Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > TECNICHE Fotografiche
Pagine: 1, 2, 3
steanfer
Il fatto che cada un pò di contrasto può anche essere normale, perchè il profilo di un lab è ben più limitato rispetto allo spazio di lavoro Adobe RGB... per quanto riguarda il rosso, la cosa invece è un pò più strana... di solito i verdi e i blu sono i colori più difficili.
A prescindere, da quello che mi sembra di capire la differenza è veramente elevata... e questo fà appunto pensare ad un bel margine di errore.
Sono un pò perplesso... per scrupolo non è che ti sei fatto rimandare il loro profilo? Nella vita non si sà mai...!
@ssembl@tore
Si ho telefonato oggi pomeriggio,e ho chiesto di nuovo il profilo...
Ho chiamato anche a due laboratori on line Photocity e photo33.com,per farmi inviare i loro profili,voglio fare altre prove..

1) scatto in raw
2) apro con ps lasciando il profilo in adobe
3) converto in jpeg e spedisco in stampa

Voglio vedere tra i tanti chi si avvicina un po' di piu' a quella reale...
steanfer
Non sò però, sai, quanto possa essere scientifica questa prova... cioè, mi spiego... lasci il tutto in Adobe... inevitabilmente un lab ha un gamut peggiore di un profilo sRGB, questo significa che sarà il laboratorio a gestirti il colore e a riportare il tuo gamut nei loro standard effettuando una conversione. Questo si trascina dietro tante altre considerazioni, tra cui, perlomeno, una non precisa scelta personale su quale "direzione" andare e un difficile controllo completo del workflow.
Forse varrebbe fare la stessa prova, ma convertendo nel profilo laboratorio specifico di ogni lab, con la richiesta di non effettuare conversioni o ricampionamenti.
@ssembl@tore
In effetti ad ogni lab daro' il propio profilo...
Scusami do' il profilo prima di correggere con ps o dopo ?
Di solito io lo assegno subito il profilo cosi posoo vedere all'istante come verra' la foto....non so se mi spiego hmmm.gif
steanfer
Nein... mi raccomando... la conversione nel profilo del lab oppure l'azione di soft proofing fallo sempre alla fine. Praticamente quando hai corretto tutto, levels, curves, luci/ombre, spuntinato, maschera di contrasto, ridimensionato e chi più ne ha più ne metta... quando sei soddisfatto della foto... allora fai prima il soft proof per vedere come cambia l'immagine con il profilo di stampa... se sei soddisfatto del risultato, fai Converti profilo e converti nel profilo del lab, salvi l'immagine incorporando il profilo e mandi tutto in stampa.

Se converti il tutto appena apri l'immagine, ti elimini via un sacco di cose... la più importante un gamut completo e non viziato dalla quantizzazione del profilo del lab.

Questo può essere uno dei motivi che contribuiscono ad una non precisa corrispondenza tra monitor e stampa.

Buone prove!!!
Matteo Barducci
QUOTE(steveweb @ Jun 14 2005, 05:04 PM)
Nein... mi raccomando... la conversione nel profilo del lab oppure l'azione di soft proofing fallo sempre alla fine. Praticamente quando hai corretto tutto, levels, curves, luci/ombre, spuntinato, maschera di contrasto, ridimensionato e chi più ne ha più ne metta... quando sei soddisfatto della foto... allora fai prima il soft proof per vedere come cambia l'immagine con il profilo di stampa... se sei soddisfatto del risultato, fai Converti profilo e converti nel profilo del lab, salvi l'immagine incorporando il profilo e mandi tutto in stampa.

Se converti il tutto appena apri l'immagine, ti elimini via un sacco di cose... la più importante un gamut completo e non viziato dalla quantizzazione del profilo del lab.

Questo può essere uno dei motivi che contribuiscono ad una non precisa corrispondenza tra monitor e stampa.

Buone prove!!!
*



Steve, d'accordo su tutto tranne su un punto. Innanzitutto occore distinguere fra intervento "correttivo" ed intervento "migliorativo"(esiste anche quello "creativo" ma lasciamolo fuori per ora) Col primo intendo dire tutti quegli accordimenti per sistemare le cose palesemente errate nella foto: eliminazione del rumore, curve di contrasto, bilanciamento del bianco etc. vanno fatte, come dici tu subito dopo l'apertura del file nello spazio di lavoro prescelto(per comodità manteniamo sempre Adobe RGB). Per intervento "migliorativo" intendo tutte quegli accorgimenti per rendere la foto migliore: bilanciamento dei colori, apertura delle ombre o recupero delle zone sovraesposte, etc... Ebbene, prima di queste cose andrebbe applicato il soft proofing, sempre che il nostro intento finale sia quello di avere delle ottime stampe. La differenza fondamentale tra il soft proofing e la conversione del profilo in quello di stampa(che NON è uno spazio di lavoro, in quanto dipende intrinsecamente dalle caratteristiche dell'hardware, apparecchio più carta!) sta nel fatto che nel primo caso "sotto" sta sempre lavorando Adobe RGB 1998, quindi ogni eventuale intervento non è distruttivo per quanto riguarda il gamut dell'immagine. Ovviamente tutto nel caso che il nostro monitor sia stato calibrato a puntino. Per quanto riguarda Assemblatore, prova PRIMA a fare il soft proofing usando il profilo del laboratorio, effettua le modifiche per rendere la foto di tuo gradimento, e dopo converti l'immagine nel profilo del laboratorio. Quindi riapri l'immagine in PS. Se essa è uguale a quella "softprooferizzata", allora la calibrazione del tuo monitor è ok. Se non lo è, o il monitor è sballato oppure il profilo del lab è fatto coi piedi...
steanfer
Hai ragione Matteo, ti ringrazio per la puntualizzazione Pollice.gif wink.gif

.stefano
@ssembl@tore
Ragazzi un lab mi ha contattato...dicendomi di inserire il profilo Srgb di ps e non avro' problemi...!!! rolleyes.gif Ok ci provo e vi faccio sapere...andremo in fondo a questa storia....almeno io wink.gif
@ssembl@tore
QUOTE(Matteo Barducci @ Jun 14 2005, 06:50 PM)
QUOTE(steveweb @ Jun 14 2005, 05:04 PM)
Nein... mi raccomando... la conversione nel profilo del lab oppure l'azione di soft proofing fallo sempre alla fine. Praticamente quando hai corretto tutto, levels, curves, luci/ombre, spuntinato, maschera di contrasto, ridimensionato e chi più ne ha più ne metta... quando sei soddisfatto della foto... allora fai prima il soft proof per vedere come cambia l'immagine con il profilo di stampa... se sei soddisfatto del risultato, fai Converti profilo e converti nel profilo del lab, salvi l'immagine incorporando il profilo e mandi tutto in stampa.

Se converti il tutto appena apri l'immagine, ti elimini via un sacco di cose... la più importante un gamut completo e non viziato dalla quantizzazione del profilo del lab.

Questo può essere uno dei motivi che contribuiscono ad una non precisa corrispondenza tra monitor e stampa.

Buone prove!!!
*


...per quanto riguarda Assemblatore, prova PRIMA a fare il soft proofing usando il profilo del laboratorio, effettua le modifiche per rendere la foto di tuo gradimento, e dopo converti l'immagine nel profilo del laboratorio. Quindi riapri l'immagine in PS. Se essa è uguale a quella "softprooferizzata", allora la calibrazione del tuo monitor è ok. Se non lo è, o il monitor è sballato oppure il profilo del lab è fatto coi piedi...
*


Mi potresti spiegare piu dettagliamente questo "soft proofing" come usarlo ?
Grazie.
steanfer
Ciao Francesco... allora... in pratica fai tutti gli interventi di correzione dell'immagine, dopodichè quando passi agli interventi migliorativi, attivi il soft proofing ed effettui questi con il soft proofing attivato.
In questo modo lavori sul tuo profilo di lavoro più ampio (supponiamo Adobe RGB), simulando comunque la quantizzazione dei valori mediante il profilo di stampa del laboratorio. Alla fine delle modifiche, quando hai raggiunto la situazione ottimale, puoi convertire il tutto con il profilo di stampa.

Per impostare il soft-proofing, devi utilizzare l'apposita funzione... hai CS in Eng o Ita?
@ssembl@tore
QUOTE(steveweb @ Jun 15 2005, 11:55 AM)
Ciao Francesco... allora... in pratica fai tutti gli interventi di correzione dell'immagine, dopodichè quando passi agli interventi migliorativi, attivi il soft proofing ed effettui questi con il soft proofing attivato.
In questo modo lavori sul tuo profilo di lavoro più ampio (supponiamo Adobe RGB), simulando comunque la quantizzazione dei valori mediante il profilo di stampa del laboratorio. Alla fine delle modifiche, quando hai raggiunto la situazione ottimale, puoi convertire il tutto con il profilo di stampa.

Per impostare il soft-proofing, devi utilizzare l'apposita funzione... hai CS in Eng o Ita?
*


Ho ps in italiano...
@ssembl@tore
Ho fatto tutto quanto mi e' stato suggerito da voi,ho spedito i file in stampa...aspettiamo gli esiti hmmm.gif
steanfer
Se vai sotto al menu Visualizza, Imposta Prova, Personalizza, metti il profilo di stampa che ti ha mandato il tuo lab. Poi abiliti la spunta su Prova Colori, in pratica viene mantenuto lo spazio lavoro Adobe RGB (o quello di base) ma "le risposte" del cromatismo viene calcolato in base al profilo di stampa, stessa cosa le modifiche che effettui... così sei sicuro di mandare un file in stampa con le giuste caratteristiche tarate, quindi, sul profilo del lab.
Ricordati alla fine di convertire ed incorporare il profilo di stampa.

ciao
.stefano
@ssembl@tore
QUOTE(steveweb @ Jun 15 2005, 04:58 PM)
Se vai sotto al menu Visualizza, Imposta Prova, Personalizza, metti il profilo di stampa che ti ha mandato il tuo lab. Poi abiliti la spunta su Prova Colori, in pratica viene mantenuto lo spazio lavoro Adobe RGB (o quello di base) ma "le risposte" del cromatismo viene calcolato in base al profilo di stampa, stessa cosa le modifiche che effettui... così sei sicuro di mandare un file in stampa con le giuste caratteristiche tarate, quindi, sul profilo del lab.
Ricordati alla fine di convertire ed incorporare il profilo di stampa.

ciao
.stefano
*


Stefano ci sono due spunte

1)mantieni numero di colori
2)Usa compensazione punto nero.

Quale dei due devo abilitare?
Se abilito il primo scompare il secondo..

Prova colori non c'e'...
steanfer
Se usi colorimetrico relativo, ti consiglio di NON spuntare Mantieni numero colori e di spuntare invece Compensazione punto di nero.
Se usi Percettivo, lascia le due opzioni NON spuntate.

Sotto a Imposta colore non hai Prova colore? (comando rapido CTRL+Y)
@ssembl@tore
QUOTE(steveweb @ Jun 15 2005, 05:59 PM)
Se usi colorimetrico relativo, ti consiglio di NON spuntare Mantieni numero colori e di spuntare invece Compensazione punto di nero.
Se usi Percettivo, lascia le due opzioni NON spuntate.

Sotto a Imposta colore non hai Prova colore? (comando rapido CTRL+Y)
*


Infatti non uso colorimetro relativo e non ho spuntato "mantieni numero di colori" al contrario "compensazione punto di nero.

mi manca la spunta "prova colore".. hmmm.gif
steanfer
Prova colore lo trovi direttamente nel menu visualizza, non dentro imposta colore.
@ssembl@tore
Trovata non l'avevo vista.. tongue.gif
Ascolta ma se il file e' in raw conviene come prima cosa di convertirlo in 8 bit o lo lascio a 16 bit ?
steanfer
Personalmente, io converto sempre alla fine... durante le varie lavorazioni, conviene sempre lavorare sui 16 bit per tanti motivi, tra cui meno possibilità di posterizzazione, maggior profondità di colore, meno possibilità di artefatti, ecc... ed in tutti i casi è sempre meglio poter lavorare con più informazioni possibili.
In definitiva poi conviene salvare a 8 bit.

Io poi tengo sempre il negativo digitale a 16 bit, sempre per il discorso che il miglior negativo digitale è quello con più informazioni possibile!
Matteo Barducci
Nono spuntare "mantieni numero di colori": facendo in quel modo visualizzerai l'immagine con i dati come vengono effettivamente inviati alla stampante, ma senza la correzione dovuta al profilo di questa. In pratica, quell'opzione serve solo quando fai la simulazione di un dispositivo RGB(come un altro monitor).
@ssembl@tore
Ok ragazzi e' tutto chiaro grazie.gif
Ho spedito un po di file in stampa...in questi giorni vedremo i risultati..
steanfer
In bocca al lupo Francesco e facci sapere come và!
@ssembl@tore
QUOTE(steveweb @ Jun 15 2005, 08:54 PM)
In bocca al lupo Francesco e facci sapere come và!
*


Ci mancherebbe che non vi faccio sapere nulla...
Sarete i primi ad essere informati,in modo che tutti quelli come me,che hanno questo problema possano risolvere tranquillamente leggendo il 3d con le varie spiegazioni di voi tutti quanti. grazie.gif
Caps.
Leggo con piacere i pareri esperti.
Ho fatto di recente delle prove con un importante lab anche on line ed è emerso quanto segue:
premesso che per loro il grande lavoro consiste nello stampare foto consumer, per i formati minori stampano in automatico ipotizzando che il file venga da una compatta senza tante post correzioni, apportando solo una "AUTOCORREZIONE" che consiste nell'individuazione del Profilo Colore incorporato e l'automatica conversione nel profilo del lab.
Nei formati superiori un operatore VEDE la foto e decide quali correzioni apportare in quanto spesso, dicono, gli utenti fanno veri e propri pasticci.
L'operatore quindi non può sapere se quel file è stato ben preparato o no e non ha neppure il tempo di stare a fare tutti quei miglioramenti che invece noi facciamo.
Ecco perchè si rende necessario scrivere sulla busta "NO correzioni", cosa questa NON possibile, per ora, con l'invio on-line.
Ho ottenuto risultati molto buoni quindi scrivendo sull'ordine "NO correzioni" e "SI autocorrezione"

Dico questo perchè non mi convince la modalità espressa di assegnare NOI il profilo del lab. E' già il laboratorio che provvede alla "traduzione" del Profilo Colore secondo una logica matematica. E sicuramente i Profili Colore sono in continuo aggiornamento.

Io continuo a mandare tutto in sRGB o in AdobeRGB98 sapendo che, per ora, le stampe hanno uno spazio colore inferiore. Tengo il negativo in AdobeRGB98 sperando che un domani le mie migliori foto potrò vederle stampate con tutti i colori che questo spazio offre.
steanfer
Dipende dal servizio a cui ti appoggi. Io mi appoggio ad un laboratorio professionale e loro mi forniscono periodicamente il profilo, anzi io ogni volta che mando una tranche di foto da stampare, preventivamente mi faccio mandare il profilo aggiornato, lo applico in soft-proofing alla mia immagine, effettuo le modifiche, converto e incorporo il profilo di stampa e poi mando al laboratorio con l'esplicita richiesta di non modificare nulla. Normalmente imposto già il file con le dimensioni *REALI* di stampa, così non devono fare nemmeno il ricampionamento aumentando le dimensioni del file del 2% circa.

ciao
.stefano
Caps.
Così se un domani vuoi ristampare le stesse foto ma il lab ha cambiato Profilo o se le vuoi far stampare da un laboratorio diverso, devi rifare il lavoro di correzione di adeguamento al profilo?

Cmq ti assicuro che il lab a cui mi riferisco è un'azienda importante e non ho dubbi sulla professionalità. Coi lab piccoli definiti "professionali" ho avuto tante sorprese e... che prezzi!
steanfer
QUOTE(f.capsoni @ Jun 15 2005, 10:48 PM)
Così se un domani vuoi ristampare le stesse foto ma il lab ha cambiato Profilo o se le vuoi far stampare da un laboratorio diverso, devi rifare il lavoro di correzione di adeguamento al profilo?


Esattamente... perlomeno io faccio così.

QUOTE
Cmq ti assicuro che il lab a cui mi riferisco è un'azienda importante e non ho dubbi sulla professionalità. Coi lab piccoli definiti "professionali" ho avuto tante sorprese e... che prezzi!
*



Non metto in discussione... è un discorso di preferenze personali... io preferisco curarmi tutto il workflow, tu preferisci fermarti ad un dato punto e lasciar fare al laboratorio.

ciao
.stefano
zalacchia
QUOTE(f.capsoni @ Jun 15 2005, 10:30 PM)
Dico questo perchè non mi convince la modalità espressa di assegnare NOI il profilo del lab. E' già il laboratorio che provvede alla "traduzione" del Profilo Colore secondo una logica matematica. E sicuramente i Profili Colore sono in continuo aggiornamento.

Io continuo a mandare tutto in sRGB o in AdobeRGB98 sapendo che, per ora, le stampe hanno uno spazio colore inferiore. Tengo il negativo in AdobeRGB98 sperando che un domani le mie migliori foto potrò vederle stampate con tutti i colori che questo spazio offre.
*


Continuo ad approvare questa procedura perchè rispetta il corretto uso della "gestione colore".

QUOTE(steveweb @ Jun 15 2005, 10:41 PM)
Dipende dal servizio a cui ti appoggi. Io mi appoggio ad un laboratorio professionale e loro mi forniscono periodicamente il profilo
*


Se il rapporto con il laboratorio è una "collaborazione" allora mi sta bene, ma in genere è preclusa ad una stretta cerchia professionale, poi c'è un altro problema che impedisce di usare il profilo del Lab!

Com'è possibile avere il profilo del lab. se questo ha più di una macchina da stampa?

Non è che si corre il rischio che contattando online il sito questi ci rifilino un profilo approssimativo giusto per accontentare un cliente un po' rompic...?....con esito controproducente.

Non è che il lab. ci rifili il comunissimo profilo "sRGB IEC61966-2.1" rinominato col nome "xyzPROCOLOR" consapevole di aver accontentato il cliente di cui sopra?

QUOTE(@ssembl@tore @ Jun 14 2005, 09:52 PM)
Ragazzi un lab mi ha contattato...dicendomi di inserire il profilo Srgb di ps e non avro' problemi...!!!
*



Ecco.... ph34r.gif

Ciao
Stefano Z.
zalacchia
Certo che l'argomento "gestione colore" per quanto se ne sia parlato desta sempre molto interesse. (basta leggere il numero di visite).

Ogniuno con le sue "filosofie"...ogniuno coi suoi "metodi"...
...mi accorgo che sempre più persone iniziano a conoscere questo "buco nero".

W questo Forum
Stefano Z.
steanfer
Ragasssssi, dipende da quello che si vuole ottenere, da come si vuole gestire e dal rapporto che si ha con il laboratorio... tanti fattori, messi insieme, determinano una scelta.
Personalmente ho preferito seguire una scelta di controllo totale del workflow e ho cercato un laboratorio che mi appoggiare in questo. La spesa è maggiore ma anche la soddisfazione. Poi ho anche un lab online a cui mi appoggio per le stampe con meno pretese. Ognuno fà le scelte che preferisce. In tutti i casi mandando la stampa in Adobe RGB o sRGB è chiaro che lascia maggior margine di scostamento dall'immagine a monitor, rispetto ad una immagine su cui si è lavorato con il soft-proofing e la conversione finale con incorporamento del profilo del lab. Poi probabilmente al 90% si otterranno sempre stampe ottime, soprattutto se il lab lavora bene.

ciao e buone stampe.
.stefano
Caps.
Esito della seconda prova. Altro laboratorio importante on-line.
Mi è arrivata oggi la busta con le 10 stampe formato 20x30. Perfette! Sia quelle in sRGB che quelle in Adobe RGB98, ognuna con cromie differenti, anche una patch. Tutto on-line, senza indicazioni varie, senza incorporare profili di lab, senza aver parlato con nessun operatore e senza essermi scomodato dallo studio. E oltretutto a un buon prezzo (hanno stampato pure la fattura su carta Endura satinata...)
O le stampe sono finite in mano a uno che ci capisce (ma non è semplice interpretare i gusti personali) oppure gli automatismi sono così accurati che sanno loro cosa fare in funzione di ciò che gli arriva.

A questo punto è chiaro che se tutti gli automatismi sono tarati bene il sistema deve funzionare, ma se anche si sgarra un solo passo, i risultati non ci possono essere.
E' come quando si fa una ricerca su un computer: la differenza tra una maiuscola o una minuscola può non portare al risultato.

A noi tocca rispettare le procedure di preparazione ma al laboratorio (e qui viene la distinzione di professionalità) deve investire in aggiornamento e messa a punto periodica.

Ringrazio ed approvo Zalacchia per i suoi suggerimenti.

Comprendo cmq Steveweb che non lascia nelle mani di un laboratorio la probabilità del risultato.
@ssembl@tore
QUOTE(f.capsoni @ Jun 17 2005, 12:45 AM)
Esito della seconda prova. Altro laboratorio importante on-line.
Mi è arrivata oggi la busta con le 10 stampe formato 20x30. Perfette! Sia quelle in sRGB che quelle in Adobe RGB98, ognuna con cromie differenti, anche una patch.
*


Queste foto che tu hai mandato le avevi prima ritoccato con ps o erano originali di scatto ?
E la differenza tra stampa e monitor c'e' o sono uguali ?
Caps.
Tutte ritoccate con PS. Fedeltà col Monitor 90%. Credo cmq che una fedeltà del 100% sia improbabile, almeno con gli strumenti di cui dispongo io.
ciro207
Di solito le stampe online non passano per operatore ma vanno "direttamente" in macchina smistando solo per dimensione di stampa. Aumenta la produttività e diminuisce i costi di parecchio.
@ssembl@tore
QUOTE(f.capsoni @ Jun 17 2005, 08:25 AM)
Tutte ritoccate con PS.  Fedeltà col Monitor 90%. Credo cmq che una fedeltà del 100% sia improbabile, almeno con gli strumenti di cui dispongo io.
*


Quindi quelle che oggi mi arriveranno saranno precise come le tue...spero...(stesso lab suppongo)..
Ho aperto i file in Adobe solo per una correzione minima di colore e li ho inviati in Srgb...aspettiamo i risulati hmmm.gif
@ssembl@tore
QUOTE(ciro207 @ Jun 17 2005, 08:27 AM)
Di solito le stampe online non passano per operatore ma vanno "direttamente" in macchina smistando solo per dimensione di stampa. Aumenta la produttività e diminuisce i costi di parecchio.
*


Quoto pienamente Pollice.gif
Caps.
QUOTE(ciro207 @ Jun 17 2005, 07:27 AM)
Di solito le stampe online non passano per operatore ma vanno "direttamente" in macchina smistando solo per dimensione di stampa. Aumenta la produttività e diminuisce i costi di parecchio.
*



Di solito. Ma non sempre. Dipende dai formati. Dalle mie mille domande ai vari laboratori, on-line o no, è emerso che sui formati superiori c'è un operatore che, io, non vorrei che ci fosse..... ma che per la maggior parte delle situazioni è necessario.
Ecco perchè con alcuni si deve indicare No correzioni. Ma con uno in particolare SI autocorrezione (già spiegato più sopra), e con l'ultimo che ho provato... nulla.
@ssembl@tore
Saluti a tutti

oggi mi sono arrivate le foto che avevo preparato come voi mi avevate suggerito.
Che dire...le stampe sono ottime,ma su questo non c'era dubbio,pero' (c'e' sempre un pero').... huh.gif confrontandole a monitor non sono propio uguali...di certo non mi ha stravolto i colori,pero' quelle su carta stampata sono sempre piu' cariche di rosso e giallo e piu' contrastate.
Ricordo che le operazioni da me fatte sono state:
1) File in Raw, Adobe RGB 1998.
2) Apertura in PS, subito Soft Proofing con profilo sRGB IEC61966-2.1(Detto da loro per telefono che usano tale profilo).
3) Gestione colore,giusto quanto basta per equilibrarla un po'.
4) Conversione nel profilo di stampa ( sRGB IEC61966-2.1) e ho spedito.

A questo punto due sono le cose hmmm.gif
o non e' quello il profilo da loro utilizzato e la ragazza per telefono mi ha preso per il c....(e piu' probabile questa...sicuramente telefona un sacco di gente e per sbrigarsi dicono che utilizzano tale profilo e non e' vero...)
o effettuano delle correzioni in fase di stampa.
Non so' propio... hmmm.gif
steanfer
Francesco, ti dico il mio pensiero di come deve essere andata...

Il profilo che ti hanno fatto usare è un profilo standard e non è un profilo di stampa specifico. Sicuramente loro in fase di stampa hanno convertito in modo automatico l'immagine secondo il loro profilo e probabilmente hanno caricato maggiormente le cominazioni cromatiche di cui parli.

Se dici che non c'è molta differenza... penso che il motivo sia questo... ed è questo il motivo per cui ti converrebbe usare il soft-proofing utilizzando il loro profilo di stampa... andresti a colmare in buona parte (mai tutto) le eventuali discrepanze cromatiche dovute alla conversione nel loro profilo di stampa.

ciao
.stefano
domenico marciano
@ssembl@tore Inviato il Oggi, 02:59 PM
QUOTE
A questo punto due sono le cose hmmm.gif
o non e' quello il profilo da loro utilizzato e la ragazza per telefono mi ha preso per il c...

Esatto forse piu' che prenderti diciamo magari che e' incompetente come tante-i che rispondono al telefono in quanto L'srgb non E' assolutamente un profilo di stampa.
@ssembl@tore
Stefano
e la stessa cosa che penso anche io,ma per avere il loro profilo di stampa sembra che non sia tanto facile,anche perche' poi le macchine di tanto in tanto vengono tarate e quindi bisognerebbe aggiornare il profilo ogni qualvolta.
Poi mi diceva un tecnico di un'altro laboratorio qui in puglia (uno dei piu' grandi a Foggia) che ogni carta ha il suo profilo...in pratica dalla carta lucida a quella opaca cambia il discorso...
E' un vero casino.... unsure.gif o conosci personalmente quello del laboratorio a cui fai stampare le foto e magari ti passa il tutto per farti lavorare in pace, oppure ti scoppia il fegato e crepi cerotto.gif
@ssembl@tore
QUOTE(domenico marciano @ Jun 17 2005, 03:08 PM)
@ssembl@tore  Inviato il Oggi, 02:59 PM
QUOTE
A questo punto due sono le cose hmmm.gif
o non e' quello il profilo da loro utilizzato e la ragazza per telefono mi ha preso per il c...

Esatto forse piu' che prenderti diciamo magari che e' incompetente come tante-i che rispondono al telefono in quanto L'srgb non E' assolutamente un profilo di stampa.
*


Domenico
la ragazza che mi rispose al telefono,dopo la mia domanda disse di aspettare cosi' chiedeva al tecnico in laboratorio del profilo e fu propio lui a suggerirle la risposta...
quindi doppia presa per il c.... mad.gif
steanfer
Hai ragione Francesco!! In effetti lì hai un ottimo laboratorio vicino... però sono anche costi elevati. Anch'io faccio distinzione tra foto che conviene stampare in un certo modo e altre in modo più economico... soprattutto gli ingrandimenti, li mando da una parte... le stampe 13x19, invece da un'altra ancora.
Ci sono però alcuni laboratori online che ti forniscono il profilo legato alla carta normale che usano (di solito lucida) e le impostazioni standard delle loro macchine... perlomeno ti avvicini di più al risultato.

Se vuoi rimanere invece con questo laboratorio, eventualmente, dopo che hai fatto un pò di prove, riesci a capire quali sono le cromie dove sono più scostanti... e vedi di lavorare un pò sopra queste con il bilanciamento dei colori... è un sistema un pò emipirico e prettamente visuale... però...
stesmith
QUOTE(steveweb @ Jun 16 2005, 09:37 AM)
Personalmente ho preferito seguire una scelta di controllo totale del workflow e ho cercato un laboratorio che mi appoggiare in questo. La spesa è maggiore ma anche la soddisfazione.
*


Steveweb, a quanto ho capito anche da altri messaggi che hai scritto dovresti essere di Modena. Posso chiederti qual è il laboratorio di cui parli?

Poi ho un quesito per chi si sente di rispondere: se io so che un dato laboratorio stampa su carta Kodak endura, è giusto andare sul sito della Kodak e scaricare il profilo colore di questa carta per utilizzarlo nel soft proofing e simulare le caretteristiche cromatiche di suddetta carta? In caso negativo, allora esiste un altro modo per dar valore a questo profilo colore?
steanfer
Per il laboratorio, contattami in PM.

Per l'altro discorso, purtroppo la risposta è no. Oltre alla carta il profilo che devi utilizzare è tarato su tutte le caratteristiche della macchina da stampa, quindi i vari chimici, taratura dei laser, la calibratura della macchina e la stessa macchina in sè, che non è mai uguale ad un'altra macchine di pari modello, ecc...

ciao
.stefano
Caps.
QUOTE(@ssembl@tore @ Jun 17 2005, 07:32 AM)
QUOTE(f.capsoni @ Jun 17 2005, 08:25 AM)
Tutte ritoccate con PS.  Fedeltà col Monitor 90%. Credo cmq che una fedeltà del 100% sia improbabile, almeno con gli strumenti di cui dispongo io.
*


Quindi quelle che oggi mi arriveranno saranno precise come le tue...spero...(stesso lab suppongo)..
Ho aperto i file in Adobe solo per una correzione minima di colore e li ho inviati in Srgb...aspettiamo i risulati _hmmmm_
*



Ho letto che hai fatto molte più lavorazioni sul file: io ho lasciato il profilo colore originario dello scatto. Ti sconsiglio di convertire in uno spazio colore diverso da quello originale. sRGB ICE61966-2.1 non è un profilo colore di stampa ma quello più diffuso sulle compatte, ipotizzando uno "scatta e stampa". Il laboratorio che mi ha soddisfatto è (MP). Il laboratorio che mi soddisfa se scrivo "NO correzioni" ma "SI autocorrezione" è (MP). La fedeltà cromatica perfetta tra stampa e monitor a mio parere è un traguardo molto difficile da raggiungere.

In questa discussione (e precedenti) molto interessante oramai penso che si sia scritto di tutto. Vedo però che ognuno di noi vuole fare le proprie esperienze.
@ssembl@tore
QUOTE(f.capsoni @ Jun 17 2005, 03:48 PM)
QUOTE(@ssembl@tore @ Jun 17 2005, 07:32 AM)
QUOTE(f.capsoni @ Jun 17 2005, 08:25 AM)
Tutte ritoccate con PS.  Fedeltà col Monitor 90%. Credo cmq che una fedeltà del 100% sia improbabile, almeno con gli strumenti di cui dispongo io.
*


Quindi quelle che oggi mi arriveranno saranno precise come le tue...spero...(stesso lab suppongo)..
Ho aperto i file in Adobe solo per una correzione minima di colore e li ho inviati in Srgb...aspettiamo i risulati hmmm.gif
*



Ho letto che hai fatto molte più lavorazioni sul file: io ho lasciato il profilo colore originario dello scatto. Ti sconsiglio di convertire in uno spazio colore diverso da quello originale. sRGB ICE61966-2.1 non è un profilo colore di stampa ma quello più diffuso sulle compatte, ipotizzando uno "scatta e stampa". Il laboratorio che mi ha soddisfatto è (MP). Il laboratorio che mi soddisfa se scrivo "NO correzioni" ma "SI autocorrezione" è (MP). La fedeltà cromatica perfetta tra stampa e monitor a mio parere è un traguardo molto difficile da raggiungere.

In questa discussione (e precedenti) molto interessante oramai penso che si sia scritto di tutto. Vedo però che ognuno di noi vuole fare le proprie esperienze.
*


Ti ho scritto in PM
zalacchia
QUOTE(@ssembl@tore @ Jun 17 2005, 02:59 PM)
Saluti a tutti

oggi mi sono arrivate le foto che avevo preparato come voi mi avevate suggerito.
Che dire...le stampe sono ottime,ma su questo non c'era dubbio,pero' (c'e' sempre un pero').... huh.gif  confrontandole a monitor non sono propio uguali...di certo non mi ha stravolto i colori,pero' quelle su carta stampata sono sempre piu' cariche di rosso e giallo e piu' contrastate.


Se le stampe che hai fatto fare sono in formato inferiore al 20 x30 è stata eseguita una stampa di tipo standard, concordo col fatto che in questa modalità i risultati non sono differenti dagli altri laboratori (alto contrasto e sature).

Nei formati pari o superiori al 20 x30 con procedura prof. e profilo AdobeRGB confermo che è tutta un'altra musica, corrispondenza che rasenta la perfezione e colori tenui e ricchi di sfumature.

Ciao
Stefano Z.
@ssembl@tore
QUOTE(zalacchia @ Jun 17 2005, 10:00 PM)
QUOTE(@ssembl@tore @ Jun 17 2005, 02:59 PM)
Saluti a tutti

oggi mi sono arrivate le foto che avevo preparato come voi mi avevate suggerito.
Che dire...le stampe sono ottime,ma su questo non c'era dubbio,pero' (c'e' sempre un pero').... huh.gif  confrontandole a monitor non sono propio uguali...di certo non mi ha stravolto i colori,pero' quelle su carta stampata sono sempre piu' cariche di rosso e giallo e piu' contrastate.


Se le stampe che hai fatto fare sono in formato inferiore al 20 x30 è stata eseguita una stampa di tipo standard, concordo col fatto che in questa modalità i risultati non sono differenti dagli altri laboratori (alto contrasto e sature).

Nei formati pari o superiori al 20 x30 con procedura prof. e profilo AdobeRGB confermo che è tutta un'altra musica, corrispondenza che rasenta la perfezione e colori tenui e ricchi di sfumature.

Ciao
Stefano Z.
*


I formati erano tutti 20x30...
poi ho telefonato per chiedere come mai questa differenza di colore che io notavo...e loro mi anno risposto che vengono effettuate delle "lievi " correzioni per ottimizzare al meglio la foto ohmy.gif blink.gif
allora cominci a pensare hmmm.gif tu prepari ore e ore di lavoro e poi te lo "distruggono" in pochi minuti ph34r.gif
Se vuoi che cio' non deve accdere bisogna scrivergli un e-mail :
"non correggere colori"
Questo e' quanto mi e' stato comunicato da loro.
Domani mi contattera il tecnico e mi spedira' il vero profilo di stampa...siamo rimasti daccordo cosi'.
@ssembl@tore
rolleyes.gif scusate gli errori ortografici huh.gif
Pagine: 1, 2, 3
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.