Vorrei dare il mio modesto contributo alla discussione, che sta prendendo una piega quantomeno accusatoria nei confronti di cooperman.
Vi indico la realt� che esiste nella mia zona.
Intanto il mercato lo fa la gente e non chi propone: se apri un ristorante e fai pagare un pasto 1000 euro nella mia citt� fallisci, se lo fai a dubai vivi bene, indipendentemente dal servizio che proponi.
Un servizio matrimoniale COMPLETO DI DVD VIDEO viene proposto dai 1700 ai 2700 euro, a secondo del fotografo e del materiale consegnato (ci sono album firmati e similpelle) e del servizio offerto (ci sono add-ons apposta per far lievitare il prezzo)
prendiamo in esame il pi� economico: togliamo il costo del film che si aggira intorno ai 400 euro montato e siamo a 1300 euro, leviamo il costo del fotolibro + gemelli e siamo scesi a 800 euro. diamo 100 euro all'assistente e siamo a 700.
questo � quanto in teoria rimane di un servizio economico al fotografo, completo di consegna, sempre lordo, perch� ci sono le spese accessorie ma non ne teniamo conto.
Capita a volte che da questo prezzo, vuoi per amicizia, vuoi perch� gli sposi sono poco convinti, tu debba scontare ulteriormente qualcosina.
Andiamo adesso al servizio richiesto per conto terzi si tratta del classico "doppio" che molti fotografi "richiesti" hanno. In quel caso il fotografo si rivolge ad un collega (non troppo pieno di lavoro, per usare un eufemismo) e gli chiede di fare il servizio al posto suo. Il lavoro consiste nel fare gli scatti e consegnarli cos� come sono, il tutto viene pagato 250 o al massimo 300 euro.
Allora, quale � la differenza tra fare per 300 euro un lavoro per conto terzi (che non porter� alcun vantaggio promozionale) e farlo per conto proprio, con la semplice aggiunta di dare una aggiustata alle foto?
secondo me nessuna.
Quindi smettetela di criminalizzare cooperman, e mettetevi nei panni di chi ha bisogno di lavorare, e non di chi pu� permettersi un rifiuto perch� di lavoro e ha gi� abbastanza.
E' la prima legge del mercato, ovvero domanda e offerta. Se una coppia non vuole o non pu� pagare una certa cifra si rivolger� a chi , anche a discapito della qualit�, proporr� una cifra inferiore.
E' concorrenza, ma non sleale. E' questo il libero mercato.
Quando i fotografi si assoceranno come le consorelle petrolifere, o le assicurazioni allora costruiranno il cartello (vietato dalla legge ma a quanto pare ben tollerato) e non si far� un servizio a meno di 2000 euro, per cui, prendere o lasciare, ovviamente si dovranno vietare le compatte e i telefonini, perch� nessuno obbliga li sposi a richiedere il professionista, ma possono benissimo farne a meno, e accontentarsi di un ricordo scattato con le coolpix io con le mirrorless.
Personalmente tra il poco e il niente ho sempre preferito il poco. Tanti poco fanno qualcosa, tanti niente fanno niente.
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Sep 28 2011, 10:30 AM)

Aneddoto:
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Morale: si guadagna anche e soprattutto per quello che si sa, non solo per quello che si fa.[/i]
Cos� come un ora del mio tempo (da ing informatico) vale molto di pi� di un ora da operaio in linea di montaggio, anche se entrambi ci sediamo davanti al computer a lavorare per un ora.
Un saluto a tutti.
Marci, il tuo ragionamento non fa una piega, ma se a sapere quale vitina avvitare sono in tanti, io personalmente mi rivolgo a quello che fa pagare di meno il "sapere quale".
�ed � quello che purtroppo accade con la nostra professione.
non batterai mai la concorrenza tenendo alti i prezzi, ma abbassandoli lavori, altrimenti o sei il migliore della piazza, e allora tutti i discorsi vanno a cadere, oppure devi adeguarti al mercato.