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Scherzi a parte: il disgusto che puoi provare tu (a prescindere dal significato che l'autore intende trasmettere) � l'insieme di stati d'animo, di esperienze passate, di aspettative che associ al referente e quindi � soggettivo. ...

Non � poco!!!!!

Io mi riferisco all'uomo che incontri per strada, anche superficiale, o poco colto, ma � lui il giudice di quello che vede e che sente, e che poi opera le sue scelte.
Non ho certo bisogno che questa definizione me la dia Wiener o chiunque altro.
Questa � la dimostrazione che ognuno esprime un pensiero, solo che se ha "l'etichetta" di filosofo o opinionista o personaggio importante, allora gli si da un senso, altrimenti diventa un pensiero superficiale, solo perch� non viene citato dai "grandi".

E qui ritorniamo al concetto di arte.
Se non lo dica un critico non lo �?
e se un critico dice che la M d'artista � arte, lo diventa?
e se invece ad esprimere la propria opinione � "l'uomo della strada" della sua opinione non ce ne facciamo nulla?

io ritengo che superficialit� sia delegare il proprio pensiero a quello dei "grandi".

io non ho detto di non trovarmi d'accordo con questo o con quello. O prima o poi qualcuno che la pensa come te lo trovi nel mondo! E magari, per i gradi numeri, questo qualcuno � un "grande" o importante, per cui tutto ci� non fa altro che rafforzare il mio discorso.

in conclusione per me arte � soggettivo.
i bene e il male lasciamoli a chi di dovere. Anche quelli sono soggettivi e la dimostrazione � che quello che un tempo era bene adesso � male.
Se ci fosse una oggettivit� assoluta questo non sarebbe possibile.

quotissimo, mio stesso pensiero. se l'opera ti emoziona l'artista � riuscito nel suo intento, quindi per quella persona sar� arte. non ci sono giudici supremi, ma solo la sensibilit� ed i gusti di ognuno di noi.

Cosa non � l'arte.

per te, tuo parere... come hai scritto a me nell'altro topic. di certo non puoi dirlo tu cosa � l'arte o qualcun'altro. ognuno ha la sua idea, il bello � proprio questo.