QUOTE(fullerenium2 @ Apr 29 2015, 12:51 PM)

Ciao, anch’io sto valutando l’acquisto di un Samyang 14mm, ma il dubbio se questa focale sia utile o meno mi lascia perplesso.
Il 20mm è forse la vera alternativa come angolo di campo più umano.
Ho però provato un paio di 20mm f/2.8 AF-D ed entrambi avevano una qualità ai bordi pessima, oserei dire peggiore del Tokina 20-35. Davvero una delusione.
In rete su photozone.de ho visto gli scatti fatti col 20mm in questione e qui conferma la mia stessa impressione.
Poi invece guardando il sito di KenRockwell dove ha confrontato contemporaneamente diversi 20mm ed il 16-35 Nikon, risulta che il 20mm f/2.8 Ai è il migliore della serie. Dai suoi scatti è realmente così ed il 20mm si comporta bene.
Ora non credo che la versione Ai sia migliore del AF-D (almeno lo schema ottico è identico)…. Allora dove sta l’inghippo?
Insomma anche io indeciso se prendere il 14mm Samyang (sempre su photozone ho visto dagli scatti di esempio che è davvero tagliente dal centro ai bordi) o il 20mm. Perché se il 20mm è scarso nei bordi finisce che la superficie utile si riduce e mi diventa un 28mm :-)
Perchè, vedi sfocature dalle mie foto? Sia il Sammy, sia il 20 AFD (post 1997, vederemo) hanno ALTA RISOLUZIONE al bordo e il primo, ben corretto per l'astigmatismoa TA, va bene anche a f/2.8 e il secondo da f/4. Ken Rockwell ha infinite ragioni su quella prova e anche sul 20 AF normale.
I problemi sono diversi:
1) evitare sensori sicuramente catorci (a memoria cito D3x , D90/300, D7000, D800 liscia) con pesanti filtri AA che sfocano l'angolo alle frequenze elevate raggiunte da questi obiettivi, "distruggendoli". D700, D3s, D610 e D750 sono intermedi, con filtri più sottili e/o meglio progettati.
2) Mettere a fuoco seriamente: l'iperfocale o molte MAF automatiche vanno rispettivamente corte e lunghe. Il centro a 20 mm risponde meglio con la sua PdC, ma al bordo la focale cresce a 28-30 mm e quindi ogni errore si sente al bordo. Controllare e compensare NELL'INQUADRATURA anche la eventauale curvatura di campo. I miei 14 Sammy e 20 AFD ne hanno solo 5%, niente in pratica. Ma in una foto scattata in piedi su soggetto a distanza voi vedete l'angolo a terra a circa 2 m, quando la PdC con CoC 10 micron (quello adeguato per le prove pratiche, non test chart...) parte da 12.5 m a f/2.8. Non basta f/8 per stare bene a fuoco nell'angolo con un'ottica ideale. Il 14/24 con la sua curvatura di campo avvicina molto il piano focale all'angolo, da qui si spiegano i risultati di alcuni fotografi meno documentati e i risultati non pubblicabili di Ken Rockwell all'infinito.
3) Correggere la CA, molto dipendente dal sensore, in raw. Il 20 AFD passa con niente da distorsione primara rosso/blu a secondaria giallo/verde a seconda di corpo e tecnica. Il Sammy ne ha pochissima in genere.
4) Il Sammy non ha molto microcontrasto, ma tanta risoluzione a f/2.8, di notte o in luce artificiale va molto bene, con i caveat esposti sopra. Bisogna essere idioti a scattare un superwide a f/2.8 di giorno a media-lunga distanza.
5) I 20 AF/AFD pre 1997 circa usavano lo schema, inferiore verso TA, dell'AiS. L'Ais ha però una montatura molto meno tollerante dell'AF e questo spiega i risultati superiori in prova di Ken: ci sono pendenza del piano focale dovute al meccanismo AF e instabilità nella posizione delle lenti, critiche in ottiche di 30 anni. Il plasticotto pesa, anche se l'AFD è più preciso dell'AF e non scampana. In ogni caso da f/5.6 il 20 AiS ha una risoluzione finissima, che qualcuno può giudicare, ma non lo è, anche superiore all'AFD nuovo.
6) Il 20 AFD post 1997 ha uno schema migliorato (ad occhio vedo un gruppo posteriore diverso) con maggior microcontrasto al bordo, ben 3 punti di IQ, anche verso TA. Il mio è uno di questi, vedi prova TF (migliore del 14-24...specialmente PERDE meno IQ sul DX, dove la risolvenza comincia a farsi sentire). Ma non è tutto...
7) Il nuovo 20/1.8 G parte uno stop prima del 20 AFD e da f/4 dalle test chart che ho visto vale circa lo stesso, ma con CA dimezzata (che si corregge) e distorsione SMIA salita al 3% (che costa niditezza correggere). Se uno ha il 20 AFD, non guadagna nulla e perde la ghiera dei diaframmi ad uso delle mirrorless (su cui il 20 AFD vola letteralmente..., sempre mettendolo a fuoco). Se uno ha solo corpi Nikon AF, prenda il nuovo o lo ZF 21.
8) Chi vede un 20 AFD sfocato al bordo in
buon uso ha una ciofeca ormai scassata, che comunque ha tarature molto CRITICHE.
9) I termini di qualità ultima della foto finale, in ogni caso preferisco il 20 AFD nel range 4-8 al Sammy. Dopo Biogon ed Heliar, ovvio.
A presto
Elio