QUOTE(BrunoCi @ Sep 3 2006, 11:38 PM)

Non vorrei banalizzare e semplificare troppo, ma mi pare di capire che il rispetto delle proporzioni armoniche renda quindi pi� "gradevole" un'immagine, tant'� che anche il formato del fotogramma si basa su di esse.
E questo avviene anche se l'osservatore non ha coscienza di questo aspetto. Praticamente ci piace "per istinto".
E' cos�?
Non lo so... Certamente il 24x36 non � una scelta casuale, ma non so se renda pi� gradevole un'immagine...
QUOTE(GiorgioBS @ Sep 3 2006, 11:40 PM)

ecco, le abitudini scaturiscono da qualcosa, in questo caso cosa? ma soprattutto, all'inizio cosa ha fatto decidere per questo benedetto rettangolo aureo?
Nei rapporti di cui ho parlato il rettangolo aureo non c'entra.
Anzi... La sezione aurea pu� riguardare rettangoli il cui formato sia 1:1,618 (in cui dunque il rapporto tra lato minore e maggiore � la stessa seziona aurea), o pu� secare una superficie qualsiasi. Nel caso dei rettangoli, che c'interessa perch� diventano pellicola o sensori

, non c'� un solo formato fotografico che sia basato sulla sezione aurea. Ludovico ha fatto un ottimo lavoro di sintesi al proposito. Pensavo di farlo io, ma il suo � egregio:
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1:2 applicato al formato panoramico 6X12 ad esempio.
2:3 alle pellicole 35mm, alle pellicole 120 in formato 6X9 ed ai sensori delle reflex digitali.
3:4 ai sensori delle compatte ed ai monitor
4:5 alle pellicole piane 10X12 e 20X25 che in realt� sono misurate in pollici (4'X5' e 8'X10' e quindi misurano in effetti 10,2X12,7 e 20,3X25,4).
Per non parlare del rapporto pi� semplice: 1:1 delle pellicole 120 in formato 6X6.
Se consideriamo che il sistema musicale � originariamente basato sulla lunghezza delle corde, allora abbiamo il primo DO pari a 1, e le note successive corrispondenti a queste frazioni: 8/9 (RE), 4/5 (MI), 3/4 (FA), 2/3 (SOL), 3/5 (LA), 8/15 (SI). Il successivo DO sar� 1:2 del primo...
Quindi il 6x6 � una sorta di DO (si chiamerebbe UT), i formati televisivi (3:4) sono corrispondenti al FA, il 24x36 e il 6x9 al SOL, i grandi formati (4x5", 8x10") al MI.
La divisione in terzi e in quarti � vecchia quanto il mondo. Quando prendete una lattina di birra ne bevete 1:3, e con una bottiglia ne bevete 2:3. Nel caso del vino ne bereste 3:4. Adesso, se dovete guidare, � bene smettere...

Il nostro sistema di misurazione � molto diverso da quello antico. Noi utilizziamo misure unificate come il metro, e badiamo soprattutto alla dimensione. Il mondo antico sconosceva misure unificate e badava soprattutto alla proporzione. Qual � la differenza tra dimensione e proporzione? La prima esprime una quantit�, la seconda una qualit� (attraverso un rapporto tra le parti). La differenza � sostanziale.
QUOTE(ludofox @ Sep 4 2006, 02:30 AM)

Maurizio indica una delle regole compositive pi� istintive.
Non so se siano pi� istintive... Anzi so che non lo sono. Sono 'culturali': utilizzano scientemente le proporzioni su cui si fonda il nostro sistema musicale, che � improntato alle origini dai rapporti tra numeri interi (la questione muta dopo Bach, che temperava ben bene i cembali

, ma non � il caso di mettere in mezzo anche tutto ci�).
Le ragioni del successo delle proporzioni armoniche sono iscritte nella loro origine pitagorica: nell'essere cio� rapporti numerici che qualificano lo spazio sia come frequenza sonora, sia come disposizione e suddivisione di superfici. Funzionano sia nella musica sia nell'architettura e nelle arti visive. E ci� aveva rilievo, un tempo...