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matteoganora
Una risposta semplice...

La differenza, la fa la performance, la prestazione della macchina.

E un fotografo deve sapere, in base al genere che fa, che macchina ha bisogno.

Un fotografo di paesaggio, avrà bisogno di una macchina con grande risoluzione, un'ottima gamma dinamica, ma non necessiterà ne di AF veloci, ne di tropicalizzazione.

Un fotografo di reportage, necessiterà di una macchina robusta, tropicalizzata, ma discreta e immediata da usare

Un fotografo sportivo, chiederà oltre alla robustezza un AF rapido, una grande velocità di raffica e autonomia di scatto.

Se valuterai bene le macchine in produzione, capirai che ogni corpo si adatta a diverse esigenze, e ha impieghi diversi...

Sulle compatte... sono inutili, ad oggi, meglio i telefoni cellulari, prova a fare uno scatto diverso da un istantanea ricordo e capirai che solo la fortuna può portarti a risultati accettabili.
piborsal
QUOTE(matteoganora @ Sep 29 2006, 10:09 AM) *

Sulle compatte... sono inutili, ad oggi, meglio i telefoni cellulari, prova a fare uno scatto diverso da un istantanea ricordo e capirai che solo la fortuna può portarti a risultati accettabili.


Fermo restando quello che ho detto nel mio precedente post, non la farei così tragica sulle compatte, ci sono compatte e compatte.... il limite di una compattona bridge per esempio è soprattutto la sua lentezza operativa, ma conosco persone che sfornano favolosi still life con una 8700 o con macchine simili della concorrenza, è ovvio però che in quel settore la mega profondità di campo della compatta e la sua lentezza non sono un limite... spesso porto con me la mia prima digitale (quando non posso per motivi pratici portare la borsa con il corredo) una dignitosissima 4300 e quando mi capita di fare qualche foto mi rendo bene conto di quelli che sono i suoi limiti, ma paragonarla ad un cellulare no... almeno una foto ricordo sfornata con la 4300 può essere dignitosamente stampata anche in formati non proprio da istantanea, con un cellulare al massimo otterrei un bellissimo francobollo a colori...
cuomonat
QUOTE(LadyOscarRoma @ Sep 28 2006, 09:26 PM) *

Beh è vero che il sotto titolo era: una provocazione, ma vedo che l'avete accettata in pieno. biggrin.gif
...
...personalmente non amo la PPe preferisco che una foto venga come deve gia in macchina.
Mi ero convinta che l'oggetto del desiderio appagasse le mie aspettative.
( forse sono una di quelle neofite che quando ha una reflesx in mano si sente una reporter...)

Ebbene mi sono accorta dopo l'acquisto che volevo tornare alle origini e semplificare tutte quelle parametrizzazioni, nitidezza, spazio colore... e dare piu spazio all'inquadratura e a cio che volevo rappresentare. Ma è altresi vero che ci vuole esperienza e sensibilità sia per usare una compattina sia per usare una super pro.

...
Per dirla con un eufemismo gia citato: è vero che se ho una panda o un audi ottengo il risultato di arrivare(con le diifferenze citate) ma è nche vero che se non ho la patente, cioe non so guidare, non arriverò mai!!

...
Ciao e grazie a tutti delle risposte

Ho evidenziato alcune frasi e rilancio con una mia provocazione a questo punto. Cambiando punto di vista... e domanda: "meglio una macchina professionale o un approccio professionale alla macchina"?

Con simpatia.
cajati
sono un pro e faccio le stesse foto che facevo con la d100 ora che ho la d200...ora ho solo una macchina che mi permette di piu...l'esempio di ludofox e prio giusto sulla panda e audi... Pollice.gif
ma posso fare foto anche con una d50...e un 18/70..
.ma dopo vediamo i file delle due macchine e quelli fatti con il 28/70.....
...e forse e propio qui la differenza tra un pro e tutto il resto...il leggere e gustare quella differenza!|
poi la mia professionalita rimane tale a prescindere dal mezzo...e questo e tutt'0altro discorso... grazie.gif
matteoganora
QUOTE(piborsal @ Sep 29 2006, 10:19 AM) *

Fermo restando quello che ho detto nel mio precedente post, non la farei così tragica sulle compatte, ci sono compatte e compatte.... il limite di una compattona bridge per esempio è soprattutto la sua lentezza operativa, ma conosco persone che sfornano favolosi still life con una 8700 o con macchine simili della concorrenza, è ovvio però che in quel settore la mega profondità di campo della compatta e la sua lentezza non sono un limite... spesso porto con me la mia prima digitale (quando non posso per motivi pratici portare la borsa con il corredo) una dignitosissima 4300 e quando mi capita di fare qualche foto mi rendo bene conto di quelli che sono i suoi limiti, ma paragonarla ad un cellulare no... almeno una foto ricordo sfornata con la 4300 può essere dignitosamente stampata anche in formati non proprio da istantanea, con un cellulare al massimo otterrei un bellissimo francobollo a colori...


Prova gli ultimi cellulari, con lenti non in plastica e con sensori generosi, poi mi dirai.

Forse le supercompattone non le raggiunge, ma con il costo che hanno, meglio comunque a quel punto prendere una reflex entry level, che va molto meglio e costa uguale, ma le compatte classiche, oggi, in prestazioni sono sempre più simili ai cellulari di ultima generazione.
Fabio Pianigiani
Tanto dovevamo arrivarci ... il mercato (sempre lui) lo richiede.

Non più telefoni con fotocamera integrata, ma compatte che possono anche telefonare.

Il risultato non cambia cambiando l'ordine degli addendi = oggetti sempre più polifunzionali.
nano70
QUOTE(LadyOscarRoma @ Sep 28 2006, 09:26 PM) *

Beh è vero che il sotto titolo era: una provocazione, ma vedo che l'avete accettata in pieno. biggrin.gif
Non so questa mia elucubrazione deriva un po da alcune considerazioni fatte dopo l'acquisto della d80.
Mi ero forse convinta che con questa macchina avrei risolto alcuni problemini(enormi) che mi facevano pensare che le mie foto fossero brutte inguardabili, poco nitide ecc.. visto che personalmente non amo la PPe preferisco che una foto venga come deve gia in macchina.
Mi ero convinta che l'oggetto del desiderio appagasse le mie aspettative.
( forse sono una di quelle neofite che quando ha una reflesx in mano si sente una reporter...)

Ebbene mi sono accorta dopo l'acquisto che volevo tornare alle origini e semplificare tutte quelle parametrizzazioni, nitidezza, spazio colore... e dare piu spazio all'inquadratura e a cio che volevo rappresentare. Ma è altresi vero che ci vuole esperienza e sensibilità sia per usare una compattina sia per usare una super pro.

Cio per dire soltanto che ne dovro fare di scatti e di sbagli prima di considerarmi veramente una fotografa. E avere la d80 non fa la differenza con chi possiede una compatta.Saper sfruttare al meglio la propria attrezzatura, piegarla alla nostra creatività, questo si fa la differenza!

Per dirla con un eufemismo gia citato: è vero che se ho una panda o un audi ottengo il risultato di arrivare(con le diifferenze citate) ma è nche vero che se non ho la patente, cioe non so guidare, non arriverò mai!!

Sicuramente il file di uscita della mia d80 è migliore come qualità ma non lo è di certo la mia inquadratura!
In questo post volevo soltanto chiedervi se ne valga veramente la pena e lo sforzo economico di acquistarele super pro, per avere quelle caratteristiche...

Mi sono solo resa conto della strada in salita che mi tocca fare per ottenere i risultati che voglio! Puff Puff Pant Pant l'è dura!
Ciao e grazie a tutti delle risposte

Quoto in toto Pollice.gif Pollice.gif
piborsal
QUOTE(matteoganora @ Sep 29 2006, 11:20 AM) *

Prova gli ultimi cellulari, con lenti non in plastica e con sensori generosi, poi mi dirai.

Forse le supercompattone non le raggiunge, ma con il costo che hanno, meglio comunque a quel punto prendere una reflex entry level, che va molto meglio e costa uguale, ma le compatte classiche, oggi, in prestazioni sono sempre più simili ai cellulari di ultima generazione.


Ammetto di non essere aggiornatissimo sulle novità in fatto di cellulari, ma davvero esistono apparecchi con fotocamera integrata da 4mpixel, flash (anche se con un ng da ridere) e zoom ottico?
filippogalluzzi
Il discorso è semplice.

Punto primo.

E' superficiale e sbagliato confrontare una compatta con una reflex.
Un prof non può lavorare con una compatta per i seguenti motivi :
1) mancanza del mirino relfex
2) ritardo di scatto
3) lentezza af
4) lentezza a registrare i files
5) impossibilità di utilizzare 'decentemente' iso alti (indisp per certe riprese)
6) durata batteria
7) qualità di immagine molto spesso insufficiente per produrre ingrandimenti
8) lentezza nei comandi , ergonomia , fanno si che per scegliere la coppia tempo diaframma ci voglia una mezz'ora.

....ci sarebbe altro ma credo basti.
un amatore se si ritrova in condizione di non scattare non scatta, e finisce li .... un prof non porta a casa la pagnotta.

Punto secondo

tutte le digireflex secondo me, garantiscono in liena di massima la possibilità di lavorare ad un prof, ma le più costose, sono più veloci , più affidabili, con un sacco di funzioni in più che nell'utilizzo intenso si fanno sentire.

Ti faccio un esempio semplice.

Io lavoro con una d2x e una d70 che sono in procinto di cambiare.

In condizioni di scarsa luce con la d2x metto a fuoco, con la d70 no.
Se la tua obbiezione è quella relativa alla possibilità di mettere a fuoco a mano, ti invito a provare a farlo in una scana buia, magari mentre stai correndo all'indietro guardando nel piccolo mirino della d70.......

Chiaramente, una foto non scattata non si vende e questo non è certo un problema di un'amatore!

Un saluto!
edate7
QUOTE(LadyOscarRoma @ Sep 28 2006, 09:26 PM) *

Mi ero forse convinta che con questa macchina avrei risolto alcuni problemini(enormi) che mi facevano pensare che le mie foto fossero brutte inguardabili, poco nitide ecc.. visto che personalmente non amo la PPe preferisco che una foto venga come deve gia in macchina.
Mi ero convinta che l'oggetto del desiderio appagasse le mie aspettative.
( forse sono una di quelle neofite che quando ha una reflesx in mano si sente una reporter...)

Ebbene mi sono accorta dopo l'acquisto che volevo tornare alle origini e semplificare tutte quelle parametrizzazioni, nitidezza, spazio colore... e dare piu spazio all'inquadratura e a cio che volevo rappresentare. Ma è altresi vero che ci vuole esperienza e sensibilità sia per usare una compattina sia per usare una super pro.

In questo post volevo soltanto chiedervi se ne valga veramente la pena e lo sforzo economico di acquistarele super pro, per avere quelle caratteristiche...



Questa provocazione è stata stupenda. Ho messo in grassetto le frasi che a mio giudizio sono molto significative, e alle quali cerco di dare una umile risposta:

1) Non ami la PP? Allora comprati una stupenda F6, e pensa solo all'inquadratura. Se leggerai altre discussioni in questo splendido forum, senza PP in digitale si fa ben poco.

2) Idem come sopra. Mi sembri più una fotografa da F6 e Velvia che da digitale.

3) Dipende dall'uso che se ne fa. Io, che sono un dilettante, non mi sogno nemmeno di comprare una D2Xs, anche se mi piacerebbe molto averla (hanno creato per benino il mio bisogno... solo che non ho i soldi!)

Per imparare ad usare bene una reflex digitale (al meglio, cioè, delle sue caratteristiche) bisogna fare moltissimi (migliaia?) scatti. In questo la curva di apprendimento di una reflex a pellicola è senza dubbio molto più bassa. E poi, lì ci si dedica veramente alla ripresa. Tutto il resto è... ...noia! biggrin.gif

Ciao
Edilio
mrcrowley
QUOTE(edate7 @ Sep 29 2006, 02:09 PM) *

....In questo la curva di apprendimento di una reflex a pellicola è senza dubbio molto più bassa.


Qua andiamo fuori con l'accuso.Che la curva di apprendimento ,in senso fotografico, sia più bassa a pellicola non mi sembra affatto vero.
La possibilità di verificare immediatamente composizione,esposizione e messa a fuoco di uno scatto con la reflex digitale ne rende la curva di apprendimento molto più basso che non con una reflex a pellicola.
Direi che bisognerebbe parlare di curva di apprendimento di fotografia piuttosto che di curva di apprendimento del mezzo...
questo IMHO
matteoganora
QUOTE(piborsal @ Sep 29 2006, 01:03 PM) *

Ammetto di non essere aggiornatissimo sulle novità in fatto di cellulari, ma davvero esistono apparecchi con fotocamera integrata da 4mpixel, flash (anche se con un ng da ridere) e zoom ottico?


Dai un'occhiata al Nokia N93, ad esempio, con zoom ottico 3x flash integrato, e sensore da 3.2mp wink.gif

E questo è solo l'inizio, d'altronde a una compatta oggi manca solo una scheda sim, a un telefono l'esperienza di una compatta.

Con Sony dentro la fotografia, Samsung e Mitsubishi che hanno piedi in telefonia e fotografia, l'integrazione è un passo breve, oggi chi compra una compatta (nell'accezione pura di compatta) vuole facilità d'uso, rapidità di condivisione e belle stampe sui formati classici da "usa e getta", chi vuole fare fotografia, con meno di 500 euro oggi, ovvero il prezzo di un telefono di ultima generazione e di una compatta dalle elevate prestazioni, compra una DSLR usata.
reefaddict
Barbara, ti cito 2 casi reali che possono aiutare a capire perché avere a disposizione una intera gamma di reflex non è solo un fatto di marketing ma risponde meglio alle esigenze di tutti.

Caso 1 (sono io...) Mi sono buttato sul digitale con la D50 e ora trovo sempre più limiti fisici nella macchina, pur se gloriosa. Mi spiego: lasciamo stare le mie foto che sono sempre mediocri smile.gif , ma mi accorgo di perdere molti scatti per limiti della macchina (prediligo reportage e street, spesso con scatti veloci e in condizioni difficili). Ad esempio mi manca il fatto di non avere molti comandi sul corpo come quello che varia la modalità di lettura esposimetrica, mi sta limitando l'autofocus con sole 5 aree di MAF e sto patendo sempre più per il mirino piccolo. Mi ci trovo stretto, una sensazione che non ha direttamente a che fare con la qualità dei tuoi scatti, ma ha che fare con la libertà e il piacere di scattare. (comunque sono numerosi i ritratti e le street che perdi per scarsa velocità del mezzo) Inoltre i 6 Mpx iniziano a starmi stretti e ho un certo "pudore" a fare dei crop (ritagli) per paura di ridurre troppo la risoluzione finale. Morale, sento il bisogno della D80.

Caso 2 (citato al sushi bar come aneddoto) Ho conosciuto una signora con un semi-pro della concorrenza (5D per non fare nomi) che in realtà, anche se non lo sapeva, voleva solo una compatta semplice semplice per fare foto ad amici e parenti e stampe 10x15. La poveretta faceva una fatica bestiale con una super-iper-accessoriata macchina semi-pro e si lamentava che fosse troppo complicata e pesante, mentre io ci avrei "sguazzato" con una macchina con così ampie possibilità.

Morale, ci sono esigenze diverse e macchine diverse, tutto qui. trovo anch'io, come altri hanno detto, che iniziare con una reflex a pellicola e un 50mm sia sempre la migliore scuola. Dopo le esigenze nasceranno da sole.



-missing
Se tu dovessi gestire uno studio professionale, un'azienda, un ospedale, etc, compreresti un paio di computerini d'occasione al supermarket o busseresti a IBM?
Se si usa il computer per videogiochi è un conto, se ci si deve guadagnare il pane + companatico un'altra.
Penso che per la fotografia professionale il discorso sia analogo. A ciascuno strumenti adeguati alla bisogna. O no?
barwen
QUOTE(manovi @ Sep 29 2006, 09:32 AM) *

Ciao
Forse ho avuto addirittura la fortuna di poter iniziare "con" macchine reflex professionali a pellicola. E poter poi valutare qui e li l'evoluzione del digitale. Dai primi ibridi alle migliori macchine attuali. wink.gif



Una cosa è guardare l'immagine per vedere se ha più o meno rumore e una cosa è guardarla e ricevere una sensazione.

L'analisi tecnica dell'immagine la fanno gli art director e i tecnici della stampa. Non credo che la prima cosa che si osserva di una foto sia il rumore o la gamma dinamica o la resa tonale. Almeno io non lo faccio ma forse sbaglio clamorosamente!


Spesso richiedono una maggiore conoscenza tecnica per padroneggiarle.

Ora che <LadyOscarRoma> ha un buona macchina deve solo sfruttarla al meglio. Da come parla ha già un'ottima sensibilità all'immagine, deve solo "farci la mano" (con l'immagine non con la macchina). E' solo questione di tempo. Poi si renderà conto che riesce ad ottenere ottime immagini anche con una compatta.

Tutti abbiamo commesso prima o poi l'errore di pensare che il limite fosse la macchina. Al 99% non è cosi.

Poi ciascuno resta della sua opinione e forse è meglio. Il mondo è bello perchè è vario! biggrin.gif

Saluti!

Ti quoto e grazie per l'incitamento! smile.gif

QUOTE(cuomonat @ Sep 29 2006, 10:51 AM) *

Ho evidenziato alcune frasi e rilancio con una mia provocazione a questo punto. Cambiando punto di vista... e domanda: "meglio una macchina professionale o un approccio professionale alla macchina"?

Con simpatia.

Ottima provocazione! ti straquoto, forse il marketing i tutti i settori sta cercando di crearci il bisogno di sentirci dei professionisti (anche se si tratta di pulire i pavimenti: usa pulitutto perche lo usano i professionisti del pulito! laugh.gif )

QUOTE(mrcrowley @ Sep 29 2006, 02:35 PM) *

Qua andiamo fuori con l'accuso.Che la curva di apprendimento ,in senso fotografico, sia più bassa a pellicola non mi sembra affatto vero.
La possibilità di verificare immediatamente composizione,esposizione e messa a fuoco di uno scatto con la reflex digitale ne rende la curva di apprendimento molto più basso che non con una reflex a pellicola.
Direi che bisognerebbe parlare di curva di apprendimento di fotografia piuttosto che di curva di apprendimento del mezzo...
questo IMHO


Purtroppo oggi le reflex anche entry level hanno bisogno di un periodo di apprendimento( af-s, af-c, zona di messa a fuoco, spazio colore, dimensione immagine, risoluzione, nef-raw e chi piu ne ha.. cè da perdersi!).Tutti questi parametri rischiano di confondere di distrarre su cosa effettivamente fotografare e come, con quale angolazione ecc e rischiamo di dare piu colpa alla macchina che a noi stessi anche perche non la sappiamo sfruttare.

QUOTE(reefaddict @ Sep 29 2006, 03:22 PM) *


Morale, sento il bisogno della D80.
.

Morale, ci sono esigenze diverse e macchine diverse, tutto qui. trovo anch'io, come altri hanno detto, che iniziare con una reflex a pellicola e un 50mm sia sempre la migliore scuola. Dopo le esigenze nasceranno da sole.


Infatti sto cercando di ripartire proprio da una analogica e per di piu in BN .... blink.gif
Ciao
maurizioricceri
Ciao Lady,premesso che non mi sono letto tutte le risposte che ti sono state date, ma ad una mia anolaga domanda mi fù risposto "l'attreazzature non fa belle le foto ma pone i suoi limiti ".
chiedo scusa se il concetto era già stato espresso.
Buone foto
cuomonat
QUOTE(LadyOscarRoma @ Sep 29 2006, 04:02 PM) *

Ti quoto e grazie per l'incitamento! smile.gif
...

Infatti sto cercando di ripartire proprio da una analogica e per di piu in BN .... blink.gif
Ciao


No, allora mi spiego meglio.
Scattare qualche rullino in B/W conserva il suo fascino, non c'è dubbio, soprattutto se si è muniti di camera oscura.
Il mio consiglio voleva stimolarti piuttosto all'approfondimento del mezzo digitale con maggior disinvoltura e meno timori; te lo dice uno che di digitale non ci capisce una emerita mazza (scusa ma il vernacolo ci vuole).
Hai a disposizione il forum: approfittane. Non so se hai visitato la sezione W noW, li c'è tanta gente volenterosa pronta a consigliare ma anche a mettersi in discussione per imparare qualcosa di nuovo wink.gif .
alessandro.sentieri
QUOTE(matteoganora @ Sep 29 2006, 10:09 AM) *

.....
Sulle compatte... sono inutili, ad oggi, meglio i telefoni cellulari, prova a fare uno scatto diverso da un istantanea ricordo e capirai che solo la fortuna può portarti a risultati accettabili.


...se sono d'accordo con il resto del tuo post, non lo sono affatto con questa tua ultima affermazione.
Prova a dare una sbirciatina agli scatti di E-Manu, che usa solamente una compatta, o a qualche foto che ha fatto Nico con la cp5700 e ammetterai che anche se è vero che con le compatte è impossibile fare determinati tipi di fotografia (esempio: i tuoi controluce fish col sole a stella o certe tue immagini di sport...), queste fotocamere, in mano a fotografi che sappiano il fatto loro ovviamente, restituiscono risultati sicuramente degni di nota...
Poi che con la reflex sia tutto un altro scattare siamo perfettamente d'accordo per un milione di motivi, ma da qui ad affermare che sono meglio i cellulari delle compatte ce ne corre...... smile.gif

Un saluto a tutti !!!
Ale
edate7
QUOTE(mrcrowley @ Sep 29 2006, 02:35 PM) *

Qua andiamo fuori con l'accuso.Che la curva di apprendimento ,in senso fotografico, sia più bassa a pellicola non mi sembra affatto vero.
La possibilità di verificare immediatamente composizione,esposizione e messa a fuoco di uno scatto con la reflex digitale ne rende la curva di apprendimento molto più basso che non con una reflex a pellicola.
Direi che bisognerebbe parlare di curva di apprendimento di fotografia piuttosto che di curva di apprendimento del mezzo...
questo IMHO


Posso essere èarzialmente d'accordo. Ma se si parte da una macchian a pellicola si impara veramente a fotografare. Da quando uso la D200 (peraltro stupenda) sto più li a perdermi con le sue immense possibilità che a pensare di scattare foto. Infatti ne sbaglio molto più che con la pellicola... sarà perchè tanto so che se non va bene, la cancello e non spendo un centesimo? La pellicola costa: e questo ci rende più attenti e più selettivi nella scelta del soggetto. E poi, che significa IMHO? E' una parolaccia? biggrin.gif
mrcrowley
QUOTE(edate7 @ Sep 29 2006, 05:02 PM) *

Posso essere èarzialmente d'accordo. Ma se si parte da una macchian a pellicola si impara veramente a fotografare. Da quando uso la D200 (peraltro stupenda) sto più li a perdermi con le sue immense possibilità che a pensare di scattare foto. Infatti ne sbaglio molto più che con la pellicola... sarà perchè tanto so che se non va bene, la cancello e non spendo un centesimo? La pellicola costa: e questo ci rende più attenti e più selettivi nella scelta del soggetto. E poi, che significa IMHO? E' una parolaccia? biggrin.gif


Posso dirti invece che per me è stato l'opposto, prendevo di rado da (più)giovane la FM di mio padre e spesso pensavo di aver scattato dei capolavori e poi stampate vedevo delle ciofeche e non ricordavo più che impostazioni avevo usato,senza parlare della composizione....
Col digitale invece riesco a vedere subito se quello che avevo in testa si è materializzato , se ho bruciato qualcosa.E la possibilità di poter scattare a iosa mi permette di poter approcciare un soggetto tranquillamente a focali diverse e provando inquadrature diverse da quella che avevo in mente..

Questa trovo sia una possibilità immensa del digitale...

paolo2002
QUOTE(LadyOscarRoma @ Sep 29 2006, 04:02 PM) *

Purtroppo oggi le reflex anche entry level hanno bisogno di un periodo di apprendimento( af-s, af-c, zona di messa a fuoco, spazio colore, dimensione immagine, risoluzione, nef-raw e chi piu ne ha.. cè da perdersi!).Tutti questi parametri rischiano di confondere di distrarre su cosa effettivamente fotografare e come, con quale angolazione ecc e rischiamo di dare piu colpa alla macchina che a noi stessi anche perche non la sappiamo sfruttare.

E' verissimo! All'inizio non si riesce a dominare tutte le opzioni disponibili e se le foto non sono come le vorremmo, credo che non lo sarebbero anche con una fotocamera di fascia più alta, anzi!
Poi, però, piano piano, s'impara progressivamente a settare la macchina per ottenere qualcosa che assomiglia sempre più a quello che desideriamo ottenere e, contemporaneamente, cominciamo ad accorgerci di alcune limitazioni dell'attrezzatura.
Io ho una D50 con i due obiettivi del kit e mi succede sempre più spesso che mi manca il pulsante della profondità di campo, che devo rinunciare a scattare per la scarsa luminosità delle ottiche e così via.
Probabilmente, tra un po' di tempo, quando davvero padroneggerò tutte le funzioni della macchina e troverò troppi limiti, allora, e solo allora, credo che avrà senso considerare l'acquisto di una fotocamera di fascia più alta.
Nel frattempo cercherò di tirar fuori dalla D50 tutto quello che la D50 mi può dare.
Queso discorso, ovviamente, non vale per i professionisti.

QUOTE(LadyOscarRoma @ Sep 29 2006, 04:02 PM) *

Infatti sto cercando di ripartire proprio da una analogica e per di piu in B/N


Confesso che la tentazione l'ho avuta anche io e va anche bene, basta che non sia perché ci si è arresi.

Paolo
andreabuttarelli
Piccola nota a margine:

non è che sia più facile fare foto con una "pro", anzi spesso è molto più incasinato (a meno di fregarsene e scattare in program...), specialmente all'inizio.

Almeno così è stato per me.

Andrea Buttarelli
barwen
QUOTE(cuomonat @ Sep 29 2006, 04:25 PM) *

No, allora mi spiego meglio.
Scattare qualche rullino in B/W conserva il suo fascino, non c'è dubbio, soprattutto se si è muniti di camera oscura.
Il mio consiglio voleva stimolarti piuttosto all'approfondimento del mezzo digitale con maggior disinvoltura e meno timori; te lo dice uno che di digitale non ci capisce una emerita mazza (scusa ma il vernacolo ci vuole).
Hai a disposizione il forum: approfittane. Non so se hai visitato la sezione W noW, li c'è tanta gente volenterosa pronta a consigliare ma anche a mettersi in discussione per imparare qualcosa di nuovo wink.gif .


Sicuramente non lascerò la D80 nel cassetto, e sto partecipando a qualche 3d con foto per cercare consigli e confrontarmi...

@mrcrowley: Vero è che la digitale mi è subito piaciuta proprio perche potevo scattare senza preoccuparmi del rullino, e soprattutto perche potevo vedere subito il risultato... puo essere che questo insegni, ma se uno non è abituato a guardare gli exif o a comprenderne il significato(tipo quello sul wb).. vano è l'insegnamento!

QUOTE(paolo2002 @ Sep 29 2006, 06:04 PM) *


Confesso che la tentazione l'ho avuta anche io e va anche bene, basta che non sia perché ci si è arresi.

Paolo

Assolutamente no! un po di delusione questo si...
diego.mussolin
QUOTE(matteoganora @ Sep 29 2006, 02:42 PM) *

Dai un'occhiata al Nokia N93, ad esempio, con zoom ottico 3x flash integrato, e sensore da 3.2mp wink.gif

E questo è solo l'inizio, d'altronde a una compatta oggi manca solo una scheda sim, a un telefono l'esperienza di una compatta.

Con Sony dentro la fotografia, Samsung e Mitsubishi che hanno piedi in telefonia e fotografia, l'integrazione è un passo breve, oggi chi compra una compatta (nell'accezione pura di compatta) vuole facilità d'uso, rapidità di condivisione e belle stampe sui formati classici da "usa e getta", chi vuole fare fotografia, con meno di 500 euro oggi, ovvero il prezzo di un telefono di ultima generazione e di una compatta dalle elevate prestazioni, compra una DSLR usata.


.....ciao io darei un'occhiata anche al prezzo di un N93 con cui mi compro due coolpix 7900...
FZFZ
QUOTE(matteoganora @ Sep 29 2006, 11:20 AM) *

Prova gli ultimi cellulari, con lenti non in plastica e con sensori generosi, poi mi dirai.

Forse le supercompattone non le raggiunge, ma con il costo che hanno, meglio comunque a quel punto prendere una reflex entry level, che va molto meglio e costa uguale, ma le compatte classiche, oggi, in prestazioni sono sempre più simili ai cellulari di ultima generazione.



Va bene....

Mettiamo fianco a fianco , in una passeggiata notturna, la mia Fuji F30 ed il tuo N93.... tongue.gif

Tra l'altro costa la metà del cellulare...( videocitofono più che cellulare...)
Per me le compatte hanno senso eccome...e un pò mi rode che Nikon abbia un pò mollato il concetto di compatta di qualità davvero elevata.

Qualcosa del tipo ultimo modello della Sigma ( ottica fissa da 28 mm , sensore di una reflex e dimensioni piccole...)


Senza arrivare a questi estremi , comunque, la qualità d'immagine dell'N93 è buona per essere un cellulare, ma è pessima rispetto ad una qualunque compatta di buon livello di qualche anno fà a 3-4 megapixel...

Che oggi costa 100 Euro a dir tanto....

FZFZ
QUOTE(filippogalluzzi @ Sep 29 2006, 01:16 PM) *

Il discorso è semplice.

Punto primo.

E' superficiale e sbagliato confrontare una compatta con una reflex.
Un prof non può lavorare con una compatta per i seguenti motivi :
1) mancanza del mirino relfex
2) ritardo di scatto
3) lentezza af
4) lentezza a registrare i files
5) impossibilità di utilizzare 'decentemente' iso alti (indisp per certe riprese)
6) durata batteria
7) qualità di immagine molto spesso insufficiente per produrre ingrandimenti
8) lentezza nei comandi , ergonomia , fanno si che per scegliere la coppia tempo diaframma ci voglia una mezz'ora.

....ci sarebbe altro ma credo basti.
un amatore se si ritrova in condizione di non scattare non scatta, e finisce li .... un prof non porta a casa la pagnotta.

Punto secondo

tutte le digireflex secondo me, garantiscono in liena di massima la possibilità di lavorare ad un prof, ma le più costose, sono più veloci , più affidabili, con un sacco di funzioni in più che nell'utilizzo intenso si fanno sentire.

Ti faccio un esempio semplice.

Io lavoro con una d2x e una d70 che sono in procinto di cambiare.

In condizioni di scarsa luce con la d2x metto a fuoco, con la d70 no.
Se la tua obbiezione è quella relativa alla possibilità di mettere a fuoco a mano, ti invito a provare a farlo in una scana buia, magari mentre stai correndo all'indietro guardando nel piccolo mirino della d70.......

Chiaramente, una foto non scattata non si vende e questo non è certo un problema di un'amatore!

Un saluto!



Molti professionisiti lavorano con delle semplici compatte.

Un esempio sù tutti è "solo" la Magnum Photos....

Inoltre, per rispondere ai tuoi punti:

1) Manca il mirino reflex, vero. Ma in determinati generi non è fondamentale....sopratutto considerando la qualità degli schermi lcd di oggi....

2)Il ritardo di scatto di una compatta rispetto ad una reflex c'è ma ci sono modelli che hanno assottigliato molto questa pecca.
A quel punto basta prenderci la mano...e del resto se la velocità di scatto non è importante nel reportage non sò davvero quando potrebbe esserlo...

3)Vero , ma anche qui i passi in avanti ci sono stati...e con l'esclusione della fotografia sportiva, che ha pretese molto alte a riguardo, ci sono signore compatte che si difendono bene...con la mano giusta ( occhio e tempesismo) ci si può campare...

4)In raw indubbiamente sì.

5)Falso. Basta vedere le nuove Fuji o la Sony R1. Fino ad 800 ISO sono utilizzabili in tutta tranquillità...

6) 500 scatti per carica di batteria direi che sono più che sufficenti per la maggior parte delle occasioni. Quest'autonomia è raggiunta da alcuni dei migliori modelli di ultima generazione.

7) Sarà ma fino al 30 X 45 ho visto risultati notevoli...

8) Vero. si può velocizzare , ad esempio , lavorando a prirità dei diaframmi o dei tempi, a seconda delle occasioni.
Inoltre alcune compatte vantano anche una discreta velocità da questo punto di vista.


Adesso però dimmi dove trovi , sù una reflex, le dimensioni tascabili di una compatta , la silenziosità di una compatta, la capacità di passare inosservata di una compatta.
Senza contare che corredo ci si dovrebbe portar dietro per avere escursioni simili ad alcune "compatte".... e , ad esempio, alla perdita di tempo ( e di occasioni fotografiche in certi casi) dovuta al cambio ottica...

La realtà è che ogni strumento può dire la sua....e le compatte di oggi possono essere tranquillamente usate dai pro...tranne in alcuni campi estremamente specialistici.

Le reflex e le compatte sono semplicemente due strumenti diversi che possono integrarsi benissimo tra loro nel "parco macchine" sia di un amatore che di un professionista.

Buone foto!

Federico.
margior
QUOTE(LadyOscarRoma @ Sep 28 2006, 02:30 PM) *

Insomma cosa fa la differenza tra le sopra citate,...?
Forse sono solo elucubrazioni...


Senza forse! tongue.gif

La differenza è il prezzo!
La differenza è il bugiardino che le descrive!

Ah, la "differance"! tongue.gif
mrcrowley
[quote name='LadyOscarRoma' date='Sep 29 2006, 06:21 PM'
@mrcrowley: Vero è che la digitale mi è subito piaciuta proprio perche potevo scattare senza preoccuparmi del rullino, e soprattutto perche potevo vedere subito il risultato... puo essere che questo insegni, ma se uno non è abituato a guardare gli exif o a comprenderne il significato(tipo quello sul wb).. vano è l'insegnamento!
Assolutamente no! un po di delusione questo si...
[/quote]

beh si abitua laugh.gif

Scusa il fatto di rivedere subito al foto,exif a parte ti permette di verificare subito la composizione e le alte luci e non mi sembra poco.
Guardare gli exif si fa un po di pratica, ma vuoi vuoi mettere quanto risolvi con il bilanciamento del bianco rispetto alla pellicola e mi vuoi dire che girare la pellicola giusta in base al tipo di luce sia più facile?Oppure portarsi i filtri appresso per combinare il tipo di pellicola con la luce disponibile al momento?


dai...capisco che uno puo' sentirsi spaesato dai comandi , ma la semplificiazione rispetto alle molte variabili della pellicola è stratosferica,sopratutto scattando in raw...

Anrdè che che dice :-D
acarodp@yahoo.it
QUOTE(FZFZ @ Sep 29 2006, 08:15 PM) *


1) Manca il mirino reflex, vero. Ma in determinati generi non è fondamentale....sopratutto considerando la qualità degli schermi lcd di oggi....



Stai scherzando vero? non intendi che uno può stimare un'esposizione o la profondità di campo su un LCD dimensione carta di credito, o che uno può usarlo per inquadrare in pieno sole, o sulla neve, o in tutte le situazioni dove si vede assai di più la tua faccia riflessa (nel mio caso, non è un bello spettacolo) che quello che stai inquadrando. Ossia praticamente SEMPRE se il sole è sopra l'orizzonte. Dimmi che non intendi questo...

L.
FZFZ
QUOTE(acarodp@yahoo.it @ Sep 30 2006, 12:43 PM) *

Stai scherzando vero? non intendi che uno può stimare un'esposizione o la profondità di campo su un LCD dimensione carta di credito, o che uno può usarlo per inquadrare in pieno sole, o sulla neve, o in tutte le situazioni dove si vede assai di più la tua faccia riflessa (nel mio caso, non è un bello spettacolo) che quello che stai inquadrando. Ossia praticamente SEMPRE se il sole è sopra l'orizzonte. Dimmi che non intendi questo...

L.



Intendo che sù un display da 2,5" con un discreto trattamento anti-riflesso e con un esposimetro in bella vista un minimo ci si salva anche in situazioni drastiche...
Ovviamente siamo anni luce da un vero mirino di una reflex, magari con tanto di pentaprisma, ma siamo altrettanto lontani dai primi lcd davvero inutilizzabili di pochissimo tempo fà.....

Ciao!

Buone foto!

Federico.
Geipeg
QUOTE(MLJ @ Sep 28 2006, 06:05 PM) *

Ciao, ti dico la mia...se basta il manico per fare delle belle foto, ci vuole il "mezzo" per fare delle foto migliori!!!!!Tutto il resto e' aria fritta!!Se bastasse un d50 per raggiungere la massima espressione fotografica di un fotografo che senso avrebbe produrre DSLR piu' veloci,con piu' MPX, con migliore Af,con migliore esposimetro,con tutte le ghiere necessarie,ecc eccc eccc ancora per un infinita infinita' di motivi!Ma finiamola con il luogo comune "basta il manico"!!!!Io ho una d70 e ogni giorno mi confronto con i suoi limiti,e quando ho la possibilita' di utilizzare una D2x mi rendo conto di quante infinite possibilita' di miglirare ho, oltre all' indiscussa superiorita' elettronica del file su qualunque modello non professionale.
Partendo dal presupposto che non amo i CMOS, se potessi permettermi una D2x o una 5D o , non ci penserei 2 volte a rivendere la d70...E raccogliendo la tua provocazione mi viene da dire,in generale, che prima di fare confronti tra un modello pro e uno entry level, e dire basta il manico... forse....le macchine..bisognerebbe prima provarle....
un saluto Gianni MLJ



Tu hai detto pochi messaggi fà a qualcuno che stava confondendo il contenuto artistico di una foto con la qualità tecnica di un'immagine.
Bè, perdonami ma mi pare che tu stia facendo esattamente la stessa cosa.
Il tuo discorso sembra voler dire che siccome una macchina Pro ha un WB più preciso e un AF più veloce e una nitidezza maggiore allora fa foto più belle.
E' qui la contraddizione: una bella foto "è" una scena che susciti emozioni, un particolare selezionato in un'infinità di altri particolari possibili dalla sensibilità del fotografo e ripreso con un taglio o in un momento originale e irripetibile...quella è "fotografia".
Se poi quella scena o quel momento hanno "anche" un WB perfetto, una messa a fuoco impeccabile, un'esposizione precisa, un'inquadratura da oscar è tutto grasso che cola, ma sono elementi del tutto secondari (ad eccezione unica della fotografia pubblicitaria, in cui "anche" la qualità tecnica, se non altro perchè esplicitamente richiesta dalle agenzie committenti, ha la sua importanza).
Mentre una foto tecnicamente impeccabile (nitidezza, saturazione, rumore, contrasti adeguati, esposizione migliore possibile) da sola non dice nulla (e noi sappiamo che la fotografia è "anzi-tutto" linguaggio, comunicazione), un bel contenuto (una scena particolare, un momento unico congelato nel tempo) emozionano, colpiscono, rimangono impressi nell'immaginario collettivo a prescindere e molto più di qualsiasi rumore agli alti Iso, di un filo di micromosso, di una lieve dominante calda, di un contrasto eccessivo o eccessivamente basso.
D'altra parte basta guardare molte delle tante fotografie che hanno fatto la storia dei grandi fotografi, antichi e moderni (se mi concedi l'espressione): quante foto avrebbero avuto bisogno di un'inquadratura più efficace, di un pò meno grana, di un mosso (o micromosso) meno evidente, di meno contrasto o di più gamma dinamica?
Avete mai sfogliato uno di quei costosi e rilegati volumi della National Geographic sulla vita dei leoni o degli orsi polari o sullo squalo bianco?
O le "vecchie" foto in BN di un Elliott Erwitt?
Le trovate tutte tecnicamente impeccabili?
Mai notato un solo "difetto" tecnico, un filo di micromosso, un pò di rumore, un dettaglio leggermente "tagliato" dall'inquadratura, colori o sfumature troppo aggressive o leggermente sottotono e così via?
Diamo spesso per scontato che la foto di una grande artista sia di per sè impeccabile sotto tutti i punti di vista e invece non lo sono affatto, specie in quei generi fotografici in cui un fotografo non può avere il controllo totale della situazione.
Eppure il nostro sguardo si posa e indugia sulla scena ripresa, sul rapporto tra gli elementi, sul loro significato simbolico, sulla potenza del messaggio, non sulle piccole imperfezioni dovuto al mezzo o alla situazione difficile che non ha permesso un accurato controllo dell'esposizione.
La D70 ti va stretta, va bene lo accetto, ma la Rete è piena di splendide foto di azione e reportage in cui l'AF "più lento e impreciso" o il WB "meno affidabile" della D70 hanno fatto il loro dovere immortalando scene incredibilmente emozionanti o comunicative.
Le riviste sono piene di scatti spettacolari colti con la compatta di turno.
Se poi vogliamo dire che una macchina più veloce e più accessoriata "aiuta" a fare foto più impegnative sono d'accordo.
Tutto sta a capire che di "quell'aiuto", un bravo fotografo sa anche fare a meno.
Cavolo, persino un paesaggio deve saper "raccontare qualcosa" perchè si distingua da qualunque altro paesaggio.

Io credo fermamente che la verità stia sempre nel mezzo (non nel senso del mezzo fotografico!): una macchina davvero scadente come può esserlo una compattina da 100 euro aiuta di più a perdere uno scatto che a farlo, una macchina pro aiuta di più a portarlo a casa, una macchina di medio livello è sempre molto di più della prima e poco meno della seconda: in una parola è quella in cui a fare di più la differenza in più o in meno è proprio il fotografo.

barwen
QUOTE(Geipeg @ Oct 1 2006, 12:16 AM) *

cut--
Cavolo, persino un paesaggio deve saper "raccontare qualcosa" perchè si distingua da qualunque altro paesaggio.

Io credo fermamente che la verità stia sempre nel mezzo (non nel senso del mezzo fotografico!): una macchina davvero scadente come può esserlo una compattina da 100 euro aiuta di più a perdere uno scatto che a farlo, una macchina pro aiuta di più a portarlo a casa, una macchina di medio livello è sempre molto di più della prima e poco meno della seconda: in una parola è quella in cui a fare di più la differenza in più o in meno è proprio il fotografo.


ti quoto alla stragrande..
anche se ahime non ho il "manico" laugh.gif laugh.gif

QUOTE(margior @ Sep 29 2006, 08:48 PM) *

Senza forse! tongue.gif

La differenza è il prezzo!
La differenza è il bugiardino che le descrive!

Ah, la "differance"! tongue.gif


"viva la differance" laugh.gif laugh.gif laugh.gif
nano70
QUOTE(Geipeg @ Oct 1 2006, 12:16 AM) *

Tu hai detto pochi messaggi fà a qualcuno che stava confondendo il contenuto artistico di una foto con la qualità tecnica di un'immagine.
Bè, perdonami ma mi pare che tu stia facendo esattamente la stessa cosa.
Il tuo discorso sembra voler dire che siccome una macchina Pro ha un WB più preciso e un AF più veloce e una nitidezza maggiore allora fa foto più belle.
E' qui la contraddizione: una bella foto "è" una scena che susciti emozioni, un particolare selezionato in un'infinità di altri particolari possibili dalla sensibilità del fotografo e ripreso con un taglio o in un momento originale e irripetibile...quella è "fotografia".
Se poi quella scena o quel momento hanno "anche" un WB perfetto, una messa a fuoco impeccabile, un'esposizione precisa, un'inquadratura da oscar è tutto grasso che cola, ma sono elementi del tutto secondari (ad eccezione unica della fotografia pubblicitaria, in cui "anche" la qualità tecnica, se non altro perchè esplicitamente richiesta dalle agenzie committenti, ha la sua importanza).
Mentre una foto tecnicamente impeccabile (nitidezza, saturazione, rumore, contrasti adeguati, esposizione migliore possibile) da sola non dice nulla (e noi sappiamo che la fotografia è "anzi-tutto" linguaggio, comunicazione), un bel contenuto (una scena particolare, un momento unico congelato nel tempo) emozionano, colpiscono, rimangono impressi nell'immaginario collettivo a prescindere e molto più di qualsiasi rumore agli alti Iso, di un filo di micromosso, di una lieve dominante calda, di un contrasto eccessivo o eccessivamente basso.
D'altra parte basta guardare molte delle tante fotografie che hanno fatto la storia dei grandi fotografi, antichi e moderni (se mi concedi l'espressione): quante foto avrebbero avuto bisogno di un'inquadratura più efficace, di un pò meno grana, di un mosso (o micromosso) meno evidente, di meno contrasto o di più gamma dinamica?
Avete mai sfogliato uno di quei costosi e rilegati volumi della National Geographic sulla vita dei leoni o degli orsi polari o sullo squalo bianco?
O le "vecchie" foto in BN di un Elliott Erwitt?
Le trovate tutte tecnicamente impeccabili?
Mai notato un solo "difetto" tecnico, un filo di micromosso, un pò di rumore, un dettaglio leggermente "tagliato" dall'inquadratura, colori o sfumature troppo aggressive o leggermente sottotono e così via?
Diamo spesso per scontato che la foto di una grande artista sia di per sè impeccabile sotto tutti i punti di vista e invece non lo sono affatto, specie in quei generi fotografici in cui un fotografo non può avere il controllo totale della situazione.
Eppure il nostro sguardo si posa e indugia sulla scena ripresa, sul rapporto tra gli elementi, sul loro significato simbolico, sulla potenza del messaggio, non sulle piccole imperfezioni dovuto al mezzo o alla situazione difficile che non ha permesso un accurato controllo dell'esposizione.
La D70 ti va stretta, va bene lo accetto, ma la Rete è piena di splendide foto di azione e reportage in cui l'AF "più lento e impreciso" o il WB "meno affidabile" della D70 hanno fatto il loro dovere immortalando scene incredibilmente emozionanti o comunicative.
Le riviste sono piene di scatti spettacolari colti con la compatta di turno.
Se poi vogliamo dire che una macchina più veloce e più accessoriata "aiuta" a fare foto più impegnative sono d'accordo.
Tutto sta a capire che di "quell'aiuto", un bravo fotografo sa anche fare a meno.
Cavolo, persino un paesaggio deve saper "raccontare qualcosa" perchè si distingua da qualunque altro paesaggio.

Io credo fermamente che la verità stia sempre nel mezzo (non nel senso del mezzo fotografico!): una macchina davvero scadente come può esserlo una compattina da 100 euro aiuta di più a perdere uno scatto che a farlo, una macchina pro aiuta di più a portarlo a casa, una macchina di medio livello è sempre molto di più della prima e poco meno della seconda: in una parola è quella in cui a fare di più la differenza in più o in meno è proprio il fotografo.

Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif ....Se non si fosse capito...quoto al 1000%
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