Grazie Filippo, resto in attesa di questa foto con spiegazione. Peccato che stiamo a 1500 KM di distanza, ma credo che tutti voi siete distanti da me. Qui al Sud non c'è tanta ...acqua da attingere, siamo in pochissimi. Ma che abiti in Alto Adige che sei così' lontano? Se puoi , mandami anche questa foto alla mia a email cosicché possa vederla al meglio. La mia posta è : lmangra49@gmail.com
A presto Lilia
A presto Lilia
Posto qua, magari può servire a qualcun altro.
Se non le vedi bene dimmelo che te le mando anche per mail.
Prima di tutto devi sapere qual'è il dentino mobile, simulatore di diaframma AI.
E' quello che si vede in foto e se lo spingerai con il dito nella direzione della freccia verde, vedrai che si muove seguendo la circonferenza del bocchettone.
Se mentre lo fai, dai un occhiata alle informazioni esposimetriche vedrai che compariranno i vari diaframmi di chiusura partendo dal valore che hai impostato per il tuo Tamron.

Ora monta il Tamron (del resto lo hai già montato diverse volte senza fare danni, dunque siamo abbastanza tranquilli) e controlla che questo dentino
non sia schiacciato dall'obiettivo.
Se a vista è perfettamente libero, non devi fare altro.
Se invece non si capisce bene se tocca oppure no l'obiettivo, come nel caso di questa immagine, allora prendi un cotton-fioc, lo privi del cotone, e spingi
il dentino nella direzione che ho evidenziato con la freccia verde.
Se il dentino è compresso non si muoverà o si muoverà con difficoltà, in questo caso è meglio non utilizzare più l'ottica.
Se invece scorre agevolmente è tutto a posto.

Se mi confermi che è tutto ok, procediamo con la spiegazione della modifica che in questo caso sarebbe molto, molto semplice.
Abito in provincia di Torino da quando ero bambino, ma sono tuo conterraneo

Salutami la nostra bella Sicilia.
Filippo