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Black Bart
La mia D300s si è accontentata del 35/1.8 DX con circa 200 Euro trovo sia un "normale" per DX ottimo...

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.3 MB

zUorro
QUOTE(cuomonat @ May 4 2011, 06:21 PM) *
Ti ringrazio, sei stato gentilissimo. Daccordo, la valutazione finale va fatta sempre di persona, in fondo entra in gioco anche il gusto personale.

Riguardo lo sfocato avevo notato il dettaglio che dici, ma anche i punti luminosi verdi, abbastaza omogenei, non a "cipolla" per entrambi.


sono io che ringrazio te, visto che conosco i tuoi giudizi e li reputo sempre attendibili, mi sono anche soffermato meglio a guardare...

Ripolini
QUOTE(zUorro @ May 4 2011, 06:15 PM) *
La cosa che secondo me li differenzia principalmente è la resa tridimensionale che IO trovo migliore nello zeiss ...

Anch'io. Trovo difficile però definire la tridimensionalità di un'ottica e stabilire quali siano le caratteristiche che contribuiscono a fare emergere quella peculiarità che certe ottiche hanno, e che sovente definiamo con "resa tridimensionale".
Forse la resa tridimensionale è data da transizioni graduali, direi morbide, tra i vari piani, a partire da quello dov'è il fuoco a quelli che via via si allontanano da esso. Gli Zeiss hanno un elevato microcontrasto (sul piano di messa a fuoco) ma una gradualità di transizioni tra i vari piani, ed è forse questo il mix di caratteristiche che induce il nostro occhio a percepire un oggetto piano (quale è l'immagine, comunque la si veda, a monitor o su carta) come se fosse dotato di una profondità.
E tale profondità non viene certo data da nessuna post-produzione. Anzi, certa post-produzione che ho visto qui (più che altrove) sortisce l'effetto opposto: uccide le transizioni tonali "nel piano" e "tra piani", producendo immagini piatte e assai poco "fotografiche". Quasi dei cartoon, direi.
Ecco, Zeiss è all'opposto di tutto ciò.
pes084k1
QUOTE(Ripolini @ May 4 2011, 06:50 PM) *
Anch'io. Trovo difficile però definire la tridimensionalità di un'ottica e stabilire quali siano le caratteristiche che contribuiscono a fare emergere quella peculiarità che certe ottiche hanno, e che sovente definiamo con "resa tridimensionale".
Forse la resa tridimensionale è data da transizioni graduali, direi morbide, tra i vari piani, a partire da quello dov'è il fuoco a quelli che via via si allontanano da esso. Gli Zeiss hanno un elevato microcontrasto (sul piano di messa a fuoco) ma una gradualità di transizioni tra i vari piani, ed è forse questo il mix di caratteristiche che induce il nostro occhio a percepire un oggetto piano (quale è l'immagine, comunque la si veda, a monitor o su carta) come se fosse dotato di una profondità.
E tale profondità non viene certo data da nessuna post-produzione. Anzi, certa post-produzione che ho visto qui (più che altrove) sortisce l'effetto opposto: uccide le transizioni tonali "nel piano" e "tra piani", producendo immagini piatte e assai poco "fotografiche". Quasi dei cartoon, direi.
Ecco, Zeiss è all'opposto di tutto ciò.


L'effetto 3D è molto aleatorio in 2D.
La ricetta tecnica classica per la "tridimensionalità" apparente è quella di spingere molto sul macro-contrasto/flare e sulla risolvenza ( = micocontrasto ad alte frequenze) in modo che sia ben avvertibile, grazie alla sfocatura progressiva con la distanza dell'aria, la separazione dei piani. In questo caso le transizioni (delineation = microcontrasto a 10-30 lp/mm) sono un po' più indietro e appaiono 'soft'. Parecchi grandi obiettivi Zeiss e Nikon fanno/facevano questo.
Poi Leica sostenne che l'effetto 3D si ottiene spingendo macrocontrasto e delineation insieme (ma con una risolvenza abbastanza elevata), ottenendo un'immagine incisa che "schizza" dall'immagine, ma con transizioni di fuoco rapide e piuttosto "dure", che possono isolare i vari piani.
Molti giapponesi sposarono questa idea, ma dimenticarono un po' il macrocontrasto/brillantezza, puntando su una delineation fortissima e dettagli piuttosto rotondi: alla fine dimenticarono l'aspetto 3D e produssero obiettivi "mosci".

In ogni caso la ricetta e l'apprezzamento dell'effetto 3D non è univoco neanche in test controllati. E' opinione diffusa fra i tecnici che l'ampiezza della PDC, determinata, da diaframma e focale, ma aumentata dallo sharpening/deblur in PP, riduca l'effetto 3D, ma nulla di più. Un buon compromesso potrebbe essere quindi quello di operare con PDC relativamente ridotta in ripresa e poi attuare un forte sharpening sulle altissime frequenze in PP. A volte l'impressione 3D aumenta, ma è solo un'impressione, nulla di tanto scientifico.

A presto telefono.gif

Elio
cuomonat
QUOTE(pes084k1 @ May 4 2011, 07:46 PM) *
L'effetto 3D è molto aleatorio in 2D.
...
A presto telefono.gif

Elio

Non volermene ma non mi sento di condividere quanto affermi: tuttavia non sono in grado di dimostrarlo con mie immagini, pertanto dovrò scomodare Piero che dello sfocato non aveva bisogno:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 138.5 KB
pes084k1
QUOTE(Ripolini @ May 3 2011, 09:05 AM) *
OFF TOPIC
Le foto però sono vere. E sono lì, ben visibili nel sito di Lloyd Chambers da me linkato a chi aveva chiesto dove poter vedere confronti Zeiss vs Nikon.
Il tuo intervento sulle "idiozie tecniche" è - pertanto - irrilevante, soggettivo e denigratorio di quel sito, che non è - né vuole essere (a quanto ho capito io rolleyes.gif ) - una scuola per corrispondenza di Ingegneria ottica ...
Se e quanto sei bravo, fallo dire ad altri. Anche perché - nel totale anonimato - uno può anche dire di aver progettato l'Apollo 11 senza poter essere smentito (ma senza pretendere di essere creduto, non trovi?).
Quindi, è più prudente (e forse anche più intelligente) lasciare che siano gli altri a esprimere giudizi su di noi. Questo è un consiglio che do all'amico: fanne quel che vuoi.
Infine, se sei così più competente di Lloyd Chambers, hai una carriera davanti come tester di obiettivi, fotocamere e pure scanner: fai il tuo blog e fatturerai sicuramente molto più di quanto fattura lui, e potrai fare di questa attività la tua unica fonte di reddito. Si chiama web economy; sono certo che ne hai sentito parlare.
Consiglio invece a te, e solo a te, di non dare lezioni su come si debbano leggere i messaggi. Pontificare sulla lettura dei post non dà autorevolezza alle cose che uno dice. L'autorevolezza viene da quel che si dice e da come si supportano le proprie argomentazioni.
Per arricchire il bagaglio di un fotoamatore, cosa che mi par di capire ti stia a a cuore, può essere di aiuto anche mostrare quel che si è capaci di fare, fotograficamente parlando. Mostrare le proprie immagini, inoltre, serve a supportare le argomentazioni tecniche in quanto "spremere l'attrezzatura" dovrebbe contribuire a produrre immagini di migliore qualità. Osservare belle foto affina anche l'occhio e stimola la creazione di una visione fotografica.
Mi auguro dunque che la tua esperienza tecnica serva anche a produrre immagini valide, e non solo disquisizioni sull' aliasing diagonale o a stabilire quale ottica vada meglio come collimatore sui banchi ottici per collaudi. In caso contrario, temo che un certo approccio tecnico diventi inutile per il fotoamatore se non serve a migliorare il fine per cui siamo qui: fare fotografie, possibilmente migliori, anche affinando la comprensione tecnica del mezzo.

Ciao,

R.


Le argomentazioni si supportano con la conoscenza tecnica, non con degli scatti, che è facile taroccare (basta sfocare un po', muovere, usare corpi inadeguati, far arrivare il raggio di Sole dove copre o mostra il flare...). Non basta mettere tutti sullo stesso piano, è come far combattere i caccia in uno scenario fisso di quota e velocità. Invece bisogna prima studiare ogni prodotto, capire che cosa ha voluto fare il progettista e a che cosa possa servire con vantaggio rispetto agli altri.
Altrimenti siamo veramente ai "guru".
Io sono del mestiere (gli array sono lenti discontinue o discrete), con tanto di pubblicazioni di alto livello, e quando Nasse della Zeiss scrisse su Camera Lens News certe cose vere sugli obiettivi e che peraltro conoscevo benissimo, sorrisi pensando alle idiozie dei forum e dei giornalisti a pagamento. ll problema di Internet è che si vuole ignorare una base comune di conoscenze condivise tra esperti dello stesso ramo e di rami affini (la fisica!...), sostituendola con discussioni, prove o "simulazioni" che non fanno altro che o far vedere l'ovvio fisico, o "dimostrare" gli assunti personali taroccando.
Certi atteggiamenti del forum richiamano i discorsi nei bar di calcio. Nel mio archivio ho tantissime foto di qualità pari o superiori a quelle postate in questo thread, ma se sapeste con che cosa sono state scattate, capireste che non ha senso giudicare sulle "thumbnail". Ma apprezzo gli oggetti migliori.
Prima di scegliere un prodotto, ne valuto tanti. In questa diatriba sui 35 (una focale che mi ritrovo a ogni passo proposta, ma che non è il top per quasi tutti gli impieghi) sono ferratissimo perché quegli oggetti li ho potuti provare di persona, li ho comprati, li ho confrontati con il meglio in giro. I miei amici, alcuni pluripremiati, hanno Leica, Contax G2, Canon, ecc... e io ho il pallino di cercare di conoscere il meglio, anche quando è troppo "alto" per le mie tasche.
Ora i minimi problemi citati sullo ZF 35 li ho notati "a botto" e ri-riscontrati, sapendo guardare, su Internet, sui raw, ecc...
Lo ZF 28 e l'Ultron hanno meno problemi, soprattutto per la sofisticazione ottica (CRC, elementi asferici,...) e le scelte di progetto (simmetria, potenza di correzione...). All'epoca presi lo ZF 28, che mi impressionò moltissimo, ma restava scoperta una focale che volevo usare molto in città e in montagna e mi ricordai dell'Ultron 40, già provato e che fu visto come la scelta ottimale: solidissimo anche alle corte distanze, ha un controllo del colore ottimo, risolvenza elevatissima che si vede anche a TA sulla D3x e sulla D700 (basta mettere a fuoco un punto fuori asse a TA, anche verso l'angolo, per meravigliarsi), flare basso anche grazie al diametro contenuto e al dome.
Il confronto con ZF 50 1.4 e ZF 28 è continuo e lo porta allo stesso livello complessivo come qualità e comunque l'Ultron sta montato più spesso degli altri due nei momenti critici. Quando un obiettivo è "inferiore", tendo a usarlo via via di meno per selezione darwiniana. Lo stesso accadde per i Micro, non che avessi nulla contro lo ZF 100, che era perfetto e che ci avevano in passato portato per delle prove, o per lo specializzato AFD 200/4, ma nel mio corredo e in quell'uso he prevedevo queste ottiche o non apportavano alcun vantaggio (105 2.5 e ZF 85 1.4 erano stati scelti alla fine per il "lavoro"), o erano addirittura inferiori in certi usi prevedibili che per me erano una specifica (montagna da vicino e da lontano). Se non avessi presi il Microzoom, usato, quasi sicuramente avrei preso il 200 AFD nuovo, ma avrei dovuto affiancarlo con un altro tele per il "lontano" e avrei avuto con la necessaria slitta micrometrica una minor stabilità per il cavalletto. Da allora la mia slitta non l'ho mai più usata o portata con me e in tanti usi ho dovuto variare rapporti d'ingrandimento in continuazione. Ho soprasseduto al 180 AFD e/o al 135 DC quando ho visto certe performance... Quindi...

Ora ti prego di smettere di offendere gente espertissima e che scrive sul forum solo per far conoscere qualche aspetto della tecnica. Pochi hanno possibilità di vedere le 100 lp/mm oggi e di riferirvelo.

A presto telefono.gif

Elio
dottor_maku
QUOTE(pes084k1 @ May 4 2011, 07:46 PM) *
L'effetto 3D è molto aleatorio in 2D.
La ricetta tecnica classica per la "tridimensionalità" apparente è quella di spingere molto sul macro-contrasto/flare e sulla risolvenza ( = micocontrasto ad alte frequenze) in modo che sia ben avvertibile, grazie alla sfocatura progressiva con la distanza dell'aria, la separazione dei piani. In questo caso le transizioni (delineation = microcontrasto a 10-30 lp/mm) sono un po' più indietro e appaiono 'soft'. Parecchi grandi obiettivi Zeiss e Nikon fanno/facevano questo.
Poi Leica sostenne che l'effetto 3D si ottiene spingendo macrocontrasto e delineation insieme (ma con una risolvenza abbastanza elevata), ottenendo un'immagine incisa che "schizza" dall'immagine, ma con transizioni di fuoco rapide e piuttosto "dure", che possono isolare i vari piani.
Molti giapponesi sposarono questa idea, ma dimenticarono un po' il macrocontrasto/brillantezza, puntando su una delineation fortissima e dettagli piuttosto rotondi: alla fine dimenticarono l'aspetto 3D e produssero obiettivi "mosci".

In ogni caso la ricetta e l'apprezzamento dell'effetto 3D non è univoco neanche in test controllati. E' opinione diffusa fra i tecnici che l'ampiezza della PDC, determinata, da diaframma e focale, ma aumentata dallo sharpening/deblur in PP, riduca l'effetto 3D, ma nulla di più. Un buon compromesso potrebbe essere quindi quello di operare con PDC relativamente ridotta in ripresa e poi attuare un forte sharpening sulle altissime frequenze in PP. A volte l'impressione 3D aumenta, ma è solo un'impressione, nulla di tanto scientifico.

A presto telefono.gif

Elio


grazie Elio, molto interessante il discorso di come i produttori di lenti abbiano cercato di ottenere determinati risultati con scelte filosofiche ben precise.

concordo anche io che è un aspetto percettivo e non fisico.
pes084k1
QUOTE(cuomonat @ May 4 2011, 08:11 PM) *
Non volermene ma non mi sento di condividere quanto affermi: tuttavia non sono in grado di dimostrarlo con mie immagini, pertanto dovrò scomodare Piero che dello sfocato non aveva bisogno:

Ingrandimento full detail : 138.5 KB


D'accordo, i miei erano/sono "argomenti", non verità. Nell'opera d'arte non è comunque presente un "effetto 3D" come lo intendo nelle immagini. Tutto è a fuoco e, se tu vedi bene, le geometrie, le transizioni sono state fatte con una certa durezza: scusa, ma non è in fondo la citata "filosofia Leica" a diaframma chiuso? Non posso però dire a occhio nudo, guardando solo un pezzo a dimensione aggiustata, quale settore è il più lontano. Nell'immagine 3D vera lo posso vedere.

A presto telefono.gif

Elio
Ripolini
QUOTE(pes084k1 @ May 4 2011, 08:40 PM) *
Nel mio archivio ho tantissime foto di qualità pari o superiori a quelle postate in questo thread,

Non mi sembra che tu ti stia facendo un complimento laugh.gif

QUOTE
ma se sapeste con che cosa sono state scattate, capireste che non ha senso giudicare sulle "thumbnail". Ma apprezzo gli oggetti migliori.

Guarda che io risolvo il nanometro (altro che 100 lp/mm) con le immagini che faccio per lavoro. Ma la fotografia di cui si parla qui è un'altra cosa, e qui qualcuno ha una tale confusione mentale che confonde tutto. Chissà mai per quale motivo ...

QUOTE
Prima di scegliere un prodotto, ne valuto tanti. In questa diatriba sui 35 (una focale che mi ritrovo a ogni passo proposta, ma che non è il top per quasi tutti gli impieghi) sono ferratissimo perché quegli oggetti li ho potuti provare di persona, li ho comprati, li ho confrontati con il meglio in giro. I miei amici, alcuni pluripremiati, hanno Leica, Contax G2, Canon, ecc... e io ho il pallino di cercare di conoscere il meglio, anche quando è troppo "alto" per le mie tasche.
Ora i minimi problemi citati sullo ZF 35 li ho notati "a botto" e ri-riscontrati, sapendo guardare, su Internet, sui raw, ecc...

E allora? Il 35 ZF non è perfetto. E allora?
Hai provato tanti obiettivi. E allora? Non sei certo l'unico.
Qualcuno non solo ha amici pluripremiati, ma ha anche vinto qualche premio. E allora?

QUOTE(pes084k1 @ May 4 2011, 08:40 PM) *
Ora ti prego di smettere di offendere gente espertissima ....

Continui ad autoincensarti.
Evidentemente ti dà sicurezza. Se ti fa bene, continua pure.
cuomonat
QUOTE(pes084k1 @ May 4 2011, 08:49 PM) *
...
Non posso però dire a occhio nudo, guardando solo un pezzo a dimensione aggiustata, quale settore è il più lontano. Nell'immagine 3D vera lo posso vedere.

A presto telefono.gif

Elio

Questo è il punto. se chiudi un occhio l'immagine treD vera non la vedi più invece la tridimensionalità della Flagellazione la vedrai sempre. La vedrai anche se chiudi tutti e due gli occhi sempre che ti venga raccontata da chi è capace di fartela vedere in quelle condizioni.
D'altra parte... quanti fotografi sono ingrado di rappresentare la tridimensionalità? Quanti osseratori sarebbero in grado di notarla? Sei convinto che esista l'obiettivo più tridimensionale del mondo? O esistono invece alcuni fotografi capaci di sfruttare certe caratteristiche di detrminati obiettivi, in presenza della luce opportuna, con il soggetto giusto, componedo l'inquadratura adatta, distribuendo i pesi, volumi, masse cromatiche, i simboli funzionali alla tridimensionalità cercata?
Ripolini
Temo che qui si confonda la nascita della prospettiva nella pittura con la tridimensionalità ...
cuomonat
QUOTE(Ripolini @ May 4 2011, 10:29 PM) *
Temo che qui si confonda la nascita della prospettiva nella pittura con la tridimensionalità ...

Non hai capito. La nascita della prospettiva nella pittura è un fatto; la tridimensionalità cui ti riferisci cos'è invece? Un effetto ottico? Un pregio esclusivo di un' ottica? Potrà mai restituire una sensazione di tridimensionalità un soggetto grigio circondato da altri ocra, blu o rossi, disposti in ordine casuale? Per quanto sfocati dal più plastico degli obiettivi?
Ripolini
Nella prospettiva in pittura la tridimensionalità è data dalle linee, da come sono disposte, ovvero disegnate, e da come guidano l'occhio dell'osservatore.
La tridimensionalità di cui mi pareva si parlasse qui aveva a che fare con i passaggi tra vari piani avanti e dietro quello di messa a fuoco.
A mio modo di vedere le cose, Piero della Francesca non c'entra nulla con la resa di uno Zeiss.
Concordo comunque con te che era un genio. Se hai avuto modo di vedere "dal vivo" la sua Madonn a del Parto restaurata, converrai che è un'esperienza visiva emozionale come poche.
cuomonat
QUOTE(Ripolini @ May 4 2011, 11:42 PM) *
Nella prospettiva in pittura la tridimensionalità è data dalle linee, da come sono disposte, ovvero disegnate, e da come guidano l'occhio dell'osservatore.
La tridimensionalità di cui mi pareva si parlasse qui aveva a che fare con i passaggi tra vari piani avanti e dietro quello di messa a fuoco.
A mio modo di vedere le cose, Piero della Francesca non c'entra nulla con la resa di uno Zeiss.
Concordo comunque con te che era un genio. Se hai avuto modo di vedere "dal vivo" la sua Madonn a del Parto restaurata, converrai che è un'esperienza visiva emozionale come poche.

Anni fa passai le vacanze estive in Garfagnana, tra Arezzo, Monterchi (dove vidi la xxx del Parto), San Sepolcro fino a Urbino dove ho visto anche la Flagellazione.
La tridimensionalità per come la intendo nasce da un progetto e l'obiettivo può solo aiutare.
Ripolini
La genialità di quei pittori stava nel fatto che loro non avevano lo spazio davanti a loro. Avevano solo una tela bianca o una parete spoglia. Il fotografo ha già una realtà tridimensionale come guarda nel mirino. Non deve inventarsi nulla.
Fotografare con linee che fuggono dall'osservatore accentua la "profondità" di un'immagine.
Ma per me la tridimensionalità di una foto (e di cui si disquisiva qui) è un'altra cosa rispetto alla "profondità".
cuomonat
QUOTE(Ripolini @ May 5 2011, 12:19 AM) *
La genialità di quei pittori stava nel fatto che loro non avevano lo spazio davanti a loro. Avevano solo una tela bianca. Il fotografo ha già una realtà tridimensionale come guarda nel mirino. Non deve inventarsi nulla.
Fotografare con linee che fuggono dall'osservatore accentua la "profondità" di un'immagine.
Ma per me la tridimensionalità di una foto (e di cui si disquisiva qui) è un'altra cosa rispetto alla "profondità".

Cosa mi dici della Deposizione del Mantegna? La prospettiva è completamente sballata, sembra un'immagine ripresa con un 600mm da 100mt di distanza: la testa che si trova più lontano è più grande dei piedi in primo piano... eppure restituisce una tridimensionalità che pochi oserebbero mettere in discussione. Anche lì non c'è sfocato che aiuti.
Ripolini
QUOTE(cuomonat @ May 5 2011, 12:23 AM) *
Cosa mi dici della Deposizione del Mantegna?

Possiamo arrivare anche a Van Gogh.
L'artista ha l'ulteriore vantaggio che è "libero" di fare e disfare lo spazio.
Ma continuo a non vedere cosa c'entri tutto ciò con gli Zeiss.
cuomonat
QUOTE(Ripolini @ May 5 2011, 12:34 AM) *
Possiamo arrivare anche a Van Gogh.
L'artista ha l'ulteriore vantaggio che è "libero" di fare e disfare lo spazio.
Ma continuo a non vedere cosa c'entri tutto ciò con gli Zeiss.

Hai ragione, la discussione sulla tridimensionalità è un'altra, ha iniziato Elio a parlarne qui, se non sbaglio, attribuendone la proprietà a certi obiettivi. Io mi sono limitato a dire che l'obiettivo (zeiss o meno conta relativamente) può aiutare il fotografo a riprodurre l'illusione di tridimensionalità solo sa anche comporre, utilizzare le luci, i colori e tutto il resto. Chi fa still-life usa la tridimensionalità per mestiere ma la ottiene dopo ore di sistemazione del set.
Ripolini
QUOTE(cuomonat @ May 5 2011, 12:43 AM) *
Hai ragione, la discussione sulla tridimensionalità è un'altra, ha iniziato Elio a parlarne qui, se non sbaglio

Mi pare abbia iniziato zUorro parlando del 35/2 ZF, poi sono intervenuto io.

QUOTE
l'obiettivo (zeiss o meno conta relativamente) può aiutare il fotografo a riprodurre l'illusione di tridimensionalità solo sa anche comporre, utilizzare le luci, i colori e tutto il resto. Chi fa still-life usa la tridimensionalità per mestiere ma la ottiene dopo ore di sistemazione del set.

D'accordissimo Pollice.gif
cuomonat
QUOTE(Ripolini @ May 5 2011, 12:48 AM) *
D'accordissimo Pollice.gif

Buonanotte. Pollice.gif
pes084k1
QUOTE(Ripolini @ May 4 2011, 10:04 PM) *
Non mi sembra che tu ti stia facendo un complimento laugh.gif
Guarda che io risolvo il nanometro (altro che 100 lp/mm) con le immagini che faccio per lavoro. Ma la fotografia di cui si parla qui è un'altra cosa, e qui qualcuno ha una tale confusione mentale che confonde tutto. Chissà mai per quale motivo ...
E allora? Il 35 ZF non è perfetto. E allora?
Hai provato tanti obiettivi. E allora? Non sei certo l'unico.
Qualcuno non solo ha amici pluripremiati, ma ha anche vinto qualche premio. E allora?
Continui ad autoincensarti.
Evidentemente ti dà sicurezza. Se ti fa bene, continua pure.



Nella fotografia conta quello che puoi vedere e stampare. Guardare al microscopio un film come fanno alla Zeiss non è la stessa cosa che produrre una immagine stampata o a monitor: ci serve una stampante, un ingranditore, uno scanner o che altro? L'intero processo va esaminato e migliorato. Chi opera nel digitale comunque non arriva vicino a 100 lp/mm nel piccolo/medio formato, max 130-160 sulle compatte, ma anche su alcuni film a bassi ISO. Questa è l'arena e poi abbiamo alte cosette da considerare: rumore, grana, PDC, sfocature varie...

Ho lavorato nella VLSI parallela fino circa ai 400 nanometri prima di fare cose più interessanti e conoscere i limiti di integrazione aiuta a capire quanto si potrà arrivare con i pixel e gli ISO. Purtroppo noi oggi sappiamo che avremo sempre compromessi che solo il software e la specializzazione del progetto potranno mitigare.

Anch'io ho vinto qualche premio: una foto fatta insieme con un gruppo di amici per scherzo, primo ex-aequo nazionale al primo tentativo e poi qualche menzione, ma non con le foto migliori, non sono esibizionista, anche se ho rapporti stretti con ottimi fotografi più impegnati (anche se, paragonando i risultati "tra amici", incuto sempre rispetto...).
Quanto alla prova ottiche, ho un metodo abbastanza scientifico per i test e riosservo spesso nel tempo i risultati per mediare i miei giudizi, essendo freddo e razionale. Non mi lascio imbambolare e non ho "pallini": se trovo di meglio, cambio o aggiungo qualcosa al corredo che non finirà in fondo al cassetto.

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
QUOTE(cuomonat @ May 4 2011, 10:18 PM) *
Questo è il punto. se chiudi un occhio l'immagine treD vera non la vedi più invece la tridimensionalità della Flagellazione la vedrai sempre. La vedrai anche se chiudi tutti e due gli occhi sempre che ti venga raccontata da chi è capace di fartela vedere in quelle condizioni.
D'altra parte... quanti fotografi sono ingrado di rappresentare la tridimensionalità? Quanti osseratori sarebbero in grado di notarla? Sei convinto che esista l'obiettivo più tridimensionale del mondo? O esistono invece alcuni fotografi capaci di sfruttare certe caratteristiche di detrminati obiettivi, in presenza della luce opportuna, con il soggetto giusto, componedo l'inquadratura adatta, distribuendo i pesi, volumi, masse cromatiche, i simboli funzionali alla tridimensionalità cercata?


La fotografia è un'"arte minore", non siamo i grandi della pittura e della scultura, quella sì in 3D. Però qualche fotografo sa qualcosa di più degli altri. Ogni ricetta comunque ha i suoi limiti. Avete mai provato a scattare un'immagine a distanza seguendo la filosofia Zeiss? L'aria ammazza proprio macrocontrasto e risolvenza, altro che 3D. In questo caso Leica ha ragione. Ma su un soggetto a media distanza, puntare sulla "Leica delineation" schiaccia tutto. Ognuno ha ragione e torto insieme. Ecco perché alterno ottiche definite e "snappy" cercando di trovare la resa più convincente. Non sempre ci azzecco, ma almeno ho un qualche criterio guida obiettivo...
Quanto al colore, segue un po' le categorie indicate da me. In particolare la delineation spinge la saturazione apparente del colore, ma può portare a "clippare" luci, ombre e transizioni. Provar non nuoce ed è questa la vera fotografia.

A presto telefono.gif

Elio
Ripolini
QUOTE(pes084k1 @ May 5 2011, 05:35 PM) *
... la delineation spinge la saturazione apparente del colore, ma può portare a "clippare" luci, ombre e transizioni. Provar non nuoce ed è questa la vera fotografia ...

La vera fotografia - a mio modesto parere - è tutta un'altra cosa.
Marco Senn
Uscendo dall'arte ho visto in un negozio un 35/1.4 AF-S a 1600 usato... se qualcuno vuole i riferimenti faccia un fischio (esenresponsabilità, non l'ho provato)
Ripolini
QUOTE(Marco Senn @ May 5 2011, 09:11 PM) *
Uscendo dall'arte ho visto in un negozio un 35/1.4 AF-S a 1600 usato... se qualcuno vuole i riferimenti faccia un fischio (esenresponsabilità, non l'ho provato)

Un vero affare !
pes084k1
QUOTE(Ripolini @ May 5 2011, 10:47 PM) *
Un vero affare !


Qual è il motivo della vendita? Un attacco di follia, un malfunzionamento, un difetto nascosto? 1600 euro non sono ancora bruscolini.

A presto telefono.gif
Elio
Ripolini
QUOTE(pes084k1 @ May 5 2011, 11:54 PM) *
Qual è il motivo della vendita? Un attacco di follia, un malfunzionamento, un difetto nascosto? 1600 euro non sono ancora bruscolini.

Vedi che ogni tanto sei d'accordo con me?
pes084k1
QUOTE(Ripolini @ May 5 2011, 11:57 PM) *
Vedi che ogni tanto sei d'accordo con me?


In realtà lo sono più spesso di quanto tu non creda.

A presto telefono.gif

Elio
marcomigliori
Vai tranquillo con il 35mm dx F1.8 e non aver fasciarti la testa troppo presto con i full frame. Se ti e\' difficile comprare obiettivi da poche centinaia di euro x un dx dai uno sguardo ai costi per gli fx e poi ti rendi conto che anche se avessi già il corpo macchina saresti bloccato per il costo esagerato degli obiettivi. Goditi quello che hai e non guardare troppo lontano che in quest\'era e\' imprevedibile.
dottor_maku
QUOTE(MarcoMigliori @ May 6 2011, 01:02 AM) *
Vai tranquillo con il 35mm dx F1.8 e non aver fasciarti la testa troppo presto con i full frame.

Se ti e' difficile comprare obiettivi da poche centinaia di euro x un dx dai uno sguardo ai costi per gli fx e poi ti rendi conto che anche se avessi già il corpo macchina saresti bloccato per il costo esagerato degli obiettivi. Goditi quello che hai e non guardare troppo lontano che in quest'era e' imprevedibile.


quoto biggrin.gif
paori
QUOTE(dottor_maku @ May 6 2011, 01:11 AM) *
quoto biggrin.gif

...... messicano.gif


paori
Marco Senn
QUOTE(Ripolini @ May 5 2011, 10:47 PM) *
Un vero affare !


Per uno dei due contraenti probabilmente si... non so il motivo della vendita. Qui sul mercatino ce n'è uno a 1700... chiedere è lecito.

QUOTE(Ripolini @ May 2 2011, 07:15 PM) *
Anch'io sono contentissimo della mia scelta: 21 + 35/2 + 100 Zeiss.


Vorrei vedere che no... messicano.gif

Se vuoi... quali sono approssimativamente i costi della terna e si trovano anche in negozi fisici oltre che in rete?
Ripolini
QUOTE(Marco Senn @ May 6 2011, 07:57 AM) *
Per uno dei due contraenti probabilmente si... non so il motivo della vendita. Qui sul mercatino ce n'è uno a 1700...

L'ottica "nuova" costa troppo (e questo porta su il costo dell'usato).
Il 35/1.4 costa solo il 10 % in meno del 24/1.4, che è pure ED.
E il 24/1.4 non è regalato ...

QUOTE(Marco Senn @ May 6 2011, 07:57 AM) *
Se vuoi... quali sono approssimativamente i costi della terna e si trovano anche in negozi fisici oltre che in rete?

La terna che ho è Fowa, l'ho acquistata in un negozio "fisico" (rivenditore Nikon/Nital) e l'ho pagata leggermente meno dei prezzi che all'epoca erano indicati sul sito Zeiss.
Ciao,

R.
Paolo56
QUOTE(pes084k1 @ May 5 2011, 11:54 PM) *
Qual è il motivo della vendita? Un attacco di follia, un malfunzionamento, un difetto nascosto? 1600 euro non sono ancora bruscolini.

A presto telefono.gif
Elio

Se è lo stesso che ho visto anch'io (negozio fisico di Ud) è un conto vendita, il vecchio proprietario, dopo essersi accorto che non era l'ottica adatta al lavoro che doveva fare, ha acquistato il 24 mettendo in vendita questa.
E' assolutamente pari al nuovo ma 1.600 sono comunque molti!
Marco Senn
QUOTE(Paolo56 @ May 6 2011, 10:02 AM) *
Se è lo stesso che ho visto anch'io (negozio fisico di Ud) è un conto vendita, il vecchio proprietario, dopo essersi accorto che non era l'ottica adatta al lavoro che doveva fare, ha acquistato il 24 mettendo in vendita questa.
E' assolutamente pari al nuovo ma 1.600 sono comunque molti!


Si è quello... sono molti anche perchè con poco di più lo si prende nuovo... non Nital ovvio...
angelozecchi
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ May 2 2011, 10:05 AM) *
Provengo anch'io da 35mm f2 Nikkor AFD/AF (li ho avuti entrambi), ma la differenza con lo Zeiss è abissale, a volte rimpiango un po' l'AF (sopratutto con pochissima luce ambiente), ma a resa ottica non tornerei mai indietro.



Ma è un tramonto o sono dischi volanti?

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marcomigliori
Ciao Gio in seguito ai tanti preziosi consigli che hai ricevuto dagli amici del forum cin considerazioni a 360 gradi faccio una mia ulteriore considerazione. Dopo averti consigliato il 35 dx 1.8 che come secondo obiettivo mi sembra una buona opzione faccio un\'ulteriore considerazione. Se in futuro hai intenzione di prendere l\'11 16 anziché prendere il 35 potresti optare per il 17 55 dx f 2.8 che a mio avviso e\' il miglior obiettivo del corredo dx. In quel caso avresti una sovrapposizione da 18 a 55 ma con qualità nettamente superiore. Ciò vuol dire che successivamente se vuoi alzare il livello potresti vendere il 18 105 e prendere uno zoom da 55 in su o optare per obiettivi fissi, anche in base al tuo gusto ed esigenze che nel frattempo scoprirai meglio, ma mi sembra di capire che al momento apprezzi i grandangoli ed e\' per Qst che con il 17 55 dx f2.8 secondo me ti divertiresti molto. Spero di non essere andato fuori tema ma mi sembra Cmq una considerazione inerente Buona luce
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