QUOTE(info@webdesign3d.net @ Oct 5 2007, 10:12 PM)

All'inizio del post mi ero dimenticato una cosa.
Il problema non é usare ISO altissimi ma quando usarli. Ossia gli ISO altissimi in certe circostanze danno risultati eccellenti, oserei dire senza rumore, in altre circostanze il risultato é pessimo.
Sará poi facoltá di ognuno capire in quali condizioni ottiene il massimo anche in funzione della macchina. Non é la stessa cosa il rumore di una D40 (spero nessuno si offenda) formato da macchioline colorate ed il rumore di una D2 formato da puntini.
Purtroppo nel forum ogni qualvolta usciva una nuova macchina si sono visti centinaia di commenti che la macchina piú nuova era esente da rumore con prove di tutti i tipi fatte per dimostrare quanto asserito e a novembre con l'uscita delle nuove macchine, Dio ci assista.
Il problema é appunto quello di capire quando e in che condizionie usarli, nel loro campo di utilizzo daranno risultati eccezzionali.
Ciao Enzo
La D40 ha i piselloni (pixel grossi) la D2x i pisellini (pixel piccolini) è ovvio che a parità di dimensione di sensore i pixel random generati in mancanza di luminanza adatta assumono un "rumore" diverso... quindi a parità di caciara indotta quella della D2x è più bellina, perché più compatta...
Il rumore digitale non è dovuto "semplicemente" all'utilizzo degli alti iso, è che gli alti iso sono l'estrema ratio quando c'è poca luce a disposizione, il rumore in questi casi si localizza maggiormente nelle aree più scure del fotogramma, perché il convertitore analogico digitale non avendo dati di luminanza su cui effettuare la conversione li inventa... diverso è se usiamo per esempio 800 iso alla luce del sole... con un diaframma non troppo chiuso massimo f/11, se no inizia a dare fastidio la diffrazione e tempi di esposizione brevi 1/2000 o più brevi, il rumore sarà appena più percebile ma non in maniera così eclatante di uno scatto a 100 iso... ovviamente non è che con il sole si scatta a 800 iso tanto per scattare, se il diaframma e il tempo di esposizione ce lo consentono è sempre meglio scattare alla minima sensibilità utile... salvo rischiare qualcosa in più, specialmente se i tempi diventano troppo lunghi per esempio in funzione del reciproco della lunghezza focale...