Dico la mia,
non credo sia una necessità, per alcuni c'è il fatto di sentirsi limitati dal formato DX, per me, pur venendo da qualche anno di f70 e f80 analogiche, mi piace il formato ridotto perchè amo i tele,
ma certo qui siamo sul soggettivo.
Del resto quando sono approdato al digitale con la D300 abbinata ad un parco ottiche con alcuni punti forti ma non di livello assoluto, tanto che a buoni fissi come 50 1.8, 35 1.8dx e 85 1.8 affianco zoom come il 12-24 che trovo per me eccellente che mi è sufficiente come angolo di campo e trovo ideale per il tipo di foto che faccio e che è l'unico zoom un po' di "fascia", del resto ci sono il modesto 18-70 e il dignitoso 70-300vr, tuttavia non sento i limiti di questa attrezzatura come oppressivi, certo sono cosciente che qualcosa di più sul fronte degli zoom mi permetterebbe alcune scelte che ora non posso percorrere (mi piace spesso scattare a tutta apertura, anche nello sport, per esempio),
anzi, ho sempre avvertita la grande qualità del corredo in mio possesso, persino il povero 18-70 mi ha regalato scatti bellissimi.
Altra cosa che mi ha colpito nel passaggio da pellicola alla d300 è stata quella di poter scattare sempre..
con una lente f1.8, per non parlare di una 1.4 si risolvono egregiamente la gran parte delle situazioni, pure le foto ai concerti non sono spesso una limitazione per un corpo DX, perchè non si deve lavorare con tempi troppo veloci.
Sono d'accordo con Marco Senn quando si dice perplesso circa i limiti di una D5000 che ad alti iso va come e meglio della mia d300....
Sugli iso credo ci sia molta ossessione, spesso, perchè mi chiedo, se è vero che le prestazioni dei sensori attuali possano essere limitative, ancora, per certi usi, e anche vero che immaginando che in un futuro prossimo le prestazioni si attestino su valori più alti, che la resa di una d3s attuale possa diventare "standard" .. dico..
ma andando alle estreme conseguenze cosa vogliamo fotografare? il buio ?
Ma il termine fotografia non contiene la parola "foto" ovvero dal greco "phos" "luce"..
mai sentito parlare di "buiografia" e di "buiografi", ma chissà.. potrebbe essere una nuova arte

Ora come ora sento un po' la mancanza di qualcosa come un 70-200vr. che sulla d300 sarebbe fantastico e con quell'allungo in più che a me piace tanto.
Inoltre..
nei mei trekking d300 e 12-24 costituiscono coppia ideale, e non sono sicuro che per come scatto io d700 e 24-70 o 14-24 potrebbero essere scelta migliore...
Ci sono state due occasioni in cui mi sarebbe piaciuto avere una fx, l'anno scorso a skipass di MOdena mentre scattavo in serale a una gara di snowboard, e in certe certe chiese dove mi sono trovato a scattare per matrimoni.
A questo punto.. la questione che che sto valutando è :
1) se rimango così come sono, rimanere in DX, potenziare le ottiche, e comprare l'erede della d300 quando sarà ora di cambiare il corpo (per ora anche se la mia d300 ha 70000 scatti non sembra intenzionata a mollare).
2) se inizio a lavorarci, come vorrei,
e s
olo se inizio a lavorarci, quindi, cerimonialismo, allora mi troverò a dover metter dentro un secondo corpo. Più avanti deciderò se attendere una D400 e vedere come lavora ad alti iso (se la d7000 attuale mantiene le promesse potrebbe essere una scelta)
oppure andare sul sicuro, e come sono propenso, affiancare una d700,
allora credo che in chiesa una d700 con 24-70 davvero mi dia quello che ora mi manca (ora agisco come secondo e mi posso permettere di fare scelte specifiche, usando d300 con i fissi, ma spero non sia sempre così).
Io la vedo così, ad ora SE le cose non cambieranno, "farmi la d700" con 24-70 sarebbe solo uno sfizio.
Inoltre.. c'è il futuro che vedrà una crescita tecnologica, per cui sono abbastanza certo del fatto che gli aps-c di domani saranno superiori agli fx di oggi (che sono veramente validi a prestazioni iso).. e in tal caso.. quale sarebbe la costrizione verso l'fx che non sia data da scelte diverse ?(minore pdc e uso di grandangoli estremi).
Un saluto in formato come volete voi

Andrea