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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
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vz77
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 15 2016, 03:53 PM) *
Nel mio piccolo, tra gli autofocus, trovo molto buono il 50mm f/1.8G. Piccolo, leggero, compatto, economico, perfetto già a f/1.8. Lo si trova usato a poco più di 100 euro.
Ti cade, si rompe? Ne riprendi un altro. Si spacca, ne ricompri un altro. Prima di arrivare a 500 - 800 euro ne dovrai rompere parecchi.
Ha però un AF abbastanza lento come lentissimo è anche il 50mm f/1.4G.
Il 50mm AFD f/1.4 è una scheggia a confronto.


su che corpo macchina lo usi?
io avevo ordinato il 50 1.4 poi ho disdetto perché ho avuto urgentemente bisogno del 20 1.8.
resto però perplesso sulle (buone) ragioni che dici (anche se tutta questa lentezza dell'af dell'1.4 mi è nuova nel senso che non l'ho trovata nei test sul web)...il 50 1.4 costa sui 350caffé....e non merita dato che l'1.8 costa meno della metà...ma allora quelli che comprano l'85 1.4 che costa poco più del triplo dell'1.8...? io nel caso dell'85 non ci ho pensato su due volte dato che l'1.8 è fantastico. però resto con i dubbi sul 50. il sigma costa ma pesa veramente in modo indecente...come va a 1.4? io comunque sono il primo a non amare le aperture estreme nei ritratti perché avere un solo occhio a fuoco e ancora peggio forse, avere quasi tutti i capelli completamente impastati mi fa letteralmente schifo (so bene che si possono fare comunque foto 'ad effetto' e bellissime ma non è quello il mio genere...).
pensavo all'1.4 solo per il vantaggio di avere una lente luminosa ma lo userei sempre al 2.8 in su...su d800 (o penso a chi ha d810) l'1.8 vale quanto l'1.4 al di là della semplice scimmia che mi dice...1.4...1.4...1.4...? quel che mi scoraggia è che l'1.8 sembra ancora più un giocattolo dell'1.4....in realtà dalle prove tecniche l'1.8 sembra avere i vantaggi delle ottiche non luminosissime quindi più incisività etc...in realtà non è un gran pregio nei ritratti...ma ad esempio sempr per stare ai capelli...mi piacciono nitidi ben contrastati definit...insomma ho una d800 perché cerco certe cose....e sul 50 che è la mia focale preferita ho sempre molti dubbi :S
fullerenium2
QUOTE(vz77 @ Jan 15 2016, 10:38 PM) *
su che corpo macchina lo usi?
io avevo ordinato il 50 1.4 poi ho disdetto perché ho avuto urgentemente bisogno del 20 1.8.
resto però perplesso sulle (buone) ragioni che dici (anche se tutta questa lentezza dell'af dell'1.4 mi è nuova nel senso che non l'ho trovata nei test sul web)...il 50 1.4 costa sui 350caffé....e non merita dato che l'1.8 costa meno della metà...ma allora quelli che comprano l'85 1.4 che costa poco più del triplo dell'1.8...? io nel caso dell'85 non ci ho pensato su due volte dato che l'1.8 è fantastico. però resto con i dubbi sul 50. il sigma costa ma pesa veramente in modo indecente...come va a 1.4? io comunque sono il primo a non amare le aperture estreme nei ritratti perché avere un solo occhio a fuoco e ancora peggio forse, avere quasi tutti i capelli completamente impastati mi fa letteralmente schifo (so bene che si possono fare comunque foto 'ad effetto' e bellissime ma non è quello il mio genere...).
pensavo all'1.4 solo per il vantaggio di avere una lente luminosa ma lo userei sempre al 2.8 in su...su d800 (o penso a chi ha d810) l'1.8 vale quanto l'1.4 al di là della semplice scimmia che mi dice...1.4...1.4...1.4...? quel che mi scoraggia è che l'1.8 sembra ancora più un giocattolo dell'1.4....in realtà dalle prove tecniche l'1.8 sembra avere i vantaggi delle ottiche non luminosissime quindi più incisività etc...in realtà non è un gran pregio nei ritratti...ma ad esempio sempr per stare ai capelli...mi piacciono nitidi ben contrastati definit...insomma ho una d800 perché cerco certe cose....e sul 50 che è la mia focale preferita ho sempre molti dubbi :S


Ho posseduto per lungo tempo un 50 f/1.4 AFD prima su D300 e poi su D800. Su D800 ho iniziato a sentire il bisogno di cambiarlo. Allora ho provato il 50 f/1.4 G ed il 50 f/1.8G.
Ti assicuro che questi G sono dei bradipi rispetto al 50 AFD.
Alla fine ho preso il 1.8G perché ad 1.8 era identico al più costoso 1.4G. Guadagnavo pochissimo in luminosità e costava molto meno. Poi se dici che userai la lente a diaframmi chiusi, perché allora spendere per un f/1.4?? Gli obiettivi poco luminosi, diaframmando diventano ancora migliori dei fratelli maggiori 1.4.

Se poi sei pure indeciso, allora prendi un 50 f/1.8 AFD che usato costa meno di 100 euro e sarai l'uomo più felice. Così scopri che cosa vorresti da un 50mm ed in futuro investirci di più. Se non vuoi perdere tempo vai sul 1.8G.
Per me il 50mm deve essere una lente tascabile non pesare quanto uno zummone.
gp700
la scelta di un'ottica si riflette nella nostra natura umana, ovvero divisi tra la ragione e sentimento, se la ragione ti dice che un 50mm F1,8 g rivisto peraltro rispetto alla vecchia versione e finalmente degno alla fine spendi poco e hai tanto, e' utilizzabile a TA poi tra un F1,4 e F1,8 non c'e nemmeno mezzo stop ,dall'altra parte c'e il sentimento che ti fa spendere di piu per uno piu luminoso che magari a TA non sara tanto utilizzabile e diaframmando magari si avra rese anche minori rispetto a uno meno luminoso tuttavia la differenza sta nel "bokeh", quindi le scelte sono queste, se cambiamo settore, ci sono finali HI-FI a valvole in classe A che costano tantissimo, quando con tanti meno soldi hai lo stesso un finale in calsse A a stato solido (mosfet) e non hai nemmeno la rottura che nel tempo devi cambiarle quelle valvole, questo per far capire che le spese maggiori sono frutto il piu delle volte dell'esoterismo che si crea con una passione, ritornando all'argomento se prendiamo uno zeiss plannar 50mmm che possiedo, la costruzione, il carattere ,lo sfuocato capisci di avere per le mani uno zeiss una scelta che fai con il cuore, se la vedessi col la ragione spendendo meno potrei vedere che con un nikkor 50mm f18 g, che gia a ta rende bene che fa belle foto e al grido di chi se ne frega del bokeh vivo contento e felice, ecco le vere differenze, si citavano gli 85mm ,conosco professionisti che usano ancora gli afd proprio per la loro neutralita, qualcuno li definisce romantici, e dei G non voglion nemmeno sentir parlare, questione che condivido almeno per i gusti che ho, che dire sono scelte alla fine che si fanno con il cuore e portafoglio
gp700
QUOTE
Ho posseduto per lungo tempo un 50 f/1.4 AFD prima su D300 e poi su D800. Su D800 ho iniziato a sentire il bisogno di cambiarlo.


il l'ho avuto il 50mm 1,4 afd, ma l'ho cambiato solo per lo zeiss, benche 1,8 g sia valido e magari piu leggero ,comunque sia il 50mm afd resta sempre una gran ottica, l'aggiunta di quell'unico elemento asferico ha migliorato tantissimo il 50mm 1,8g in quanto i precedenti erano forse tra i piu deludenti 50mm mai prodotti, mentre per i 50mm f1,4 resta sempre quel progetto sferico di sempre una tradizione che non cambia per non alterare la resa dello sfuocato, gli asferici sono piu duri nello sfuocato ma dall'alltra hanno una resa maggiore alle grandi aperture
fullerenium2
QUOTE(gp700 @ Jan 15 2016, 11:42 PM) *
il l'ho avuto il 50mm 1,4 afd, ma l'ho cambiato solo per lo zeiss, benche 1,8 g sia valido e magari piu leggero ,comunque sia il 50mm afd resta sempre una gran ottica, l'aggiunta di quell'unico elemento asferico ha migliorato tantissimo il 50mm 1,8g in quanto i precedenti erano forse tra i piu deludenti 50mm mai prodotti, mentre per i 50mm f1,4 resta sempre quel progetto sferico di sempre una tradizione che non cambia per non alterare la resa dello sfuocato, gli asferici sono piu duri nello sfuocato ma dall'alltra hanno una resa maggiore alle grandi aperture

Il suggerimento di acquistare un 50mm economico, deriva anche dal fatto che il nostro amico è anche indeciso. Nel senso se il 50mm è una focale non abitudinaria, vale la pena spendere 1000 euro?
Riguardo lo sfuocato, è la prima cosa che guardo, poi vengono le linee per millimetro.
Ebbene prima di dar via il 50 1.4 AFD lo confrontavo col 1.8G..... siccome scatto a TA alla fine mi piaceva di più il 1.8G (faceva meno doppie linee).
Idem per l'85mm G. Avevo il 85mm AFD f/1.8 ed aveva uno sfuocato tutt'altro che morbido. L'ho cambiato col 1.8G per questo motivo e perché oltretutto era più nitido. Ho perso però in velocità dell AF.

Si tra 1.4 ed 1.8 c'è poca differenza e nei soldi risparmiati prendendo il 50 1.8G, alla fine mi sono preso il 50 f/1.2 che non avrà tante linee per millimetro ma è tanto più luminoso. Oltretutto il nostro amico non scatta a TA allora perché spendere per un super luminoso? Chiudendo a f/5.6 o più, lo sfuocato tra un 50mm Zeiss è un 50G ci metto la mano sul fuoco che una persona su 100 riconosce la differenza.

Come dicevo, ho il 50mm f/1.2 ed il 50 1.8G .... Chiudendo ad f/2 entrambi, sapete che non li distinguo?? Forse il 50 1.2 è un pelo più inciso e contrastato e dai colori lievemente più neutri, ma stesso fuocato. E non lo dico X sentito dire, lo dico perché li vedo.
Se voglio uno sfuocato come il burro allora uso un 135mm f/2.8 mamiya-sekor che ha cromatismi, passaggi tonali e sfuocato a TA che fa le scarpe a tutte le ottiche Ai che ho. Persino al 105 2.5 o al 135 2.8 Ais. Giuro!!! E l'ho pagato 30 euro.
Se poi voglio uno sfuocato nervoso e swirling, vado con vecchi russi. Non è detto che lo sfuocato burroso sia sempre il desiderabile.
Sono anch'io un audiofilo, ma ancor più che in fotografia, occorre essere allenati ed avere una certa sensibilità per apprezzare le sfumature. occorre avere anche dei buoni altoparlanti per distinguere un ottimo mosfet da un valvolare. In fotografia ritengo che sia più facile trovare ed apprezzare le differenze (ed anche qui il monitor e la sua calibrazione gioca la sua parte).
Buona scelta.
robermaga
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 16 2016, 08:05 AM) *
Il suggerimento di acquistare un 50mm economico, deriva anche dal fatto che il nostro amico è anche indeciso. Nel senso se il 50mm è una focale non abitudinaria, vale la pena spendere 1000 euro?
Riguardo lo sfuocato, è la prima cosa che guardo, poi vengono le linee per millimetro.
Ebbene prima di dar via il 50 1.4 AFD lo confrontavo col 1.8G..... siccome scatto a TA alla fine mi piaceva di più il 1.8G (faceva meno doppie linee).
Idem per l'85mm G. Avevo il 85mm AFD f/1.8 ed aveva uno sfuocato tutt'altro che morbido. L'ho cambiato col 1.8G per questo motivo e perché oltretutto era più nitido. Ho perso però in velocità dell AF.

Si tra 1.4 ed 1.8 c'è poca differenza e nei soldi risparmiati prendendo il 50 1.8G, alla fine mi sono preso il 50 f/1.2 che non avrà tante linee per millimetro ma è tanto più luminoso. Oltretutto il nostro amico non scatta a TA allora perché spendere per un super luminoso? Chiudendo a f/5.6 o più, lo sfuocato tra un 50mm Zeiss è un 50G ci metto la mano sul fuoco che una persona su 100 riconosce la differenza.

Come dicevo, ho il 50mm f/1.2 ed il 50 1.8G .... Chiudendo ad f/2 entrambi, sapete che non li distinguo?? Forse il 50 1.2 è un pelo più inciso e contrastato e dai colori lievemente più neutri, ma stesso fuocato. E non lo dico X sentito dire, lo dico perché li vedo.
Se voglio uno sfuocato come il burro allora uso un 135mm f/2.8 mamiya-sekor che ha cromatismi, passaggi tonali e sfuocato a TA che fa le scarpe a tutte le ottiche Ai che ho. Persino al 105 2.5 o al 135 2.8 Ais. Giuro!!! E l'ho pagato 30 euro.
Se poi voglio uno sfuocato nervoso e swirling, vado con vecchi russi. Non è detto che lo sfuocato burroso sia sempre il desiderabile.
Sono anch'io un audiofilo, ma ancor più che in fotografia, occorre essere allenati ed avere una certa sensibilità per apprezzare le sfumature. occorre avere anche dei buoni altoparlanti per distinguere un ottimo mosfet da un valvolare. In fotografia ritengo che sia più facile trovare ed apprezzare le differenze (ed anche qui il monitor e la sua calibrazione gioca la sua parte).
Buona scelta.

Concordo su tutto, ma il sottolineato ... stento a crederlo smile.gif !

Roberto
fullerenium2
QUOTE(robermaga @ Jan 16 2016, 10:55 AM) *
Concordo su tutto, ma il sottolineato ... stento a crederlo smile.gif !

Roberto

Eh già anch'io non volevo crederci, ed allora cosa ho fatto?? Ho preso un altro 135mm f/2.8 Ais ed idem.... il mamiya è più definito, ha zero aberrazioni ed uno sfocato da crema, no way!!
Non ci credi? Non so quando ma posso postare degli scatti di prova.
Hai presente il Jupiter 37A 135mm f/3.5 ??? Un rasoio affilatissimo a TA e zero difetti. Non ci credi? Investi 50 euro ed un anello adattatore m42-Ai e poi mi dici. Posso anche qui inserire degli scatti.
vz77
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 15 2016, 10:54 PM) *
Ho posseduto per lungo tempo un 50 f/1.4 AFD prima su D300 e poi su D800. Su D800 ho iniziato a sentire il bisogno di cambiarlo. Allora ho provato il 50 f/1.4 G ed il 50 f/1.8G.
Ti assicuro che questi G sono dei bradipi rispetto al 50 AFD.
Alla fine ho preso il 1.8G perché ad 1.8 era identico al più costoso 1.4G. Guadagnavo pochissimo in luminosità e costava molto meno. Poi se dici che userai la lente a diaframmi chiusi, perché allora spendere per un f/1.4?? Gli obiettivi poco luminosi, diaframmando diventano ancora migliori dei fratelli maggiori 1.4.

Se poi sei pure indeciso, allora prendi un 50 f/1.8 AFD che usato costa meno di 100 euro e sarai l'uomo più felice. Così scopri che cosa vorresti da un 50mm ed in futuro investirci di più. Se non vuoi perdere tempo vai sul 1.8G.
Per me il 50mm deve essere una lente tascabile non pesare quanto uno zummone.


sì concordo sulla tascabilità, poi sull'uso, tu dici che è focale non abitudinaria...ma probabilmente perché ti occupi di altro. personalmente mi sembra l'unica lunghezza focale che in normali interni ti consente di passare dalla figura intera al piano americano al ritratto senza le distorsioni del 35 (ci si deve avvicinare troppo per un primo piano) e l'eccessivo isolamento dell'85. in generale con l'85 poi si sta troppo lontano dal soggetto poi certo è già capace di staccare bene dallo sfondo come i mediotele appunto, ma solo con il 50 puoi fare un po' di tutto (figura intera piano americano ritratto), per questo è una specie di 'zoom' nel senso che è il più versatile (secondo me) e per questo cerco la leggerezza e devo stare lontano dai manuali. non tutti scattiamo in palazzi rinascimentali dove puoi fare figure intere anche col 70/200...o studi profondi 8 e più metri o larghi 8 tanto da poter permettere uno scatto a figura intera con un ampio 35 che spesso riprende anche softbox stativi e poi vai di crop o photoshop...
da quello che dici e per le mie esigenze l'1.8G mi sa che potrebbe esser la scelta migliore...
grazie per la risposta smile.gif
fullerenium2
QUOTE(vz77 @ Jan 16 2016, 11:19 AM) *
sì concordo sulla tascabilità, poi sull'uso, tu dici che è focale non abitudinaria...ma probabilmente perché ti occupi di altro. personalmente mi sembra l'unica lunghezza focale che in normali interni ti consente di passare dalla figura intera al piano americano al ritratto senza le distorsioni del 35 (ci si deve avvicinare troppo per un primo piano) e l'eccessivo isolamento dell'85. in generale con l'85 poi si sta troppo lontano dal soggetto poi certo è già capace di staccare bene dallo sfondo come i mediotele appunto, ma solo con il 50 puoi fare un po' di tutto (figura intera piano americano ritratto), per questo è una specie di 'zoom' nel senso che è il più versatile (secondo me) e per questo cerco la leggerezza e devo stare lontano dai manuali. non tutti scattiamo in palazzi rinascimentali dove puoi fare figure intere anche col 70/200...o studi profondi 8 e più metri o larghi 8 tanto da poter permettere uno scatto a figura intera con un ampio 35 che spesso riprende anche softbox stativi e poi vai di crop o photoshop...
da quello che dici e per le mie esigenze l'1.8G mi sa che potrebbe esser la scelta migliore...
grazie per la risposta smile.gif


Per me il 50mm è abbastanza abitudinario ed è per questo che ho investito nel 1.2
Lo dicevo per chi è indeciso.
Se opterai per l'1.8G puoi sempre aggiungere o cambiarlo per uno Zeiss. L'1.8G lo trovi usato anche a 150 euro (io feci così).
P.S. Ora sono indeciso se aggiungere un Voigtlander Ultron 50 .... attendo cosa dice Elio.
gp700
QUOTE
Chiudendo a f/5.6 o più, lo sfuocato tra un 50mm Zeiss è un 50G ci metto la mano sul fuoco che una persona su 100 riconosce la differenza.


considera che a diaframma chiuso molte ottiche si equivalgono, i plannar sono ottimizzati per le medio lunghe riprese e avendolo credimi che anche al diaframma che menzioni la differenza c'e magari minima ma c'e, elio esperto in dati tecnici ti dira sicuramente qualcosa in merito
fullerenium2
QUOTE(gp700 @ Jan 16 2016, 07:21 PM) *
considera che a diaframma chiuso molte ottiche si equivalgono, i plannar sono ottimizzati per le medio lunghe riprese e avendolo credimi che anche al diaframma che menzioni la differenza c'e magari minima ma c'e, elio esperto in dati tecnici ti dira sicuramente qualcosa in merito

Immagino che ci sia una certa differenza! Ma chi scatta a media e lunghe distanze difficilmente lo fa a TA. Diciamo che un diaframma ad f/8 ed oltre è normale. A questi valori le differenze si assottigliano. E Questa differenza che c'è tra un 50mm da 200 euro ed uno da 1000 non è recuperabile con una maschera di contrasto in post produzione?
Ribadisco il concetto che un'ottica luminosa la prenderei per usarla a TA non per diaframmarla e usarla ad f/11 dove la differenza con un giocattolino di vetro lo vedo solo a schermo al 200%.
gp700
QUOTE
E Questa differenza che c'è tra un 50mm da 200 euro ed uno da 1000 non è recuperabile con una maschera di contrasto in post produzione?


non capisco se e' una domanda o un'affermazione, comunque io non ragioneriei in termini di denaro ma bensi sulle caratteristiche di un'ottica, siccome si discute del 50 1,8g questo va bene gia a TA, uno piu costoso (f1,4) lo scegli per altre ragioni quali lo sfuocato e la nitidezza maggiore alle grandi aperture, se prima della serie G questo era piuttosto facile da capire in quanto un 50mm f1,8 ai o afd erano piuttosto scadenti a confronto con un F1,4 e la differenza si notava e non di poco, ora con la serie G l'1,8 grazie a quel elemento asferico e' avanti anni luce rispetto al vecchio 1,8, pertanto tra l1,8 g e 1,4g (sferico rimasto invariato) , la scelta e' ardua in quanto a differenze come rapporto costo e prestazioni l'1,8 vince di brutto, in primis perche e' utilizzabile a TA ,cosa che il piu luminoso fatica, insomma se il sigma 50mm f1,4 e gia nitido a TA e' per il fatto che hanno fatto come per il nikon f1,8 aggiungendo un elemento asferico ma la qualita finale non sara come un 1,4 sferico (sfuocato),se parliamo del plannar anche questo a TA prendera legnate da un nikkor f1,4 anche dal piu vecchio afd, ma dall'altra da 5,6 legnera qualsiasi dei cinquanta, ma la questione saliente e' perche si sceglie un ottica? le ragioni sono diverse, per la costruzione, per il carattere, in quanto ragionare solo sulla nitidezza ormai con le ottiche attuali trovare fondi di bottiglia e' difficile......dimenticavo la maschera di contrasto lasciatela perdere in quanto non migliora ma enfatizza, la dove non c'e nitidezza non c'e algoritmo che tenga nel migliorare la situazione.
fullerenium2
QUOTE(gp700 @ Jan 16 2016, 11:11 PM) *
non capisco se e' una domanda o un'affermazione, comunque io non ragioneriei in termini di denaro ma bensi sulle caratteristiche di un'ottica, siccome si discute del 50 1,8g questo va bene gia a TA, uno piu costoso (f1,4) lo scegli per altre ragioni quali lo sfuocato e la nitidezza maggiore alle grandi aperture, se prima della serie G questo era piuttosto facile da capire in quanto un 50mm f1,8 ai o afd erano piuttosto scadenti a confronto con un F1,4 e la differenza si notava e non di poco, ora con la serie G l'1,8 grazie a quel elemento asferico e' avanti anni luce rispetto al vecchio 1,8, pertanto tra l1,8 g e 1,4g (sferico rimasto invariato) , la scelta e' ardua in quanto a differenze come rapporto costo e prestazioni l'1,8 vince di brutto, in primis perche e' utilizzabile a TA ,cosa che il piu luminoso fatica, insomma se il sigma 50mm f1,4 e gia nitido a TA e' per il fatto che hanno fatto come per il nikon f1,8 aggiungendo un elemento asferico ma la qualita finale non sara come un 1,4 sferico (sfuocato),se parliamo del plannar anche questo a TA prendera legnate da un nikkor f1,4 anche dal piu vecchio afd, ma dall'altra da 5,6 legnera qualsiasi dei cinquanta, ma la questione saliente e' perche si sceglie un ottica? le ragioni sono diverse, per la costruzione, per il carattere, in quanto ragionare solo sulla nitidezza ormai con le ottiche attuali trovare fondi di bottiglia e' difficile......dimenticavo la maschera di contrasto lasciatela perdere in quanto non migliora ma enfatizza, la dove non c'e nitidezza non c'e algoritmo che tenga nel migliorare la situazione.


Nel mio messaggio #155 citavo diversi 50mm ogniuno coi propri difetti. Come dici tu, un'ottica va scelta per il suo carattere. Ne ho tanti di 50mm ma non ho mai provato un planar f/1.4.
Se guardo però test online, leggo che non da legnate a nessuno (anzi le prende):
http://www.photozone.de/nikon_ff/631-nikkorafs5018ff?start=1
http://www.photozone.de/nikon_ff/588-zeisszf5014ff?start=1
Appunto perché si parlava di nitidezza. Se la D3X non va bene per questi test allora nella lista delle ottiche c'è la prova di questo stesso Zeiss su Canon.
Da quei link mi pare di leggere che lo Zeiss ha uno sfuocato migliore. Nell'ultima pagina ci sono foto reali per cui ogniuno può guardarle e farsi un'opinione personale.
Riguardo invece la post produzione, c'è un plugin della NikSoftware che si chiama nik sharpner pro 3 che fa qualche miracolo.
Lo Zeiss è godurioso da maneggiare, ma qui chiedevano un 50mm AF che fosse compatto e buono a diaframmi chiusi. Ci sono scelte alternative?? Forse il vecchio Sigma 50 f/1.4 che ha uno sfuocato migliore dell Art ed è ancora sufficientemente compatto
fullerenium2
Ah, dimenticavo.... Per chi deve prendere un 50mm e non ha altro.... Siamo sicuro di non voler considerare il nuovo Tamron 45mm f/1.8 che ha addirittura lo STABILIZZATORE? sembra interessante ed "unico" .
lupaccio58
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 16 2016, 09:56 PM) *
Ribadisco il concetto che un'ottica luminosa la prenderei per usarla a TA non per diaframmarla e usarla ad f/11 dove la differenza con un giocattolino di vetro lo vedo solo a schermo al 200%.

Ecco, questo è il concetto principe! E' inutile continuare ad affermare che quel pezzo di vetro nippo-germanico ha f 8 ha il triplo di lpmm, che me ne frega di quello che riesce a fare diaframmato? Chi compra ottiche ad elevata luminosità - sempre sia sano di mente - lo fa per usarle a TA o giù di lì, è per questo che sono state progettate....

QUOTE(fullerenium2 @ Jan 17 2016, 09:35 AM) *
Ah, dimenticavo.... Per chi deve prendere un 50mm e non ha altro.... Siamo sicuro di non voler considerare il nuovo Tamron 45mm f/1.8 che ha addirittura lo STABILIZZATORE? sembra interessante ed "unico" .

naaaa, il Tamarro nooooo, vade retro! unsure.gif
pes084k1
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 17 2016, 08:33 AM) *
Nel mio messaggio #155 citavo diversi 50mm ogniuno coi propri difetti. Come dici tu, un'ottica va scelta per il suo carattere. Ne ho tanti di 50mm ma non ho mai provato un planar f/1.4.
Se guardo però test online, leggo che non da legnate a nessuno (anzi le prende):
http://www.photozone.de/nikon_ff/631-nikkorafs5018ff?start=1
http://www.photozone.de/nikon_ff/588-zeisszf5014ff?start=1
Appunto perché si parlava di nitidezza. Se la D3X non va bene per questi test allora nella lista delle ottiche c'è la prova di questo stesso Zeiss su Canon.
Da quei link mi pare di leggere che lo Zeiss ha uno sfuocato migliore. Nell'ultima pagina ci sono foto reali per cui ogniuno può guardarle e farsi un'opinione personale.
Riguardo invece la post produzione, c'è un plugin della NikSoftware che si chiama nik sharpner pro 3 che fa qualche miracolo.
Lo Zeiss è godurioso da maneggiare, ma qui chiedevano un 50mm AF che fosse compatto e buono a diaframmi chiusi. Ci sono scelte alternative?? Forse il vecchio Sigma 50 f/1.4 che ha uno sfuocato migliore dell Art ed è ancora sufficientemente compatto


Ancora con le scemenze del 50% MTF corretto (per le ottiche scarse)? Quelle misure non contano nulla, anzi danneggiano l'ottica migliore (che ha una MTF "triangolare" e non un bozzo a basse frequenze e poi un crollo come i "digitali" Nikon e simili). Addirittura allo Zeiss & C. viene abbassato lo sharpening con questa modalità demenziale. Lasciate perdere poi la D3x, il cui filtro AA impazzisce al bordo se gli arriva un punto ben focalizzato e gode se gli dai un disco da 1 mm sul raw.

Quando vedete i Nikon o i simili commerciali, per ben che vada, a 100 lp/mm state a ZERO e ancora prima con un 50/1.2 o un 50/1.4 G per esempio (ma l'avete il libretto dell'1.2 ? Che cosa c'è scritto: sconsigliato per l'alta risoluzione, per quella usate un Micro 55. Chiaro?), che hanno altro scopi. Lo stesso Sonnar FE 55/1.8 a quelle frequenze è MORTO (vedere test A7r).
Zeiss ZF, C/Y, Ultron, Micro 55 arrivano tutti almeno a 160 lp/mm a f/4 in primo lobo, due classi di differenza, non recuperabili.
Poi nessuno di chi dice queste cose ha mai visto che cosa si vede su un sensore di laboratorio, lavora su macchine a pochi Mp con filtro AA, o peggio con D800 standard, relativamente sensore alta risoluzione + filtro AA e tecnicamente è limitato.
Lasciamo parlare quindi solo chi ha almeno una D800e o una D810 o una 24 Mp DX in casa Nikon o Fuji X o almeno una NEX 16+ Mp (ma non la prima 7) o una A7r I/II.
Vedete aliasing o purple fringing da reticolo di Bayer a TA? L'ottica è buona/ottima. Non lo vedete? Avete una ciofeca. Io sulle mie ottiche li devo vedere, le altre sono restate al negoziante o all'amico.

Ora Zeiss ZF, Ultron, Micro 55, i Leica Summicron e Summilux (questo più con calma...) e qualcuno dimenticato sono top e gli altri sono una ciofeca, mettiamolo così. Il Sigma ART o l'Otus sono ottimizzati solo verso TA, non può essere altrimenti. Ora a TA non c'è quasi nulla in fuoco e comunque non hai Mp effettivi, hai sempre ruvidità, hai solo basse frequenze, a mano libera hai micromosso e quindi stai sempre a basso livello di qualità assoluta. Dove puoi andare forte sei "limitato" come dettaglio e pulizia, dove vai? Hai speso per una trappola da 1 Kg... che va peggio.

Poi ancora quello che se compro un f/1.4 voglio usarlo a f/1.4, non ha capito un concetto fondamentale nell'ingegneria: il surdimensionamento e l'efficienza. A f/2 un f/1.4 in pratica va meglio di un f/2 perchè ha un MARGINE di apertura telemetrica e focalizzazione, per cui l'immagine di solito è più nitida. Con l'altro, a patto che abbia la stessa resa in lab e non è quasi mai vero, sbagli la MAF manuale (l'AF si ferma a f/4, di notte o a TA se avete tempo DOVETE andare a mano) e sei fritto. Se un f/1.4, inferiore a f/1.4 ad un altro, lo supera f/4, io che lavoro con una campana di frequenze d'uso tra f/2 e f/5.6 con un 50 mm non devo prendere quello "buono a TA" (su che parametri poi vorrei vedere, haze , astigmatismo e altri difetti li vedo dovunque e il PP va usato a piene mani) perché sarebbe tirarsi "er piccone su le...".

Ora per il pargolo dovete avere un 50/1.8 G, per reportage di notte da stampare sul giornale Sigma ART e Otus o Summilux vanno bene, ma per il resto dovete prendere un obiettivo con massima risoluzione al centro (e questi vanno benissimo anche al bordo...) e ai diaframmi d'uso, se no, come al solito, perdete.

A presto telefono.gif

Elio





QUOTE(lupaccio58 @ Jan 17 2016, 10:14 AM) *
Ecco, questo è il concetto principe! E' inutile continuare ad affermare che quel pezzo di vetro nippo-germanico ha f 8 ha il triplo di lpmm, che me ne frega di quello che riesce a fare diaframmato? Chi compra ottiche ad elevata luminosità - sempre sia sano di mente - lo fa per usarle a TA o giù di lì, è per questo che sono state progettate....


naaaa, il Tamarro nooooo, vade retro! unsure.gif


A parte il fatto che con il tuo corredo e impiego non puoi vedere differenze alcune, stiamo parlando nello ZF 50/1.4 di 250 lp/mm a f/2 (secondo lobo...) e 350 lp/mm a f/2.8-5.6, non a f/8... Mentre un Tamron stabilizzato è certamente preferibile a mano libera agli altri AF, tanto anche gli altri sono plastiche deformabili. Lo ZF 50/1.4 in video ha ridicolizzato ua F65 con ottiche PL... Non scherziamo!

A presto telefono.gif

Elio
vz77
QUOTE(lupaccio58 @ Jan 17 2016, 10:14 AM) *
Ecco, questo è il concetto principe! E' inutile continuare ad affermare che quel pezzo di vetro nippo-germanico ha f 8 ha il triplo di lpmm, che me ne frega di quello che riesce a fare diaframmato? Chi compra ottiche ad elevata luminosità - sempre sia sano di mente - lo fa per usarle a TA o giù di lì, è per questo che sono state progettate....


naaaa, il Tamarro nooooo, vade retro! unsure.gif


le ottiche ad elevata luminosità credo servano anche per i ritratti essendo generalmente più morbide (ma questo credo sia un retaggio del passato, quando non si usava il digitale perché ora non si ama velare la pelle - addirittura in mancanza di sufficiente dettaglio c'è chi la inventa con la frequency separation). sostanzialmente sulle focali più consone al ritratto (dal 50 al 200 di solito) su ottiche corte tipo il 50 dà una dof (a parità di distanza) non proibitiva come quella di un 85 (se manteniamo invariata la distanza dal soggetto ritratto, una dof cortissima su un primo piano con l'85mm a 1.8 è decisamente più fastidiosa - o artistica per alcuni - della dof che a quella stessa distanza otteniamo con un 50mm a 1.4, e che a quel punto diventa un piano americano). io l'85 1.8 già a 2 metri non lo uso mai a 1.8, specie se ho oggetto 'libero nello spazio' su cui focheggiare perché si crea un brutale scarto fra la minima parte a fuoco e tutto il resto che è molto sfocato anche perché molto più distante. nei ritratti avere dof di 6 centimetri scattando a 2metri a tutta apertura con 85 1.8, si ottiene un effetto che per me è già troppo 'artistico' con blur su tutti i capelli orecchie etc. poi dipende come si lavora e il concetto di dof dipende anche a che risoluzione si lavora, il numero in sé non dice assolutamente nulla. 6cm di dof su un piano leggermente inclinato danno una sfocatura che può essere più piacevole della stessa dof su un piano un po' più inclinato etc...dipende da troppi fattori. poi non ci sono prove che reggano, ma le sensazioni di quando ho scattato con 85 1.8 e quando ho scattato con 24/70 2.8, alle stesse aperture erano diverse. quando si hanno lenti più veloci la sensazione è quella di guardare a occhio nudo piuttosto che attraverso un tubo scuro.
vz77
QUOTE(pes084k1 @ Jan 17 2016, 11:09 AM) *
A f/2 un f/1.4 in pratica va meglio di un f/2 perchè ha un MARGINE di apertura telemetrica e focalizzazione, per cui l'immagine di solito è più nitida.


senza contare, ma questo già lo si dà per risaputo, che ad esempio le prestazioni a 1.8 di un 1.8 non saranno mai le prestazioni a 1.8 di un 1.4 anche semplicemente per il fatto che l'1.8 lavora in condizione limite.
della differenza me ne sono accorto anche ad aperture lontane dal limite, nel senso che ad f5 lavorare con un 2.8 non è assolutamente come lavorare con un 1.8.
fullerenium2
QUOTE(vz77 @ Jan 17 2016, 11:22 AM) *
senza contare, ma questo già lo si dà per risaputo, che ad esempio le prestazioni a 1.8 di un 1.8 non saranno mai le prestazioni a 1.8 di un 1.4 anche semplicemente per il fatto che l'1.8 lavora in condizione limite.
della differenza me ne sono accorto anche ad aperture lontane dal limite, nel senso che ad f5 lavorare con un 2.8 non è assolutamente come lavorare con un 1.8.

Stay tuned, che poi mi dici come va l'1.8G a TA.
Tra stasera e domani carico qualche foto.
Un paio di confronti tra 1.2Ais e 1.8G li trovi qui
https://www.dropbox.com/sh/uf8wjnfotfwpdhd/...Z1fuPo7f1a?dl=0
pes084k1
QUOTE(vz77 @ Jan 17 2016, 11:11 AM) *
le ottiche ad elevata luminosità credo servano anche per i ritratti essendo generalmente più morbide (ma questo credo sia un retaggio del passato, quando non si usava il digitale perché ora non si ama velare la pelle - addirittura in mancanza di sufficiente dettaglio c'è chi la inventa con la frequency separation). sostanzialmente sulle focali più consone al ritratto (dal 50 al 200 di solito) su ottiche corte tipo il 50 dà una dof (a parità di distanza) non proibitiva come quella di un 85 (se manteniamo invariata la distanza dal soggetto ritratto, una dof cortissima su un primo piano con l'85mm a 1.8 è decisamente più fastidiosa - o artistica per alcuni - della dof che a quella stessa distanza otteniamo con un 50mm a 1.4, e che a quel punto diventa un piano americano). io l'85 1.8 già a 2 metri non lo uso mai a 1.8, specie se ho oggetto 'libero nello spazio' su cui focheggiare perché si crea un brutale scarto fra la minima parte a fuoco e tutto il resto che è molto sfocato anche perché molto più distante. nei ritratti avere dof di 6 centimetri scattando a 2metri a tutta apertura con 85 1.8, si ottiene un effetto che per me è già troppo 'artistico' con blur su tutti i capelli orecchie etc. poi dipende come si lavora e il concetto di dof dipende anche a che risoluzione si lavora, il numero in sé non dice assolutamente nulla. 6cm di dof su un piano leggermente inclinato danno una sfocatura che può essere più piacevole della stessa dof su un piano un po' più inclinato etc...dipende da troppi fattori. poi non ci sono prove che reggano, ma le sensazioni di quando ho scattato con 85 1.8 e quando ho scattato con 24/70 2.8, alle stesse aperture erano diverse. quando si hanno lenti più veloci la sensazione è quella di guardare a occhio nudo piuttosto che attraverso un tubo scuro.


Corretto... il "tubo scuro" è effetto proprio di sbilanciamento delle basse frequenze. Un ritratto richiede un'apertura fissa di 20-25 mm almeno (50/2, 100/4,...) per avere una zona leggibile a fuoco. Comunque tra ottiche sferiche la differenza tra un 50/1.4 (7/6 elementi) e un 50/1.8 (6/5 o 6/4) era una netta maggior risolvenza (0apertura delle alte frequenze) dell'1.4 fino a f/5.6 (punto d'incrocio), a scapito sempre del contrasto complessivo e della distorsione e CA in chiusura.
Però un 50/1.8 a 7+ lenti vere (come il Color Ultron QBM che sto provando) non ha questo effetto e perde forse un pelino solo a f/2 per i motivi già citati (e distorce poco o nulla subito).
Se io vedo le prove degli zoom dagli anni '80, tutti avevano una MTF a 30 lp/mm SUPERIORE ai fissi. Oggi quei fissi dell'epoca funzionanon ancor oggi e quegli zoom non li vuole nessuno!
Lo stesso vale per un normale "da TA" a 8-10+ vetri, dopo un po' capisci che stati guardando dietro una finestra molto spessa.

A presto telefono.gif

Elio

fullerenium2
Qui trovate un pò di confronti sugli sfuocati.
https://www.dropbox.com/sh/xwjhqku8c38ytpg/...TVO0Fg0Sxa?dl=0

Io non commento, giudicateli voi.
Elio hai preso un Ultron con lente concava? Beato te che hai una Sony.... con quel tiraggio può digerire tutto.
fulvio946
Volevo raccontarti la mia esperienza con focusingscreen.
Avevo bisogno di sostituire il vetrino della mia D600 con uno dotato di stigmometro e corona di microprismi.
Avevo peraltro già controllato il vetrino di ricambio della FE2, ma non corrispondeva ne le misure ne lo spessore, per cui ho ordinato un K3 alla focus ingscreen pagando un centinaio di euro.
Quando mi è arrivato il pacchetto, la dogana di Malpensa ha pensato bene di applicarsi una tassa di 289 euro.
Naturalmente ho respinto il pacco, e dopo un mese mi è arrivato il rimborso.
Sono andato da un fotoriparatore di Reggio Emilia che mi ha sostituito il vetrino e pulito il sensore per meno di 50 euro.
Fatti le tue valutazioni.
vz77
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 17 2016, 07:11 PM) *
Qui trovate un pò di confronti sugli sfuocati.
https://www.dropbox.com/sh/xwjhqku8c38ytpg/...TVO0Fg0Sxa?dl=0

Io non commento, giudicateli voi.
Elio hai preso un Ultron con lente concava? Beato te che hai una Sony.... con quel tiraggio può digerire tutto.


perché non commenti?
relativamente a quegli scatti e a quelle aperture e in quelle foto, il nikkor 135 gliele suona di brutto...e il 50 1.8 vince facile ma mi sa che quell'1.2 ha seri problemi, ma non essendo esperto non capisco perché a f2 sia così scadente.
fullerenium2
QUOTE(vz77 @ Jan 17 2016, 08:34 PM) *
perché non commenti?
relativamente a quegli scatti e a quelle aperture e in quelle foto, il nikkor 135 gliele suona di brutto...e il 50 1.8 vince facile ma mi sa che quell'1.2 ha seri problemi, ma non essendo esperto non capisco perché a f2 sia così scadente.

Riguardale bene e poi riformula il tuo commento :-)
Io non commento perché so già come si comporta un f/1.2 ed un 1.8G.
Anche sul 135mm, riguardali bene.

QUOTE(fulvio946 @ Jan 17 2016, 08:30 PM) *
Volevo raccontarti la mia esperienza con focusingscreen.
Avevo bisogno di sostituire il vetrino della mia D600 con uno dotato di stigmometro e corona di microprismi.
Avevo peraltro già controllato il vetrino di ricambio della FE2, ma non corrispondeva ne le misure ne lo spessore, per cui ho ordinato un K3 alla focus ingscreen pagando un centinaio di euro.
Quando mi è arrivato il pacchetto, la dogana di Malpensa ha pensato bene di applicarsi una tassa di 289 euro.
Naturalmente ho respinto il pacco, e dopo un mese mi è arrivato il rimborso.
Sono andato da un fotoriparatore di Reggio Emilia che mi ha sostituito il vetrino e pulito il sensore per meno di 50 euro.
Fatti le tue valutazioni.

Io purtroppo non devo sostituire il vetrino della D700 perché rotto o sporco, ma perché ho bisogno di un vetrino tipo K3 per agevolare la messa a fuoco. Il tuo foto riparatore che vetrino ti ha montato? Lo standard di fabbrica che monta la D600?
Grazie.
pes084k1
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 17 2016, 07:11 PM) *
Qui trovate un pò di confronti sugli sfuocati.
https://www.dropbox.com/sh/xwjhqku8c38ytpg/...TVO0Fg0Sxa?dl=0

Io non commento, giudicateli voi.
Elio hai preso un Ultron con lente concava? Beato te che hai una Sony.... con quel tiraggio può digerire tutto.


No, ne ho trovato uno con lente convessa (diciamo piatta), ma conosco da decenni tutti gli Ultron e ne ho presi tre (50/2 su Vito III, il 40 SL II e questo), tutti "convessi". In realtà la lente concava davanti da vantaggi e svantaggi. Questo Ultron non è inferiore all'altro. In pratica, quando Zeiss assorbì Voigtlander, prima di cedere il marchio a Renta e alla Cosina, si accorse dei vantaggi dell'Ultron che aveva una migliore correzione sia a TA che chiuso verso il Planar 6/4, dovuto essenzialmente ai superbi vetri spaziati ad alta rifrazione che controllavano la CA, il vantaggio storico dei Summicron con i loro vetri costosissimi.
Allora cercarono con i tecnici di Voigtlander di ridurre la curvatura (costo) di alcune lenti splittandole per poterle produrre anche a Singapore. Il quartetto spaziato in testa resta ancora molto costoso come vetri, ma meno critico come tolleranze e facile da fabbricare. In pratica è un gruppo apo.
L'ottica è stata la base per l'eccezionale 50/1.7 C/Y, che è ancora oggi più performante a distanza del pariclasse ZF/Milvus 50/2, ma no è peggiore.
Dalle prime prove si evince una resa elevatissima ovunque a TA entro un raggio di circa 15 mm e bordi/angoli ancora molto migliori del solito con contrasto eccellente. Si ha una lieve curvatura di campo (da 10 m all'infinito a TA, poi si riduce di brutto) con coma visibile, ma compatto, che scompare in pratica a f/4 e strumentalmente a f/5.6. Distorsione invisibile (gli Ultron in genere ne hanno un pochino...) e CA minima e affilata, stile Leica ed anche 105/2.5.
Ovviamente chiudendo appena la resa rampa alle stelle. Una cosa che sconvolge è che fa aliasing pesante (dettagli "interrotti" su A7r e NEX-5n e ho dovuto ridurre il denoising in-camera anche a 80 ISO, si apprezzavano ancora finezze), ma, come ho riprodotto in una simulazione su Matlab, di tipo Bayer naturale, segno di alonì ridottissimi attorno ai punti luminosi, con MTF potente e "ideale" a ogni frequenza e colore, tipicamente Voigt (Zeiss è più scomposta di solito, esaltando alcune prestazioni a scapito di altre).
Purtroppo la famiglia Rollei SL 35 aveva solo due-tre ottiche realmente valide nel range 35-135 mm e quindi alla fine era perdente con le giapponesi, ma questo pezzo tutto MC (A/R molto pesante per allora), metallico e in ottime condizioni (ma mancano box, tappo posteriore e manuale, quindi dovrebbe venire dalla demolizione di un kit, l'ho pagato 102 cocuzze) la dice lunga su certe cose del passato. Il confronto con l'Elmarit-R 135/2.8 Wetzlar 1-cam è abbastanza spiacevole per il Leitz, che è molto pulito e nitido, ma non così affilato. L'ottimo adattatore CoMa è perfettamente tarato all'infinito, rendendo quest'ottica un piacere nell'uso. In verità l'ho comprato per le gite, ma appare un po' più flessibile in reportage del pariclasse Micro 55/2.8, che comincia a collidere nell'uso... (diciamo Ultron all'esterno in genere, Zeiss ZF 50/1.4 per paesaggi naturali e persone, e 55 in studio, still e architettura/paesaggio urbano?). Sorry, ma mi sa che il 55 FE si allontana, è l'opposto di questo, come Sonnar asferico ha angoli un po' migliori a TA ma non certo la definizione a frequenze magari future (o passate), correzione colore e sferocromatismo di questo Ultron.

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
QUOTE(vz77 @ Jan 17 2016, 08:34 PM) *
perché non commenti?
relativamente a quegli scatti e a quelle aperture e in quelle foto, il nikkor 135 gliele suona di brutto...e il 50 1.8 vince facile ma mi sa che quell'1.2 ha seri problemi, ma non essendo esperto non capisco perché a f2 sia così scadente.


Veramente la risoluzione sul piano focale migliore ce l'ha il 50/1.2 a f/2, il fringing è di tipo secondario (verde/magenta) e abbastanza sottile, quello che conoscevo, quindi è OK in genere, non sarà il Summilux, ma... Il 50/1.8 G ha bordi meno ripidi (meno risolti...) e una PdC apparente più alta, tipica di un'ottica digitale apodizzata (vignettata internamente). Il 135/2.8 sfoca più pulito, come deve, ma ha un halo di fringing più ampio degli altri che mi da fastidio (il 135/3.5 l'ha pure, ma più secco e sottile a TA). Anche a 1.2 si può lavorare (con un buon PP, ma niente di estremo).

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Elio
fullerenium2
QUOTE(pes084k1 @ Jan 18 2016, 01:12 AM) *
No, ne ho trovato uno con lente convessa (diciamo piatta), ma conosco da decenni tutti gli Ultron e ne ho presi tre (50/2 su Vito III, il 40 SL II e questo), tutti "convessi". In realtà la lente concava davanti da vantaggi e svantaggi. Questo Ultron non è inferiore all'altro. In pratica, quando Zeiss assorbì Voigtlander, prima di cedere il marchio a Renta e alla Cosina, si accorse dei vantaggi dell'Ultron che aveva una migliore correzione sia a TA che chiuso verso il Planar 6/4, dovuto essenzialmente ai superbi vetri spaziati ad alta rifrazione che controllavano la CA, il vantaggio storico dei Summicron con i loro vetri costosissimi.
Allora cercarono con i tecnici di Voigtlander di ridurre la curvatura (costo) di alcune lenti splittandole per poterle produrre anche a Singapore. Il quartetto spaziato in testa resta ancora molto costoso come vetri, ma meno critico come tolleranze e facile da fabbricare. In pratica è un gruppo apo.
L'ottica è stata la base per l'eccezionale 50/1.7 C/Y, che è ancora oggi più performante a distanza del pariclasse ZF/Milvus 50/2, ma no è peggiore.
Dalle prime prove si evince una resa elevatissima ovunque a TA entro un raggio di circa 15 mm e bordi/angoli ancora molto migliori del solito con contrasto eccellente. Si ha una lieve curvatura di campo (da 10 m all'infinito a TA, poi si riduce di brutto) con coma visibile, ma compatto, che scompare in pratica a f/4 e strumentalmente a f/5.6. Distorsione invisibile (gli Ultron in genere ne hanno un pochino...) e CA minima e affilata, stile Leica ed anche 105/2.5.
Ovviamente chiudendo appena la resa rampa alle stelle. Una cosa che sconvolge è che fa aliasing pesante (dettagli "interrotti" su A7r e NEX-5n e ho dovuto ridurre il denoising in-camera anche a 80 ISO, si apprezzavano ancora finezze), ma, come ho riprodotto in una simulazione su Matlab, di tipo Bayer naturale, segno di alonì ridottissimi attorno ai punti luminosi, con MTF potente e "ideale" a ogni frequenza e colore, tipicamente Voigt (Zeiss è più scomposta di solito, esaltando alcune prestazioni a scapito di altre).
Purtroppo la famiglia Rollei SL 35 aveva solo due-tre ottiche realmente valide nel range 35-135 mm e quindi alla fine era perdente con le giapponesi, ma questo pezzo tutto MC (A/R molto pesante per allora), metallico e in ottime condizioni (ma mancano box, tappo posteriore e manuale, quindi dovrebbe venire dalla demolizione di un kit, l'ho pagato 102 cocuzze) la dice lunga su certe cose del passato. Il confronto con l'Elmarit-R 135/2.8 Wetzlar 1-cam è abbastanza spiacevole per il Leitz, che è molto pulito e nitido, ma non così affilato. L'ottimo adattatore CoMa è perfettamente tarato all'infinito, rendendo quest'ottica un piacere nell'uso. In verità l'ho comprato per le gite, ma appare un po' più flessibile in reportage del pariclasse Micro 55/2.8, che comincia a collidere nell'uso... (diciamo Ultron all'esterno in genere, Zeiss ZF 50/1.4 per paesaggi naturali e persone, e 55 in studio, still e architettura/paesaggio urbano?). Sorry, ma mi sa che il 55 FE si allontana, è l'opposto di questo, come Sonnar asferico ha angoli un po' migliori a TA ma non certo la definizione a frequenze magari future (o passate), correzione colore e sferocromatismo di questo Ultron.

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Elio

Quindi un ultron di terza generazione fatta da Voigtlander ovvero con lente frontale piatta e non concava rende come quella di seconda generazione con lente concava? Sapevo che quest'ultima era nota per l'alta definizione e per l'eccellente sfuocato. Anche i prezzi sono molto differenti.... si passa dai 500 euro e più per lo Zeiss ai 100 del Voigtlander .... Ma con passo M42 i costi peggiorano rispetto ad un più comune Ikarex BM. Difficile quindi adattarlo ad un Nikon a meno di non intervenire chirurgicamente con una modifica....
fullerenium2
QUOTE(pes084k1 @ Jan 18 2016, 01:26 AM) *
Veramente la risoluzione sul piano focale migliore ce l'ha il 50/1.2 a f/2, il fringing è di tipo secondario (verde/magenta) e abbastanza sottile, quello che conoscevo, quindi è OK in genere, non sarà il Summilux, ma... Il 50/1.8 G ha bordi meno ripidi (meno risolti...) e una PdC apparente più alta, tipica di un'ottica digitale apodizzata (vignettata internamente). Il 135/2.8 sfoca più pulito, come deve, ma ha un halo di fringing più ampio degli altri che mi da fastidio (il 135/3.5 l'ha pure, ma più secco e sottile a TA). Anche a 1.2 si può lavorare (con un buon PP, ma niente di estremo).

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Elio

Infatti il 50 1.2 fa le scarpe al 50G ma ha un altro costo di acquisto.
Il 135 mamiya lo preferisco al nikkor perché secondo me apre di più le ombre, ha una tonalità più calda, e poi specie nel fogliame e rami di alberi crea meno doppie linee. Per me è più "cremoso". È forse questione di gusti. Ma è pur sempre un'ottica sconosciuta.
Stranamente su corpo Fuji X va ancora meglio e la differenza col 135mm Nikkor diventa ancora più evidente a vantaggio del mamiya.
Non ho ancora provato il 50 1.2 su corpo Fuji.... Ho paura di rimanerne deluso....
rolubich
QUOTE(pes084k1 @ Jan 18 2016, 01:26 AM) *
Veramente la risoluzione sul piano focale migliore ce l'ha il 50/1.2 a f/2......



QUOTE(fullerenium2 @ Jan 18 2016, 07:30 AM) *
Infatti il 50 1.2 fa le scarpe al 50G ma ha un altro costo di acquisto.


Sono anch'io convinto di questo, almeno in centro, forse ai bordi/angoli è vero il contrario, ma a f/2 preferisco un obiettivo che dà il massimo al centro anche se sacrifica un po' le zone periferiche.

A giudicare da questo grafico si direbbe che a f/2 il 50mm f/2 è veramente competitivo.

Clicca per vedere gli allegati

Tratto da:

http://photo.net/nikon-camera-forum/00Ew8i


fullerenium2
QUOTE(rolubich @ Jan 18 2016, 08:12 AM) *
Sono anch'io convinto di questo, almeno in centro, forse ai bordi/angoli è vero il contrario, ma a f/2 preferisco un obiettivo che dà il massimo al centro anche se sacrifica un po' le zone periferiche.

A giudicare da questo grafico si direbbe che a f/2 il 50mm f/2 è veramente competitivo.

Clicca per vedere gli allegati

Tratto da:

http://photo.net/nikon-camera-forum/00Ew8i

Forse volevi dire il 50 f/1.2
A prescindere dai numeri, l'andamento (almeno sui nikkor) è quello che osservo anch'io.
Infatti il 50 f/1.2 mostra una rampa elevata nel passare da 1.2 ad f/2. Ad 1.4 ricorda un po' il AFD 1.4.
Chi ha detto che nelle foto che ho inserito il 50 1.2 si comporta male, forse non ha fatto una giusta osservazione.
Nei riflessi della siepe gialla vicino la campana del vetro, il 50G mostra un evidentissimo coma (notare i riflessi a stella) mentre nel 50Ai è quasi nullo e presente solo ad 1.2.

Ad ogni modo, acquistate il 50mm che più amate, usatelo e consumatelo. Basta con queste fisime.
Da quando mi son messo a fare queste prove faccio meno foto e perdo solo tempo.
Mi manca solo questo maledetto vetrino di MAF e poi sono apposto per altri 20 anni.
rolubich
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 18 2016, 08:56 AM) *
Forse volevi dire il 50 f/1.2


Pollice.gif




vz77
ps. ovviamente il comportamento al centro della lente serve solo per fini ingegneristici, perché le lenti vengono sfruttate soprattutto a 2/3 per la semplice regola compositiva dei terzi. e specie nel paesaggio se una lente ai bordi non è all'altezza bisogna tentare i miracoli con la post pro. è anche vero che a f2 non si fanno paesaggi. ma appunto il comportamento della lente in test dà delle indicazioni. ma sinceramente guardando i test intanto ok la maf è centrata nel caso dell'orsacchio ma il mamiya sembra soffrire di front focus perché niente è sufficientemente nitido (a paragone con il nikon).
l'1.2 invece è molto irregolare nella resa, preferisco di gran lunga l'omogeneità dell'1.8 e questo si nota non solo analizzando i margini (in alcune zone rende bene, negli angoli fa veramente pena) ma anche dai grafici che avete postato si nota come anche nelle altre aperture l'1.8 è decisamente più regolare come curva. e se a f2 (che non dà il meglio) dà questi risultati, beh mi pare una gran bella lente. può non piacere ma mi sembra molto regolare in tutte e 6 le aree analizzate e soprattutto quando è a fuoco, è veramente incisivo. ha carattere. questo secondo i miei gusti ovviamente.
robermaga
Però attenzione, questo test
http://photo.net/nikon-camera-forum/00Ew8i
.. risale al 2006 e quindi i due Nikkor 50 "normali" sono i 50 dell'epoca e difatti vi è scritto AF per l'1,8 e AFD per l'1.4. Naturalmente il test di confronto dimostra la superiorità dell'1,2 ai diaframmi relativi alla funzione per cui è stato progettato e quindi ... perdonatemi, ma vale di più di tanti test "casarecci".
E quindi qui manca il 50 AFSG 1,8 che all'epoca non c'era e quindi manca quel confronto. C'è da dire che il mio vecchietto AF 1,8 si comporta alquanto bene e da 4 in poi vedo che ha pochi rivali fra questi. Sarebbe bello trovare un confronto di questo tipo fra i recentissimi e i più vecchi. Sono convinto che il nuovo 1,8 sia migliore fino a 2 o 2,8, ma non oltre e ambedue siano nettamente superiori ai tradizionali 1,4.

Roberto
fullerenium2
QUOTE(vz77 @ Jan 18 2016, 10:26 AM) *
ps. ovviamente il comportamento al centro della lente serve solo per fini ingegneristici, perché le lenti vengono sfruttate soprattutto a 2/3 per la semplice regola compositiva dei terzi. e specie nel paesaggio se una lente ai bordi non è all'altezza bisogna tentare i miracoli con la post pro. è anche vero che a f2 non si fanno paesaggi. ma appunto il comportamento della lente in test dà delle indicazioni. ma sinceramente guardando i test intanto ok la maf è centrata nel caso dell'orsacchio ma il mamiya sembra soffrire di front focus perché niente è sufficientemente nitido (a paragone con il nikon).
l'1.2 invece è molto irregolare nella resa, preferisco di gran lunga l'omogeneità dell'1.8 e questo si nota non solo analizzando i margini (in alcune zone rende bene, negli angoli fa veramente pena) ma anche dai grafici che avete postato si nota come anche nelle altre aperture l'1.8 è decisamente più regolare come curva. e se a f2 (che non dà il meglio) dà questi risultati, beh mi pare una gran bella lente. può non piacere ma mi sembra molto regolare in tutte e 6 le aree analizzate e soprattutto quando è a fuoco, è veramente incisivo. ha carattere. questo secondo i miei gusti ovviamente.


Innanzi tutto non puoi giudicare dalle aree fuori fuoco. Quelle frange viola credo siano dovute alla aberrazione cromatica laterale (sferocromatismo??) e si genera prima del piano di messa a fuoco. Oltre il piano di messa a fuoco sono verdi. Tutte le ottiche super luminose soffrono di questo. Solo gli apocromatici no. E se noti anche il 50G le ha. Tutto dipende dalla profondità di campo di ciascuna lente. E quindi non puoi giudicare in questi scatti la bontà ai bordi. Un confronto ai bordi si può giudicare di fronte ad un muro piatto. Farò anche questa prova se vuoi.
Ma non ho preso un f/1.2 perché fosse nitido da bordo a bordo. Ottiche iper corrette hanno raramente un buono sfuocato.
Il 58G Nikkor costa uno sproposito e non perché è una lama.

Stesso discorso vale per il 135mm. Osservalo bene e vedrai che a parte la nitidezza (ho messo a fuoco l'occhio alla tua destra) ha uno sfuocato più omogeneo.

Che poi il 50G sia il più omogeneo di tutti, ti do ragione!! Ed è per questo che lo uso e che lo consiglio vivamente!
vz77
QUOTE(robermaga @ Jan 18 2016, 11:34 AM) *
Però attenzione, questo test
http://photo.net/nikon-camera-forum/00Ew8i
.. risale al 2006 e quindi i due Nikkor 50 "normali" sono i 50 dell'epoca e difatti vi è scritto AF per l'1,8 e AFD per l'1.4. Naturalmente il test di confronto dimostra la superiorità dell'1,2 ai diaframmi relativi alla funzione per cui è stato progettato e quindi ... perdonatemi, ma vale di più di tanti test "casarecci".
E quindi qui manca il 50 AFSG 1,8 che all'epoca non c'era e quindi manca quel confronto. C'è da dire che il mio vecchietto AF 1,8 si comporta alquanto bene e da 4 in poi vedo che ha pochi rivali fra questi. Sarebbe bello trovare un confronto di questo tipo fra i recentissimi e i più vecchi. Sono convinto che il nuovo 1,8 sia migliore fino a 2 o 2,8, ma non oltre e ambedue siano nettamente superiori ai tradizionali 1,4.

Roberto


un test fatto sviluppando su pellicola e con sensori del tempo che furono... mahhhhhhhhh
vz77
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 18 2016, 11:47 AM) *
Innanzi tutto non puoi giudicare dalle aree fuori fuoco. Quelle frange viola credo siano dovute alla aberrazione cromatica laterale (sferocromatismo??) e si genera prima del piano di messa a fuoco. Oltre il piano di messa a fuoco sono verdi. Tutte le ottiche super luminose soffrono di questo. Solo gli apocromatici no. E se noti anche il 50G le ha. Tutto dipende dalla profondità di campo di ciascuna lente. E quindi non puoi giudicare in questi scatti la bontà ai bordi. Un confronto ai bordi si può giudicare di fronte ad un muro piatto. Farò anche questa prova se vuoi.
Ma non ho preso un f/1.2 perché fosse nitido da bordo a bordo. Ottiche iper corrette hanno raramente un buono sfuocato.
Il 58G Nikkor costa uno sproposito e non perché è una lama.

Stesso discorso vale per il 135mm. Osservalo bene e vedrai che a parte la nitidezza (ho messo a fuoco l'occhio alla tua destra) ha uno sfuocato più omogeneo.

Che poi il 50G sia il più omogeneo di tutti, ti do ragione!! Ed è per questo che lo uso e che lo consiglio vivamente!


il 135 nikkor mi sembra molto più nitido dove è a fuoco, e ha un bokeh decisamente più morbido. mi sembra anzi miracoloso come i due aspetti convivano. si nota non solo nella resa del dettaglio nelle zone a mircrocontrasto tipo il pelo del peluche e il tessuto del naso etc, ma anche nell'attacco in acciaio del treppiede che è veramente nitido e preciso. il bokeh dietro invece ha i margini così piacevolmente sfumati che stacca decisamente meglio del mamiya che è più duro nel fuori fuoco...

il 50 1.2 mi piace solo nell'ultimo fotogramma dove sembra bene a fuoco, ma già nel penultimo se noti la siepe manca totalmente di dettaglio e l'1.8 è molto più incisivo. sul resto pregi e difetti dei due sono pressoché simili salvo quell'angolo in alto a destra coi rami dove comunque sembra mancare di contrasto nel senso che sembra che la dispersione cromatica si mangia letteralmente i rami e li fa diventare molto più blu e slavati. se poi sia una caratteristica delle lenti molto luminose ci sta...ma appunto sono secondo me dei veri e propri difetti che indicano semplicemente al proprietario della lente di utilizzarla in condizioni non così sfavorevoli. insomma è una lente difficile da gestire. e i pro che mostra (in quella foto e a f2) a mio parere non sono tali da giustificare le perdite che si hanno sul resto. ma con questo dico solo che secondo me le differenze tutto sommato fra 1.2 e 1.8 sono poche rispetto a quelle fra quel 135 nikkor e quel 135 mamiya... ma in generale se una lente è difficile la uso solo se presenta dei netti guadagni su alcuni aspetti. in questo caso l'unico guadagno è esclusivamente 'generico': ovvero è veloce perché è una 1.2. ma se quella è la resa a f2, con l'1.8 scatto tranquillo e avrò una resa più coerente in tutti gli aspetti (forse questo è indice di mediocrità, ma probabilmente la 1.2 è assolutamente specialistica e quindi fuori dal suo ristrettissimo campo di utilizzo mostra più difetti che pregi).
fullerenium2
QUOTE(vz77 @ Jan 18 2016, 12:26 PM) *
il 135 nikkor mi sembra molto più nitido dove è a fuoco, e ha un bokeh decisamente più morbido. mi sembra anzi miracoloso come i due aspetti convivano. si nota non solo nella resa del dettaglio nelle zone a mircrocontrasto tipo il pelo del peluche e il tessuto del naso etc, ma anche nell'attacco in acciaio del treppiede che è veramente nitido e preciso. il bokeh dietro invece ha i margini così piacevolmente sfumati che stacca decisamente meglio del mamiya che è più duro nel fuori fuoco...

il 50 1.2 mi piace solo nell'ultimo fotogramma dove sembra bene a fuoco, ma già nel penultimo se noti la siepe manca totalmente di dettaglio e l'1.8 è molto più incisivo. sul resto pregi e difetti dei due sono pressoché simili salvo quell'angolo in alto a destra coi rami dove comunque sembra mancare di contrasto nel senso che sembra che la dispersione cromatica si mangia letteralmente i rami e li fa diventare molto più blu e slavati. se poi sia una caratteristica delle lenti molto luminose ci sta...ma appunto sono secondo me dei veri e propri difetti che indicano semplicemente al proprietario della lente di utilizzarla in condizioni non così sfavorevoli. insomma è una lente difficile da gestire. e i pro che mostra (in quella foto e a f2) a mio parere non sono tali da giustificare le perdite che si hanno sul resto. ma con questo dico solo che secondo me le differenze tutto sommato fra 1.2 e 1.8 sono poche rispetto a quelle fra quel 135 nikkor e quel 135 mamiya... ma in generale se una lente è difficile la uso solo se presenta dei netti guadagni su alcuni aspetti. in questo caso l'unico guadagno è esclusivamente 'generico': ovvero è veloce perché è una 1.2. ma se quella è la resa a f2, con l'1.8 scatto tranquillo e avrò una resa più coerente in tutti gli aspetti (forse questo è indice di mediocrità, ma probabilmente la 1.2 è assolutamente specialistica e quindi fuori dal suo ristrettissimo campo di utilizzo mostra più difetti che pregi).


Il 50 1.2 l'ho preso per fare foto in casa e non in pieno sole o con luce frontale. Nei precedenti miei messaggi ho messo a disposizione diverse foto a piena risoluzione di foto fatte in esterno ed interno. Se cerchi vedrai che stupisce per essere nitido già ad f/2.
Qui vedrai una progressione da 1.2 ad f/8 nonché dei ritratti nonché dei paesaggi.
Per me è straordinaria.
https://www.dropbox.com/sh/uf8wjnfotfwpdhd/...Z1fuPo7f1a?dl=0

Tieni conto che sono dei jpg direttamente da fotocamera con profilo flat, senza cavalletto e messa a fuoco da mirino.
Per me l'unico limite di questo 50mm è di non essere AF :-)
Guarda questo paesaggio
https://www.dropbox.com/s/xlfyvylkpd7iq5v/landscape.jpg?dl=0
I rami sullo spigolo in alto a DX ti sembrano poco nitidi? A me no.
Ma se ti manca un 50mm prendi il 50 1.8G è imbattibile nel prezzo e in prestazioni non si discosta dai blasonati 1.4 di qualsiasi produttore.
Qui ho testato il 50 f/1.2 per sfatare il mito che è scadente pur diaframmando e non si adatta al paesaggio. In base alla mia piccola esperienza (c'è l'ho da meno un mese) è utilizzabile per qualsiasi applicazione.
Ma di nuovo, l'1.8G è il miglior compromesso (che poi tanto compromesso non è).
Anche con questo 50 1.8G ho fatto dei bellissimi ritratti quando avevo la D800, talmente nitidi che si vedevano qualsiasi imperfezione della pelle pur se a TA.
Se può esserti utile qui una comparazione di diverse ottiche
https://www.dropbox.com/sh/3d4f78fzmgn91l6/...z4hzu34y6a?dl=0

Quale sfuocato ti piace di più? Sono sicuro che non ci troveremo d'accordo :-)
vz77
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 18 2016, 03:51 PM) *
Se può esserti utile qui una comparazione di diverse ottiche
https://www.dropbox.com/sh/3d4f78fzmgn91l6/...z4hzu34y6a?dl=0

Quale sfuocato ti piace di più? Sono sicuro che non ci troveremo d'accordo :-)


ovviamente non discuto la diversa pdc essendo ovviamente lunghezze focali diverse...l'helios è inclassificabile perché presenta un problema imbarazzante di velatura sharpness che mi ha ricordato 18-105 dx che avevo su d90 XD non c'è niente a fuoco...
poi secondo me relativamente a queste 4 foto il 105 è decisamente su un altro pianeta. come caratteristiche mi piace l'85 che è molto aggressivo ma ovviamente per avere un bokeh simile al 105 andrebbe aperto un po' di più. idem il 50ino, ma in una foto con lo sfondo così lontano dal soggetto più si passa ai tele e più i risultati sono migliori. qui con un 200 f2 credo avresti fatto felice pure elio (anche se il prezzo è altrettanto stellare). comunque quel 105 te lo invidiano in molti credo, non solo io XD non l'avrai mica venduto assieme alla d800??? ;P
willy3300
scusate se aggiungo "carne sul fuoco" ma il discorso interessa anche a me:come la vedete una lente macro tipo il 60 f/2.8 o il tamron f/2.0 in ambito ritratti?
pes084k1
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 18 2016, 07:30 AM) *
Infatti il 50 1.2 fa le scarpe al 50G ma ha un altro costo di acquisto.
Il 135 mamiya lo preferisco al nikkor perché secondo me apre di più le ombre, ha una tonalità più calda, e poi specie nel fogliame e rami di alberi crea meno doppie linee. Per me è più "cremoso". È forse questione di gusti. Ma è pur sempre un'ottica sconosciuta.
Stranamente su corpo Fuji X va ancora meglio e la differenza col 135mm Nikkor diventa ancora più evidente a vantaggio del mamiya.
Non ho ancora provato il 50 1.2 su corpo Fuji.... Ho paura di rimanerne deluso....


Io mi riferivo solo al 135 nikkor, non avevo visto il Mamiya. Il problema delle doppie linee è importante (e, per esempio, il 105/2.5 praticamente non le fa...), comunque il 135/3.5 Nikon mi è (sempre) piaciuto più del 2.8 sempre Nikon. Come del resto l'Elmarit-R. Sul corpo Fuji, il 50/1.2 va bene di sicuro, appare molto flessibile in lab sui vari sensori, però questi esemplari visti mi sembrano rendere meglio a distanza e con meno haze (nuovo trattamento MC?) di quello che conoscevo.
Al massimo puoi avere un po' più di haze. Per correggerlo a volte basta invertire il comando luci/ombre o fare così:
1) Ricalcolo della curva e del punto di nero in particolare (tagliare un pelo le ombre);
2) Applicazione di una maschera di contrasto a forte raggio del 15-35% o, meglio, lavorare sulle "basse frequenze " di Topaz Detail o anche con Akvis Refocus (2 passaggi, uno per refocus + uno sulle basse).
In ogni caso non vedo cadute grossolane ai bordi di questo Nikkor, ecco perché forse è restato in produzione a lungo al posto del Noct..., anche i grafici MTF e di risolvenza del tempo indicano buona uniformità sul quadro ad alta frequenza. Se mai il microcontrasto cala un po' al bordo, ma meno degli 1.4 sferici.

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 18 2016, 03:51 PM) *
Il 50 1.2 l'ho preso per fare foto in casa e non in pieno sole o con luce frontale. Nei precedenti miei messaggi ho messo a disposizione diverse foto a piena risoluzione di foto fatte in esterno ed interno. Se cerchi vedrai che stupisce per essere nitido già ad f/2.
Qui vedrai una progressione da 1.2 ad f/8 nonché dei ritratti nonché dei paesaggi.
Per me è straordinaria.
https://www.dropbox.com/sh/uf8wjnfotfwpdhd/...Z1fuPo7f1a?dl=0

Tieni conto che sono dei jpg direttamente da fotocamera con profilo flat, senza cavalletto e messa a fuoco da mirino.
Per me l'unico limite di questo 50mm è di non essere AF :-)
Guarda questo paesaggio
https://www.dropbox.com/s/xlfyvylkpd7iq5v/landscape.jpg?dl=0
I rami sullo spigolo in alto a DX ti sembrano poco nitidi? A me no.
Ma se ti manca un 50mm prendi il 50 1.8G è imbattibile nel prezzo e in prestazioni non si discosta dai blasonati 1.4 di qualsiasi produttore.
Qui ho testato il 50 f/1.2 per sfatare il mito che è scadente pur diaframmando e non si adatta al paesaggio. In base alla mia piccola esperienza (c'è l'ho da meno un mese) è utilizzabile per qualsiasi applicazione.
Ma di nuovo, l'1.8G è il miglior compromesso (che poi tanto compromesso non è).
Anche con questo 50 1.8G ho fatto dei bellissimi ritratti quando avevo la D800, talmente nitidi che si vedevano qualsiasi imperfezione della pelle pur se a TA.
Se può esserti utile qui una comparazione di diverse ottiche
https://www.dropbox.com/sh/3d4f78fzmgn91l6/...z4hzu34y6a?dl=0

Quale sfuocato ti piace di più? Sono sicuro che non ci troveremo d'accordo :-)


Se vai su 36 Mp, il 50/1.2 è buono, ma non è certo uno ZF 50/1.4 dopo f/2 (e a f/2 pareggia se sai correggere lo shift dei Planar standard). Poter essere usato non significa affatto che vada come l'altro. Il 50/1.8 G fa il ruolo dell'autofocus, le imperfezioni di pelle sono a media frequenza, non danno "nitidezza" ma "microcontrasto e peso" all'immagine. Devi vedere ciglia e peli a distanza per le alte (terribili Ultron 50/1.8, ZF 50/1.4 e Nikkor 105/2.5 a METRI a f/2-2.8), anzi pensa che il Softar per i ritratti abbassa le medie e mantiene le alte....
Lo sfocato del 50/1.2 lo trovo preferibile, più corretto e naturale. E' logico, visto che corregge prima il coma degli altri.

A presto telefono.gif

Elio
fullerenium2
QUOTE(willy3300 @ Jan 18 2016, 04:43 PM) *
scusate se aggiungo "carne sul fuoco" ma il discorso interessa anche a me:come la vedete una lente macro tipo il 60 f/2.8 o il tamron f/2.0 in ambito ritratti?

Per anni su pellicola e digitale ho usato con piacere e soddisfazione il Tamron macro 90mm f/2.5 manual focus.... Molto bello già a TA. Bello anche in macro.
È da un pò che non uso il 105 macro Sigma (quello non stabilizzato) ma molto interessante sia in macro che ritratti.
Insomma ci sono belle lenti in giro, ma usiamole e basta con i test. Perché dobbiamo cercare la perfezione? E chi l'ha detto che uno sfuocato morbido è bello?
Nel mio Flickr trovate dei ritratti fatti col helios che qualcuno ha definito orrendo. A me piace molto ed intriga per quei suoi difetti. Buona luce a tutti.
fullerenium2
QUOTE(pes084k1 @ Jan 18 2016, 04:56 PM) *
Io mi riferivo solo al 135 nikkor, non avevo visto il Mamiya. Il problema delle doppie linee è importante (e, per esempio, il 105/2.5 praticamente non le fa...), comunque il 135/3.5 Nikon mi è (sempre) piaciuto più del 2.8 sempre Nikon. Come del resto l'Elmarit-R. Sul corpo Fuji, il 50/1.2 va bene di sicuro, appare molto flessibile in lab sui vari sensori, però questi esemplari visti mi sembrano rendere meglio a distanza e con meno haze (nuovo trattamento MC?) di quello che conoscevo.
Al massimo puoi avere un po' più di haze. Per correggerlo a volte basta invertire il comando luci/ombre o fare così:
1) Ricalcolo della curva e del punto di nero in particolare (tagliare un pelo le ombre);
2) Applicazione di una maschera di contrasto a forte raggio del 15-35% o, meglio, lavorare sulle "basse frequenze " di Topaz Detail o anche con Akvis Refocus (2 passaggi, uno per refocus + uno sulle basse).
In ogni caso non vedo cadute grossolane ai bordi di questo Nikkor, ecco perché forse è restato in produzione a lungo al posto del Noct..., anche i grafici MTF e di risolvenza del tempo indicano buona uniformità sul quadro ad alta frequenza. Se mai il microcontrasto cala un po' al bordo, ma meno degli 1.4 sferici.

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Elio

Grazie Elio! Un tempo sperimentavo anch'io molti software, poi la famiglia è cresciuta e non ho più tempo per fare niente :-)
La prossima settimana sarò in Asia ed il mio iPhone sarà la compagna di viaggio e di fotografia :-)
Appena ho un attimo provo il 50 1.2 su Fuji e poi metto le foto sul solito dropbox.
A presto.
pes084k1
QUOTE(vz77 @ Jan 18 2016, 10:26 AM) *
ps. ovviamente il comportamento al centro della lente serve solo per fini ingegneristici, perché le lenti vengono sfruttate soprattutto a 2/3 per la semplice regola compositiva dei terzi. e specie nel paesaggio se una lente ai bordi non è all'altezza bisogna tentare i miracoli con la post pro. è anche vero che a f2 non si fanno paesaggi. ma appunto il comportamento della lente in test dà delle indicazioni. ma sinceramente guardando i test intanto ok la maf è centrata nel caso dell'orsacchio ma il mamiya sembra soffrire di front focus perché niente è sufficientemente nitido (a paragone con il nikon).
l'1.2 invece è molto irregolare nella resa, preferisco di gran lunga l'omogeneità dell'1.8 e questo si nota non solo analizzando i margini (in alcune zone rende bene, negli angoli fa veramente pena) ma anche dai grafici che avete postato si nota come anche nelle altre aperture l'1.8 è decisamente più regolare come curva. e se a f2 (che non dà il meglio) dà questi risultati, beh mi pare una gran bella lente. può non piacere ma mi sembra molto regolare in tutte e 6 le aree analizzate e soprattutto quando è a fuoco, è veramente incisivo. ha carattere. questo secondo i miei gusti ovviamente.


In pratica io vedo un vantaggio del 50/1.2 in almeno 3 scatti, pareggio in un'altro e spostamento di MAF o curvatura di campo in un'altro caso. Il 50/1.8 G non ha proprio la stessa secchezza delle linee a fuoco, è rotondo (magari inciso, ma grezzo), l'altro è raffinato, indubbiamente, trasparente direi. L'angolo poi a 50 mm ha poco senso e dovresti controllare che cosa ci va effettivamente a fuoco. Comprerei per il pargolo in moviemento un 50/1.8 G (non di più....), senz'altro, ma per la foto che ho sempre fatto "vado più forte" con il 50/1.2 o con gli esoterici menzionati (dimenticavo l'eccellente Nokton 58/1.4...).

A presto telefono.gif

Elio
vz77
QUOTE(pes084k1 @ Jan 18 2016, 08:44 PM) *
In pratica io vedo un vantaggio del 50/1.2 in almeno 3 scatti, pareggio in un'altro e spostamento di MAF o curvatura di campo in un'altro caso. Il 50/1.8 G non ha proprio la stessa secchezza delle linee a fuoco, è rotondo (magari inciso, ma grezzo), l'altro è raffinato, indubbiamente, trasparente direi. L'angolo poi a 50 mm ha poco senso e dovresti controllare che cosa ci va effettivamente a fuoco. Comprerei per il pargolo in moviemento un 50/1.8 G (non di più....), senz'altro, ma per la foto che ho sempre fatto "vado più forte" con il 50/1.2 o con gli esoterici menzionati (dimenticavo l'eccellente Nokton 58/1.4...).

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Elio


in quei 2 scatti le foto dove l'1.2 sembra migliore sono la seconda (quella con la tenda) la terza (quella con i rami) e l'ultima (quella con la siepe). tuttavia analizzando le ultime 2 foto, mi sembra esserci più differenza (pro 1.8) nella quinta foto (quella con l'auto) di quanto ce ne sia pro 1.2 nella foto della siepe. ovviamente ai margini forse ha poco senso perché a f2 un 1.2 renderà peggio di un 1.8, questo è ovvio, ma se dobbiamo confrontare due lenti a f2 vanno giudicate a f2 non per le loro prestazioni su altre aperture. anche nella foto uno vedo l'1.8 migliore. quello che comunque noto riguardando bene tutta la foto è che l'1.2 ha molto microcontrasto e credo minor coma perché le luci riflesse o i punti ad alto contrasto sono restituiti in modo più puntuale e regolare mentre l'1.8 tende a deformare e a rendere quegli stessi punti luce più morbidi. in alcuni casi (le foglie lucide della siepe che riflettono) la differenza è più marcata tant'è che sembrano nell'1.8 mosse dal vento. ai margini la situazione si ribalta, ovviamente nessuno fa paesaggi a f2 e credo tanto meno con un 1.2 quindi è un non problema, pur essendoci. dovendo quindi riformulare l'analisi con più campioni propendo per l'1.2 anche se è più contrastata come lente ma anche lì si nota un diverso andamento nella dof near-in-far focus nelle due lenti anche se la tridimensionalità e diversa posizione nello spazio dei rami non aiuta. nei punti dove l'1.8 è veramente nitido è veramente iperdettagliato e anche lui microcontrastato e quindi sarebbe interessante un altro test dove vengano messe più alle corde e dove siano più individuabili i comportamenti. guardando molto bene le due foto sembra che siano diversi i punti di in focus e anche guardando solo la zona centrale della foto c'è un diverso comportamento delle zone a maggior nitidezza a parità di settore analizzato. ma come avevo detto le più grandi differenze le ho viste nei due 135.
fullerenium2
QUOTE(vz77 @ Jan 19 2016, 11:50 AM) *
in quei 2 scatti le foto dove l'1.2 sembra migliore sono la seconda (quella con la tenda) la terza (quella con i rami) e l'ultima (quella con la siepe). tuttavia analizzando le ultime 2 foto, mi sembra esserci più differenza (pro 1.8) nella quinta foto (quella con l'auto) di quanto ce ne sia pro 1.2 nella foto della siepe. ovviamente ai margini forse ha poco senso perché a f2 un 1.2 renderà peggio di un 1.8, questo è ovvio, ma se dobbiamo confrontare due lenti a f2 vanno giudicate a f2 non per le loro prestazioni su altre aperture. anche nella foto uno vedo l'1.8 migliore. quello che comunque noto riguardando bene tutta la foto è che l'1.2 ha molto microcontrasto e credo minor coma perché le luci riflesse o i punti ad alto contrasto sono restituiti in modo più puntuale e regolare mentre l'1.8 tende a deformare e a rendere quegli stessi punti luce più morbidi. in alcuni casi (le foglie lucide della siepe che riflettono) la differenza è più marcata tant'è che sembrano nell'1.8 mosse dal vento. ai margini la situazione si ribalta, ovviamente nessuno fa paesaggi a f2 e credo tanto meno con un 1.2 quindi è un non problema, pur essendoci. dovendo quindi riformulare l'analisi con più campioni propendo per l'1.2 anche se è più contrastata come lente ma anche lì si nota un diverso andamento nella dof near-in-far focus nelle due lenti anche se la tridimensionalità e diversa posizione nello spazio dei rami non aiuta. nei punti dove l'1.8 è veramente nitido è veramente iperdettagliato e anche lui microcontrastato e quindi sarebbe interessante un altro test dove vengano messe più alle corde e dove siano più individuabili i comportamenti. guardando molto bene le due foto sembra che siano diversi i punti di in focus e anche guardando solo la zona centrale della foto c'è un diverso comportamento delle zone a maggior nitidezza a parità di settore analizzato. ma come avevo detto le più grandi differenze le ho viste nei due 135.


Se dobbiamo cercare il pelo nell'uovo, allora dobbiamo considerare anche i Sample Variation.
Magari avrò un 50 1.2 starato e decentrato (ad esempio lato sx migliore del lato dx) o viceversa (è il 50G a non essere in specifica). Bisognerebbe avere in mano almeno tre 50mm 1.2 e tre 50G.
Ma se come dici tu, in alcune è migliore il 50 1.2 ed in altre il 50G (può dipendere da un mio errore di messa a fuoco), allora possiamo affermare che il 50 1.2 è straordinario perché pareggia i conti col 50G che è un buon 50mm tuttofare.
Forse dovrei ripetere delle prove davanti un muro piatto. Vedrò (se impazzirò) di fare questa prova.
Oggi però voglio innestare il 50 1.2 su Fuji X-trans. ..... paura messicano.gif
vz77
QUOTE(fullerenium2 @ Jan 19 2016, 12:32 PM) *
Se dobbiamo cercare il pelo nell'uovo, allora dobbiamo considerare anche i Sample Variation.
Magari avrò un 50 1.2 starato e decentrato (ad esempio lato sx migliore del lato dx) o viceversa (è il 50G a non essere in specifica). Bisognerebbe avere in mano almeno tre 50mm 1.2 e tre 50G.
Ma se come dici tu, in alcune è migliore il 50 1.2 ed in altre il 50G (può dipendere da un mio errore di messa a fuoco), allora possiamo affermare che il 50 1.2 è straordinario perché pareggia i conti col 50G che è un buon 50mm tuttofare.
Forse dovrei ripetere delle prove davanti un muro piatto. Vedrò (se impazzirò) di fare questa prova.
Oggi però voglio innestare il 50 1.2 su Fuji X-trans. ..... paura messicano.gif


eh sì e comunque l'unico modo per testare le due lenti è in ambiente controllato etc. all'aperto ci sono troppe variabili anche se hai trovato una giornata favorevole e con zero vento e le foto le hai fatte molto ravvicinate. nel test postato sopra su pellicola c'era quasi un'ora di differenza fra le prime foto e le ultime. poi capisco che dopo mezzogiorno le variazioni non sono così rapide come nelle altre fasce orarie etc...poi comunque guardo al 200% dettagli molto piccoli in generale però viste le caratteristiche se dovessi lavorarci in postproduzione su quei file, preferirei ricevere file con le caratteristiche dell'1.2 perché l'area a fuoco sembra più estesa. poi ovvio che l'essere a fuoco è anche una cosa percettiva che, fuori dai canoni delle regole dei 30cm su pellicola etc perché siamo nel digitale, dipende sempre dall'uso che bisogna farne. personalmente su photoshop lavoro a 200 e 300%, si legge la pdc sulle app, ma è assolutamente irrilevante, più aumenta il dettaglio e più si nota come le zone veramente a fuoco sono di pochissimi millimetri anche quando si usano aperture attorno all'f8 con un 50ino in un piano americano. photoshop lavora bene quando ci sono molte informazioni attorno ai 300/400%, questo specie nelle zone a basso contrasto tipo gli incarnati dove servono dettagli e gradazioni colore. i file che devo presentare hanno spesso la fotografia e ai lati, crop zoomati che mostrano particolari. poi chiunque si accorge di come cambi manipolare una foto con molte info e una povera di info. quindi ho bisogno di tantissimi mpx e tantissime informazioni. ormai comunque nessuno fotografa per stampare. la stampa è solo l'ultimo dei problemi. per questo (secondo me) c'è bisogno di informazioni. nessuno compra la d810 o la canon a 50mpx per stampare. sono assurdi quelli che dicono 'sto a 20mpx tanto non devo stampare in grande formato'. è una cacchiata in senso stretto e in senso lato. poi certo se hanno ancora i monitor di 10 anni fa etc. le riviste anche se con altre tecniche di stampa esistevano anche quando le prime digitali avevano pochissima risoluzione. e le copertine e le mostre con stampe grandi si sono sempre fatte. fosse per la stampa utilizzeremo ancora i cellulari di 10 anni fa. ora fra l'aumento di risoluzione dei monitor e maggiori possibilità di fornire immagini iperdettagliate, e la mania del zoom dai cellulari alle telecamere di sicurezza...beh...ben vengano. io comunque anche per la modellazione 3d mi devo comportare in 2 modi. se si modella per fornire il 3d alle macchine che stampano i pezzi si usa una tecnica. se si modella per fare un video dell'oggetto che ruota nello spazio e visto da vicino si usa un'altra tecnica ancora. forme diverse di dettaglio. l'oggetto è lo stesso. poi ovvio chi modella solo per passarci il tempo può pure fare come gli pare. ma ci capiamo. in fondo oliviero toscani se fotografa un dipinto di raffaello non è per mandarlo all'opificio delle pietre dure. quindi può anche fotografarla con la sua 1dx a 16 o 18mpx e blablabla. o con la hassy 40 invece che con la phase 100 etc. scopi diversi foto diverse.
fullerenium2
Carissimi, qui trovate una serie di immagini scattate su fuji utilizzando il Nikkor 50mm f/1.2
https://www.dropbox.com/sh/fjebmsktxlqowy5/..._usiuYWYja?dl=0

Non ho rinominato i file ma la progressione è da f/1.2 ad f/11 per entrambe le serie.
Nella foto paesaggistica, la messa a fuoco è stata fatta sui rami dell'albero.
Secondo me da f/2 è già buono, ad f/2.8 è ottimo in quanto non vedo grosse differenze con f/4. I miglioramenti che si vedono secondo me sono dovuti all'aumentare della profondità di campo chiudendo il diaframma.

Nella seconda serie, finalmente un muro di mattoni. A parte f/1.2 che è abbastanza velato, anche qui ad f/2 è bello contrastato e dettagliato, ad f/2.8 è ottimo sia al centro che ai bordi. Almeno mi pare che l'ottica non sia decenrata :-)

Questi sono i jpg diretti della fotocamera. Anche qui uso un profilo piatto. Ad esempio lo sharpening è impostato a -1 (impostabili da -2 a +2) quindi praticamente al minimo. Quindi niente artefatti o elaborazioni eccessive per migliorare contrasto e nitidezza

Ovviamente non l'ho confrontato con nessun altro 50mm, ma da questi esempi mi pare che sia validissimo.
pes084k1
QUOTE(vz77 @ Jan 19 2016, 11:50 AM) *
in quei 2 scatti le foto dove l'1.2 sembra migliore sono la seconda (quella con la tenda) la terza (quella con i rami) e l'ultima (quella con la siepe). tuttavia analizzando le ultime 2 foto, mi sembra esserci più differenza (pro 1.8) nella quinta foto (quella con l'auto) di quanto ce ne sia pro 1.2 nella foto della siepe. ovviamente ai margini forse ha poco senso perché a f2 un 1.2 renderà peggio di un 1.8, questo è ovvio, ma se dobbiamo confrontare due lenti a f2 vanno giudicate a f2 non per le loro prestazioni su altre aperture. anche nella foto uno vedo l'1.8 migliore. quello che comunque noto riguardando bene tutta la foto è che l'1.2 ha molto microcontrasto e credo minor coma perché le luci riflesse o i punti ad alto contrasto sono restituiti in modo più puntuale e regolare mentre l'1.8 tende a deformare e a rendere quegli stessi punti luce più morbidi. in alcuni casi (le foglie lucide della siepe che riflettono) la differenza è più marcata tant'è che sembrano nell'1.8 mosse dal vento. ai margini la situazione si ribalta, ovviamente nessuno fa paesaggi a f2 e credo tanto meno con un 1.2 quindi è un non problema, pur essendoci. dovendo quindi riformulare l'analisi con più campioni propendo per l'1.2 anche se è più contrastata come lente ma anche lì si nota un diverso andamento nella dof near-in-far focus nelle due lenti anche se la tridimensionalità e diversa posizione nello spazio dei rami non aiuta. nei punti dove l'1.8 è veramente nitido è veramente iperdettagliato e anche lui microcontrastato e quindi sarebbe interessante un altro test dove vengano messe più alle corde e dove siano più individuabili i comportamenti. guardando molto bene le due foto sembra che siano diversi i punti di in focus e anche guardando solo la zona centrale della foto c'è un diverso comportamento delle zone a maggior nitidezza a parità di settore analizzato. ma come avevo detto le più grandi differenze le ho viste nei due 135.


Guarda che quando il 50/1.2 va a fuoco, è più secco (bordi più ripidi), lo vedi pure tu! Allargare sul piano focale le linee o i punti è il principale difetto ottico, il resto (microcontrasto, definizione della forma) viene da solo: sul piano focale il 50/1.2 è quindi più nitido, distorce poco lo stesso ed è pure più contrastato in genere. Hai snocciolato le tre qualità ottiche fondamentali, il resto è robetta! Comunque usa o uno sharpening 3 da Nikon su raw o, come faccio io, un deblur ripetitivo come focus Magic (2 pixel 100% digitale per le reflex e buoni obiettivi).
Il purple fringing nasce soprattutto da un aliasing sul sensore, colori R e B insieme (rosso all'esterno...) o da un cedimento del trattamento MC all'estremo violetto (usare filtro UV-IR come precauzione, ma non sufficiente). Le bande magenta e verdi fuori fuoco sono sferocromatismo, quelle sottili in fuoco sono aliasing di colore sul sensore Bayer. Il fuoco cambia un po', ma l'impressione è quella. Sul 135 il Nikkor sembra migliore in genere anche a me. Il 50/1.8 G è un classico "rotondo", guardalo su tanti Mp e storcerai il naso, ma per il reportage a mano libera è ottimo (vabbè, forse preferirei un VR, solo Tamron ad oggi...).

A presto telefono.gif

Elio
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