QUOTE(Lucabeer @ Oct 21 2007, 05:15 PM)

I tuoi occhi producono una visione tridimensionale, e già questa è una grossa differenza. L'occhio ha poi la capacità di concentrarsi sui singoli particolari della scena, ignorando i dettagli ritenuti superflui dal cervello. Una macchina fotografica, invece, coglie tutto con lo stesso "grado di interesse": il risultato, se non si pone in evidenza il soggetto che interessa con un'inquadratura accurata, sono spesso foto in cui c'è sì tutto... ma in cui i tanti elementi sono lì affastellati senza che spicchino nell'inquadratura. Tanti dettagli, ma tutti ammucchiati senza rigore geometrico, senza linee forti che guidino l'occhio nell'immagine finale.
Gli strumenti per evitare questo, li hai: hai un obiettivo che pur non essendo al top è comunque sicuramente più che valido (e la nitidezza dei tuoi scatti lo dimostra), e che copre un campo di focali più che sufficiente per la maggioranza dei soggetti. Il suo angolo di campo passando da 18 a 135 mm copre una visuale che passa dal grandangolare medio, con una discreta esaltazione della prospettiva, a un tele medio, che permette di isolare i singoli dettagli della scena. Il trucco adesso è capire come sfruttare queste focali a tua disposizione per dare il massimo impatto all'immagine, come sceglierle per dare la prospettiva che ti interessa (per esaltare gli oggetti vicini, per rendere meno evidente lo sfondo, per schiacciare i vari piani...). Ahimè, per imparare questo ci sono solo due strade: qualche libro di composizione fotografica, ma soprattutto guardare tante foto. Ogni volta che ne vedi qualcuna che ti colpisce particolarmente, chiediti perchè ti piace. Guardane i dati tecnici, e capisci cosa ti ha colpito dell'inquadratura. Come era suddivisa l'immagine fra parti chiare e scure? Dove era posizionato il soggetto principale? Perchè è stato usato un grandangolare invece che un tele? Anche senza andare a guardare le immagini dei maestri di fama mondiale, molte immagini delle gallerie di questo forum possono aiutarti in questo esercizio.
Un altro esercizio interessante consiste nel girare per i primi tempi sempre con la fotocamera all'occhio e osservare il mondo dal mirino. Provando le varie focali del tuo obiettivo, girando intorno ai soggetti e riprendendoli da diverse angolazioni, potrai capire quali sono le tecniche più efficaci per riprodurre la realtà non nel modo più realistico possibile, ma in quello più EFFICACE. In fondo, la fotografia è un linguaggio nuovo che devi imparare. Una volta imparato, ti verrà naturale.
Ovviamente, approfitta del fatto che puoi mostrare le tue immagini nelle sezioni tematiche del forum, in modo da ricevere commenti su di esse! Le prime volte saranno magari demoralizzanti, ma poi col tempo le soddisfazioni arriveranno.
Grazie.
Il Tuo pensiero tecnico è chiaro e lo utilizzerò per ottenere quel che voglio.
QUOTE(donald duck @ Oct 21 2007, 05:46 PM)

Se fai paesaggi, prova ad usare un filtro polarizzatore.
Potrebbe stupirti il modo in cui rende il cielo o le zone con riflessi, forse talvolta più vicino a quello che "vedono" i tuoi occhi!
Grazie.
Penserò al Tuo consiglio.
QUOTE(cesarestan @ Oct 21 2007, 07:10 PM)

delle ultime foto pubblicate tralasciando la composizione e concentrandosi solo
sulla reflex...trovo i colori molto belli e il cielo non risulta bruciato come succede qualche volta con forti contrasti nella d80.
Altra cosa che noto sono i dettagli del orologio un poco bui, forse non avrei conmpensato per prendere informazioni anche in quel punto, ma bisogna capire la differenza di luminosita' che vi era tra gli altri soggetti soleggiati e quel punto in ombra.
Ma lo sfondo ha gia' acquistato un tono piu' caldo.....
Per quando riguarda....riprodurre quello che gli occhi vedono.....be'
e' molto difficile perche' quel momento che stai scattando non viene impresso solo sulla tua retina ma il cervello lo elabora e le sensazioni che provi guardando in quel momento non sono solo dovute agli occhi ma al freddo, caldo , profumi ed infine stato d' animo.
Se rivedi la stessa scena su uno scatolo in una stanza non hai piu' lo stesso ricordo.
Ma forse questo e' un altro discorso.
Se ti riferisci solo all' immagini prima di me ci sono stati innumerevoli e ben piu' quotati consigli.
Consigli tecnici non ne aggiungo....
Forse....ti consiglio solo di vedere la fotografia come la pittura.
o il disegno.
ciao
in bocca al lupo.
Grazie.
Il Tuo pensiero mi è gradevole, come anche i Tuoi consigli.
Farò tesoro delle Tue parole.
QUOTE(cesarestan @ Oct 21 2007, 07:10 PM)

delle ultime foto pubblicate tralasciando la composizione e concentrandosi solo
sulla reflex...trovo i colori molto belli e il cielo non risulta bruciato come succede qualche volta con forti contrasti nella d80.
Altra cosa che noto sono i dettagli del orologio un poco bui, forse non avrei conmpensato per prendere informazioni anche in quel punto, ma bisogna capire la differenza di luminosita' che vi era tra gli altri soggetti soleggiati e quel punto in ombra.
Ma lo sfondo ha gia' acquistato un tono piu' caldo.....
Per quando riguarda....riprodurre quello che gli occhi vedono.....be'
e' molto difficile perche' quel momento che stai scattando non viene impresso solo sulla tua retina ma il cervello lo elabora e le sensazioni che provi guardando in quel momento non sono solo dovute agli occhi ma al freddo, caldo , profumi ed infine stato d' animo.
Se rivedi la stessa scena su uno scatolo in una stanza non hai piu' lo stesso ricordo.
Ma forse questo e' un altro discorso.
Se ti riferisci solo all' immagini prima di me ci sono stati innumerevoli e ben piu' quotati consigli.
Consigli tecnici non ne aggiungo....
Forse....ti consiglio solo di vedere la fotografia come la pittura.
o il disegno.
ciao
in bocca al lupo.
Queste sono le foto di oggi
http://flickr.com/photos/accarezzare_la_me...57602582734123/" target="_blank">
http://flickr.com/photos/accarezzare_la_me...57602582734123/Buonanotte.