Vado citando un po' di persone
Dunque concordo con twin quando dice che il linguaggio ha delle difficoltà per via delle differenze tra lingua d'uso e lingua corretta.
Ma andiamo ad analizzare l'esempio che ci pone dell'insetto.
Affermi che una foto sfocata non è una buona foto documentale... come fai ad affermarlo? Se la leggi solamente, non puoi affermare che non è documentale, anzi se non hai delle strutture di giudizio tu non puoi neanche sapere cos'è una foto documentale. (non dico che non lo sai eh?! ragiono per assurdo). Ora se io ammetto che non esistano delle strutture guardando una foto sfocata, come fai ad affermare che è sfocata e cosa ti fa dire che per essere una foto documentale deve essere a fuoco?
Il giudizio ha una accezione negativa è vero, ma per una stortura storica mentre sarebbe più corretto sentire il giudizio come una proposizione o matematicamente come una funzione. Se io dico che A è in una qualche relazione con B, io ne sto assumendo la validità assoluta, non bastano infatti mille dimostrazioni di questa relazione, ma ne basta una per inficiarne la validità. Per questo motivo e secondo questa logica il giurato o chi per lui giudica un imputato colpevole secondo le prove, ma basta un ragionevole dubbio per invalidarne il risultato. E' questo secondo il citato Popper il principio di falsificazione, non è matto che un giorno si è svegliato e invece che verifica ha detto falsificazione. Una cosa non si può verificare quante siano le verifiche, ma si può falsificare con un solo esempio.
Che le nostre affermazioni siano compatibili, io credo di sì poichè ritengo che non vi è modo di memorizzare una cosa se non giudicandolo, non è possibile a parer mio , e quì si diverge, leggere attentamente una cosa, se non analizzandola e non si può analizzare una cosa se non dandone una proposizione (giudizio) di volta in volta falsificabile.
[QUOTE]Quando la foto avrebbe finito di essere una “street” ed iniziato ad essere un ritratto, e la definizione di questo confine può essere oggettiva?
[/QUOTE] ci lasci col dubbio però, secondo te?
Come mai croppando ti hanno detto bel ritratto non croppando ti hanno detto bella street e chissà cos'altro se avessi croppato un po' meno?
Quale operazione stanno facendo, nel dire bella street o..?
Cosa gli fa dire che è una street?
E solo infine, cosa gli fa dire che è bella?
[QUOTE]la poesia ne ha fatto un tema d'uso con l'ermetismo
questo porta a non potere dare valori[/QUOTE]
quindi se io dico "m'è caduto l'orologio nella tazza" è la stessa cosa che se io dico (e magari) "La natura è un tempio..."
Da quando c'è l'ermetismo è impossibile dire cosa vuol dire la mia frase o la successiva?
E' impossibile dire quale frase voglia dire qualcosa e quale no?
Ed è possibile dire cos'è l'ermetismo?
[QUOTE]ma solo a potere effettuare delle ricerche nella dimensione del rivelato [/QUOTE]
e che ricerche posso fare se non mi è rivelato?
Posso dire che una foto è rivelata?
E perchè posso dirlo?
Sembro un pazzo che fa solo domande, ma credo sia importante stabilire cosa e come leggo la foto. Seogni frase risultassem impossibile, allora vorrebbe dire e c'è un grosso filone che lo pensa allora sarebbe meglio smettere di pensare e di parlare. Finora io ho trovato solo una cosa di cui non si PUO' parlare, di Dio.
Se Margior è uno studioso di filosofa, ha immedatamente capito a chi mi sto riferendo, e ne capisce anche le problematiche legate a questa assenza di parola, ossia il relativismo. Le parole di Ratzinger evidentemente sono meno stupide di quello che possono sembrare.
[QUOTE]Al massimo ci possono essere dei codici condivisi di definizione[/QUOTE] e lo vedi che su molte cose siamo d'accordo?
Ma cos'è un codice condiviso di definizione e come lo si ottiene?come potrei applicare qualcosa che non conosco?
E in firerimento al manuale, perchè l'hai dovuto studiare? Perchè era importante l'oggettività dello studio o il metodo di lavoro? Io credo il secondo,in base alla frase che ho citato.
[QUOTE]Il “controtempo” in realtà non esiste, si tratta di figure musicali che per la loro divisione ritmica, “violano” quello che musicalmente è definito battere.
Il battere, in pratica lo posiamo sperimentare tutti...[Come faccio a mettere a riposo tutte le mie sovrastrutture/QUOTE]
perfetto! ti chiedo perchè dovresti farlo? Nel dire che quello è controtempo non stai esprimendo un giudizio (una affermazione, una proposizione...)di merito senza essere di valore? Chi applica tale tecnica, tu non dici che suona male, perchè è controtempo, dici che suona in controtempo (o simile), non gli dai un valore (positivo-negativo), ma gli dai un valore.
Cosa invece ti fa dire che uno suona male? In rapporto a cosa?
Se tu non avessi una sovrastruttura non avresti una opinione, quindi non potresti dire nulla in merito alla questione, io non posso ad esempio parlare di quello che stai parlando tu, ma so facilmente riconoscere se uno suona male e ancora più facilmente se mi piace o no. Perchè?
[QUOTE]il vero senso è il NON senso[/QUOTE]
se ci pensi un attimo però, secondo me è ovvio.
Se io dico che una cosa non ha senso è un non senso, io uso una negazione di qualcosa, ma se abbiamo prima detto che una falsificazione fa crollare il castello teorico, allora la negazione del senso è l'unica cosa che ha senso

e quindi io nego la negazione, ottenendo (almeno in Italiano) una affermazione.
[QUOTE]Io non parlerei di violazione o trasgressione[/QUOTE]
E perchè? credo che Ludo abbia centrato il problema [QUOTE]una struttura metrica diversa da quella alla quale siamo abituati[/QUOTE] ma come hai fatto a leggerla? come fai a dire che non è trasgressione se l'hai solo letta?
Mi scuso con tutti per la prolissità.
Cris