QUOTE(pocico @ Nov 25 2011, 09:49 AM)

leggendo l'articolo si capisce che le spese per animali domestici entreranno nel redditometro, il quale serve a cercare di scovare gli evasori. non corrisponde a una nuova tassa per tutti, semplicemente (era ora) si cerca di capire se le spese sostenute da una persona sono consone a quanto dichiara di guadagnare.
tale strumento è allo studio da tempo, non è colpa del governo monti, il quale invece dovrà essere ringraziato probabilmente per la reintroduzione dell'ici, un'aumento delle accise sulla benzina e altre gabelle. Ci voleva prorpio un economista per rifilarci quello che da 50 anni ci regala la politica, ovvero più tasse?
Errore....
Il "redditometro" è una cavolata vergognosa. Ed esiste già, non è mica una roba nuova...
Lo sai che se compri una vecchia auto di cilindrata superiore a 2.500 cc, che magari paghi 3.000 euro, va in redditometro (quello attuale), e se compri un Q7 2.0 TDi, che ne costa 50.000, no?

L'ho scoperto perché dovevo comprare un'auto molto usata per spendere poco...
Lo sapevi che il redditometro PRESUME che se spendi dei soldi, quelli sono un guadagno che hai realizzato quell'anno? Non è previsto che tu stia spendendo, che so, l'eredità della mamma, incassata qualche anno fa e che ti stai "mangiando" lentamente, tanto non hai figli a cui lasciarla...
Lo sai che l'onere della prova ce l'hai TU, tocca a te dimostrare che non guadagni quello che dice il redditometro, e non a loro dimostrare che LO guadagni? E lo sai che NON PUOI dimostrarlo, appunto perché per loro se spendi dei soldi li hai appena guadagnati, e non ti viene riconosciuto che stai spendendo del capitale ONESTAMENTE accumulato in precedenza?
La questione fiscale, in Italia, è parecchio complessa. Ma oggi siamo TUTTI sotto ricatto...
Pensa agli studi di settore. E' un "pizzo" mafioso, strutturalmente. Se paghi, conformandoti a quello che IO ti dico che guadagni, allora non ti faccio gli accertamenti. Se non sei conforme, vengo a farti un mazzo così... e te lo faccio, per i motivi suesposti.
E così, uno che secondo gli studi di settore deve guadagnare, diciamo, 100.000 ma ne guadagna 1.000.000, per sicurezza paga per 200.000, ne fa 800.000 in nero, e nessuno lo accerterà mai. Ma se invece guadagna, REALMENTE, 50.000, è rovinato... e a rimetterci sono sempre quelli che, anche per scelta di vita, non si fanno un mazzo così a cercare di guadagnare il più possibile (per cosa, poi?), ma lavorano solo per guadagnare quello che gli serve... Oppure quelli che per una ragione o per l'altra non riescono a far funzionare gli affari.
Puh-leeze.
Non sto mica dicendo che non ci siano i "truffatori", eh! Chiariamo.
Ma sono convinto che, se la pressione fiscale fosse inferiore
e la gente vedesse che le loro tasse non vengono usate solo per ingrassare gli amici degli amici, ma effettivamente per far funzionare lo Stato e fare il bene (ed il benessere) dei cittadini, le tasse le si pagherebbero più volentieri... tutti quanti.
Ci sono, ci sarebbero, ben altri sistemi per rendere IMPOSSIBILE evadere le tasse... Gli Stati Uniti, che NON mi piacciono nemmeno un po', ma questo lo sanno fare, sono una discreta dimostrazione.

E la Nuova Zelanda, dove ho vissuto a lungo, pure.