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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
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KINGLEO
Dopo aver letto e provato quasi tutto quello che c'è in commercio per pulire il sensore, mi son deciso ad usare le "MANIERE FORTI".
Mi sono accorto che le problematiche venivano quasi tutte dal fatto che l'accesso al sensore avvenendo DAVANTI ( obiettivo ) era difficoltoso e costringeva all'utilizzo di "palette", pezzuole varie...che alla fine non garantiscono una pulizia PERFETTA come possiamo invece fare sulle lenti dei nostri obiettivi, che possono essere puliti COMODAMENTE in quanto perfettamente IN PIANO.

Così mi son deciso a smontare la mia D-70 utilizzando una procedura diversa da quella mostrata nel sito della Nital per la modifica all'Infrarosso..dove per accedere al sensore si smonta quasi tutta la macchina e si levano almeno un 7/8 contatti elettrici, con tutte le problematiche del caso.
vedere:http://www.nital.it/experience/infrarosso_digitale_3.php

Io invece ho scoperto che l'operazione è semplicissima se si procede in questo modo.
FASE 1 : LEVARE LA BATTERIA ...non si sa mai,..sai ... qualche falso contatto.

FASE 2 : dotarsi di un cacciavite che consente di svitare quelle 4 vitine piccole che si trovano sul fianco della macchina.

FASE 3 - Una volta levate ( 2 fianco destro e 2 fianco sinistro ) ...facendo forza con le unghette aprire il corpo della macchina in due come una vongola

FASE 4 - a questo punto si vede molto chiaramente il circuito stampato dove è inserito il sensore ( lato OBIETTIVO ).

Riprendere il cacciavite e svitare delicatamente le 4 viti che tengono il corpo in ALLUMINIO solidale con la macchina.
Nella D70 i "montatori" hanno marcato con un pennarello colorato la posizione delle viti rispetto al corpo macchian ( molto probabilmente affinche chi le leva non risce piu' a metterle nello stesso IDENTICO posto segnalando all'eventuale assistenza che la macchina è stata aperta..perdita della garanzia ).

FASE 5 - Una volta levate le viti ( se hai una calamitina, è preferibile attaccarla al cacciavite rendendolo magnetico...in questo modo le vitine ti rimangono attaccate alla punta del cacciavite ..e non cadono ) .....il corpo in alluminio col sensore si apre e si adagia delicatamente in ORIZZONTALE.
In questa posizione pulirlo è una PACCHIA.
Prendere un panno morbido ( carta o cotone ) ..inumidire il PANNO con un prodotto o a base d'acqua ( quelli per pulire i vetri ) o quelli tipo ECLIPSE.
Prima di pulire il sensore dare una leggera soffiata per eliminare eventuali particelle di polvere .
MAI E POI MAI SPRUZZARE DIRETTAMENTE IL VETRO VERDE CON UN LIQUIDO...ma SEMPRE inumidire il panno/carta....un'altro giorno vi spiego il perchè

A questo punto il sensore è pulito..e si puo' tranquillamente richiudere, rifacendo all'inverso le operazioni di prima.


Mi sembra di un ELEMENTARE !!!!!!!

Rispetto al sistema "tradizionale" che ti costringe a "lavorare" dall'ALTO, in uno spazio ristretto col rischio di premere in certi punti troppo ed in altri troppo poco...in questo modo è come pulire l'oculare di un obiettivo....io MAI SFRISATI..basta un pò di delicatezza.


Buona Fortuna !
Alessandro Battista
QUOTE(KINGLEO @ Oct 1 2006, 12:01 PM) *



...Così mi son deciso a smontare la mia D-70...


...Complimenti per il coraggio!!!
Franco_
Mi sembra un ottimo sistema per perdere la garanzia sulla fotocamera rolleyes.gif
Riconosco che il sistema è quantomeno ardito (potresti tranquillamente rivaleggiare con Shumacher e Alonso, almeno in termini di sangue freddo) ... adesso ho capito per quale motivo stai cercando una D70 guasta hmmm.gif


P.S. Grazie per averci fatto vedere nei dettagli l'interno della D70 Pollice.gif
zanzo
QUOTE(KINGLEO @ Oct 1 2006, 12:01 PM) *

Dopo aver letto e provato quasi tutto quello che c'è in commercio per pulire il sensore, mi son deciso ad usare le "MANIERE FORTI".
Mi sono accorto che le problematiche venivano quasi tutte dal fatto che l'accesso al sensore avvenendo DAVANTI ( obiettivo ) era difficoltoso e costringeva all'utilizzo di "palette", pezzuole varie...che alla fine non garantiscono una pulizia PERFETTA come possiamo invece fare sulle lenti dei nostri obiettivi, che possono essere puliti COMODAMENTE in quanto perfettamente IN PIANO.



Mah, io tutte ste problemetiche nel pulire il sensore non le ho mica trovate hmmm.gif
Secondo me il gioco non vale la candela, ogni volta che devo pulire il sensore cosa faccio? smonto e poi rimonto?se una volta le viti non "tengono" piu'? rifileto le sedi magari con un bel maschio da 16 MA? biggrin.gif
barwen
mi sembra che c'è piu polvere fuori che sul sensore blink.gif
almeno potevi aprirla in un ambiente meno polveroso laugh.gif laugh.gif
ciao
e... cavolo che coraggio! Pollice.gif
giannizadra
Sistema ingegnosissimo. Lampadina.gif
E molto confortevole: quasi come mungere una mucca in diciassette.
Uno impugna le mammelle e gli altri sedici, quattro per zampa, alzano e abbassano ritmicamente l'animale.. biggrin.gif
alessandro.
Che dire? Ho simpatia per le persone decise e coraggiose.
Gli orologi meccanici vengono smontati regolarmente per una pulizia accurata e le vitine ritornano tutte al suo posto senza spanature.
Certo ci vuole una certa manualità e precisione che non tutti hanno.
Non sono in grado di dare un giudizio positivo o negativo, ma la cosa mi incuriosisce, vediamo cosa ne pensano gli altri.
gilbert'76
per me questo sistema è come alzarsi presto per andare a far pipì lontano hmmm.gif hmmm.gif
pictrade.it
Come hanno già detto molti, problemi sul mantenimento della garanzia, dopo che è stata aperta la fotocamera da mani non ufficiali LTR.
Non mettto dubbi sulla tua manualità, e nemmeno sul fatto che sia relativamente semplice: anni fa riparavo microregistratori a cassette e walman, molto più duri da maneggiare che il dorso delle D70.

Io da quasi due anni non pulisco la D70, e polvere cmq non ne vedo ancora, nonostante diversi cambi ottica all'aperto. Quando lo dovro' fare, un bel pacchetto per Torino, ed è fatta, in tutta sicurezza.

Se mi metto in casa ad aprire la fotocamera, la cosa migliore che mi possa capitare, è un gatto che mi snasa il sensore, ed un'altro che lo calpesta gioiosamente rolleyes.gif
Rugantino
Sicuramente un metodo quantomeno... ardito!
Mi chiedo se quando si rimonta il tutto non ci sia il rischio che il sensore assuma una posizione diversa da quella che dovrebbe avere e quindi non si debba ricorrere all'assistenza per ricalibrarne la posizione in relazione all'obiettivo e a tutto il resto!!!
hmmm.gif hmmm.gif hmmm.gif
LorenziLuca
Io personalmente l'ho spedita a LTR per la pulizia e me l'anno pure fatta gratis,comunque il tuo sistema è ardito, come è stato detto e a me' gli arditi piacciono pero' è come fare un lancio da un aereo senza il paracadute d'emergenza se tutto va' bene ok altrimenti ti sei cercato dei problemi piu' grossi di di quelli che avevi ciao.
nonnoGG
Interessante spunto di riflessione.

A garanzia scaduta, sottraendo al valore residuo della macchina il costo di un kit per la pulizia del sensore e/o una visita in assistenza e conseguente perdita per mancato utilizzo ... ci possiamo stare, a patto di saperlo fare con la dovuta accortezza.

Il buontempone che negli USA apre la D70 e rimuove il filtro IR per svitare e riavvitare le 8 vitarelle chiede anche un "sacchetto" di dollaroni.

Una precisazione: mi sembra di capire che il riposizionamento del sensore sia obbligato dalle viti di fissaggio del suo telaietto, o sbaglio?

nonnoGG
Carlo Macinai
QUOTE(nonnoGG @ Oct 1 2006, 04:10 PM) *

Una precisazione: mi sembra di capire che il riposizionamento del sensore sia obbligato dalle viti di fissaggio del suo telaietto, o sbaglio?



Gran parte degli "orizzonti storti" che ci hanno allietato sul Forum, in passato, erano dovuti ad un non corretto posizionamento e successivo bloccaggio del sensore.

Mi auguro che nessuno voglia seguire il "nuovo" metodo del nostro coraggioso amico.

Il mio Kit da pulizia (Sensor Swab + Eclipse) è stato con me in tre continenti...ma la pulizia non l'ho mai fatta: primo perchè non ne ho mai avuta la reale necessità secondo perchè in LTR ... ce plu facile tongue.gif

Ciao

Carlo
meialex1
QUOTE(giannizadra @ Oct 1 2006, 02:03 PM) *

Sistema ingegnosissimo. Lampadina.gif
E molto confortevole: quasi come mungere una mucca in diciassette.
Uno impugna le mammelle e gli altri sedici, quattro per zampa, alzano e abbassano ritmicamente l'animale.. biggrin.gif



Gianni ti giuro ho le lacrima agli occhi laugh.gif laugh.gif laugh.gif


QUOTE(Carlo Macinai @ Oct 1 2006, 04:34 PM) *


Mi auguro che nessuno voglia seguire il "nuovo" metodo del nostro coraggioso amico.

Carlo



straquoto Carlo, nn seguima questo esmpio!!!
KINGLEO
Bè..mi sono sentito dare dell'ARDITO,dello Shumacher e Alonso,ed il mio metodo paragonato a quello di mungere una vacca o fare la pipì biggrin.gif ....anche voi ne avete della fantasia !!!!!! biggrin.gif

Essendo un "nikonista" da una ventina d'anni, mi sembrava cosa "buona e giusta" mettere al corrente anche "altri" nikonisti di alcune mie "scoperte" su questi "gioiellini" di tecnologia.

Lo scopo principale per cui ho OSATO smontare la mia D-70 è per levargli proprio il vetro al niobato di litio e trasformarla in una macchina dedicata all'infrarosso ( di cui sono un grande "estimatore" ).

Se puo' tranquillizzare qualcuno per trovare il sistema di ripristinare la giusta messa a fuoco una volta levato il vetro al niobato di litio l'ho aperta e richiusa una ventina di volte in questa settimana...e le viti fanno ancora il loro ruolo senza ricorrerre a maschi da 16MA! biggrin.gif

Cmq....vedo che siete TUTTI concordi nei vostri commenti ...e mi ritiro in buon ordine.
E' sempre piacevole discutere con gente aperta e che ha la massima fiducia nei centri per la pulizia dei sensori ( anche se ho sentito da MOLTI pareri diametralmente opposti ).

E' stato un vero piacere !

ciaoenzo

PS: Se c'è qualche moderatore in questo forum, puo' cortesemente eliminare questo "incauto" mio contributo ?
Thank !
giannizadra
Per rimuovere il filtro a scopo infrarosso, posso capire il rischio ( io comunque non lo farei da me).
Per la pulizia del sensore, assolutamente no.
Finora (tre anni e due DSRL) ho sempre risolto il tutto con qualche soffio di una peretta da clistere.

E non ho mai smontato la sveglia per impostare l'ora.. smile.gif
F.Giuffra
NOn c'è il rischio che poi il sensore e le foto risultino leggermente storte da un lato o dall'altro?
gilbert'76
QUOTE(KINGLEO @ Oct 1 2006, 04:56 PM) *

Bè..mi sono sentito dare dell'ARDITO,dello Shumacher e Alonso,ed il mio metodo paragonato a quello di mungere una vacca o fare la pipì biggrin.gif ....anche voi ne avete della fantasia !!!!!! biggrin.gif








non ho paragonato il tuo metodo a fare pipì...non l'hai capita!!!
per me solo non ha senso
come non ha senso alzarsi presto per farla lontano....

Figurati io che sono sgrezzo, non sono pratico di elettronica neanche un pò ed ho mani e dita belle grandicelle,

cosa riuscirei a combinare ??

non te la prendere e grazie comunque per averci reso partecipi di questa tua iniziativa
Randi
Metodo semplice per cambiare l'olio nella macchina:
Si smonta la coppa ci si da una bella lavatina, si mette dentro l'olio e si rimonta laugh.gif Fulmine.gif
IgorDR
Io invece trovo assai disagevole pulire il parabrezza interno della mia automobile, infatti essendo molto inclinato sono costretto a farlo dal basso verso l'alto, rischiando ogni volta di spandere il Vetril sui sedili.
Questo thread mi ha fatto venire una grandiosa idea: stamattina mi sono svegliato presto, ho smontato il parabrezza anteriore (se capovolgete l'automobile è molto più facile), l'ho pulito per benino anche nelle zone più nascoste e poi con 2 Kg di stucco l'ho rimontato. Mi ci sono volute 6 ore, ma adesso ho il parabrezza più pulito del quartiere... o meglio lo è stato fino a quando un piccione di passaggio ha deciso di defecarci sopra. Va beh, non importa, Domenica prossima rifarò la procedura, con il tempo sono sicuro che riuscirò a raggiungere la manualità necessaria per farlo in 5 ore e mezza.

tongue.gif
alessandro.
QUOTE(KINGLEO @ Oct 1 2006, 04:56 PM) *

..................................

PS: Se c'è qualche moderatore in questo forum, puo' cortesemente eliminare questo "incauto" mio contributo ?
Thank !

Perchè lo vuoi far chiudere? Per qualche battuta? Era inevitabile che ne ricevessi.
Hai fatto un esperimento a tuo solo rischio per trovare un metodo alternativo a quelli fino ad ora usati.
Io personalmente non ci trovo niente di scandaloso e come ho già detto apprezzo chi ha il coraggio che hai avuto tu.
Mi piacerebbe che tu facessi delle prove di scatto per verificare se tutto funziona regolarmente, poi ognuno fa come vuole, nessuno è obbligato a seguire il tuo esempio e nemmeno a vietarti di farlo, la macchina è tua!
KINGLEO
Conosco un "possessore" di D70 che prima di aprire la macchina ed "inquadrare" un soggetto ..si mette i guanti bianchi ( ma si porta sempre dietro un paio di guanti di lattice qualora quelli bianchi fossero un pelino sporchi ! )...abita a cinisello balsamo ! biggrin.gif

Mi sembrate una "banda" di FETICISTI !

NESSUNO...dico NESSUNO che abbia fatto qualche commento sui DUE metodi per smontare la D70:
Quello strapubblicizzato in questo sito su come levare il vetro al niobato di litio per l'INFRAROSSO ed il MIO.
Non posso credere che delle persone ESPERTE e COMPETENTI in questo settore non si siano accorti che è sufficiente smontare 4 + 4 viti per compiere l'intera operazione...mentre CONSIGLIANO con tanto di foto e tutorial lo SMONTAGGIO COMPLETO DELLA MACCHINA con la quasi sicurezza che nel rimontaggio qualcosa vada storto.
I contatti elettrici infatti sono molto delicati...si levano con molta facilità , ma nel rimontarli occorre fare una discreta pressione e non sempre si possono utilizzare le semplici dita...occorre ricorrere a pinze in metallo col rischio di schiacciare ed in alcuni casi tranciare i collegamenti.

A mio avviso cio' è VOLUTO al fine di scoraggiare CHIUNQUE a compiere questa operazione da solo e a rivolgersi ai "centri di assistenza" che ...devono pur lavorare ! biggrin.gif

Così sulla pulizia del sensore in TUTTI I FORUM di fotografia ci sono migliaia di interventi e si sentono migliaia di commenti di gente che è presa da "crisi di panico".
Molti cambiano la macchina o mandano a far sostituire il sensore ...credendo di averlo rigato ...mentre è solo MAL PULITO ! ( e ce ne sono molti di piu' di quel che si crede ).

Se ho preso una D-70 per DEDICARLA all'infrarosso, vuol dire che oltre alla voglia ho anche la "possibilità " economica di farlo !
Nell'operazione ho scoperto due metodi che ho ritenuto INNOVATIVI, quello dello smontaggio della macchina con 4 viti, e quello di riuscire a ripristinare la messa a fuoco corretta sul piano del sensore dopo aver eliminato il vetro al niobato di litio.
Entrambi questi metodi non li ho visti da nessuna parte e PENSAVO ( stupidamente ) che altri potessero essere interessati a sfruttare "gratuitamente" queste mie ricerche !

Mi sono evidentemente sbagliato...da inguarbile ottimista !

Il sarcasmo di TUTTI i vostri interventi, sottende la convinzione che il motore della tua macchina non tiene il minimo non si debba prendere mano ad un cacciavite e regolarlo, ma si debba portarla da un meccanico, che te la tiene un TOT di ore o di giorni ( o di settimane nel caso dei centri di assistenza Nital ) ...e poi te la ridà indietro ..a volte ancora con qualche "problemuccio" biggrin.gif

ciao

PS: Ai fortunati possessori di reflex digitali che dopo 3 anni di fotografie non hanno ancora riscontrato alcun problema di polvere, condensa o di "unto" ( sapete lo smog delle citta' .......)...bè ...complimenti...siete delle MOSCHE BIANCHE !

PPS:Rinnovo l'invito ai moderatori di eliminare questa discussione in quanto "palesemente INUTILE ".
nonnoGG
QUOTE(KINGLEO @ Oct 1 2006, 04:56 PM) *

...[cut]...
Cmq....vedo che siete TUTTI concordi nei vostri commenti ...e mi ritiro in buon ordine.

Enzo, mi dispiace che tu non abbia letto la mia risposta, il senso era di apprezzamento ... ribadisco che, costi alla mano , a garanzia scaduta non ci vedo proprio nulla di strano, a patto di saper usare l'attrezzatura adatta.

Ho visto su altro sito che il riposizionamento del sensore è effettivamente obbligato, quindi non può assolutamente ruotare nel fissarlo nuovamente nella sua sede, al limite potrebbe presentarsi un problema di concidenza della planearità prima e dopo la "cura": hai notato qualcosa di "strano" usando le divese aree di MAF?

nonnoGG.

PS: se vuoi possiamo continuare tranquillamente in PM!



Pietro.M
In parte ,m isento di appoggiare KINGLEO.Sembra quasi di leggere la stessa persona con tanti nick diversi. Posso capire un, due, tre commenti scherzosi ma persevare ed esagerare, numericamente parlando, beh scusatemi m isembra di cattivo gusto. Io intanto ho fatto copia e incolla di questo post.
Nonostante nn avrò la necessita nell'immediato di fare questa operazione biggrin.gif per imperizia e garanzia residua, ti ringrazio cmq per avermi dato un altro punto di vista.


ciao
KINGLEO

Volevo sfatare anche un'altro "mito" che l'operazione di asportare il vetro al niobato di litio sia un'operazione IRRIVERSIBILE.
Nulla di piu' falso...è sufficiente dare una soffiata al sensore prima di rimontare il vetro al niobato ( superpulito con un prodotto ANTISTATICO) e problemi di condenza o di rimasugli di pulviscolo residui non ve ne sono.

Il CCD è parte integrante di un circuito stampato che è montato su un supporto di alluminio.
Quando si accosta al corpo macchina va IN BATTUTA ed è praticamente IMPOSSIBILE riuscire a montarlo STORTO ( come è stato detto ) ...tanto da far scattare foto con l'ORIZZONTE STORTO biggrin.gif ...ma dai !

Eliminato il vetro al niobato la macchina mette a fuoco su di un piano diverso..e non c'è verso di eliminare questo difetto.
Ho quindi provato varie soluzioni...sintanto che sono andato da un mio amico vetraio e mi son fatto tagliare un vetro da 2 mm di spessore ( ho provato diversi spessori)....l'ho molato su due lati in modo che si adattassero ai supporti metallici della D70 e...TUTTO FUNZIONA ALLA MERAVIGLIA !!!!!!!!!!!

Sto scattando da giorni foto all'infrarosso SPINTO ( oltre 900 nanometri )..interponendo davanti all'obiettivo uno dei MIEI fitri IR ( INFRAREX Black )
con tempi IMPOSSIBILI : 1/60 e f10 con cielo nuvoloso...una favola.
Occorre inquadrare PRIMA e mettere a fuoco ...tenendo il pulsante schiacciato a metà si mette per un secondo il filtro davanti l'obiettivo e si scatta in modalità MANUALE ( preimpostata ) .

In settimana faccio un'altra prova a costruirmi dei filtri IR con un rullino di diapositive, scattando 36 foto a fogli di carta rossa con vari gradi di sottoesposizioni...e poi li inserisco nella D70 tra il vetrino trasparente ed il sensore....in questo modo dovrei scattare senza piu' usare il filtro davanti.


ALTRO MITO DA SFATARE..che i filtri all'infrarosso costano decine e decine di euro perchè sono fatti con materiali RARI tipo pagliuzze d'oro biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif ....semplice vetro o "plastica " colorata.
Il filtro R72 della Hoya lo vendono quasi a 100 euro ed è un VETRO che se va bene costa al produttore 200 lire ( compreso molatura ).

ciaoenzo

PS: chi volesse chiedermi dei chiarimenti...puo' ANCHE farlo in PM.
nonnoGG
Ringrazio Enzo aka KINGLEO per le eccellenti e convincenti spiegazioni sul posizionamento obbligato del sensore che impedisce ogni asserito rischio di rotazione (e conseguenti "orizzonti storti").

Avendo avuto a che fare (come normale utente topografo) con le condizioni di verifica e rettifica di "qualche" teodolite non avevo alcun dubbio che la rotazione di un particolare tanto importante come il sensore non venisse adeguatamente protetta dal costruttore mediante un assemblaggio preciso, ma al tempo stesso semplice ed efficace.

nonnoGG

PS: suggerisco ad Enzo di esporre quanto mi ha scritto in PM, sono certo che il suo contributo sarà sicuramente apprezzato da utenti che condivdono la sua passione per quel tipo di esplorazione fotografica.

OOPS: vedo con piacere che ha accettato il suggerimento wink.gif .
KINGLEO
Per chi volesse dare un'occhiata a COSA riesce a scattare a mano libera una D-70 senza il vetro al Niobato di Litio....


PS: L'ultima è stata scattata dalla MACCHINA IN MOVIMENTO....foto IR a 900 nanometri !!!!!!!!...per chi sa cosa vuol dire !

Dimenticavo la foto ! biggrin.gif
alessandro.
QUOTE(KINGLEO @ Oct 1 2006, 07:36 PM) *

.............................
PS: chi volesse chiedermi dei chiarimenti...puo' ANCHE farlo in PM.


Ti ho mandato un MP, ciao.
alutec
S proprio sei così amante dell'ir, guarda cosa ha tirato fuori la Fujifil.

http://www.dpreview.com/news/0608/06080904...lms3prouvir.asp

Roba da CSI New York.
Ciauz
Randi
Kingleo,
in realtà sono invidioso della tua perizia e manualità,sono come il proverbiale "zio Podger" di "Tre uomini in barca" quando appende il quadro. Quando mi metto a fare qualche lavoro in casa viene allertata la protezione civile e i vicini discutono se è meglio telefonare prima al 113 o ai pompieri. Quindi complimenti e scusa per le battute
KINGLEO
QUOTE(alutec @ Oct 1 2006, 08:40 PM) *

S proprio sei così amante dell'ir, guarda cosa ha tirato fuori la Fujifil.

http://www.dpreview.com/news/0608/06080904...lms3prouvir.asp

Roba da CSI New York.
Ciauz


Molte grazie per la segnalazione !...non conoscevo questo nuovo modello.

Ho preso l'anno scorso una Fuji S9500 da 9 milioni di pixel, ma il vetro anti IR che ha all'interno deve essere molto piu' efficace di quello della Nikon...perchè fa foto IR da far schifo ! biggrin.gif
..ed anche sui 9 milioni di pixel .....non stanno dietro ai 6 della D-70 / D-50.

Per quest'anno mi sa che mi tengo la D-70 IR modificata...l'anno prossimo appena mi avanzano $1,799....magari ci faccio un pensierino ! biggrin.gif

ciaoenzo

PS: ..e poi è buona norma aspettare almeno 6 mesi da quando esce un nuovo modello...chissà perchè i prezzi sembrano "crollare" verticalmente.
Quando è uscita la coolpix 5700 costava quasi 1500 euro...adesso con meno di 500 ti compri il corpo di una D50...che è ben altra cosa !
serdor
Ho letto e guardato come fai a fare la pulizia del sensore, è un metodo che mi sembra pericoloso in rapporto al beneficio, considerando che è possibile pulirlo come hai fatto tu senza svitare una vite.
Comunque complimenti per l'ingegno.
giuliocirillo
scusa se mi permetto...ma la serie di battute (che io reputo simpatiche e prive di malignità) sono partite dal momento che tu hai illustrato il tuo metodo solo per pulire il sensore, dopo invece hai fato notare che lo smontaggio della d70 lo hai fatto per altri e ben più validi motivi che in questo caso, visto che ne sei capace, condivido pienamente.
ma solo per la pulizia del sensore (a meno di una situazione disperata) lo vedo un pò esagerato, e pure probabilmente ne sarei capace visto che sono un perito elettronico e gioco tutti i giorni con simili situazioni.
il problema che ogni tanto anche a me mi capita di fare una cavolata e danneggiare un apparecchiatura di migliaglia di euro con le conseguenze del caso. se questo dovesse succedere ad un tecnico della nikon penso che il problema sarebbe suo e non tuo, immagina invece se succedesse ad uno di noi, alla fine dovremo mandare comunque in assistenza la macchina con una spesa che penso diventerebbe più alta della semplice pulitura del sensore.
non so se sei un tecnico ma comunque ti faccio i miei complimenti per la tua manualità e conoscenza.

ciao
giulio
StefanoBonfa
QUOTE(KINGLEO @ Oct 1 2006, 06:27 PM) *

Non posso credere che delle persone ESPERTE e COMPETENTI in questo settore non si siano accorti che è sufficiente smontare 4 + 4 viti per compiere l'intera operazione...mentre CONSIGLIANO con tanto di foto e tutorial lo SMONTAGGIO COMPLETO DELLA MACCHINA con la quasi sicurezza che nel rimontaggio qualcosa vada storto.
I contatti elettrici infatti sono molto delicati...si levano con molta facilità , ma nel rimontarli occorre fare una discreta pressione e non sempre si possono utilizzare le semplici dita...occorre ricorrere a pinze in metallo col rischio di schiacciare ed in alcuni casi tranciare i collegamenti.

A mio avviso cio' è VOLUTO al fine di scoraggiare CHIUNQUE a compiere questa operazione da solo e a rivolgersi ai "centri di assistenza" che ...devono pur lavorare ! biggrin.gif

guru.gif
Molto interessante !

Non conoscevo questo tutorial... sono rimasto indietro a quando si diceva che i laboratori non erano abilitati a sostituire il filtro al niobato di litio. laugh.gif

Ho sempre sentito parlare di sensori rigati, da sostituire... non ho sentito nessuno dire che si è rigato solo detto filtro e che è un'operazione che si può fare in pochi minuti.

Quello che ha suscitato in molti qualche perplessità è l'aver presentato questa tua esperienza come un metodo per pulire il sensore.

E' stato solo un vizio di forma.

Però ho sentito spesso pubblicizzare pratiche esotiche, personalmente le definirei zotiche, come quella di isolare due contatti del flash per avere un tempo di sincro flash più elevato... altro che un semplice smontaggio della macchina !


Diogene
Non trovo così scandaloso e ridicolo smontarsi la macchina e pulire il sensore.
Trovo semmai scandaloso, e da ridere c'è poco, che un pennellino elettrostatico con una decina di spatole di palstica e una boccetta di liquido "specialissimo" costino centinaia di euro.
Io non la smonterò da me; l'avrei fatto alcuni anni fa, anch'io mastico di elettronica e circuiti stampati, ma la vista non ne vuole più sapere di cose troppo piccole. Però chi lo fa non mi fa ridere ne' mi induce commenti ironici come quelli letti, simpatici, certo, ma alcuni fuori luogo.

A proposito dell'assistenza, alla quale la maggior parte sembra ricorrere per non avere rischi e risolvere i problemi in pochi giorni, vorrei però raccontare un fatto:
alla fine di luglio mi si è guastata la D70 (solito led verde). Ovviamente ho aspettato la fine di agosto, vista la chiusura estiva. Così l'ho spedita, tramite il negozio di fiducia, qualche giorno prima della riapertura dei lab. Mi è tornata 2 giorni fa. E il sensore non l'hanno pulito. Non l'avevo chiesto (visti i costi mi arrangio da me con una peretta, finchè dura), ma avrei apprezzato molto, viste le decine di miglia di eurini, tutti Nital...
nonnoGG
QUOTE(StefanoBonfa @ Oct 1 2006, 10:53 PM) *

guru.gif
Molto interessante !
...[cut]...
Però ho sentito spesso pubblicizzare pratiche esotiche, personalmente le definirei zotiche, come quella di isolare due contatti del flash per avere un tempo di sincro flash più elevato... altro che un semplice smontaggio della macchina !

Scusa Stefano, puoi spiegarti meglio?

Non vorrei aver inteso male ... dunque, a tuo parere, sarebbe una "pratica zotica" l'aver saputo sfruttare le caratteristiche dell'otturatore ibrido della D70/50/70s per ottenere una foto come questa:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.,
in barba a tutto il CLS i-TTL balanced fill-flash?

Per la cronaca è proprio un sincro flash più che elevato ... è "solo" un balanced fill-flash "umanamente calcolato" ad 1/4000 di sec!

nonnoGG
Manueltn78
scusate ma in LTR non la aprono per pulire il sensore?
hmmm.gif
StefanoBonfa
QUOTE(nonnoGG @ Oct 1 2006, 11:15 PM) *

Scusa Stefano, puoi spiegarti meglio?

Non vorrei aver inteso male ... dunque, a tuo parere, sarebbe una "pratica zotica" l'aver saputo sfruttare le caratteristiche dell'otturatore ibrido della D70/50/70s per ottenere una foto come questa:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.,
in barba a tutto il CLS i-TTL balanced fill-flash?

Per la cronaca è proprio un sincro flash più che elevato ... è "solo" un balanced fill-flash "umanamente calcolato" ad 1/4000 di sec!

nonnoGG

Chi ha progettato la macchina, conosceva benissimo pro e contro, specie i contro, per questo ha fissato quel tempo anche se un tempo inferiore avrebbe fatto gola.

Non è igienico violentare le specifiche di progetto e le prestazioni previste, perchè l'utente molto spesso non sa cosa c'è dietro.

Molto probabilmente avrete notato delle strane strisce che coprono l'immagine specie per tempi molto brevi. Quello è il sintomo di una modalità di funzionamento anomala che può avere varie ripercussioni.




andreabo
Sarà perchè con vitine e cacciaviti mi trovo a mio agio, ma il sistema descritto mi sembra quasi meno rischioso che la pulizia dal bocchettone ottica... Ho sempre paura di toccare lo specchio o qualche parte in movimento delicatissima. Inoltre ho letto spesso di persone che hanno dovuto ripetere la pulizia più volte perchè rimanevano segni o strisciate sul sensore, in questo modo credo sia visivamente ed immediatamente valutabile se la pulizia è riuscita bene. Il rischio mi sembra basso, non ci sono parti meccaniche delicate da poter danneggiare; sicuramente meglio questa via che quella dello smontaggio completo descritto nell' articolo.
Convengo che rischiare alla cieca l' apertura della fotocamera sia esagerato per pulire il sensore, ma con una "guida" con tanto di foto mi sembra un rischio percorribile, almeno su una D70 fuori garanzia.
Credo poi che non sia così complicato far combaciare i segni di pennarello sulle viti a quelli sulla scheda, le viti a parità di serraggio dovrebbero tornare al loro posto, quindi forse potrebbe non esserci nemmeno questo problema.
Complimenti per l' ingegno.

Ciao

Andrea
Gianni_Casanova
Ciao KINGLEO,
mi complimento per l'ingegno e per la pazienza che hai messo nella spiegazione.
E' da tempo che mi chiedevo come facessero nei centri a pulire il sensore che nelle foto vedevo sempre appoggiato al tavolo e orizzontale da facilitare così il lavoro: tu me l'hai spiegato e hai trovato la strada più breve e sicura: Pollice.gif
ciao e grazie, gianni
piborsal
Innanzitutto complimenti KINGLEO sia per il metodo descritto, sia per avere smentito alcuni spauracchi, sia per le splendide foto IR.

QUOTE

ho sentito spesso pubblicizzare pratiche esotiche, personalmente le definirei zotiche, come quella di isolare due contatti del flash per avere un tempo di sincro flash più elevato... altro che un semplice smontaggio della macchina !


La pratica zotica oltre a funzionare bene ed a non provocare rischi è stata testata anche dal nostro GURU, e se ti pare poco scattare con un sincro 1/4000 su D50/D70 senza problemi di esposizione....

QUOTE

scusate ma in LTR non la aprono per pulire il sensore?


Credo che in LTR la macchina venga aperta per le operazioni di pulizia, non solo del sensore ma anche del pentaspecchio/pentaprisma e e delle altre componenti della macchina (magari sono troppo buonista)
meialex1
Signori,

Kingelo ha mostrato un suo metodo per pulire il sensore, a suo rischio e pericolo, ma da quì a dire che è il metodo migliore forse stiamo andando un pò fuori strada.
Tutte le discussioni fatte con l ing. Maio forse ce le siamo già dimenticate?
Se lo stesso ing. ci ha delucidato per mesi e msi su come dobbiamo pulire i sensori delle nostre macchine un motivo c'è.Come c'è un motivo che nn ha mai detto di seguire il metodo "alternativo".
Rispetto l idea di Kingelo, ognuno pone il propone un proprio sistema, ma incorre anche in tutti gli inconvenienti.

Meditate gente, meditate.................
StefanoBonfa
QUOTE(nonnoGG @ Oct 1 2006, 11:15 PM) *

Scusa Stefano, puoi spiegarti meglio?

Non vorrei aver inteso male ... dunque, a tuo parere, sarebbe una "pratica zotica" l'aver saputo sfruttare le caratteristiche dell'otturatore ibrido della D70/50/70s per ottenere una foto come questa:
...
Per la cronaca è proprio un sincro flash più che elevato ... è "solo" un balanced fill-flash "umanamente calcolato" ad 1/4000 di sec!

nonnoGG

Un piccolo inciso, anche se fuori tema.
Riguardo la rosa, e al fatto che non sono tutte rose e viole... , la resa cromatica mi sembra alterata.
Qualche post-elaborazione? Non si tratta di WB, quei dettagli cianotici sulla destra, in basso e in alto, sono naturali?

L'otturatore elettronico può alterare la resa cromatica per tempi di esposizione brevi.
matteoganora
Ciao KINGLEO...

secondo me, sei partito con il piede sbagliato! biggrin.gif

Se tu avessi incentrato l'intervento su come smontare il filtro AA e non su "come pulire il sensore", sarebbe stato subito accolto in modo diverso.

Per pulire il sensore, il metodo è uno solo, quello di armarsi di Sensor Swab e con un po di manualità e pazienza pulirlo, senza farsi prendere dal panico o da eccessi di perfezione.

Converrai con me che smontare la macchina è operazione molto più complessa e delicata che strofinare un sensore con il sensor swab.
Ecco perchè, anche nbei centri d'assistenza non smontano affatto le macchine, ma le puliscono con un pezzo di carta di riso avvolto su un bastone di legno sagomato e una soluzione apposita, simile all'eclipse ma ancor più volatile, ho visto personalmente il metodo di pulizia di LTR più di una volta, e quando si vedono quei sensori smontati con il tecnico che li pulisce, sappiate che sono foto fatte ad hoc per permettere di capire meglio come agire.

Per la rimozione del filtro, invece, il tuo metodo è rapido e credo anche efficace, e fa piacere che ci sia sempre più gente interessata alla fotografia IR.

Ho usato più volte una D70 IR e con grande soddisfazione, la gamma tonale dell'IR si accresce, e si può finalmente lavorare con tempi brevissimi. Hai mai pensato di sostituire il filtro AA con un filtro IR? così da azzerare tutte le variabili di EXP e MAF tarando il sistema un unica volta, e avendo così la possibilità di inquadrare in chiaro via mirino e scattare senza dover mettere/togliere il filtro davanti all'ottica?

Secondo me sarebbe la soluzione ideale per la fotografia IR, una volta trovato il filtro più adatto, basta calcolare l'assorbimento EV, normalmente di 1 stop per la D70 senza filtro, e la taratura dell'AF (basta fare qualche prova con le mire ottiche).

Non dimentichiamo poi che le potenzialità IR vanno oltre le applicazioni creative e artistiche, ma avvolgono anche applicazioni più scientifiche.

Qui sotto ad esempio allego prova fatta poco tempo fa, sopra lo scatto normale, convertito in BN, sotto lo scatto IR.
IPB Immagine
KINGLEO
Considerazioni sicuramente utili....ma volevo spiegare il mio punto di vista.
L'apertura della macchina comporta "ipso facto" la perdita della garanzia.
Per cui è SOTTINTESO che chi non vuol perderla E' OBBLIGATO a pulire il sensore dal DAVANTI ...con tutte le problematiche del caso....anche quella di "pulire" il vetro al Niobato , spandere lo sporco secondo STRISCIATE e PENSARE di averlo rigato (portare la macchina in assistenza o comprarne una nuova ). biggrin.gif
Per chi invece avesse necessità diverse della semplice pulizia ( eliminare il vetro per foto IR ) ad esempio....dò altri utili consigli ( almeno spero ). biggrin.gif

Il vetro al niobato è composto da un Sandwich di due vetri.
Uno PIREX ( bianco trasparente...quello che si usa nel medicale...termometri,fiale,ecc) e l'altro è il famoso cristallo al Niobato di litio.
Il primo ( pirex è spesso 1,1 mm l'altro 0,3 per uno spessore totale di 1,4 mm ).
Su questo spessore sono state tarate le macchine e gli obiettivi, per cui il piano di messa a fuoco dell'obiettivo LEGGE il piano del cristallo anche se il sensore si trova SOTTO.
Questo comporta il fatto che eliminando il vetro si crea una differenza nei piani di messa a fuoco e non si riescono a fare foto "a fuoco", ma occorre sempre aggiustare il tiro agendo sulla ghiera manuale dell'obiettivo, oppure giocare con i diaframmi ( chiudendoli ) e sfruttare la profondità di campo.
Per evitare questi problemi, ed anche per mantenere il VERO SENSORE ( CCD ) fuori da problemi di polvere....ho cercato metodi alternativi.
Dopo vari esperimenti, che han comportato l'apertura e chiusura della macchina per almeno una ventina di volte in 2 giorni ( lo dico per tranquillizzare chi pensa che le viti Nikon siano fatte di cartone biggrin.gif ).
Alla fine sono andato da un mio amico vetraio e mi son fatto tagliare una dozzina di vetrini di vari spessori.
Il 3 mm non va bene in quanto va a toccare la tendina.
Un Millimetro di spessore non va bene in quanto non risolve il problema di messa a fuoco...il DUE millimetri si è rivelato L'IDEALE.
Mi son fatto prestare la mola ad acqua e mi son molato a mano i lati laterali del vetrino in modo da poter inserirlo nella sede al posto del vetro al niobato di litio, che ha proprio un gradino che viene bloccato da un elemento in metallo.
Il problema della messa a fuoco in questo modo è definitivamente risolto.

Dall'ultima foto si puo' notare come il vetro per garantire l'assenza di polvere all'interno del sensore CCD sia notevolmente piu' GRANDE di quello che si vede dalla parte dell'obiettivo.
Questo perchè appoggia su una guarnizione in gomma a tenuta stagna.
Per chi volesse pulire il sensore ( e ciridai biggrin.gif )...con questometodo...la pulizia è notevolmente facilitata ANCHE grazie a questo fatto.
Infatti oltre che ad essere in piano....gli angoli ( i punti piu' critici ) ...si trovano FUORI dalla zona controllata dal CCD.

ciaoenzo

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
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KINGLEO
QUOTE(KINGLEO @ Oct 2 2006, 09:53 AM) *

Considerazioni sicuramente utili....ma volevo spiegare il mio punto di vista.
L'apertura della macchina comporta "ipso facto" la perdita della garanzia.
Per cui è SOTTINTESO che chi non vuol perderla E' OBBLIGATO a pulire il sensore dal DAVANTI ...con tutte le problematiche del caso....anche quella di "pulire" il vetro al Niobato , spandere lo sporco secondo STRISCIATE e PENSARE di averlo rigato (portare la macchina in assistenza o comprarne una nuova ). biggrin.gif
Per chi invece avesse necessità diverse della semplice pulizia ( eliminare il vetro per foto IR ) ad esempio....dò altri utili consigli ( almeno spero ). biggrin.gif

Il vetro al niobato è composto da un Sandwich di due vetri.
Uno PIREX ( bianco trasparente...quello che si usa nel medicale...termometri,fiale,ecc) e l'altro è il famoso cristallo al Niobato di litio.
Il primo ( pirex è spesso 1,1 mm l'altro 0,3 per uno spessore totale di 1,4 mm ).
Su questo spessore sono state tarate le macchine e gli obiettivi, per cui il piano di messa a fuoco dell'obiettivo LEGGE il piano del cristallo anche se il sensore si trova SOTTO.
Questo comporta il fatto che eliminando il vetro si crea una differenza nei piani di messa a fuoco e non si riescono a fare foto "a fuoco", ma occorre sempre aggiustare il tiro agendo sulla ghiera manuale dell'obiettivo, oppure giocare con i diaframmi ( chiudendoli ) e sfruttare la profondità di campo.
Per evitare questi problemi, ed anche per mantenere il VERO SENSORE ( CCD ) fuori da problemi di polvere....ho cercato metodi alternativi.
Dopo vari esperimenti, che han comportato l'apertura e chiusura della macchina per almeno una ventina di volte in 2 giorni ( lo dico per tranquillizzare chi pensa che le viti Nikon siano fatte di cartone biggrin.gif ).
Alla fine sono andato da un mio amico vetraio e mi son fatto tagliare una dozzina di vetrini di vari spessori.
Il 3 mm non va bene in quanto va a toccare la tendina.
Un Millimetro di spessore non va bene in quanto non risolve il problema di messa a fuoco...il DUE millimetri si è rivelato L'IDEALE.
Mi son fatto prestare la mola ad acqua e mi son molato a mano i lati laterali del vetrino in modo da poter inserirlo nella sede al posto del vetro al niobato di litio, che ha proprio un gradino che viene bloccato da un elemento in metallo.
Il problema della messa a fuoco in questo modo è definitivamente risolto.

Dall'ultima foto si puo' notare come il vetro per garantire l'assenza di polvere all'interno del sensore CCD sia notevolmente piu' GRANDE di quello che si vede dalla parte dell'obiettivo.
Questo perchè appoggia su una guarnizione in gomma a tenuta stagna.
Per chi volesse pulire il sensore ( e ciridai biggrin.gif )...con questometodo...la pulizia è notevolmente facilitata ANCHE grazie a questo fatto.
Infatti oltre che ad essere in piano....gli angoli ( i punti piu' critici ) ...si trovano FUORI dalla zona controllata dal CCD.

ciaoenzo

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
In questa foto si vede la differenza dello spessore tra il SUPPORTO in vetro pirex ( molato con bisellature che prendono una dominante verde dal niobato )...e il CRISTALLO DI NIOBATO verde.
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
In Questa il vetro che ho realizzato RUSTICAMENTE con del vetro "normale" ...ed con i lati laterali Bisellati a mano a "timida" imitazione del gradino del vetro al niobato originale.
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
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lucaste
Ma non è più semplice farsi assumere in LTR? biggrin.gif

Non ti offendere, si scherza un pò. Complimenti per la competenza tecnica.
buzz
Ho letto con interesse il thread, e per uno come me, che si è smontato da solo un obiettivo per riallineare le lenti, la proposta di kingleo non mi è sembrata un'oscenità.
Tuttavia bosogna tenere conto che la comunity è composta da più di 100 mila iscritti, di cui più della metà sono solo registrati, ma dei rimanenti atttivi credo che quelliin grado di effettuare operazioni delicate, e che abbiano voglia di rischiare si possono contare sulle dita di una sola mano.
No credo nemmeno che la facilità dimostrata con cui si possa aprire una D70 riesca ad invogliare qualche ncosciente (se non capace) a pulire il sensore con il metodo dello smontaggio della macchina, ritenendo che seppur seccante da fare, conviene intervenire sul filtrino aprendo l'otturarore.
Del resto il dentista non ti stacca la mandibola pulisce i denti e poi la rimonta, eppure la pulizia gli verrebbe più facile!! (ecchecavolo, hanno fatto tutti battute e io no?!)
Alessandro Castagnini
Per quanto mi riguarda, mi è sempre piaciuto aprire le cose per vedere come erano fatte all´interno, solo per curiosità.
Non farò certo l´operazione sulla mia 70s, almeno non quando è ancora in garanzia, ma non si sa mai nel futuro, magari vinco una discreta sommetta, mi compro la D200 e con la D70s ci faccio gli esperimenti (anche se non ho, nella maniera più assoluta, la competenza dimostrata da Enzo)! biggrin.gif

Intanto, mi sono salvato l´indirizzo del post, poi, si vedrà.

Ciao,
Alessandro.
StefanoBonfa
QUOTE(piborsal @ Oct 2 2006, 07:57 AM) *

La pratica zotica oltre a funzionare bene ed a non provocare rischi è stata testata anche dal nostro GURU

Se la comparsa di strisce su tutta l'immagine la chiami funzionare bene...

Cosa intendi per rischio? Un'esplosione nucleare?

Ognuno in privato può rischiare come gli pare, ma non vedo la necessità di pubblicizzare pratiche zotiche (mi sto riferendo al sincro flash)... non contemplate da nessun manuale.

Per chi vuole rischiare, ricordo solo due cose:

- Il sensore è un dispositivo estremamente delicato, il cui invecchiamento dipende molto dalle condizioni d'uso.
Tra l'altro, il mosaico filtri colore della Sony è estremamente soggetto a decolorazione e l'otturatore elettronico agisce sul sistema antiblooming che insieme al clock verticale necessitano di precisi segnali di controllo che non possono essere alterati da pratiche zotiche non previste !

- Il flash è un particolare sistema che può diventare pericoloso se non è usato seguendo rigidamente quanto previsto dal costruttore.
Nel flash ci sono tensioni elevate ed una tale energia immagazzinata che può mettere a repentaglio l'incolumità della persona.
Questo deve essere tenuto in mente anche da chi smonta una fotocamera, come la D70, con flash incorporato.


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