QUOTE(Jordywild @ Oct 28 2008, 06:20 PM)

Grazie infinite Bonomo!
Sei stato esauriente fino in fondo!
Effettivamente il GPS funziona (l'ho provato in montagna, mentre in città ha qualche problema di collegamento) e le coordinate che scarica sono giuste.

29 10 2008
Figurati, è stato un piacere.
Sto "testando" la P6000 da un paio di settimane e le variabili in essere sul sistema GPS integrato sono molte e richiedono una necessaria prima sperimentazione.
Per quanto concerne la sensibilità dell'antenna integrata in città, ossia in situazioni il cui la visibilità del cielo da parte dell'antenna della fotocamera è parzialmente oscurata da costruzioni più o meno alte e più o meno incombenti, concordo sul fatto che la connessione ai satelliti e il mantenimento del segnale non sono istantanei.
Qui però possono presentarsi due differenti situazioni:
la prima è la necessità di una georeferenziazione il più possibile precisa, dove per un qualsivoglia motivo si esiga un geotag preciso nell'ordine di qualche metro
la seconda è una georeferenziazione più tollerante, qui si può immaginare un viaggio che tocca diverse località dove può essere sufficiente una georeferenziazione che confermi la località di scatto, ma senza una precisione millimetrica, diciamo quindi nell'ordine delle decine di metri. In questo secondo caso è sufficiente impostare nella P6000 il "Periodo di memoria valido" su un lasso di tempo superiore a "15 secondi o meno", passando quindi a "30 secondi" e via così fino a "2 ore o meno"; con questo settaggio, basta posizionarsi in un punto in cui la macchina riesce a connettersi ai satelliti, per avere poi un lasso di tempo, fino a un massimo di "2 ore" in cui la macchina georeferenzierà utilizzando le coordinate salvate durante l'ultima connessione utile, sempre che nel frattempo non riesca ad eseguire una nuova connessione. In questo modo tutte le foto che verranno scattate nel "Periodo di memoria valido" selezionato, riporteranno dati di georeferenziazione approssimativamente simili all'ultima connessione utile. Questo è tra l'altro un sistema molto valido per georeferenziare "virtualmente" quando ci si trova in un interno, come una chiesa o un museo, dove nessun tipo di antenna satellitare sarebbe comunque in grado di dare la posizione.
Come già detto, dopo aver scaricato le immagini sul computer con Nikon Transfer, è comunque possibile andare a modificare i dati di georeferenziazione salvati negli exif con la funzione "Geotag" presente nel menù di View NX 1.2. In questo modo anche una georeferenziazione "approssimativa" può essere perfezionato fino alla precisione assoluta, naturalmente ricordandosi con precisione assoluta dove ci si trovava al momento dello scatto; la possibilità di visualizzare il segnalino di posizione attraverso View NX 1.2 sia su mappa che su immagine satellitare che su mappa/immagine satellitare aiuta molto a focalizzare l'esatto punto di scatto. Grazie al fatto che la Coolpix P6000 consente la registrazioni di memo vocali – in questo caso della durata massima di 20 secondi – che vengono automaticamente associati al file visualizzato sul display in modalità play; il memo vocale può aiutare a salvare vocalmente e subito dopo lo scatto qualche elemento utile per perfezionare- se necessario – la georeferenziazione in post produzione; es. sono Piazza XX all'angolo con Via XY.
Ripeto, la necessità di una precisione assoluta dipnede dalle personali necessità dell'utente, che può non avere alcun interesse a georeferenziare, può essere interessato a una georeferenziazione con un'approssimazione scarsa, sufficente, media, o a una georeferenziazione assolutamente perfetta. L'integrazione tra il GPS della Coolpix P6000 e la funzione GeoTag di View NX 1.2 permetteno, volendo, di arrivare a una georeferenziazione anche assolutamente perfetta.
Ho testato unità GPS per trekking con una sensibilità decisamente superiore all'antenna integrata nella Coolpix P6000, ma al contempo ho testato unità portatili di georeferenziazione con applicazioni in campo fotografico con una sensibilità inferiore. Molti telefoni cellulari dell'ultima generazione con antenna GPS integrata non hanno in città una sensibilità superiore alla P6000, anche se di questi alcuni si avvantaggiano di sistemi di ricerca satellitari ibridi antenna integrata/A-GPS/Rete/Antenna Esterna Bluetooth.
Sarà interessante testare l'annunciata unità GPS Nikon GP-1 compatibile con molte DSRL Nikon e confrontarne la sensibilità con quella della P6000. E' chiaro comunque che la P6000 è la prima compatta Nikon con GPS integrato e certamente, come qualsiasi device digitale dell'ultima generazione, in un futuro è facile immaginare modelli dove la georeferenziazione potrà essere più performante, questo anche in base a quanto il pubblico si sentirà sensibilizzato sull'argomento della georeferenziazione integrata e quanto di conseguenza la casa madre deciderà di investire sul miglioramento del GPS integrato nei futuri modelli.
Bonomo