Allora, nel corso degli anni ho sempre cercato di approfondire il più possibile lo studio delle leggi ottiche connesse alla fotografia e sino ad ora ho dato per scontato tanti concetti più volte ribaditi relativi alla PDC. I punti fermi erano sino ad ora:
La PDC è indipendente dalla Lunghezza focale e la sua variazione è connessa con l'apertura del diaframma e con il Rapporto di Riproduzione. E sin quì nulla di nuovo.
Oggi stavo facendo delle prove sul noto sito DOFmaster ed ho notato che a parità di f: e di rapporto di riproduzione, passando da una focale X ad una focale 2X ho notato (seppur lieve) una variazione di PDC. Preciso che siamo nell'ordine di cm con distanze soggetto dai 5 mt ai 10 mt.
Siccome mi piace la precisione, ho riflettuto molto sul risultato e l'unica cosa che mi è venuta in mente è che avendo aumentato la lunghezza focale, mantendo f: costante, la piccola diminuzione di PDC (tra un 50mm e 100mm) era forse dovuta alla maggiore apertura del diaframma a 100 mm.
Però facendo due calcoli, mi è venuto fuori che il diametro del diaframma con il 50mm è di 6.25mm mentre con il 100mm è di ben 12.5. Praticamente il doppio. Pertanto non si spiega solo una lieve perdita di PDC.
Detto questo chiedo lumi a qualcuno che ha studiato in maniera più approfondita il fenomeno al fine di dirimere anche questo dubbio atroce. Grazie.