Un saluto a Dario, Fabryxx e Massi, veramente troppo gentili, non è il caso...

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Ciao waltharius,
rispondo innanzitutto alla domanda più ricorrente: "
e' questo un caso di Auto Area AF?"
Non è mai un caso da Auto Area AF!!
Mi spiego...l'Auto Area AF, per quanto (eventualmente) potenzialmente efficace in determinate situazioni, "non può" essere messa sullo stesso piano delle altre modalità nella pianificazione dei settaggi ideali per ogni situazione tipo, particolarmente in AF-C.
In AF-S ancora ancora, se il momento non è irripetibile, è ipotizzabile l'uso dell'Auto Area AF, dato che vengono visualizzati i punti AF attivi e c'è la possibilità di capire se in quella specifica situazione il sistema sta lavorando nella direzione giusta. In caso contrario si passerebbe ad altra modalità e non sarebbe successo nulla di irreparabile.
In AF-C, modalità in cui non vengono nemmeno visualizzate le aree AF auto-attivate, l'Auto Area AF è un settaggio oltremodo incontrollabile e imprevedibile a cui non ha tendenzialmente senso affidare la buona riuscita degli scatti, salvo emergenze.
Questo, come detto, a prescindere dalla sua effettiva efficacia in determinate circostanze.
Sarebbe come voler usare il Program per fotografare la finale dei 100 alle Olimpiadi...sono abbastanza sicuro che le immagini verrebbero comunque esposte discretamente, ma sarebbe insensato, dato che ci sono alternative più controllabili, efficaci e dal rendimento certo e costante. Non so se mi spiego...
Naturalmente è solo una personale opinione, come quello che seguirà; Non pretendo di essere portatore di verità, racconto solo la mia opinione, basata sull'esperienza e sugli approfondimenti fatti.
QUOTE
1) Auto Area AF, quindi non è molto utile, io da neofita invece ero partito con quello. Se con poco contrasto, tipo crepuscolo, nebbia il manuale dice Manual focus e se tu dici che serve per situazioni non chiaramente decifrabili allora cosa intendi?
Mi è poi capitato ad esempio che in foto con piani diversi, sai la classica foto di un monumento sullo sfondo incorniciato da alberi in primo piano?, l’auto area AF illuminava contemporaneamente sia le aree lontane sia quelle vicine. il risultato è molto valido, questo perché la macchina ha forzato una certa profondità di campo o è casuale e anzi poteva essere dannoso per un corretto autofocus?
1) Non dico che
serve per situazioni non chiaramente decifrabili, anzi, dico che nonostante sembri - in prove disimpegnate e senza necessità del risultato - spesso efficace anche in situazioni non "limpide" in quanto a identificazione univoca del soggetto, la sua efficacia, al contrario, è (verosimilmente) massima quando la situazione è perfettamente comprensibile dal sistema di riconoscimento della scena.
Un soggetto umano a 5mt di distanza con uno sfondo uniforme e lontano, non fornirà alcuna distrazione al sistema che al 99,9% focheggerà perfettamente il soggetto. La distanza di ripresa, con conseguente profondità di campo relativa già vantaggiosa, magari abbinata ad un diaframma "generoso", consentirà di avere l'intero soggetto perfettamente nitido senza doversi preoccupare di quale parte del soggetto privilegiare e quindi su cui focheggiare.
La messa a fuoco avviene sempre e soltanto su un unico piano parallello al supporto sensibile (salvo curvature di campo indotte dall'obiettivo *
omissis..) posto ad una distanza tot.
L'estensione della nitidezza percepita, causata dalla profondità di campo, non è in contraddizione con questa "regola", tanto che si parlerà di "nitidezza apparente" oltretutto variabile in funzione dell'ingrandimento a cui viene sottoposta l'immagine durante la fruizione e che implica una serie di altri ragionamenti basati su circoli di confusione (relativa) e "tolleranza visiva" di questi
circoli, non
punti come quelli sul piano di MaF... (*
omissis..)
Quello da te descritto è un classico esempio di come l'Auto Area AF possa essere ingannata dalla scena. Il risultato soddisfacente è ragionevolmente da ricondursi solo alla profondità di campo derivata dall'uso di un diaframma chiuso che ha permesso di estendere la nitidezza apparente davanti e dietro il piano di MaF. Non c'è certezza di cosa abbia effettivamente focheggiato la fotocamera a cui viene lasciata l'iniziativa...
Se poi l'Auto Area AF possa avere anche funzionalità di Auto-Iperfocale, questo va oltre le mie conoscenze, ma sarei portato ad escluderlo per ovvi motivi, primo tra tutti la mancata "pubblicità" di una funzione che sarebbe piuttosto "succulenta" e meritevole di essere strillata a gran voce...

QUOTE
Due soggetti staccati in primo piano ma ai lati, ad esempio un ballo con i ballerini che si tengono per mano, oppure un duello a spade (ovviamente simulato!!) o due giocolieri che tengono un’asta tra di loro. I due soggetti sono in primo piano su uno sfondo di pubblico, quindi poco contrasto, e si muovono velocemente ma perlopiù sono ai lati dell’inquadratura, lasciando il centro riempito dallo sfondo e soprattutto non c’è tempo di ricomporre immagine.
Lo sfondo non interessa, meglio che sia fuori fuoco, ma per tenere a fuoco i due soggetti in movimento imprevedibile (sia di lato che in profondità, così mi obbligano a seguirli spostando la camera) come faccio?
La scelta (per me) più ovvia sarebbe quella di utilizzare una modalità dinamica a 9 o 21 punti AF, selezionando un punto AF ai lati dell'inquadratura, coincidente con una zona di contrasto di uno dei due soggetti, comunque complanari tra loro. La modalità dinamica renderebbe più efficace l'operatività dei punti AF laterali che sono di tipo lineare quindi meno "sensibili" dei sensori a croce e al contempo si occuperebbe di tenere agganciato il soggetto qualora questi uscisse dal punto AF attivo. Chiaramente è necessario che il primo aggancio venga effettuato per bene su una parte del soggetto idonea al corretto rilevamento di fase, garantendo il "lock" del soggetto.
L'Auto Area AF, in questo caso, potrebbe funzionare correttamente dato che i due soggetti si troverebbero staccati dallo sfondo, complanari e teoricamente ben individuabili dal sistema. A seconda delle condizioni di luce e delle casualità della vita, potrebbe però trovarsi a fraintendere la scena nel suo divenire e magari ad essere irrestibilmente "distratto" al punto da focheggiare uno spettatore, posto in piena luce e vestito a scacchi bianchi e neri che ad inizio sequenza non c'era...

Rischioso, no?
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Campo con figure a distanze diverse magari in piccoli gruppi sparsi tutti in movimento (ad esempio sfilata, un raduno, una festa di piazza). A parte usare una profondità di campo elevata, per la messa a fuoco in modo da cogliere il piu possibile a fuoco devo fare degli accorgimenti? Penserei di disattivare il Focus Tracking+Lock-On, di abbassare i punti dinamici a 9, cosi che AF non subisce troppe "distrazioni", e di concentrarmi su un gruppo alla volta oppure è questo un caso di Auto Area AF?
Qui siamo più spostati sull'interpretazione della scena e sulla scelta di un soggetto, più che a una necessità di settaggio AF particolare...scegli un soggetto e usi la modalità più adatta a quel soggetto o semplicemente la distanza di MaF più consona al tuo intento.
Se vuoi la scena tutta a fuoco non conta nulla l'AF e relativi settaggi, sceglierai una distanza di MaF, anche in manuale e lavorerai iperfocaleggiando. Se vuoi a fuoco un soggetto ti concentri su quel soggetto. Non c'è "la" impostazione se non si sa cosa vuoi fotografare con precisione...
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Un cavallo: se questo parte da lontano e si avvicina a me passandomi a lato al galoppo. Moto prevedibile ma veloce, perciò ho la necessità di un settaggio valido sia quando è lontano (riempie solo centro della foto), sia quando è vicino (buona parte della inquadratura)
Dovrei usare AF-C + Area dinamica a 9 punti (utili se lontano, pochi forse quando è vicino per coprire la coda e la testa)? Quando poi mi sta passando a lato e devo spostare l’inquadratura è meglio tenere premuto il pulsante af-on?
Per coprire la coda e la testa? A che pro? La messa a fuoco presume delle scelte precise tranne quando queste, per condizioni di ripresa, siano ininfluenti. Se vuoi a fuoco la tesa metti a fuoco la testa, se vuoi a fuoco la coda...uhm...la coda???

Perchè dovrebbe essere meglio tenere premuto AF-ON? AF-ON e pulsante di scatto a metà corsa hanno la medesima funzionalità, salvo modifica volontaria e consapevole delle impostazioni personalizzate che possono attribuire diverse funzioni ad entrambi.
Metti a fuoco il muso e stop. Con 9 o 21 aree, sta a te. Quando il cavallo arriva a mostrare il fianco ed il muso non è più visibile, lo perdi se non cambi target di MaF. Se è uno Skewbald pezzato ti va bene e metti a fuoco le chiazze sul fianco, se è un Baio...ti attacchi!!

N.B. Esistono anche le situazioni impossibili per un AF, eh?! Multicam3500 o meno.
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Se uso CH o CL, con le raffiche prolungate rischio che le prima foto siano a fuoco e le ultime no. Esiste un accorgimento utile nella messa a fuoco per fare raffiche (forse il pulsante af-on?)
Assolutamente no. Salvo difficoltà ambientali o errori, l'AF è attivo ed efficace anche durante le raffiche, compresa la funzionalità "Predictive" che compensa la MaF in funzione della presunta posizione del soggetto al momento dell'apertura dell'otturatore e non al momento del sollevamento dello specchio. Non c'è accorgimento specifico. Se sei in grado di tenere la MaF senza scattare, lo sarai anche durante la raffica.
Come sopra, il pulsante AF-ON non ha alcuna funzionalità speciale da poter agevolare l'AF.
E' solo una replica (utilissima) del pulsante di scatto a metà corsa.
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3) I primi due casi sopra potrebbero spiegare le funzioni di pg 272, a7 “Inclusione punti AF” e a8 “Selezione punti AF”? infatti noto che gli 11 punti del focus manuale non sono messi attorno al centro ma sono sparsi e poi non riesco proprio a capire a cosa serva la funzione a7
a7: Serve solo a scegliere se una volta arrivati, con la selezione del punto AF attivo, ad uno degli estremi della griglia dei 51 punti, la selezione debba riprendere dal lato opposto o debba invece terminare contro il margine. E' un settaggio "operativo" non funzionale.
Così come a8: Permette di velocizzare lo spostamento da una zona all'altra dell'inquadratura riducendo i punti AF selezionabili a 11. La selezione sarà limitata a quegli 11 punti, favorendo la rapidità di movimento, ma la funzionalità dinamica resterà la medesima della selezione a 51 punti, ovvero tutti e 51 i punti (o 21 o 9) saranno attivati per l'ausilio dinamico alla MaF. Così come l'inseguimento 3D a 51 punti sarà perfettamente funzionale e nel mirino si vedranno attivarsi tutti i punti AF senza soluzione di continuità, durante l'inseguimento del soggetto. Solo il punto di aggancio iniziale dovrà essere effettuato con uno degli 11 punti selezionabili.
Fiuuuuuu...

bye.
P.S. Più faccine please!!! 5 non bastano parlando del Multicam!!