QUOTE(francesco.taurozzi @ May 9 2005, 09:56 PM)
Ciao cgm66,
non volevo essere riduttivo nei confronti della F6 o più in generale della pellicola...
Purtroppo la scrittura è "fredda", e non si riesce ad avere il tono giusto... la replica al tuo post era in tono
scherzoso. Ormai c'è una tendenza ad affiancare tutto al mondo digitale, ed era giusto per ribaltarne il significato... Ci mancherebbe, nulla contro l'uno o l'altro sistema.
QUOTE
fenderu Inviato il Ieri, 10:02 PM
da quando ho la D70 faccio simili pensieri;
La D70 me la terrò a vita e nella mia personalissima visione non vedo appetibile la D2 (sto parlando di me medesimo non in generale ovviamente);
ebbene ci sarà un momento che vorrò una fotocamera migliore e, sempre parlando di me stesso, il vero salto di qualità (in termini assoluti) lo vedo solo ed esclusivamente in una macchina come la F6...una macchina senza compromessi, la macchina della vita, che terrò con me per sempre (accoppiandola ad un Coolscan);
più semplicemente ritengo la D2 una macchina eccellente ma ancora piena (suo malgrado) di incognite; il digitale ha ancora molto da dire e FACCIO UNA PERSONALISSIMA PREVISIONE DA DUE SOLDI, le vere tecnologie vincenti sono ancora lungi dal essere presentate; parlo esplicitamente di sensori futuri che nulla avranno a che spartire con gli attuali CMOS-CCD;
gianluca, se attendi la precisione d'eccellenza, si ha d'aspettare molto. Da circa vent'anni lavoro con i sensori digitali applicati in ripresa, e ti posso dire in tutta umiltà, che strada nel è stata fatta moltissima, ma gli standard sono abbastanza livellati. Una cosa che si deve capire, in merito, sono i meccanismi di funzionamento di lettura della luce, diverso dall'altro sistema.. la pellicola. Ci sono diverse variabili, che prima non c'erano. Ma tornando al tuo discorso, i soldi che si devono impegnare in questo settore sono cmq molti, perchè le modifiche non sempre si possono avere con poco sforzo. E parliamo di aggiornamenti, che spesso sono hardware e non software.
La tecnologia deve sempre essere riportata alle proprie esigenze. Fondamentalmente di una D2x o di una D2Hs, macchine perfette per il momento, non "servono" alle mie attuali esigenze, ma se lo fossero... non basterebbero. Mi spiego: se devo utilizzare una macchina di questo genere, ne sarò contento per molti aspetti, consapevolmente scontento di non avere qualcosa di meglio. Ragionamento molto contorto, ma mi auguro ccomprensibile.
Se per lavoro utilizzo macchine del valore non minore di 15.000 euro, nel mio tempo libero mi devo
accontentare di quanto la mia tasca si può permettere....
E ti dico che, anche con quelle, sempre qualcosa manca.
Le attuali DSRL, splendidi sistemi integrati, offrono in poco spazio una tecnologia perfetta per l'utilizzo "on the road", perchè comprendono tutto un sistema abbastanza completo tra prod e post prod. Ora dico una cosa impopolare, probabilmente, ma in realtà, questo materiale è stato creato, dall'origine, per lavorare separatamente, macchina semplice per la produzione, macchina semplice per l'acquisizione, macchina semplice per la post produzione e macchina semplice per il tx. Il sensore lavora bene con il lampo, ma principalmente è nato per lavorare in luce continua, e controllato da strumenti di misura per il controllo luce, croma, burst, riferimenti ad un piedistallo per controllare le ampiezze.... bla bla bla bla.
Personalmente ho una digit, acquistata per alcuni scopi, e le tradizionali per molti altri. Innegabili vantaggi per l'una quanto in altri casi per le altre.
Si deve essere contenti per ciò che si ha, non per quello che si vorrebbe... lacrimevole conclusione, ma a volte non è la testa che comanda ma la tasca....
ciao
g