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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
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Rita PhotoAR
Il dicorso per� � diverso: per fare una bella foto ci vuole il manico,per vendere foto di still-life o matrimoni a caro prezzo come minima garanzia professionale ci vuole la qualit�. Mio cugino che fa l'idraulico non va a montare le caldaie con i cacciaviti del Brico,cos� potrebbe risultare atipico un professionista che fa still-life con una compatta (anche se il risultato ci sarebbe,per carit�) o fa un matrimonio con una D50. Premetto,ognuno fa come crede,ci mancherebbe,ma a rigor di logica un fotoamatore alle prime si collocherebbe nella fascia intermedia della produzione,mentre un professionista o un fotoamatore che fa concorsi,mostre,proiezioni ecc. magari pretende qualcosa di pi� per le sue immagini. Prima di arrivare ad alti livelli di fotografia cmq ci passa tanta acqua sotto i ponti,invece il nostro narcisismo consumista ci porta spesso a saltare i passaggi intermedi proiettando le aspirazioni personali in collezione di attrezzature costose e,se non dal punto di vista commerciale,spesso inutili. La caccia a belle foto viene dimenticata lasciando il posto a sacrifici economici. Tornando al topic vedo e capisco i limiti di un sensore e dei sensori attuali,basta capire questi limiti per digerire il moir�,dimenticando le aberrazioni e i flare e concentrandosi solo sulla composizione,i contenuti-significati,il senso estetico e la tecnica di realizzazione e postproduzione. Questo dovrebbe fare un fotoamatore!!
mdj
QUOTE(padrino @ Oct 6 2005, 05:10 PM)
No no, Mauro... Ti parlo di stampe 30x40.... Immagina un ritratto 30x40... Cavolo se si notano le differenze!!! E non con il lentino, eh, m guardandole cos�, come si guarda una foto!!!

Magari su un paesaggio non si nota, perh�, pure se i dettagli sono impastati, si guarda la scena globale, ma un ritratto si nota e tanto!!!



Mah... io di file ne ho visti davvero tanti, e sono tante le stampe 30x45 che ho fatto per verificare la qualit� ottenibile da un'attrezzatura provata.

Non so cosa adoperi tu per sostenere quello che dici con cos� tanta convinzione.

Per rispondere all'autore di questa interessante discussione, che con piacere noto mantenersi ad un buon livello di dialogo, senza scannarsi... porto un'esempio che dovrebbe far capire quanto sia difficile vedere con i propri occhi un'aberrazione cromatica

user posted image

In questo esempio (file D50 - 6 milioni di pixel), l'ingrandimento al 100% dei pixel su un monitor equivale (grosso modo, perch� in stampa � ancor meno avvertibile) ad osservare da vicino una stampa cm. 100x70

Non posso credre quindi che sui capelli possa vedersi un'aberrazione come sostiene l'utente Padrino in una stampa anche solo 20x30 rolleyes.gif

Ammesso che si veda sul serio, non vedo perch� non aprofittare di ci� che oggi un software come Nikon Capture riesce a diminuire, se non annullare del tutto (come nell'esmpio proposto) prima di andare in stampa.

Ma quando stampavi da pellicola... non correggevi (a mano, con pennellino...) piccoli difetti che, per certi aspetti, erano dei grandi difetti rispetto a quelli di oggi?

Scattiamo di pi� senza preoccuparsi troppo di tante imperfezioni che in stampa non riusciremmo quasi a vedere, questo � da sempre il mio consiglio. Se i fotoamatori imparassero a stampare di pi� (come si faceva con la pellicola) proverebbero di sicuro molte pi� soddisfazioni!

Saluti!
lucaoms
QUOTE(luca.vr @ Oct 6 2005, 05:05 PM)

Nikon ha riprodotto la DH2S da solo 4mgpx, non saranno mica dei pazzi, infondo ha pi� pixel una macchina che ti regalano con il dixan...

Basta una D2HS per ottenere risultati degni di nota???? personalmente credo proprio di s�. Penso che oggi alla tecnologia cui disponiamo sia la macchina che d� i risultati migliori.

poi le ottiche buone restano buone oggi, domani, tra un decennio e anche quando passeranno ai nostri eredi...
*


basta.......conosci le caratteristiche del sensorino da 4,2mp Lbcast??????
pensi che sia piu valido il sensore della d100 o della D70 da 6mp...te lo dico io NO! nikon ha prodotto ( e non riprodotto) una macchina con caratteristiche da sogno (in primis la velocita- in secondo il sensore (prodotto da nikon e non comprato da Sony) un sensore per L'AF che fa paura e con una configurazione elettronica (nuova e di utilizzo esclusivo della HS) che .....vola.
se mi dici : basta una cp5900 per ottenere buoni risultati......si basta (vedasi un certo Cappellari che a un matrimonio i suoi scatti fatti con la compattina facevano invidia a quelli scattati con reflex digit)
poi se vuoi una stampa bella in 100*70 allora mettila come vuoi ma li ti servoni i pixel...
io ho cominciato con una minolta manuale (regalata da mio padre ormai 15anni or sono) poi una bella F80 con 50ino per un po di anni....
prima di sostituire la mia fidatissima D100 ho ragionato per parecchio tempo(attendo D200-mi sveno per D2x- e mi sveno per un pc che gli stia dietro-o NONOSTANTE I SOLI 4,2MP mi prendo la nuova nata in casa Nikon..... che mi affascina da morire)
dopo 3 mesi circa ho deciso prova indovinare per chi ho deciso
Ps: Naturalmente pienamente condiviso il discorso che senza meglio 1 etto di Manico che 10 kg di tecnologia!
ciao
nico65
In questa discussione si e' passati come spesso accade, a parlare del "manico" anche se si partiva da un argomento diverso.
Ho colto l'occasione per fare una mia riflessione in Sushi Bar . "Tecnologia e Manico"

ciao
nicola
matteoganora
Io nelle mie personali priorit� ci metto prima le ottiche, e solo dopo il corpo.

E' molto meglio avere le ottiche che ci servono, ed investire su quelle, piuttosto che rincorrere la tecnologia dell'ultimo sensore.

Un vetro ci rimarr� per tutta la vita, una DSLR la cambieremmo ogni anno se stessimo a inseguire l'evoluzione.
Rita PhotoAR
QUOTE
In questa discussione si e' passati come spesso accade, a parlare del "manico" anche se si partiva da un argomento diverso.


Chiedo venia per gli off-topic,ma con la fotografia � molto facile cadere sempre l�. biggrin.gif
Giacomo Sardi
QUOTE([giada] @ Oct 7 2005, 09:37 AM)
Chiedo venia per gli off-topic,ma con la fotografia � molto facile cadere sempre l�. biggrin.gif
*



GIADA ti perdonerei tutto......visto le tue foto....
anzi perdonami per la battuta un po' maschilista sulla "gnocca" , aggiungerei anche gli gnocchi a questo punto..... e vista l'ora ci metto pure gli gnocchi al tartufo..... messicano.gif messicano.gif ogni tanto mi perdonerete una battuta....senn� sempre troppo seri.....
padrino
QUOTE(mdj @ Oct 7 2005, 09:37 AM)

In questo esempio (file D50 - 6 milioni di pixel), l'ingrandimento al 100% dei pixel su un monitor equivale (grosso modo, perch� in stampa � ancor meno avvertibile) ad osservare da vicino una stampa cm. 100x70

Non posso credre quindi che sui capelli possa vedersi un'aberrazione come sostiene l'utente Padrino in una stampa anche solo 20x30  rolleyes.gif




Dipende dalle situazioni, Mauro... Questa scena non ha difficolt� per la maggior parte delle ottiche... Le ottiche di qualit� si differenziano dalle altre nelle situazioni complicate...

Quando ti parlo di aberrazioni cromatiche, non intendo in questa situazione, ma, per esempio, in un ritratto come ti ho detto prima!!! Prendi una donna, trattala... Ops, pardon... biggrin.gif

allora, prendi una donna, mettila davanti ad una finestra con molta luce che entra... Esponi in spot sul viso e scatta (non ti sto dicendo come devi scattare, nn mi permetterei... Sto solamente portando un mio esempio)... Vedrai che, con un'ottica i qualit�, il ritratto sar� bellissimo, con una luce posteriore forte e bella, i capelli ben definiti, sorpattutto se ricci, e il viso la cui pelle sar� molto realistica... Se l'ottica non � di qualit�, vedrai tantissime aberrazioni tra i capelli, la pelle molto pi� plasticosa e meno realistica e la luce che arriva intorno ben diversa dalla realt�... Scusa la mia sicurezza su questo, ma l'ho constatato di persona... laugh.gif
mdj
QUOTE(padrino @ Oct 7 2005, 11:10 AM)
Dipende dalle situazioni, Mauro... Questa scena non ha difficolt� per la maggior parte delle ottiche... Le ottiche di qualit� si differenziano dalle altre nelle situazioni complicate...

Quando ti parlo di aberrazioni cromatiche, non  intendo in questa situazione, ma, per esempio, in un ritratto come ti ho detto prima!!! Prendi una donna, trattala... Ops, pardon...  biggrin.gif

allora, prendi una donna, mettila davanti ad una finestra con molta luce che entra... Esponi in spot sul viso e scatta (non ti sto dicendo come devi scattare, nn mi permetterei... Sto solamente portando un mio esempio)... Vedrai che, con un'ottica i qualit�, il ritratto sar� bellissimo, con una luce posteriore forte e bella, i capelli ben definiti, sorpattutto se ricci, e il viso la cui pelle sar� molto realistica... Se l'ottica non � di qualit�, vedrai tantissime aberrazioni tra i capelli, la pelle molto pi� plasticosa e meno realistica e la luce che arriva intorno ben diversa dalla realt�... Scusa la mia sicurezza su questo, ma l'ho constatato di persona...  laugh.gif
*




Intendi praticamente una foto del genere, anche se non illuminata in controluce da una finestra...

user posted image


Probabilmente, il sensore fa' la differenza, anche nei casi limite, perche quello della D50 pur con un ottica economica come il 55-200DX non mi permette di vedere quello che tu dici.
Seguendo l'evoluzione delle macchine, dai loro sensori al software incluso, sono certo che anche le situazioni "limite" non sono pi� tanto "limite".

grazie.gif
padrino
Non intendo neanche questa situazione... Stasera, quando torner� a casa, se ritrovo alcune foto, provo a spiegarTi cosa intendo... Capisco sia difficile spiegarsi e capirmi... Ma il fatto � che queste situazioni, effettivamente sono rare... Per� Io preferisco stare tranquillo anche in quelle rare occasioni... laugh.gif

P.S.: E' davvero molto bello questo ritratto... guru.gif
matteoganora
Mauro, prendi un 12-24, o un 70-200VR e sbatti il sole in campo illuminando il soggetto con un flash di schiarita, poi fallo con il 18-55 o il 55-200 e vedrai come cambia la musica.

Le ottiche pro ti permettono di fare di tutto, dallo scattare a f2.8 con una resa perfetta al tenere flares e ghosting in controluce a chiudere pi� o meno i contrasti nelle ombre.

Ripeto, l'ottica va valutata su fattori che vanno oltre la nitidezza, quello che puoi o non puoi fare con un ottica determina la qualit� dell'ottica.

E la qualit� bisogna essere in grado di notarla e giudicarla.

Ben vangano le ottiche economiche e con buona qualit�, per chi inizia e impara, da soli poi sentiranno la necessit� di caratteristiche peculiari che li porteranno a desiderare un ottica professionale.

Ci� che � importante dire � che quando si cresce non bisogna farlo con l'idea errata che il corpo e i megapixel facciano la differenza.
Preferisco mille volte un bel vetro su una vecchia D100 che un vetraccio su una D50.
mdj
QUOTE(matteoganora @ Oct 7 2005, 12:55 PM)
Mauro, prendi un 12-24, o un 70-200VR e sbatti il sole in campo illuminando il soggetto con un flash di schiarita, poi fallo con il 18-55 o il 55-200 e vedrai come cambia la musica.

Le ottiche pro ti permettono di fare di tutto, dallo scattare a f2.8 con una resa perfetta al tenere flares e ghosting in controluce a chiudere pi� o meno i contrasti nelle ombre.

Ripeto, l'ottica va valutata su fattori che vanno oltre la nitidezza, quello che puoi o non puoi fare con un ottica determina la qualit� dell'ottica.

E la qualit� bisogna essere in grado di notarla e giudicarla.

Ben vangano le ottiche economiche e con buona qualit�, per chi inizia e impara, da soli poi sentiranno la necessit� di caratteristiche peculiari che li porteranno a desiderare un ottica professionale.

Ci� che � importante dire � che quando si cresce non bisogna farlo con l'idea errata che il corpo e i megapixel facciano la differenza.
Preferisco mille volte un bel vetro su una vecchia D100 che un vetraccio su una D50.
*



Matteo,
come puoi sostenere questo se non le hai provate le nuove ottiche DX?

Io trovo che, pur essendo economiche si difendono bene e sono in grado di soddisfare chiunque abbia grandi pretese. Un ottica DX � studiata anche per il sensore, e non solo per le sue dimensioni.

Per me, il sensore, con la sua evoluzione, e con l'evoluzione del software che lo gestisce, oggi � pi� importante di un ottica costosa.

Il "bel vetro", su un sensore "superato"... produrr� un'immagine sempre inferiore a quella di un nuovo sensore con un'ottica dedicata.

E questa, la dedico te...

user posted image
Alessandro Raffaeli
Mauro complimenti per le foto!
Giacomo Sardi
QUOTE(mdj @ Oct 7 2005, 01:29 PM)

Il "bel vetro", su un sensore "superato"... produrr� un'immagine sempre inferiore a quella di un nuovo sensore con un'ottica dedicata.


*



nonostante la mia ridottissima esperienza sono daccordo con mdj, e aggiungo che finalmente siamo arrivati al nocciolo della questione...... non ricadiamo sul discorso bravura/manico del fotografo smile.gif grazie.gif

� ovvio che i paragoni si intendono a parit� di bravura fotografica.

buzz
Scusa mauro, ma le ottiche DX le consideri economiche?

beato te!
_Led_
QUOTE(buzz @ Oct 7 2005, 04:01 PM)
Scusa mauro, ma le ottiche DX  le consideri economiche?

beato te!
*



Forse si riferiva al 18-55, 55-200 e (al limite...) 18-70. wink.gif
mdj
QUOTE(Led566 @ Oct 7 2005, 03:06 PM)
Forse si riferiva al 18-55, 55-200 e (al limite...) 18-70. wink.gif


Infatti.

Ritengo che con le sole 2 ottiche DX 18-70 e 55-200, qualsiasi fotoamatore esigente possa essere super soddisfatto, con una spesa tutto sommato contenuta.

Preferisco il 18-70 al 18-55 per avere pi� possibilit� di impiego, ad esempio nei ritratti, senza dover cambiare ottica.

Il 55-200, con una lente close up +3D (� 25,00 circa) si trasforma in un'ottica macro (senza eccessive pretese) che permetter� di iniziare a scoprire la fotografia a distanza ravvicinata.

Un corpo a scelta (D50 o D70) e queste 2 ottiche rappresentano una valida base di partenza che permette di viaggiare leggeri ad avere a disposizione molto.

Saluti!
mdj
QUOTE(buzz @ Oct 7 2005, 03:01 PM)
Scusa mauro, ma le ottiche DX� le consideri economiche?



La gamma DX non � ancora molto estesa, ma troviamo ottiche di tutto rispetto e con differente gamma di prezzo.

Sono convinto che Nikon non si fermer� qui, visto che iniziano ad essere "capite" dai nikonisti.

Il loro prezzo sar� sempre condizionato dal tipo di progetto, e materiali impiegati.
Poich� le lenti sono di diametro inferiore a quelle delle ottiche tradizionali, sono fiducioso su un loro contenimento del prezzo anche in futuro.

Il 12-24, ad esempio, mi sembra valga molto di pi� di quello che costa, cos� come il 55-200, oltre le dimensioni e peso davvero contenuti.
Per chi � sprovvisto di ottiche, ne ha gi� a disposizione molte.

Saluti!
Sergio
QUOTE(matteoganora @ Oct 7 2005, 01:55 PM)
Mauro, prendi un 12-24, o un 70-200VR e sbatti il sole in campo illuminando il soggetto con un flash di schiarita, poi fallo con il 18-55 o il 55-200 e vedrai come cambia la musica.

Le ottiche pro ti permettono di fare di tutto, dallo scattare a f2.8 con una resa perfetta al tenere flares e ghosting in controluce a chiudere pi� o meno i contrasti nelle ombre.

Ripeto, l'ottica va valutata su fattori che vanno oltre la nitidezza, quello che puoi o non puoi fare con un ottica determina la qualit� dell'ottica.

E la qualit� bisogna essere in grado di notarla e giudicarla.

Ben vangano le ottiche economiche e con buona qualit�, per chi inizia e impara, da soli poi sentiranno la necessit� di caratteristiche peculiari che li porteranno a desiderare un ottica professionale.

Ci� che � importante dire � che quando si cresce non bisogna farlo con l'idea errata che il corpo e i megapixel facciano la differenza.
Preferisco mille volte un bel vetro su una vecchia D100 che un vetraccio su una D50.
*


!!!!!Fale questa domanda al signore MAIO forze ti da una soluzione??
Sergio
QUOTE(goldino75 @ Oct 6 2005, 02:21 PM)
sondaggio:
potendo scegliere , lo , lo so, una d2x e obiettivi da 1500 euro....
ma se uno dovesse scegliere preferireste una d70 con il 28-70 2.8
o una d2x col 24-120 vr??

questo 3d in realt� nasce da una discussione su "obiettivi nikkor".

Io lamentavo alcuni problemi e limitazioni del sensore della d70 sostenendo che molto spesso trovo prima il limite del sensore della d70  di quello dell'obiettivo... in particolare parlavamo del buon 24-120 vr e degli esempi postati da Giallo.

intanto vi posto qualche "limitazione" del sensore della d70

qui trovate lo scatto originale , oltre 3 mega....solo per adsl

qui sotto il crop dallo scatto originale..... non chiedetevi come mai hanno tinto dei colori della pace il grattacielo biggrin.gif

user posted image

naturalmente queste bande colorate si notano a qualsiasi risoluzione  e a qualsiasi formato di stampa....

altro esempio

scatto originale oltre 3 mega...solo per adsl

crop dall'originale

user posted image

qui trovate un ottimo esempio con una finestra modificabile e una spiegazione dell'effetto moir�

andate sull'esempio 7
infine un esempio di seghettatura, chiamatela come ritenete pi� opportuno, penso che comunque sia sempre una derivazione dell'effetto moir�

scatto originale particolare del golden gate .... solo per adsl

particolare , i cavi sembrano con i "bozzi"

questo � il particolare, i cavi sembrano ingrandirsi e rimpicciolirsi, file piccolo.

conclusioni:

non so come si sarebbe comportata la d2x con questi scatti, ritengo comunque che pi� si aumenta la risoluzione del sensore , meno si avvertono questi  problemi.
In generale non mi lamento del sensore della d70 anche se ho decine e decine di casi del genere, che comunque avvengono in maniera accentuata solo in presenza di linee dritte sottili parallele.....

comunque per tornare alla domanda iniziale, preferirei una d2x col 24-120 vr...

ciao ciao e fatemi sapere cosa ne pensate...... naturalmente si fa per fare 2 chiacchiere....
*


fale questa domanda a il signore MAIO foze ti da una soluzione?
Giacomo Sardi
QUOTE(Sergio @ Oct 7 2005, 03:33 PM)
Fale questa domanda al signore MAIO forze ti da una soluzione?
*



aiuto i cinesi ci spianoooooooooo!!!!!!!! laugh.gif laugh.gif

sergio ma ti senti male?

2 errori grammaticali in una frase di 11 parole non mi sembra normale....

telefono.gif agente 00d70 � stato scopelto plesto scappi.... laugh.gif laugh.gif
buzz
Diciamo che i nkonisti sono costreti a capire le ottiche dx, dal momento che non esiste altro per avere un 18-50 o un 12-24 se non per il formato ridotto.
Daltr'onde a che servirebbero se per il formato 35mm. esistono le ottiche originali che danno lo stesso angolo di campo? ma questo � un alto discorso che non sminuisce affatto la qualit� delle DX
Rita PhotoAR
QUOTE
Diciamo che i nkonisti sono costreti a capire le ottiche dx, dal momento che non esiste altro per avere un 18-50 o un 12-24 se non per il formato ridotto.


non � proprio vero...esiste un 12-24 e un 15-30 che copre l'intero formato anche su pellicola,non � Nikon ma nessuno ti costringe ad usare il formato DX.

QUOTE
Daltr'onde a che servirebbero se per il formato 35mm. esistono le ottiche originali che danno lo stesso angolo di campo?


Infatti non servono perch� l'ottica DX � progettata ad hoc per i sensori digitali. Le ottiche si suddividono in base al sensore e vengono ottimizzate per quel formato. In teoria l'optimum sarebbe quello di avere due corredi di ottiche se utilizziamo due metodi diversi ma spesso si utilizzano quelle di qualit� per la pellicola anche sul digitale con successo e risparmio.

buzz
beh, se non � nikon il discorso cade, non trovi? io provocavo scherzosamente un po' Mauro sul fatto che i nikonisti si fossero convinti...

Bella forza, sono costretti! ( se vgliono nikon, altrimenti il mercato � grande)
Rita PhotoAR
Conosco molti nikonisti (nei circoli,non nel forum) che hanno preferito l'altro sistema nei grandangoli per il solo motivo di mantenere i due sistemi. Ognuno la pensa a modo suo.
Caps.
Io sono d'accordo sia con mdj che con Matteo G.
Mi spiego:
Vado per mostre e vedo foto datate la cui qualit� spesso � ben lontana da quella che oggi si pu� avere anche da una compatta. Ma hanno un sapore particolare, trasmettono qualcosa... e me le gusto lentamente. Ecco che viene fuori "il Fotografo".
Poi apro una qualsiasi rivista di moda e vedo foto con una qualit� pazzesca che sfoglio una dopo l'altra come se mangiassi i pop-corn. Ecco che viene fuori "la Tecnica"

Concludo:
A - voglio fare buone foto, allora mi serve una attrezzatura snella e leggera che mi consenta di cogliere gli attimi, scattando anche in silenzioso e meditato solitario.
B - voglio (o devo) fare foto precise al micron, allora compro tutto il meglio oggi la tecnologia mi offre e mi servo di assistenti e collaboratori.

Finch� stiamo nel campo medio, discuteremo all'infinito alla ricerca di differenze difficili da vedere all'occhio non esperto, che apprezzer� allo stesso modo una stampa ink-jet su carta cotone o una stampa su carta baritata o su substrati ad alogenuri d'argento.
buzz
Hai colto nel segno!
La maggio r parte delle discussioni vertono proprio su queste differenze, sentite da alcuni come fondamentali e treascurate da chi le foto le fa e basta, senza dover spaccare il capello in 4.

Purtroppo il professionista, ovvero quello che le foto le fa per gli altri o su commissione deve principalmente dare un lavoro tecnicamente pefetto, altrimenti viene facilmente criticato, e poi, una volta raggiunta la tecnica, potr� preoccuparsi del lato artistico.

Ovviamente di professionisti completi ce ne sono tanti.
Rita PhotoAR
Ho visto anche dei PRO che,con tutto rispetto per le loro scelte personali/professionali,utilizzavano ottiche non di pregio. Un dato certo ed effettivo � che un vetro top dar� una qualit� top se sfruttato bene,ma per fare buone foto anche dal punto di vista tecnico basta anche meno. Qualcuno qui lo ha ben dimostrato grazie.gif guru.gif
christian.coco
QUOTE([giada] @ Oct 11 2005, 07:49 AM)
Ho visto anche dei PRO che,con tutto rispetto per le loro scelte personali/professionali,utilizzavano ottiche non di pregio. Un dato certo ed effettivo � che un vetro top dar� una qualit� top se sfruttato bene,ma per fare buone foto anche dal punto di vista tecnico basta anche meno. Qualcuno qui lo ha ben dimostrato  grazie.gif  guru.gif
*



Certo Giada,ormai � quasi risaputo che un fotoamatore evoluto a volte possiede un'attrezzatura da fare invidia ad un prof.

Un,altra cosa che volevo chiederTi se lecito:"Ma il 12-24 ed il 15-30 che menzionavi sopra che coprono il formato 35 mm quali sono?"

Ti ringrazio anticipatamente grazie.gif
matteoganora
QUOTE(mdj @ Oct 7 2005, 01:29 PM)
Il "bel vetro", su un sensore "superato"... produrr� un'immagine sempre inferiore a quella di un nuovo sensore con un'ottica dedicata.
*



Falso mauro, assolutamente falso.

Il sensore � solo ed esclusivamente un piano sensibile, non metter� a posto le cose, come non le metteva a posto la pellicola.

Un buon vetro � un buon vetro sempre, un buon sensore pu� essere adattto pi� di un altro a certi tipi di riprese, e basta.

Mi stupisco che tu dica questo, perch� il concetto espresso � altamente diseducativo. dry.gif

Se io faccio una foto oggi con la mia D100 o con la D50 con lo stesso vetro, a meno di non salire di iso, non noter� differenze, lavorando in NEF.
Se io sullo stesso sensore ci metto il 70-200VR o il 55-200DX la differenza la noter� sempre, in ogni situazione, in modo maggiore su situazioni critiche, grazie a semplici sfumature in condizioni normali.
inoltre, ti ricordo che dalla D100 alla D50 il sensore � lo stesso, con due sole sostanziali differenze:
a- il software che crea l'immagine � migliorato, con una migliore risposta agli iso
b- il filtro al niobato � stato assottigliato, facendo aumentare la nitidezza percepita (attenzione, non quella reale), ma introducendo fenomeni di moir� e altri artefatti che devono essere rimossi dal software.

Tu mi hai fatto vedere stampe fatte dalla stessa macchina con lenti diverse, e io ho riconosciuto la lente di qualit�.
Scommetto una cena che in stampa non riuscir� nessuno a distinguere due foto fatte da D100 e D50 a 200iso con lo stesso vetro.

Quindi, per riassumere, logicamente i corpi evolvono, i sensori pure, cos� come era per le pellicole, con grane sempre pi� fini e latitudini di posa sempre pi� estese.
Ma se devo costruirmi un corredo, la regola, da sempre, � farlo su vetri di qualit�, perch� saranno eterni, i corpi li cambier� in base a esigenze di velocit� AF, ergonomia, e ingrandimento richiesto.

L'ideale poi �, per parafrasare il latino...
"Lens sana in corpore sano"! laugh.gif
mdj
QUOTE(matteoganora @ Oct 11 2005, 08:15 AM)
Falso mauro, assolutamente falso.

Il sensore � solo ed esclusivamente un piano sensibile, non metter� a posto le cose, come non le metteva a posto la pellicola.



Tra un sensore ed una pellicola c'� una bella differenza... rolleyes.gif

Su un sensore, tra il software on-camera, e quello che si utilizza dopo, tutte quelle minime differenze si annullano.

Ed � per questo che sulla pellicola, la lente di qualit� faceva la differenza. Li, nessuno (parliamo sempre di fotoamatori, vero?) poteva intervenire sulla nitidezza, sul contrasto, sulla resa cromatica come invece oggi chiunque riesce a fare con un software su un file.

smile.gif
abyss
Sono discussioni che mi appassionano sempre, anche se in fondo l�utilit� nella �vita reale� del fotografo (in particolare �amatore�) � limitata.
Ho toccato con mano che su attrezzature da �buone� in su vedere differenze qualitative importanti nei risultati � impossibile e comunque quelle che si vedono bisogna proprio andarsele a cercare con occhio attento ed esperto.
Sicuramente la differenza di qualit� che ottengo stampando un 30x45 (circa) dalla D70 con l�80-200 2,8 Nikkor � migliore visibilmente da quella che ottengo dalla coolpix 5200 a parit� (sempre circa) di inquadratura (uso esempi di macchine che possiedo ed uso intensamente).
Ma solo se metto le foto una di fianco all�altra e le guardo con attenzione.
Diversamente, la qualit� che ti permette una coolpix 5200 � gi� sufficiente a fare una buona foto dal punto di vista tecnico. I limiti semmai sono operativi: con la 5200 non posso certo farci tutte le cose che posso fare con la D70 (lunghi tele, ampi grandangoli, etc).
Quindi la scelta � sull�operativit� pi� che sulla qualit�.
Se spostiamo il confronto D100 vs D50 le differenze diventano secondo me lana caprina (pur se presenti). E anche qui, la scelta tra le due macchine va fatta secondo l�operativit� pi� che sotto l�aspetto qualitativo, ampiamente sufficiente anche per applicazioni critiche per entrambe.
I sensori e, soprattutto, l�elettronica ed il software di corredo sono in continua e positiva evoluzione e quindi anche con obiettivi non brillantissimi (purch� comunque buoni) si possono oggi ottenere risultati notevoli integrando i risultati di base con la postproduzione (anche in automatico).
Questo � un grande vantaggio per gli utenti.
Certo, i professionisti (o gli amatori pi� facoltosi) continueranno ad usare lenti di gran classe, perch� comunque reggono meglio il controluce, hanno una resa dello sfuocato migliore, etc.., ma questo non toglie che i progressi tecnologici hanno messo a disposizione di chi ama fotografare un�attrezzatura anche �base� gi� pi� che buona, che non ha veri ed evidenti limiti.
Poi, certo, anche io, visto che me lo potevo in quel momento permettere, ho preferito l�80-200 2,8 al 70-300G�questo cambia certamente in meglio la qualit� delle mie foto, ma alla fine il mio � pi� uno sfizio che un�esigenza reale�
mdj
QUOTE(abyss @ Oct 11 2005, 09:44 AM)

Ho toccato con mano che su attrezzature da �buone� in su vedere differenze qualitative importanti nei risultati � impossibile e comunque quelle che si vedono bisogna proprio andarsele a cercare con occhio attento ed esperto.



Ancora una volta ti trovo in perfetta sintonia e con un'attenta analisi, direi corretta ed essenziale.

grazie.gif
giannizadra
Intervengo solo ora in questa discussione molto interessante.
Diamo per scontate, perch� accettate da tutti, un paio di cose:
1) il fattore pi� importante � il "manico", che non pu� essere sostituito n� da ottiche "pro", n� da sensori da 20 Mp. Lo dimostrano le eccellenti foto di MDJ, come, senza far nomi, le controprove che spesso vediamo sul forum;
2) i risultati migliori (dal punto di vista della qualit� "tecnica"d'immagine) sono forniti dall'accoppiata tra il miglior obiettivo e il miglior sensore.
Posti questi due paletti, concordo in pieno con la tesi di Matteo: dovendo scegliere, preferisco di gran lunga un sensore "medio" con un'ottica "super", anzich� l'inverso.
Il digitale, a mio avviso, ha addirittura aumentato l'importanza della qualit� ottica: ha reso pi� critica la correzione dell'aberrazione cromatica (non mi riferisco solo alle sfrangiature colorate correggibili in postproduzione, ma agli effetti sulla nitidezza dell'intera immagine), ha accentuato la visibilit� e il peso dello sfuocato, perdona meno della pellicola sui passaggi tonali e rende pi� evidente il "timbro" e le peculiarit� di ogni ottica. Se vi fosse lo spazio, mi piacerebbe argomentare in dettaglio su ciascuno di questi aspetti; non mancher� occasione.
Pensare di poter pareggiare i risultati di ottiche qualitativamente diverse in postproduzione � un'illusione: in primo luogo perch� ogni intervento a mezzo software ha un prezzo, in secondo perch� ci� che nel file non c'� (es. nitidezza e microcontrasto) lo puoi simulare, ma non � la stessa cosa e non ha lo stesso impatto visivo. Provate a scattare un ritratto in studio (flash) con un micro, e tentate di restituirgli a mezzo software la plastica e nitida morbidezza di un 85/1,4: vi accorgerete che � impossibile. E neanche con 27 Kg di Capture+Photoshop riuscirete a far assomigliare la resa cromatica del 18-55 Dx a quella di un 28-70 AFS. Id tra un 55-200 Dx e un 80-200 AFS (o il VR).
Naturalmente, � cresciuta enormemente, ripetto a quanto accadeva con la pellicola, l'importanza del corpo macchina, hardware (sensore, circuiti) e software. Ma ci� non ha sminuito il "peso" dell'ottica. La qualit� del risultato finale dipende dall'anello pi� debole della catena.
Un'ultima notazione sulle ottiche Dx vs. 24x36:
il migliore grandangolare sul digitale Dx � il 14/2,8 , e il migliore zoom standard � il 17-35/2,8. Sono entrambe ottiche "full-frame": vi dice nulla ? hmmm.gif
Giuseppe Maio
QUOTE(matteoganora @ Oct 11 2005, 08:15 AM)
Il sensore � solo ed esclusivamente un piano sensibile, non metter� a posto le cose, come non le metteva a posto la pellicola.
*


Il "problema" � che in questi discorsi spesso le ragioni stanno da entrambe le parti.
Tutto dipende dalle esigenze ma anche dal portafogli del fotografo oltre che dal punto di osservazione delle variabili coinvolte.

Sono anche io stato davvero sorpreso della qualit� ottenuta dai nuovi economici Zoom DX ma di questi basta capirne gli eventuali limiti come da voi gi� brillantemente esposti. Se questi non costituiscono limiti per il fotografo allora la scelta risulta facile. Non dimentichiamo che spesso confrontiamo obiettivi con pi� di mille euro di differenza nel costo. Il concetto che condivido con Mauro � che probabilmente un "inesperto" non riuscirebbe a "capire" la qualit� e le potenzialit� di un ottimo Zoom costoso quindi molto pi� "educativo" iniziare piano piano per poi passare ad investimenti successivi dopo aver maturato tecnica ed esigenze.

Circa i sensori, costituiscono effettivamente una variabile percettibile in qualit� (dipende anche molto da chi e come il file viene trattato, da chi opera in RAW/NEF e da come il NEF viene "sviluppato"). La differente risoluzione e struttura microlenti del sensore preso in esame variano inevitabilmente anche la nitidezza percepita. Il filtro di taglio infrarosso ed antialiasing associato al sensore varia inoltre il "taglio" IR e la densit� di linee per millimetro nelle direzioni dello spazio altezza, larghezza e diagonale tra pixel filtrate dall'obiettivo. Lo stesso filtro con le varie generazioni varia anche di conseguenza quanto filtrato ma anche quanto riflesso a discapito talvolta, in abbinamento a qualche ottica, della cromia generale e del micro e macro contrasto.

� palese quanto sopra confrontando il sensore D100 con quello D70 ma anche D50. La D70 offre (genericamente parlando) una maggiore nitidezza percepita rispetto alla D100 perch� taglia meno le frequenze di dettaglio non divisibili dalla densit� pixel. Ci� comporta una maggiore insorgenza di Moir� dettaglio e/o colore. Mi stupisce per� che nessuno ha ricordato in questa discussione che il moir� colore eventualmente riscontrato pu� essere totalmente eliminato su scatti RAW/NEF trattati in Nikon Capture con l'apposita funzione.

Occhio quindi perch� molto spesso la "verit�" sta nel mezzo.

Giuseppe Maio
www.nital.it
mdj
QUOTE(giannizadra @ Oct 11 2005, 09:51 AM)

La qualit� del risultato finale dipende dall'anello pi� debole della catena.

Un'ultima notazione sulle ottiche Dx vs. 24x36:
il migliore grandangolare sul digitale Dx � il 14/2,8 , e il migliore zoom standard � il 17-35/2,8. Sono entrambe ottiche "full-frame": vi dice nulla ?



L'anello pi� debole della catena, converrai con me, resta il fotografo. rolleyes.gif

Su quelle due ottiche... se � vero che oggi producono ottimi risultati, non � detto che possano fare altrettanto in futuro. Queste cose non possono essere scontate, tanto � vero che altre ottiche molto apprezzate sulla pellicola non si sono dimostrate altrettanto valide sul sensore.

Onorato per aver letto anche la tua considerazione! grazie.gif
ciro207
QUOTE(Giuseppe Maio @ Oct 11 2005, 10:58 AM)
Mi stupisce per� che nessuno ha ricordato in questa discussione che il moir� colore eventualmente riscontrato pu� essere totalmente eliminato su scatti RAW/NEF trattati in Nikon Capture con l'apposita funzione.
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Il limite � il fotografo. Dopo un anno di uso Capture solo questa mattina ho scoperto questa funzione grazie all'aiuto di Matteo Ganora guru.gif
giannizadra
QUOTE(ciro207 @ Oct 11 2005, 11:21 AM)
Il limite � il fotografo. Dopo un anno di uso Capture solo questa mattina ho scoperto questa funzione grazie all'aiuto di Matteo Ganora  guru.gif
*



La funzione esiste da molto meno di un anno..Non abbatterti troppo. biggrin.gif
I programmi hanno la guida in linea..
Caps.
E' sempre molto interessante sentire le opinioni degli esperti, ma qualche prova pratica potrebbe convincere anche i pi� smaliziati wink.gif
Forse non � stato notato, ma Giuffra ci ha messo a disposizione in questa discussione 4 scatti: D70 con 24-120Vr, D70 con 28-70, D2X con 24-120Vr e D2X con 28-70; tutti a 35mm f/8, stessa scena.
Me li sono scaricati e analizzati per benino (ci sono anche i dati exif) ed � emerso che.... biggrin.gif
Io la mia idea me la sono fatta ma � meglio che ognuno valuti di persona.
La parola alle persone pi� autorevoli. smile.gif
ciro207
QUOTE(giannizadra @ Oct 11 2005, 11:25 AM)
La funzione esiste da molto meno di un anno..Non abbatterti troppo.  biggrin.gif
I programmi hanno la guida in linea..
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Ah vabbe allora... se � meno di un anno!! biggrin.gif
Mi sono ampiamente gi� scusato con Matteo per averlo scocciato e solo dopo aver consultato la guida. Ho imparato una lezione in pi�!! laugh.gif laugh.gif
Giacomo Sardi
QUOTE(Giuseppe Maio @ Oct 11 2005, 09:58 AM)
Il "problema" � che in questi discorsi spesso le ragioni stanno da entrambe le parti.
Tutto dipende dalle esigenze ma anche dal portafogli del fotografo oltre che dal punto di osservazione delle variabili coinvolte.


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fantastico Pollice.gif

finalmente mi sono convinto a scattare solo in nef.......... coi jpg se ti capit� un moir� sei fregato......

mi domando se sono allo studio tipi di sensore con struttura non a matrice che magari riescono ad evitare seghettature e moir�.... un sensore in grado di simulare la casualit� e la densit� della grana della pellicola..... per intenderci.

comunque interessante argomento....


D'Alessandro

QUOTE(f.capsoni @ Oct 11 2005, 01:32 PM)
E' sempre molto interessante sentire le opinioni degli esperti, ma qualche prova pratica potrebbe convincere anche i pi� smaliziati� wink.gif
Forse non � stato notato, ma Giuffra ci ha messo a disposizione in questa discussione 4 scatti: D70 con 24-120Vr, D70 con 28-70, D2X con 24-120Vr e D2X con 28-70; tutti a 35mm f/8, stessa scena.
Me li sono scaricati e analizzati per benino (ci sono anche i dati exif) ed � emerso che....� biggrin.gif
Io la mia idea me la sono fatta ma � meglio che ognuno valuti di persona.
La parola alle persone pi� autorevoli.� smile.gif
*






Salve a tutti , interessantissima discussione.

Pur non condiderandomi autorevole , devo dire che esaminando gli scatti postati da Giuffra un'idea me la sono fatta anch'io .

Secondo me e' molto piu' facile distinguere gli scatti eseguiti con 28/70 2.8 da quelli con 24/120.

Non riesco invece a notare a parita' di ottica notevoli differenze tra l'utilizzo delle 2 reflex . Tutto cio' naturalmente a monitor.
Sarei curioso di sapere se in stampa le differenze si assottigliano.
matteoganora
Scusate il gioco di quote... ma mi � venuto spontaneo! laugh.gif

QUOTE(f.capsoni @ Oct 11 2005, 12:32 PM)
Forse non � stato notato, ma Giuffra ci ha messo a disposizione in questa discussione 4 scatti: D70 con 24-120Vr, D70 con 28-70, D2X con 24-120Vr e D2X con 28-70; tutti a 35mm f/8, stessa scena.
Me li sono scaricati e analizzati per benino (ci sono anche i dati exif) ed � emerso che....  biggrin.gif


QUOTE(mdj @ Oct 11 2005, 10:03 AM)
L'anello pi� debole della catena, converrai con me, resta il fotografo.  rolleyes.gif


messicano.gif
giannizadra
QUOTE(D'Alessandro @ Oct 11 2005, 02:47 PM)

Secondo me e' molto piu' facile distinguere gli scatti eseguiti con 28/70 2.8 da quelli con 24/120.

Non riesco invece a notare a parita' di ottica notevoli differenze tra l'utilizzo delle 2 reflex . Tutto cio' naturalmente a monitor.
Sarei curioso di sapere se in stampa le differenze si assottigliano.
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Condivido la tua opinione.
Rispondo alla tua domanda: cosa succede in stampa (secondo me).
In stampa (A4) le differenze tra le immagini prodotte dalle due ottiche si accentuano.
In stampa (A3) diventano ancor pi� evidenti, ed emergono nettamente anche le differenze tra i due sensori.
mdj
QUOTE(giannizadra @ Oct 11 2005, 02:23 PM)

In stampa (A4) le differenze tra le immagini prodotte dalle due ottiche si accentuano.
In stampa (A3) diventano ancor pi� evidenti, ed emergono nettamente anche le differenze tra i due sensori.



biggrin.gif laugh.gif biggrin.gif scusa Gianni, ma da te non me l'aspettavo... rolleyes.gif

In stampa, tutto � meno evidente rispetto a quello che si vede attraverso un monitor, ad iniziare dal fatto che sono 2 supporti diversi (carta - monitor).

Non mi dire che nemmeno pi� tu stampi un file... mad.gif
matteoganora
QUOTE(mdj @ Oct 11 2005, 02:33 PM)
biggrin.giflaugh.gifbiggrin.gif� scusa Gianni, ma da te non me l'aspettavo...� rolleyes.gif

In stampa, tutto � meno evidente rispetto a quello che si vede attraverso un monitor, ad iniziare dal fatto che sono 2 supporti diversi (carta - monitor).

Non mi dire che nemmeno pi� tu stampi un file...�  mad.gif
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Gianni ha ragione, caro Mauro... non fare confusione... una stampa di grande formato non � un 20x30!
D'Alessandro
Inanzitutto , grazie per le risposte , .............

devo quindi dedurre che apprezzabili differenze in stampa si avranno solo dal 20x30 in su ...?????
giannizadra
Stampo eccome..
Non mi sono spiegato: la differenza tra le ottiche sono abituato a valutarla sulle stampe (o su dia proiettate grandi). In effetti l'A4 � un po' pochino. rolleyes.gif
Istintivamente pensavo ai miei Ciba. smile.gif
matteoganora
La stampa implica anche una riflessione sulla risoluzione.
Con una D2x avremo risoluzione sufficente a stampare un 50x70 ricco di dettaglio, che potr� farci notare differenze apprezzabili.

Con una D70, per via dell'interpolazione necessaria, le differenze si assottigliano.
giannizadra
Quel che conta, Matteo, � che alla fine siamo d'accordo.. rolleyes.gif
Per quanto, gi� in un 20x30 qualche cosuccia ... smile.gif

PS. Avevo letto a rovescio il tuo precedente post.
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