http://www.latorbiera.it/it/dove.cfmLa Torbiera è qui.
Si trova nel Comune di Agrate Conturbia (NO), raggiungibile in pochi chilometri deviando dalla Strada Statale 32 Ticinese (Quella per il Lago Maggiore, insomma) nel territorio di Borgo Ticino. Il casello autostradale più vicino è quello di Castelletto Ticino, sulla bretella di collegamento fra l'A26 Voltri-Gravellona e l'A8.
Per chi arriva da Milano o da Torino due opzioni:
1) Autostrada A4 Torino-Milano, uscita al casello di Novara Sud, quindi seguendo le indicazioni per Arona e Lago Maggiore raggiungere con la "32" Borgo Ticino: sulla sinistra (segnalazione) una strada fra le colline vi porterà in circa 5 chilometri alla Torbiera. ATTENZIONE: qualche chilometro prima, a Varallo Pombia, troverete sulla statale l'ingresso del Safari park: non c'entra nulla, proseguite.
2) Autostrada A4 fino allo svincolo per l'A26 Voltri-Gravellona da imboccare in direzione Gravellona. Al bivio Gravellona-Milano prendere per Milano e uscire a Castelletto Ticino, quindi sulla SS32 in direzione sud (Novara) per pochi chilometri: la strada per Agrate è sulla vostra destra.
Elenco Aggiornato:Tembo (forse +1)
-Roby 49 + 1
-Robben
-Robyt + 1
-Vvtyise@tin.it
-Fabryxx (Pomeriggio +1)
-Carlo & Renata Macinai
-Apo 74
-Ef 67
-Gianfry Marty
-Nicolamarin
- Reefaddict +1
- Mares 80
- Fabio Blanco +1
- Focaccia +1
- Matteo Ganora (pomeriggio)
- Alex 200 +1
- Marco Negri + 1
- Norbertt 76 +1
- Toad
Al mattino e a pranzo: 28
Pomeriggio: + 3/4
Note tecniche: -
Ritrovo fra le 10.30 e le 10.45all'ingresso del parco (ampio parcheggio alberato) per l'acquisto degli ingressi a prezzo scontato. Chi è in possesso di un qualsiasi badge Nital rilasciato in occasione di precedenti iniziative è pregato di portarlo: renderà più facile il reciproco riconoscimento e il "raggruppamento" dei partecipanti.
Alle 10.45 incontro con Mara (neodiottantista) nello spiazzo antistante la cassa e le voliere degli uccelli esotici, che illustrerà brevemente la realtà del parco, i progetti di conservazioni ai quali è legato, il particolarissimo ecosistema della Torbiera, e che ci accompagnerà per tutta la visita. Francesco Rocca, "deux ex machina" della Torbiera e biologo impegnato in progetti di conservazione di respiro internazionale, ci raggiungerà durante la visita.
http://www.latorbiera.it/common/immagini/mappa_parco3.jpgQuesta è la cartina del parco: la visita avverrà in senso orario, quindi, dopo le voliere, si comincerà dal panda minore e, costeggiando l'ampia palude centrale, si concluderà col cervo pudu.
Dovremmo concludere giusto in tempo per l'ora del pranzo nel ristorante interno (15 euro), dopo di che, visto che a stragrande maggioranza è la soluzione preferita, spazio alla propria ricerca fotografica individuale, assieme agli amici che ci raggiungeranno nel pomeriggio.
Qualche suggerimento per chi non è mai stato alla Torbiera:Non si tratta di uno zoo o di un bioparco, ma prima di tutto di un centro di riproduzione di animali minacciati d'estinzione che lavora in stretto contatto con le maggiori organizzazioni conservazioniste mondiali e con i governi che, per la maggior parte, mettono a disposizione allo scopo gli animali.
Questo vuol dire che, soprattutto
per alcuni animali, la "fruizione fotografica" non è nè semplice nè immediata (per i lupi, soprattutto). Suggerirei di prendere la visita guidata del mattino come una sorta di "esplorazione" per individuare i soggetti da riprendere poi con calma.
Non ci sono sbarre, ma solo cristalli. Un polarizzatore può essere utile ma non indispensabile. Tenete conto del fatto che
la zona è molto ombreggiata, e che quindi non ci si troverà quasi mai in situazioni di elevatissima luminosità. Non servono tele lunghissimi, se non (ancora una volta) per i lupi. Il grande spazio dove sono ospitati i lupi è anche l'unico nel quale può realmente rendersi
utile un binocolo, oltre che per l'osservazione della ricchissima avifauna che vive libera nell'area.
A Presto!
Diego
Vedo ora che la cartina è incompleta: era solo per dare un'idea, comunque trovate tutto sul sito www.latorbiera.it