QUOTE(Mauro Villa @ Sep 26 2023, 08:44 PM)

Alienare il 300 mi fa venire i brividi solo a pensarci, il mio per questo pur stratosferico zoom non lo sacrifico poi per quanto valgono oggi....
personalmente ci ho fatto un pensierino a questo obiettivo poi ho virato sul 500/5,6 usando io i due sistemi perché alla D500 e alla D850 non ci rinuncio per nessuna Ml al mondo.
Mauro, per certi versi hai pienamente ragione, ma per certi altri no.... ed anche io ce ne ho messo di tempo per convincermi della cosa, credimi.
Partiamo da due punti che sono basilari nel mio caso:
1) ultimamente sto facendo, per quanto mi consente la salute, qualche foto alla avifauna, che per me significa scattare da un posto fisso a circa 500 mt (presumo, ad occhio...) dal soggetto, dove piazzare un cavalletto ed una gimbal, visto che non ho ne' il modo ne' il fisico per avvicinarmi a distanze piu' umane e consone a queste foto. Questo significa disporre
come minimo (ed e' anche poco...) di un 600mm e di una fotocamera in formato Dx che mi dia "l'illusione" di avere un 900 mm. Purtroppo non posso neppure "pensare" all'acquisto di uno Z 600 F4 TC, ma neppure ad un relativamente molto piu' economico Z 800 F6,3 in quanto tutti i fondi che ero riuscito a mettere da parte negli ultimi anni se ne sono andati con gli ultimi acquisti fotografici effettuati (Z8 e 100-400 S). Posso solo sperare di vendere al meglio una parte della mia attrezzatura Nikon F e, mettendoci qualcosina vicino, arrivare ai 2000 Eu necessari per il 180-600. Prima che qualcuno lo dica, lo so perfettamente che uno zoom generalmente non sostituisce un buon fisso, e che una focale troppo corta non sostituisce la focale giusta, ma nel listino Nikon, il 180-600 e' l'unica lente "abbastanza" lunga e dal prezzo avvicinabile.
2) non ce la faccio più, fisicamente, a sostenere il 300 MK I a mano libera, neppure per un paio di foto, ed ho scoperto che, con la sua focale di 300 mm, è degnamente soppiantato dal 100-400 Z (incredibile ma vero, ed ho fatto diversi test comparativi a riguardo..), grazie anche al peso di 1350gr di quest'ultimo ed al suo fenomenale stabilizzatore, quindi l'utilizzo dell'AF-S 300 MK I, nel mio caso, e' relegato esclusivamente alle situazioni di avifauna, insieme al Tc20 ed al cavalletto, da un punto fisso.
Ora, e qui viene la parte interessante, ho provato a montare il 300 MK I + TC sulla D500 e poi il 300 MK I + TC + FTZ sulla Z8 in modalita' Dx ottenendo, come era ovvio aspettarsi da due macchine che hanno praticamente la stessa risoluzione in pixel, dei soggetti praticamente della stessa definizione e dimensione, a parita' di soggetto e distanza.
La differenza enorme pero' sta nel fatto che, scattando 10 foto, una dietro l'altra, con la Z8 equipaggiata con cavalletto "roccioso", telecomando di scatto a filo, T=1/4000sec, esposizione identica, messa fuoco effettuata da capo ad ogni foto, partendo una volta da infinito e la successiva dalla minima distanza di messa a fuoco, ottengo mediamente 8 foto
virtualmente identiche, e due foto
lievemente meno definite, mentre montando tutto l'accrocco sulla D500, nelle medesime identiche condizioni, ottengo nella migliore delle ipotesi tre/quattro foto virtualmente identiche, tre/quattro foto
abbastanza meno definite, ed almeno un paio di foto praticamente cannate.....

a dimostrazione della precisione e ripetitivita' della messa a fuoco effettuata direttamente dal sensore, senza intermediari.
Inoltre, cosa ancora piu' importante, con la Z8 non ho mai avuto manifestazioni di front/back focus (ovviamente a patto che la macchina non sbagli fortuitamente il punto di messa a fuoco, ma non e' questo il caso di cui stiamo parlando), mentre con la D500, dopo una infinita' di test accurati ho verificato che per ottenere la massima nitidezza possibile dalla lente, devo settare ogni volta la regolazione del focus in macchina, a seconda che il soggetto sia piu' vicino di 500 mt oppure piu' vicino ad infinito, ed a seconda del fatto che stia utilizzando o meno il TC. Praticamente ci sono almeno 4 valori diversi di cui tener conto (e non ho verificato se con la chiusura del diaframma si verifichi il focus shifting, anche questo eventualmente da correggere....), mentre con la Z8 i risultati sono stati ogni volta ed in ogni caso paragonabili, in quanto a definizione, ai migliori risultati ottenibili inserendo volta per volta i parametri corretti nella D500.....
Insomma, credimi, un gran bel risparmio di sbattimento, di tempo e di fatica, per chi vuole ottenere sempre il massimo dall'attrezzatura, che mi ha fatto orientare decisamente verso le mirrorless e decidere di lasciar perdere, almeno per le focali lunghe, tutti gli specchi, i meccanismi di ribaltamento, i sensori separati di messa fuoco, le tendine meccaniche e compagnia bella, tipici delle reflex, nonche' i 3 o 4 Kg di peso dei vari teleobbiettivi con baionetta F
Con questo non voglio dire che non conservero' la vecchia D700 e qualche lente fissa "old style", oppure la D500 e qualche piccolo zoom da portare in giro quando e' meglio non uscire con 10K Eu di attrezzatura fotografica, ma il futuro oramai e' tracciato.
Quello che devo capire adesso, prima di fare qualsiasi passo, e' se l'AF-S 300 MK I + TC20, ad una distanza "media" di 500 mt dal soggetto, e settato tipicamente ad un diaframma finale di F11 (che corrisponde al miglior risultato che sono riuscito ad ottenere col TC, confrontando la resa a diaframmi piu' aperti e piu' chiusi), mi fornisce un risultato superiore, uguale o inferiore a quello di un 180-600 Z "liscio" a 600mm ed F11, nelle analoghe condizioni di ripresa.
Credimi Mauro, per quello che ho potuto verificare confrontando il 300 MK I senza TC con il 100-400 Z a 300mm, la risposta non e' affatto scontata........
Ciao, Luciano