Ho da pochi mesi comprato un vecchio e un po' malandato casolare di campagna, in pietra, qui nella mia Toscana.
Dovendo fare la ristrutturazione, metterò, anche perché è obbligatorio, un impianto fotovoltaico e uno solare termico.
La casa è piuttosto grande, circa 200 metri quadri utili, 10 stanze, di cui due bagni e 4 camere, esposta a sud.
Metterò un isolante alle pareti interne, ma solo su alcune, e la finestre con vetri termici.
Per quanto riguarda il fotovoltaico mi sembra semplice, pannelli solari più accumulatori, stop.
Per il solare termico, l'ingegnere che ha progettato l'impianto, ha previsto una caldaia a condensazione con incorporato un bollitore da 200 litri per il pannello solare. Sarà installata anche una termostufa a legna che confluirà il calore nella rete.
Perlando in giro c'è chi dice che è meglio non mettere il bollitore da 200 litri integrato in caldaia, ma metterne uno separato, più grande, separato dalla caldaia dove far confluire tutte le fonti di calore, nel mio caso tre, da usare all'occorrenza.... Bho...

Qualcuno ha esperienza di queste cose? Cosa conviene di più considerando costi benefici? Io non ci capisco assolutamente niente.

Grazie a tutti in anticipo..
Simone
P.S. lo so che con la fotografia nin c'entra nulla...