Caro Nico, mi hai dato una risposta ad una affermazione mai fatta. Io non ho assolutamente giudicato la tua fotografia, ma quelle di Carlo e Giada, che erano fatte così quasi di strada. Ho sempre sostenuto che privilegio nei miei gusti le foto che avrei potuto fare io e che non sono capace di fare. La tua immagine l'avevo vista solo fugacemente, ma ero rimasto impressionato, dai due autori citati. Anch'io vorrei poter fare qualche seduta in studio, ma non ne ho l'opportunità. Ripeto, non ho assolutamente commentato la tua foto, non l'avrei assolutamente scambiata per foto in studio. Se non giudicare una foto suona come uno sgradimento (termine tuo), molti utenti dovrebbero arrabbiarsi quando non trovano tante risposte a quanto propongono.

Allora devo avere frainteso io, leggendo di foto casuali e non in sale di posa, non prefabbricate, dei direttori di luci e altro ancora. Se non ti riferivi alla mia foto, evidentemente era un riferimento quanto mai generico che non riguarda alcuna delle foto postate in questo thread. Adesso ho capito, per quanto non ne capisca la necessità -come il prete che a messa si lamenta delle assenze con i presenti...

Nico questa è la mia risposta : "Cratty, grandi ritratti in strada. Carlo, foto mozzafiato, quest'ultima dell'indiana è qualcosa di eccellente. A me piacciono molto le vostre foto perchè non hanno nulla della ricerca e, perchè no, del prefabbricato delle sale di posa. Si vede che sono casuali, e che gran parte del merito per la riuscita l'ha avuta il fotografo e non un direttore delle luci."
Mi accorgo ora di avere dimenticato anche Giada. Come puoi notare, il riferimento era di apprezzamento ai ritratti fatti in strada, quindi casuali. Ho messo dall'altra parte quelli in studio, perchè, in questa discussione, ritengo di ricordare persini foto di Beatrice, al Photoshow. Sempre secondo il mio metro, ritengo di riuscire a valutare meglio le foto senza valore aggiunto, ritocco, luci e, in certi casi la fortuna di essere in luoghi da soli affascinati. Anche in questo caso io, e, riperto io, non riesco a distinguere le capacità del fotografo da cio che gli è di aiuto.
Onestamente, non comprendo perche te la sei presa.

Sergio, posso garantirti che io non me la sono presa affatto!

Preferirei che mi dicessi di aver preso una cantonata.

Ho visto tante belle foto, l'indiana di Carlo mi ha colpito in modo particolare, ma ormai con i suoi ritratti ci ha abituato assai bene, unica nota dolente di quet'ultima pagina dedicata ai ritratti è la scaramuccia tra Nico e Sergio, siete degli esempi, dei punti di riferimento, per tutti noi fotoamatori non ancora evoluti, ci aspettiamo molto da Voi e tutti vorremmo un clima più disteso all'interno della community che tanta gente vive con entusiasmo, amo la pace e credo nell'amicizia di conseguenza il mio augurio è che tutto rientri nella normalità nel minor tempo possibile con una stretta di mano virtuale, vista la distanza che vi separa.
Grazie per l'attenzione

Saro

l'indiana è splendida, eccellente, superlativa, complimenti a chi l'ha fatta

Ma il Fotografo e il Direttore delle Luci, ...sono la stessa persona, Sergio.

Un fotografo impone alla luce una ...direzione. Quella che ritiene opportuna.
Anche quando si posiziona in maniera corretta rispetto al sole (che non è direzionabile direttamente), un fotografo fa il direttore delle luci.

Bellissimi ritratti!

Approfitto per congratularmi con [giada].
Per me nuova conoscenza, ma già conosciuta da molti.
Complimenti per questi ritratti e per le foto pubblicate in altri thread.

Ludovico...fosse vero!

Io mi definisco un fotografo "da strada", e peggio è la strada più stimoli ricevo

Spessissimo non hai la minima possibilità, non dico di intervento, ma di movimento e, in quei casi...l'unica strada è seguire l'istinto.

Ti faccio un esempio, abbastanza vicino nel tempo, un anno fa, in Namibia: dopo una giornata di auto, andando verso i confini con l'Angola era tardi, il sole stava per tramontare, non sapevamo quanto tempo mancasse al campeggio che sapevamo vicino ad un fiume con...coccodrilli (il Kunene).

Monatre le tende con la luce era molto...tranquillizzante.

La strada polverosissima era tutta una curva e ci eravamo persi le altre macchine, ovvero nessuno sapeva se erano davanti o dietro. Io guidavo cercando di forzare l'andatura nei margini della sicurezza.

Dietro ad una curva...l'apparizione. Una mamma Himba su un asino con un bimbo che sembrava....una Madonna.

Blocco l'auto e la strada, scendo, ho il 18-70 scatto...ma Renata ha già dato un biscotto al bimbo. La macchina tappa proprio la strada (non è che passino in molti ma è sterrato, in discesa, dietro una curva cieca...ci mancherebbe solo un tamponamento!)



La luce è poca e, quel che è peggio, filtra dagli alberi con macchie fastidiosissime.

Metto l'80-200 zoommo a 200 mm e scatto. Scatto una decina di immagini fra le lamentele del resto dell'equipaggio. Fra la prima (10/70) e l'ultima (80/200) ...4 minuti (controllati adesso).

Nella concitazione pure il diaframma era chiuso....eppure, l'istinto non sbaglia quasi mai.

Ovvio che il .nef mi ha aiutato molto ma qui non ho "diretto" proprio nulla. Mi son limitato a "rubare" un attimo che poi è qello che mi appaga...sempre e solo quello.

Spero che i due "ritratti" riescano a trasmettere, almeno in parte, l'emozione di quel momento.

E, pensarci,.....ripartirei domani !

Grazie per i vostri commenti.

Carlo

Ciao Carlo
saluti a tutti
una domanda...anzi due
ma queste persone come reagiscono di fronte ad un turista che blocca la sua auto in mezzo alla strada, scende, inforca la sua reflex e scatta una serie di foto...sicuramente hanno una mentalità differente dalla nostra e utilizzeranno dei paramentri di giudizio "altri", ma tu senti che hanno piacere nel farsi riprendere o subiscono la cosa con santa rassegnazione , magari considerandola "strana" , curiosa,o a loro modo di vedere "ridicola"?
Poi ti chiedo ancora se c'è un dialogo con queste persone oppure sono talmente diverse da noi che è impossibile o comunque inutile fermarsi per provare a comunicare...
e se sì...come avviene il dialogo

spendide le tue immagini....

marco
mmfr

Non credo si possa generalizzare. Ogni "soggetto" ha emozioni e reazioni diverse. Restando a questa situazione Lei capiva che eravamo letteralmente rapiti.

Gli Himba sono un popolo ... mi veniva da scrivere "strano", ma gli "strani" siamo noi! Sono un popolo geloso delle loro tradizioni. Ci hanno provato per decine di anni i missionari ad..integrarli e non ci sono riusciti (e i missionari lì...erano tedeschi!).

Parlavo con una insegnante di una scuola persa nel nulla (la mia foto del"contest" viene da quella scuola), mi diceva che i giovani provano ad andare nelle città ma tornano sempre!

La Namibia è una Paese ricco, pieno di quelle che noi chiamiamo opportunità...eppure gli Himba continuano a vivere nelle loro montagne e delle loro tradizioni. Turismo poco, infrastrutture poche, ho visto scuole "mobili" su camion 4x4 ma il fascino di questo piccolo popolo è quello che più mi ha colpito in tutti i viaggi (mai abbastanza) che ho fatto.

Tornando al tema: c'è stato un momento di grossa empatia...al netto delle poche cose che abbiamo lasciato al bimbo ed a lei (e qui si potrebbe aprire una gigantesca parantesi sul turismo "etico").

Sono comunque certo che non ci sono stati momenti di...imbarazzo o di invadenza.

Tanta curiosità reciproca, di certo.

e qui passiamo alla seconda domanda:



La lingua non aiuta, solo i giovanissimi (e pochi) hanno rudimenti di inglese, qui tutto è avvenuto a sguardi, a gesti, a sorrisi a cenni lievi.

Forse mi ripeto ma è stata un'apparizione...un'apparizione che mi farà tornare lassù ai confini con l'Angola sicuramente con più determinazione e con più tempo. Ci andrò apposta per gli Himba, solo per loro!

Sapessi che palle ho fatto a Marco prima che partisse.....

Marco, ci vediamo a Cherasco e continuiamo il discorso.....

Carlo

GRAZIE Carlo

le tue ottime foto ed uno splendido racconto valgono tantissimo in emozioni e cultura

grazie di nuovo

gennaro

Prendo coraggio (perchè non è il mio genere)... e pubblico qualcosa anch'io, tanto per partecipare.

OTTIME LE VOSTRE!

Favolosa...e favolose!!! Complimenti e grazie a tutti!! Per continuare il discorso di "come reagisce la gente",in strada,qui in Italia,non sempre la fotografia è cosa gradita. A volte certe persone reagiscono male,mi piacerebbe che le stesse potessero vedere una mostra di street o leggere questo topic,così capirebbero quanta passione ed amore c'è per la fotografia nei fotoamatori. La violazione della privacy è altra roba,noi raccogliamo sguardi,incontri e cultura e non facciamo nulla di male.

Non ho viaggiato quasi mai all'estero, quindi mi devo accontentare di gente nostrana
Ritratto per strada

Beh ... di fronte a certe opere è difficile non restare a bocca aperta!

Fatti i doverosi complimenti, posto un altro mio esperimento (sempre sulla pelle dei figli ... povere creature )

Vista la serietà del modello ho pensato di farne un ritratto patinato/modaiolo:



Che ne dite?

Brunetta.

[attachmentid=30973]

Postati nel 3D del workshop degli attori... credo qui stiano bene


(1/2)

ultimo

(2/2)

Ciao a tutti,
sono nuovo, cosa ne pensate di questa?

http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=3537855

Grazie per i commenti,

Roberto

Già che ci sono mi autoreferenzio se si dice così....

Questo sono io...(autoscatto)...

Buongiorno e benvenuto, Roberto!

I commenti, per ora, li lascio a qualcuno che sia più competente e più sveglio di me...
Io mi limito ad augurarti buone foto, e a invitarti a postare ancora.

Davide

Un ritrattino ce l'avrei anch'io

Sorpresa.
E' l'espressione che ricordo avendo vissuto questo incontro.
A volte basta poco, per cogliere un sorriso sincero.

Michele

Fortunatamente non sono un ritrattista....sennò avrei iniziato a tremare!!
Grande Michele!!

Franco

Non vedo proprio il motivo per cui tu debba prendere coraggio! Bellissima. Il soggetto, ovviamente e quel sorriso che forse hanno solo più le persone cui la vita non ha dato proprio tutto..

Un caro saluto

Guido

Michele due foto negli ultimi giorni...una più bella dell'altra... complimenti speriamo di vederne presto delle altre!


PS: nessuno commenta i miei due B&W?

Ci provo io, anche se il mio commento è da considerare veramente poco autorevole:
mi piacciono ambedue le foto.
Nella prima, anche se l'espressione che si intravede dietro alla mano è simpatica, mi sembra però che la mano stessa occupi troppo spazio nel bilancio dell'immagine.
Comunque il giudizio non può che essere positivo.
Ciao, attendo altri ritratti...

Una splendida galleria di ritratti, ognuno nel suo stile particolare. Complimenti a tutti per le bellissime fotografie!

saluti e buone foto
Bruno

Non sono un ritrattista, ma le facce di questi due ragazzini, nell'intervallo di una partita di rugby su un campo particolarmente fangoso, hanno attirato la mia attenzione.
Una credo di averla già postata in qualche altra parte, mentre la seconda, quella con la bottiglia, è inedita.
Canon D 70 con 80-40 VR, scattate, purtroppo, a bassa risoluzione e non in NEF.
Piccolo intervento di crop in p.p.
Vorrei commenti sui "tagli" e sui risultati ottenuti.
Grazie e saluti

credo che questo lapsus andrebbe analizzato!!!!!!!!!!!!!
cmq belle foto

Ciao Davide

... yuuhuuu ... c'è nessuno?

PS: lo so ... "non sum dignus!"

Ma,dico che l'effetto è piacevole;la foto mi piace molto.

Ciao Davide
va analizzata l'artrosi al dito medio della mano dx che ha completamente saltato uno zero
Saluti
Franco

Credo che vada analizzata anche la marca della fotocamera... Non trovi?
Io una D70 di quella marca lì non l'ho mai vista.

Davide prova tu a dare una spiegazione a quel lapsus credo che ti competa o sbaglio?

Potrebbe, ma fortunatamente non sono di scuola freudiana...

Il fatto è che è reiterato: prima il lapsus viene scritto, poi viene ignorato, rimosso, mentre viene corretta una banale imprecisione di battitura.

Qui gatta ci cova.

Anche secondo me cova e se cova

Salve,
vorrei proporvi un'altro ritratto della mia (unica) modella preferita.

Il taglio è particolare ed ho lavorato di PS per cercare di eliminare il colpo di flash della luce diretta che ho applicato in modo da non avere ombre asimmetriche. Ho inoltre reso più caldo il colore della pelle ed ho fatto i ...ritocchi di rito (miei ).

A me è piaciuta ma sicuramente posso essere condizionato dal soggetto...
Mi fate pò di critica per favore?

Innanzitutto bella per inquadratura e originalita' (bella soprattutto anche la modella)...ma se devo essere sincero l'unica critica che ti posso fare ....mi sembra un po' troppo carica di colore!!!...vedi rosso fuoco..e incarnato....
Comunque COMPLIMENTI

Bella e simpatica, sia la foto che la modella. A me il colore forte generalmente non dispiace...

Un caro saluto

Guido


P.s. Continua e .. ad majora!

Bella la modella... bella l'espressione (colta o voluta che sia) ...bello il taglio... un pò meno di mio gusto i colori carichi... ma li rientra in una questione di gusti e dalla destinazione della foto...

tirando le somme... bella!

a me la pelle cosi' perfetta non piace. E credo tu abbia saturato troppo il rosso che ti ha giocato un brutto scherzo sulle labbra.

.oesse.

Grazie a tutti per i commenti!
il colore forte e la pelle "tirata di liscio" è voluto per un "effetto copertina"
...non piacciono sempre neanche a me ma in questo caso, a mio parere, ci possono stare...

Saluti!

OPS!
Mi quoto da solo! Sto vedendo la foto su un'altro monitor ed in effetti le labbra fanno proprio schifo! ...e anche la pelle ha un colore troppo diverso da quello che vedevo!!!
...sto attendendo uno "Spider"...

Cavolo ragazzi, avete proprio ragione, è da analizzare, e anche se non sono (e non mi piacciono) uno strizzacervelli, un'analisi la devo tentare.

Sono stato un canonista (non pentito) per oltre trenta anni, mi sono avvicinato alla digitale agli albori con una compatta da 2,2 mil. di pixel (enormemente costosa all'epoca), continuando ad utilizzare la mia vecchia attrezzatura.
Nell'evoluzione delle cose, valutando certe caratteristiche del digitale, soprattutto l'utilizzo e la trasmissione immediata via internet, ho cercato una compatta più evoluta.
La migliore in assoluto, due-tre anni fà, appena uscita, la Colpix 5700, anche lei una barca di soldi ma 5 mil di pixel e, soprattutto, un obiettivo 8X.
Ma abituato alle reflex, i ritardi, i tentennamenti e gli scatti " a quando capita", mi hanno fatto decidere di passare alla reflex digitale.
Solito dilemma Canon o Nikon? Vado in negozio, le prendo in mano tutte e due e, d'istinto decido Nikon D 70 e, successivamente corredo di ottiche.
Tento di vendere la mia vecchia attrezzatura "analogica", (due corpi macchina, un grandangolo, un 50 mm., uno zoom 70-210 ed uno zoom 100-500, filtri e duplicatori) ma dopo mesi di ricerca la borsa è sempre li davanti a me, sempre più piena di polvere; a guardarla mi piange veramente il cuore.
Per risolvere la questione, mi sa che devo "nascondere" la vecchia borsa compagna di tanti momenti vissuti insieme.
(si potrebbe fare anche con una "vecchia" moglie, non sarebbe male!)
Scusatemi tutti, non succederà più, mi sto innamorando di nuovo! (della D 70 naturalmente)
Franco

Ragazzina corrucciata.

[attachmentid=31260]

Un bel ritratto solare, sempre "di strada".

Anche con una compattona (Coolpix 5700) si possono ottenere risultati eccellenti......a parte gli sfondi mai abbastanza fuori fuoco

Hai proprio ragione. Hai fatto centro come sempre.