QUOTE(marcelus @ Jan 2 2007, 11:11 PM)

mai sentito parlare del'utente Michele Pesante?

Io si

, sono una sua fan

da quando sono entrata nel forum e pendo dalle sue labbra, prendo per oro colato tutto quello che dice!!!
Riporto qui un suo intervento secondo me molto chiaro:
QUOTE(Pesante @ Jul 1 2005, 10:14 PM)

Il gamut di una qualsiasi periferica di stampa digitale su carta fotografica con processo chimico è si più ristretto rispetto agli spazi colore convenzionali sRGB ed Adobe RGB, ad ogni modo analizzando gli spazi colori c'è più "assonanza" con l'Adobe RGB (del resto per questo è consigliato se non obbligato nella CMYK).
Il fatto di scattare le immagini in Adobe RGB e poi convertirle in sRGB è una vera pazzia!
Non ha alcun senso, tranne che se l'utilizzo è il web o produzioni multimediali come DVD fotografici, immagini per essere utilizzate in flash od altro. Se lo si fà per la stampa, ribadisco è una follia, meglio è a quel punto scattare le immagini direttamente in sRGB.
...
se qualche laboratorio asserisce che la propria attrezzatura stampa nello spazio colore sRGB............ cambiate laboratorio, non esiste carta fotografica in abbinata a qualsiasi tecnologia di stampa che riesca a stampare in sRGB[color=#FF0000]. Michele Pesante
ecco, io chiedo a Pesante, se ha tempo e voglia di risponderci, come operare nel momento in cui ho appurato quale essere il profilo corretto della stampa su cui farò convolare a nozze le mie foto.
Faccio un esempio pratico
PUNTO 1:SCATTO ESCLUSIVAMENTE IN RAW con la mia D70, profilo colore impostato sulla macchina ADOBE RGB98 (ma dato che scatto in raw se anche sbagliassi potrei aggiustare tutto con N.CAPTURE giusto?)
PUNTO 2:faccio un minimo di correzioni con Nikon capture (luminosità, contrasto etc...etc...)
PUNTO 3:salvo in tiff e porto la mia foto in Photoshop cs2 per altre correzioni
Punto 4: (e qui arriva il bello)
voglio stampare la mia foto
punto 5: chiedo al laboratorio il profilo della carta su cui verrà stampata la foto
(nel mio caso 15 lustre agfa 14-06-06) per caricarlo in Photoshop
punto 6:Mi salvo una copia della mia foto in una cartelletta che ho chiamato "per stampa" e riapro nuovamente la foto in Photoshop e procedo come segue:
EDIT ***assign profile
e in profile seleziono la 15 lustre agfa
ora cosa succede?
che non è detto che questa versione mi piaccia, magari l'immagine ora è più luminosa e meno contrastata (faccio un esempio, non è detto, magari va bene così)
in tal caso posso fare le correzioni fino a che a video non vedo quello che vorrei uscisse anche in stampa?
E' corretto assegnare il profilo e non convertirlo?
cosa comporta ai
fini pratici e visivi (e non tecnici) assegnare un profilo anzichè convertirlo?
San Pesante aiutaci tu, anzi dicci tu quali sono i passaggi corretti dallo scatto alla stampa (parti dal presupposto che parli con una che ha il cervello resettato e tu devi darle l'imprinting)
Poi per un pò me ne starò buona buonina e non ti chiedo più niente!
(N.B.: agli altri utenti chiedo di non rispondermi di usare il tasto "cerca" perchè l'ho già fatto salvandomi i post che ritengo essere interessanti sull'argomento gestione colore, però ho letto di tutto e il contrario di tutto...siccome ho deciso di seguire il Pesante Style chiedo direttamente a lui)