti.
Magari la prossima volta prima di scrivere quello che mi viene in mente ci penso un po' di più
Paolo
andreasonia01052009
Nov 28 2006, 04:00 PM
Ho letto questo 3D con molto interessa poichè non sono un esperto. Ringrazio tutti, moderatori ed esperti del campo per le spiegazioni. Ne farò Tesoro.
Buoni scatti
rocknrolf
Dec 17 2006, 01:02 PM
Perdonatemi la domanda molto "terra terra", ma sono un novizio e vorrei capire di più. Ricollegandomi a quello che si diceva nei post iniziali, il concetto è che posso utilizzare vecchi obiettivi su nuove macchine digitali con risultati apprezzabili, ma è assolutamente sconsigliato fare l'inverso, cioè obiettivi DX su "vecchie" macchine a pellicola, giusto ?
guarima
Dec 17 2006, 01:33 PM
QUOTE(rocknrolf @ Dec 17 2006, 01:02 PM)

Perdonatemi la domanda molto "terra terra", ma sono un novizio e vorrei capire di più. Ricollegandomi a quello che si diceva nei post iniziali, il concetto è che posso utilizzare vecchi obiettivi su nuove macchine digitali con risultati apprezzabili, ma è assolutamente sconsigliato fare l'inverso, cioè obiettivi DX su "vecchie" macchine a pellicola, giusto ?

Temo di si. Essendo gli obiettvi DX progettati per 'proiettare' l'immagine su un sensore di dimensioni inferiori, mondandoli su FF ti troveresti un immagine buona nella parte centrale e buia nel bordi. O forse addiruttura nera, nei bordi.
Saluti
edate7
Feb 12 2007, 11:55 PM
In ogni caso basta provare. Sprechi qualche fotogramma del rullo, e ti togli la curiosità. Questo però è il motivo per cui ho cercato di resistere disperatamente ai dx, ma mi serviva un grandangolo "tosto" per la mia digitale... e ho dovuto capitolare al 12-24DX, peraltro eccellente. Solo che sulla mia sempre valida F80 non va...
Ciao
daniele.flammini
Feb 17 2007, 01:05 PM
QUOTE(giannizadra @ Aug 1 2006, 10:07 AM)

L'aritmetica (Dx o full-frame) non cambia, e 18mm sono sempre 18mm.
Sul Dx, l'angolo di campo sarà minore rispetto al 24x36, perché il fotogramma è più piccolo.
Gli obiettivi Dx "coprono" appunto un cerchio d'immagine minore, adeguato al formato.
Ma a parità di lunghezza focale e di formato l'angolo coperto è sempre lo stesso, che l'ottica sia progettata per il Dx, per il 24x36mm, o per il 9x12 cm...

in sostanza se prendo un 18mm dx e un 18mm non dx e lo monto su digitale, scatto una foto per ugnuno dalla stessa posizione su cavalletto, vsivamente otterrò LA STESSA IMMAGINE giusto? (stessa prospettiva, stesso angolo di campo..)
l'unica cosa che cambia fra i due è il peso e le dimensioni?
Tramonto
Feb 18 2007, 03:55 PM
QUOTE(daniele.flammini @ Feb 17 2007, 01:05 PM)

in sostanza se prendo un 18mm dx e un 18mm non dx e lo monto su digitale, scatto una foto per ugnuno dalla stessa posizione su cavalletto, vsivamente otterrò LA STESSA IMMAGINE giusto? (stessa prospettiva, stesso angolo di campo..)
l'unica cosa che cambia fra i due è il peso e le dimensioni?
Pentax faceva fotocamere a pellicola di tre formati: 24x36, 6x4,5 cm e 6x7.
Tutte ottime fotocamere (tranne qualche 35 mm

) con buoni obiettivi. Faceva anche adattatori per montare le ottiche medio formato su 35 mm. Il 600 mm f/5,6 per medio formato poteva essere usato sulla Pentax LX (o sulla MX ...). Ma faceva le stesse foto di un 600 mm progettato per 24x36 ... E un grande fotografo naturalista italiano, quale è Angelo Gandolfi, usava appunto il suo tele sia su medio formato, sia su fotocamere Pentax 35 mm. Poi è passato a Canon

...
All'epoca - però - nessuno avrebbe mai detto che il 600 per medio formato diventava un 1200 mm su pellicola!
Simili bestialità appartengono alla fotografia contemporanea ...
QUOTE(rocknrolf @ Dec 17 2006, 01:02 PM)

Perdonatemi la domanda molto "terra terra", ma sono un novizio e vorrei capire di più. Ricollegandomi a quello che si diceva nei post iniziali, il concetto è che posso utilizzare vecchi obiettivi su nuove macchine digitali con risultati apprezzabili, ma è assolutamente sconsigliato fare l'inverso, cioè obiettivi DX su "vecchie" macchine a pellicola, giusto ?

Generalmente sì. Ma con importanti eccezioni.
Il Nikkor 20 mm f/2,8 è un ottimo obiettivo su pellicola. Ma su DX non va altrettanto bene (ai bordi). Risente dunque di un progetto che non teneva in considerazione il fatto che il sensore richiede che i raggi che provengono dall'obiettivo siano il più possibile perpendicolari al piano sensibile (= paralleli all'asse ottico dell'obiettivo).
Alcuni obiettivi DX, quali i Nikkor 12-24/4 e il 17-55/2.8, sono stati progettati per lavorare con fotocamere digitali, ma,
in un limitato range di focali, lavorano piuttosto bene anche su pellicola. In particolare, su pellicola 24x36, il 12-24 lavora da 18 a 24 mm e il 17-55 da 26 a 55 mm.
Riccardo
www.naturephoto.it
jarnozaffelli
Mar 25 2007, 11:24 AM
Buongiorno, vorrei postare un articolo provocazione derivato dalla mia esperienza diretta di ieri sera con la D200 (che ho da circa un anno) e le ottiche DX e non che mi son passate davanti mentre facevo qualche scatto di prova. Mi sembra di aver capito che in fatto di forme, geometrie , fattori di moltiplicazioni ci sia molto rumore in giro per tutta Internet. Ho letto ottime spiegazioni anche qui in questo topic ma ho trovato alcune inesattezze.
Tesi: il fattore di moltiplicazione si applica solo alle ottiche in full frame (non DX) quando applicate sul digitale (e non viceversa).
Mi spiego meglio. Se io uso un 18-200 DX su D200 otterrò la stessa inquadratura che otterrei se usassi un inesistente 18-200 costruito per il full frame su una macchina full frame o 35 mm pellicola.
Se io prendo un'ottica come il mittico 70-200 2.8 e lo monto sulla D200 allora avrò una inquadratura che otterrei con un'ottica DX inesistente di 27-300.
Il fattore di moltiplicazione per capire quale inquadratura avrò NON è una regola che funziona su tutte le ottiche ma SOLO sulle full frame montate su sensori DX.
Le ottiche DX su sensore DX danno la stessa inquadratura che la lunghezza focale indicata darebbe sulla corrispondente lente su sensore pieno.
Per fare un ultimo esempio: il 18-200 impostato a 200 e montato sulla D200 (quanti 200...) mi darà la stessa inquadratura di un 70-200 (costruito per il full frame quindi non DX) impostato a 200/1,5=133,333 circa 135 mm (ovviamente montato sulla stessa macchina).
Son curioso di conoscere le vostre opinioni.
Grazie
Jarno
daniele.flammini
Mar 25 2007, 02:48 PM
Tesi: il fattore di moltiplicazione si applica solo alle ottiche in full frame (non DX) quando applicate sul digitale (e non viceversa).
errore.. il fattore moltiplicativo si applica sia a ottiche DX che non
Mi spiego meglio. Se io uso un 18-200 DX su D200 otterrò la stessa inquadratura che otterrei se usassi un inesistente 18-200 costruito per il full frame su una macchina full frame o 35 mm pellicola.
questo è esatto e contraddice la tua frase precedente
Se io prendo un'ottica come il mittico 70-200 2.8 e lo monto sulla D200 allora avrò una inquadratura che otterrei con un'ottica DX inesistente di 27-300.
e perchè mai un 27-300?!?! casomai un 105-300 (e cmq si parla solo di angolo di campo non di focale..)
Il fattore di moltiplicazione per capire quale inquadratura avrò NON è una regola che funziona su tutte le ottiche ma SOLO sulle full frame montate su sensori DX.
NO. il fattore moltiplicativo riguarda TUTTE le ottiche montate su digitale, rispetto al 35mm.. che siano DX o non..
Le ottiche DX su sensore DX danno la stessa inquadratura che la lunghezza focale indicata darebbe sulla corrispondente lente su sensore pieno.
Per fare un ultimo esempio: il 18-200 impostato a 200 e montato sulla D200 (quanti 200...) mi darà la stessa inquadratura di un 70-200 (costruito per il full frame quindi non DX) impostato a 200/1,5=133,333 circa 135 mm (ovviamente montato sulla stessa macchina).
Son curioso di conoscere le vostre opinioni.
Grazie
Jarno
ti sei contraddetto un bel pò di volte.. ci sono parecchi topic a riguardo.. per chiarirti le idee.. i DX hanno lo stesso fattore moltiplicativo dei normali, quando li si monta su digitale.
jarnozaffelli
Mar 25 2007, 06:12 PM
QUOTE
Tesi: il fattore di moltiplicazione si applica solo alle ottiche in full frame (non DX) quando applicate sul digitale (e non viceversa).
errore.. il fattore moltiplicativo si applica sia a ottiche DX che non
Mi spiego meglio. Se io uso un 18-200 DX su D200 otterrò la stessa inquadratura che otterrei se usassi un inesistente 18-200 costruito per il full frame su una macchina full frame o 35 mm pellicola.
questo è esatto e contraddice la tua frase precedente
Se preannuncio "Mi spiego meglio" vuol dire che sto per dire la stessa cosa.
QUOTE
Se io prendo un'ottica come il mittico 70-200 2.8 e lo monto sulla D200 allora avrò una inquadratura che otterrei con un'ottica DX inesistente di 27-300.
perchè mai un 27-300?!?! casomai un 105-300 (e cmq si parla solo di angolo di campo non di focale..)
Certo, qui hai ragione, stavo pensando ad altro. E' prio dell'angolo di campo di cui sto parlando. Dell'equivalenza tra quello e la lunghezza focale impressa sulle ottiche DX e NON. Come spieghi queste foto che secondo te e INNUMEREVOLI Forums non dovrebbero esistere e che giustificano la mia tesi?
Come suggerisce il nome ho scattato poco fa con D200 un 105 f2.5 e un 18-200 DX impostato a 105.
Grazie
Jarno
QUOTE
105 f2.5
QUOTE
18-200 DX impostato a 105 mm
daniele.flammini
Mar 25 2007, 07:37 PM
le foto sono identiche come è normale che sia.. ma proprio non sto capendo dove vuoi andare a parare...
jarnozaffelli
Mar 28 2007, 01:13 PM
le foto sono identiche perchè io ti ho detto che ho impostato il 18-200 a 105 indicati. Invece era impostato a circa 160 (ovvero come il 105*1,5=157). E la foto è venuta identica. Di seguito ti allego un altro esempio. Come vedi per te è NORMALE una cosa che a me non succede. E' qui che voglio andare a parare. Non capisco. Sono l'unico che ha notato ciò?
jarnozaffelli
Apr 6 2007, 05:52 PM
Prendo questo silenzio come un accorato assenso. Posto ora le foto fatte con il 18-200 VR a massima lunghezza e il mittico 80-200 2.8 bighiera.
Come vedete vale sempre la regola che l'ottica DX fornisce alle digitali la stessa inquadratura che l'80-200 da al 24x36, o se preferite l'ottica non dx da al digitale una inquadratura simile alla focale x 1,5 -> 200*1,5 = 300mm
jarnozaffelli
Apr 6 2007, 06:10 PM
80-200 a 200
alcarbo
Apr 7 2007, 06:41 AM
QUOTE(jarnozaffelli @ Mar 28 2007, 02:13 PM)

le foto sono identiche perchè io ti ho detto che ho impostato il 18-200 a 105 indicati. Invece era impostato a 160 (ovvero come il 105*1,5=157). E la foto è venuta identica. Di seguito ti allego un altro esempio. Come vedi per te è NORMALE una cosa che a me non succede. E' qui che voglio andare a parare. Non capisco. Sono l'unico che ha notato ciò?
Sono sincero.
Leggendo tutti i post di Giallo & C. dell'anno passato credevo di aver capito ma ora jarnozaffelli mi ha legittimamente riaperto i dubbi
buzz
Apr 7 2007, 07:36 AM
QUOTE(alcarbo @ Apr 7 2007, 07:41 AM)

Sono sincero.
Leggendo tutti i post di Giallo & C. dell'anno passato credevo di aver capito ma ora jarnozaffelli mi ha legittimamente riaperto i dubbi
E ti credo!
Ha detto una cosa e il suo contrario nello stesso post.
Rileggi i post di Giallo e Giannizadra e non tenere conto di quanto scritto da jarno.
Parti dal presupposto che la lunghezza focale è un valore assoluto. Il campo inquadrato invece dipende dalle dimensioni del sensore.
daniele.flammini
Apr 7 2007, 07:45 AM
QUOTE(buzz @ Apr 7 2007, 08:36 AM)

E ti credo!
Ha detto una cosa e il suo contrario nello stesso post.
Rileggi i post di Giallo e Giannizadra e non tenere conto di quanto scritto da jarno.
Parti dal presupposto che la lunghezza focale è un valore assoluto. Il campo inquadrato invece dipende dalle dimensioni del sensore.
allora non ero scemo.. è vero che si è contraddetto più volte..
danighost
Apr 7 2007, 08:19 AM
QUOTE(jarnozaffelli @ Mar 25 2007, 12:24 PM)

Buongiorno, vorrei postare un articolo provocazione derivato dalla mia esperienza diretta di ieri sera con la D200 (che ho da circa un anno) e le ottiche DX e non che mi son passate davanti mentre facevo qualche scatto di prova. Mi sembra di aver capito che in fatto di forme, geometrie , fattori di moltiplicazioni ci sia molto rumore in giro per tutta Internet. Ho letto ottime spiegazioni anche qui in questo topic ma ho trovato alcune inesattezze.
Tesi: il fattore di moltiplicazione si applica solo alle ottiche in full frame (non DX) quando applicate sul digitale (e non viceversa).
Mi spiego meglio. Se io uso un 18-200 DX su D200 otterrò la stessa inquadratura che otterrei se usassi un inesistente 18-200 costruito per il full frame su una macchina full frame o 35 mm pellicola.
Se io prendo un'ottica come il mittico 70-200 2.8 e lo monto sulla D200 allora avrò una inquadratura che otterrei con un'ottica DX inesistente di 27-300.
Il fattore di moltiplicazione per capire quale inquadratura avrò NON è una regola che funziona su tutte le ottiche ma SOLO sulle full frame montate su sensori DX.
Le ottiche DX su sensore DX danno la stessa inquadratura che la lunghezza focale indicata darebbe sulla corrispondente lente su sensore pieno.
Per fare un ultimo esempio: il 18-200 impostato a 200 e montato sulla D200 (quanti 200...) mi darà la stessa inquadratura di un 70-200 (costruito per il full frame quindi non DX) impostato a 200/1,5=133,333 circa 135 mm (ovviamente montato sulla stessa macchina).
Son curioso di conoscere le vostre opinioni.
Grazie
Jarno
Foto, foto ed ancora foto.
No s...e mentali.
buzz
Apr 7 2007, 11:12 AM
Beh, una formula matematica non puoi dimostrarla con le foto.
Comunque è vero che spesso sono solo elucubrazioni di scarsa utilità formale, in quanto si prende l'obiettivo, si inquadra e se l'immagine non ci entra si fanno 4 passi indietro, quando possibile, se no si cambia ottica!
jarnozaffelli
Apr 7 2007, 01:27 PM
Io non ho cercato di dimostrare la formula matematica ma ho tentato di spiegare come si applica correttamente nella vita quotidiana al di là di tutte le congetture che ho letto.
Vero che possono sembrare mere s..e mentali senza nessuna apparente utilità. Diverso è quando qualcuno cerca di capire praticamente cosa succederà prendendo un'ottica piuttosto che un'altra basandosi sulle nozioni scritte a destra e a manca.
Per voi esperti sarà poco utile, ma aver spiegato con la prova sul campo quello che ho cercato di capire perdendo ore a leggere teorie sui forum e sui manuali mi è sembrato necessario per spiegare meglio come funziona il rapporto di conversione tra ottiche DX e non (su digitale) per evitare a qualcun'altro di perdere altrettanto tempo capendo qualcosa di sbagliato.
Spero di esser stato utile a qualcuno.
Buona luce.
stincodimaiale
Apr 7 2007, 01:58 PM
Posto un test che ho fatto qualche mese fa per spiegare al corso di fotografia le differenze riscontrabili in PDC e angolo di campo, usando sensori full-frame, sensori DX e sensori per compatte digitali.
Cavalletto fisso in un punto ho poi montato successivamente una fotocamera full-frame (purtroppo non ho usato la fantomatica D3...), una D200 e una compatta digitale. Ho scattato con la stessa tripletta sensibilità/diaframma/tempo ma quello più importante era il diaframma per riuscire a notare le differenze di PDC.
Test grandangolo
[attachmentid=76528]
Qui si possono notare le differenze di ANGOLO DI CAMPO tra FF e DX.
Segue...
stincodimaiale
Apr 7 2007, 02:10 PM
test tele
[attachmentid=76530]
Qui invece pur notando la differenza di angolo di campo tra FF e DX (in questo caso a vantaggio del DX) la differenza sostanziale si nota nella compatta. Pur vantando una LF di 420mm (doppia rispetto alle ottiche per reflex usate nel test) comunque il "giocattolino" non riesce a sfocare come le sorelle maggiori proprio perchè la LF reale è 72mm.
Non so se serva a qualcuno ma dopo un'ora di spiegazioni a fotoamatori incuriositi da queste famose differenze, quando ho mostrato e spiegato queste immagini ho sentito vari "ahhh!" nella sala...
Per riassumere il tutto:
Vuoi fare un ritratto con le caretteristiche date da un 85mm usando un sensore DX? non farlo con un 50mm ma usa un 85mm e fai due passi indietro....
Comunque....
Meno calcoli per tutti!
Più foto per tutti!
Dalle mie iniziano a girare i manifesti per le prossime provinciali...
buzz
Apr 7 2007, 03:06 PM
Jarno, non discutevo affatto sull'utilità della tua domanda, ma sul metodo da te usato per dimostrare una tesi che non hai nemmeno pronuncuato correttamente.
Dato che tutto era già stato spiegato una pagina dietro ritenevo superfluo riprendere l'argomento ma a quao pare ci sono ancora di lati oscuri.
Ampiezza di campo: è quella pozione di immagine visibile sulla foto finale, misurabile tramite un angolo avente come vertoice il punto di osservazione e come lati gli estremi dell'immagine stessa.
Focale dell'obiettivo: Nella schematizzazione più semplice ogni obiettivo, per quanto complesso, si comporta come una lente sottile. In questo senso si definisce lunghezza focale la distanza dalla superficie dell'obiettivo al punto nel quale converge la luce quando questo viene illuminato con un fascio di luce parallela, si misura con la messa a fuoco a infinito
(da wikipedia)
Da ciò ne consegue che la focale di una lente espressa in mm. è un valore assoluto, ovvero qualunque sia la dimensione, la fotocamera, il sensore o la pellicola usata, se un ottica ha una focale di 100mm vorrà dire che il punto di fuoco di un oggetto posto all'infinito sarà sempre e comunque di 10 cm (100mm)
Altra cosa è la porzione di campo inquadrata dalla lente.
Questa dipende sia dalle dimensioni del gruppo ottico (obiettivi nati per il DX, per il medioformao o il grande formato) sia dal sensore o dal piano pellicola stesso.
Mi spiego meglio: una lente piccola avrà una proiezione di immagine piccola, chiamata cerchio di copertura. Una lente grande avrà un cerchio di copertura maggiore.
Ma l'immagine che verrà proiettata sarà la stessa: una lente piccola ne prenderà una parte più piccola mentre la grande una parte più grande.
Prova a guardare il tuo monitor: se fai un circooletto con le dita indice epollice della mano e ci guardi attraverso come fosse un buco di una serratura noterai che se restringi il circoletto vedrai solo la parte centrale del monitor, mentre se mano a mano lo allarghi ne vedrai sempre una parte maggiore.
Questo avviene con i formati: l'immagine è sempre la stessa ( a parità di focale) solo che se ne vedi una parte più piccola avrai un angolo di campo inferiore a quello della immagine intera.
Se prendi una fotografia da 10x15 cm vadrai un certo campo. Prendi le fornici e ritaglia 3 cm di ogni lato. Cosa ottieni? La stessa immagine ma pritagliata. Però se la ingrandisci fino a riportarla a 10x15 (sgranatura a parte) ti sembrerà la stessa immagine ripresa con un obiettivo più lungo, no?!
Questo è quello che avviene con le reflex a sensore DX o APS-C rispetto alle 24x36 a pellicola o sensori "full frame" come va di moda chiamarli.
A parità di focale la full frame prenderà una porzione (angolo) di campo superiore a quella della DX, però se c'è un oggetto al centro, la sua dimensione reale sul sensore sarà uguale sia per la FF che per la DX, solo che la foto finale da 10x15 avrà una FF di grande campo e una DX che sembrerà ingrandita, ovvero ripresa con un obiettivo di più lunga focale.
Sono stato prolisso, lo so, ma spero di aer chiarito il concetto una volta per tutte. Questa serie di esempi era nevcessaria, visto che quanto espresso in sintesi da Gannizadra e in esteso da Giallo, nonsono stati sufficenti al chiarimento.
Spero solo di essere stato chiaro.
alcarbo
Apr 7 2007, 07:56 PM
Chiarissimo.
Stavolta credo proprio di aver capito.
Grazie e saluti. alcarbo
jarnozaffelli
Apr 7 2007, 10:14 PM
QUOTE(buzz @ Apr 7 2007, 04:06 PM)

Jarno, non discutevo affatto sull'utilità della tua domanda, ma sul metodo da te usato per dimostrare una tesi che non hai nemmeno pronuncuato correttamente.
Dato che tutto era già stato spiegato una pagina dietro ritenevo superfluo riprendere l'argomento ma a quao pare ci sono ancora di lati oscuri.
Ampiezza di campo: è quella pozione di immagine visibile sulla foto finale, misurabile tramite un angolo avente come vertoice il punto di osservazione e come lati gli estremi dell'immagine stessa.
Focale dell'obiettivo: Nella schematizzazione più semplice ogni obiettivo, per quanto complesso, si comporta come una lente sottile. In questo senso si definisce lunghezza focale la distanza dalla superficie dell'obiettivo al punto nel quale converge la luce quando questo viene illuminato con un fascio di luce parallela, si misura con la messa a fuoco a infinito
(da wikipedia)
Da ciò ne consegue che la focale di una lente espressa in mm. è un valore assoluto, ovvero qualunque sia la dimensione, la fotocamera, il sensore o la pellicola usata, se un ottica ha una focale di 100mm vorrà dire che il punto di fuoco di un oggetto posto all'infinito sarà sempre e comunque di 10 cm (100mm)
Altra cosa è la porzione di campo inquadrata dalla lente.
Questa dipende sia dalle dimensioni del gruppo ottico (obiettivi nati per il DX, per il medioformao o il grande formato) sia dal sensore o dal piano pellicola stesso.
Mi spiego meglio: una lente piccola avrà una proiezione di immagine piccola, chiamata cerchio di copertura. Una lente grande avrà un cerchio di copertura maggiore.
Ma l'immagine che verrà proiettata sarà la stessa: una lente piccola ne prenderà una parte più piccola mentre la grande una parte più grande.
Prova a guardare il tuo monitor: se fai un circooletto con le dita indice epollice della mano e ci guardi attraverso come fosse un buco di una serratura noterai che se restringi il circoletto vedrai solo la parte centrale del monitor, mentre se mano a mano lo allarghi ne vedrai sempre una parte maggiore.
Questo avviene con i formati: l'immagine è sempre la stessa ( a parità di focale) solo che se ne vedi una parte più piccola avrai un angolo di campo inferiore a quello della immagine intera.
Se prendi una fotografia da 10x15 cm vadrai un certo campo. Prendi le fornici e ritaglia 3 cm di ogni lato. Cosa ottieni? La stessa immagine ma pritagliata. Però se la ingrandisci fino a riportarla a 10x15 (sgranatura a parte) ti sembrerà la stessa immagine ripresa con un obiettivo più lungo, no?!
Questo è quello che avviene con le reflex a sensore DX o APS-C rispetto alle 24x36 a pellicola o sensori "full frame" come va di moda chiamarli.
A parità di focale la full frame prenderà una porzione (angolo) di campo superiore a quella della DX, però se c'è un oggetto al centro, la sua dimensione reale sul sensore sarà uguale sia per la FF che per la DX, solo che la foto finale da 10x15 avrà una FF di grande campo e una DX che sembrerà ingrandita, ovvero ripresa con un obiettivo di più lunga focale.
Sono stato prolisso, lo so, ma spero di aer chiarito il concetto una volta per tutte. Questa serie di esempi era nevcessaria, visto che quanto espresso in sintesi da Gannizadra e in esteso da Giallo, nonsono stati sufficenti al chiarimento.
Spero solo di essere stato chiaro.
Spiegazione eccellente.
Ma non mi dici che se compro un'ottica con scritto DX sopra non avrò lo stesso angolo di campo di un'ottica di pari lunghezza ma fatta per il full frame come invece i produttori vogliono farci credere.
Che è quello che sto sostenendo io.
buzz
Apr 7 2007, 10:31 PM
Se compri un'ottica con scritto DX che ha come focale 100mm.. avrai lo stesso rapporto di ingrandimento che avrai con la stessa ottica "regolare" montata sul DX.
Non è l'ottica a restringersi perchè chiamata DX o meno, è il sensore che prende la sola parte centrale dell'immagine lasciando stare il resto.
Consapevole di questo, il progettatore che ha fatto l'ottica DX se ne è fregato se ai bordi non visibili dal sensore DX l'immagine è "sballata" ovvero aberrata, o vignettata. Tanto il sensore a cui l'ottica edeve venire accoppiata non se ne accorge.
Alla stessa maniera, se provi ad usare un'ottica da pellicola 35mm. su una medioformato 6x6 noterai che i bordi dell'immagine saranno scurissimi, semplicemente perchè l'ottica 35mm. è progettata per coprire il formato di 45mm. di diagonale.
Il vantaggio di questa accoppiata è che puoi fare un'ottica più leggera e meno costosa perchè usi lenti più piccole di diametro.
robyt
Apr 7 2007, 11:29 PM
Tutto vero quanto scritto finora.
Però il nostro amico Jarno ha allegato a sostegno della sua tesi delle foto che, se non sono il risultato di una manipolazione, dimostrano una sola cosa: il 18-200 non arriva a 200.
Non ho mai provato questo obiettivo, ma per un'ottica di tale escursione è un fatto abbastanza normale che la massima focale si riduca con soggetti via via più vicini rispetto all'infinito.
Infatti la focale nominale di qualsiasi ottica è tale solo con la messa a fuoco in posizione di infinito.
Chiederei a Jarno di ripetere le stesse prove ma fotografando soggetti molto distanti.
jarnozaffelli
Apr 8 2007, 08:01 AM
Caro robyt, grazie per la richiesta e per aver compreso quanto sto dicendo. Le foto postate dell'Alfa sono con fuoco quasi a infinito ma oggi farò qualche altro scatto panoramico con tele a 200 e con l'80-200 f2.8.
Buona luce e buona Pasqua
jarnozaffelli
Apr 8 2007, 09:32 AM
Caro robyt, sono assolutamente disappuntato. Ho fatto le prove che posto sotto. Per me incredibilmente (magari solo io sarò stupito), il 18-200 è un 200 a fuoco infinito ma se mi avvicino guarda che succede.
Qualcuno mi spieghi per favore che succede...pliz
18200 a tre metri
80200 a tre metri
daniele.flammini
Apr 8 2007, 09:45 AM
QUOTE(jarnozaffelli @ Apr 8 2007, 10:32 AM)

Caro robyt, sono assolutamente disappuntato. Ho fatto le prove che posto sotto. Per me incredibilmente (magari solo io sarò stupito), il 18-200 è un 200 a fuoco infinito ma se mi avvicino guarda che succede.
Qualcuno mi spieghi per favore che succede...pliz
18200 a tre metri
80200 a tre metri
avevo in passato gia aperto un topic a riguardo dove si spiegava dettagliatamente cosa accadeva.. se lo ripesco te lo linko..
eccolo. trovato. dai un'occhiata qui:
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=55226