Le regolazioni sono assolutamente "piatte", ho scattato in .nef compresso con settaggi standard senza alcuna personalizzazione, i file di deriva sono stati salvati in jpg via Capture senza alcun intervento di postproduzione in modo da fornire indicazioni "al netto" delle capacità individuali nell'uso di programmi di fotoritocco.
Impressioni a caldo.
Rispetto alla D70 dimensioni più generose e peso lievemente maggiore, pur senza arrivare a quanto ricordo pesare la F4s.
Mi hanno favorevolmente impressionato i rivestimenti laterali che offrono una grippabilità che non ricordo di aver mai trovato in passato.
L'estetica la conoscete, l'ergonomia è quella proverbiale di tutte le Nikon; dieci minuti e si entra in sintonia con i comandi della macchina.
Il dispay, a parte la dimensione non paragonabile a quello della mia vecchia D70, ha una nitidezza ed una leggibilità, ad ogni angolazione e con ogni luce ambiente, che ha dell'incredibile.
I menù....per quanto l'help sia ben fatto ed esauriente, sono parecchio complessi e non di immediato apprendimento (ma qui conta anche l'età dell'utente ed il poco tempo di familiarizzazione!)
Mirino luminoso e nitido (forse mi spettavo di più ma è un bel passo avanti rispetto al pentaspecchio) e, per quanto somigli più al cookpit di un F16 che al mirino di una buona vecchia Nikon F... lucine, sensori, griglie e display vari non disturbano minimamente l'inquadratura.
La prima uscita oggi all'Oasi di Racconigi. Giornata limpidissima e fresca.
Comincio con un'immagine della MIA D200 sul campo (D50 + 500 mm Reflex Nikkor C)

Veniamo al tema più dibattuto recentemente: il rumore.
Tre immagini.
Stessa scena, ottica 70-200 Vr, lettura matrix, program.
Sono crop al 100% del centro del fotogramma.
100 ISO
