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murfil
QUOTE(andreasoft @ Sep 28 2011, 03:58 PM) *
PS: ti ricordi, ai tempi della pellicola in matrimonio, quanti "matrimonialisti" improvvisati, con la fotocamerina, flashetto e 28-200 c'erano? Dopo tutto, e che ci voleva a schiacciare un bottone con dentro una bella Kodak Gold 400ISO e flashettino sparato in TTL? Chiunque o quasi poteva farlo. Ma non è che per questo quelli con le Hasselblad e l'esperienza ventennale non lavoravano ...

Ciao
Andrea.


la differenza, secondo me, la fà la fase successiva allo scatto: quanti 20anni fa erano in grado di svilupparsi in casa negativi colore? di sicuro con il digitale questa fase è stata resa accessibile a tutti: basta avere un pc, un software anche piratato, essere un po volenterosi ed ecco il tuo sviluppo fatto in casa.. non è un caso che si vedano molte più reflex digitali in giro di quante reflex a pellicola si vedessero allora..
Giorgio Baruffi
QUOTE(gattomiro @ Sep 28 2011, 03:52 PM) *
Secondo te? Certo che ci credo... wink.gif

Ti dirò di più: le persone più umili con cui ho avuto a che fare sono sempre state le più corrette in assoluto, quelle più rispettose della mia persona di essere umano e di fotografo.



quanto è vero...

ah, daccordo su tutto ciò che hai scritto poco sopra... wink.gif
andreotto
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Sep 28 2011, 04:05 PM) *
quanto è vero...

ah, daccordo su tutto ciò che hai scritto poco sopra... wink.gif

Concordo e di solito essendo consci dei propri limiti li sanno trasformare in punti di forza sia dal punto di vista umano che lavorativo
Andreotto
andreasoft
QUOTE(murfil @ Sep 28 2011, 04:04 PM) *
la differenza, secondo me, la fà la fase successiva allo scatto: quanti 20anni fa erano in grado di svilupparsi in casa negativi colore? di sicuro con il digitale questa fase è stata resa accessibile a tutti: basta avere un pc, un software anche piratato, essere un po volenterosi ed ecco il tuo sviluppo fatto in casa.. non è un caso che si vedano molte più reflex digitali in giro di quante reflex a pellicola si vedessero allora..


Ma mica era necessario sviluppare in casa; i laboratori a due lire c'erano e ci sono ancora, per chi ne aveva/ha bisogno. Comprare la fotocamerina e 10 rulli di Gold400 sviluppandoli sotto casa costava 10 volte meno che a chi aveva l'Hasselblad e stampava in professionale. Chi voleva risparmiare lo ha sempre potuto fare, sia da parte degli sposi che dalla parte dei "fotografi".

Un PC ed un softwarino potranno essere utili allo schiacciabottoni per "aggiustare" gli "scatti" che è riuscito a fare, ma non lo rende di certo "Fotografo", e neppure di esperienza.

La CULTURA e l'ESPERIENZA, sono indispensabili, non si acquistano sui libri e manuali, e vanno pagate.

Ciao
Andrea.
Mattia BKT
QUOTE(andreasoft @ Sep 28 2011, 03:58 PM) *
Ecco, questo è un discorso che proprio ha poco senso, secondo me (pur concordando con te sul resto del tuo discorso).

Per scattare "Fotografie" è OBBLIGATORIA la cultura, l'esperienza e la professionalità, SEMPRE, lo è sempre stato e sempre lo sarà.

Poi è chiaro che per schiacciare un bottone e masterizzare un DVD per due lire, ok, quello chiunque può farlo, anche senza nessuna professionalità o cultura fotografica, ma non ci vedo niente di strano o di pericoloso per i Fotografi, che hanno tutt'altra clientela ...

PS: ti ricordi, ai tempi della pellicola in matrimonio, quanti "matrimonialisti" improvvisati, con la fotocamerina, flashetto e 28-200 c'erano? Dopo tutto, e che ci voleva a schiacciare un bottone con dentro una bella Kodak Gold 400ISO e flashettino sparato in TTL? Chiunque o quasi poteva farlo. Ma non è che per questo quelli con le Hasselblad e l'esperienza ventennale non lavoravano ...

Ciao
Andrea.


Sì, è chiaro che cultura, esperienza e professionalità servono sempre, ma come vedi tanta gente ormai si fa fare book fotografici, matrimoni, e altri servizi fotografici da "fotografi" improvvisati.
Il concetto di quelle due righe che hai quotato, è che un domani solo chi lavora in certi rami della fotografia avrà lavoro garantito, in quanto in certi rami non basta schiacciare un bottone per svolgere il lavoro. Poichè sono settori dove chi richiede il fotografo necessita assolutamente di un lavoro di un certo tipo che solo un fotografo preparato puo' offrire, non l'amico con la 5DMkII. Il matrimonio oggi lo fa chiunque ha una reflex potenzialmente... in quanto chi commissiona il lavoro ha sempre meno esigenze tecnico/qualitative e preferisce risparmiare.
In certi campi il risparmio conta poco o nulla ma conta che il lavoro sia perfetto. Ed'è lì che i professionisti continueranno a lavorare indisturbati... Ma sono pochi rami della fotografia.

Per quanto riguarda il discorso sull'analogico, ti ha già risposto Murfil... la differenza la fa lo sviluppo dopo lo scatto.
Oggi con una D40 + 18-55 (100 euro) un Netbook (250 euro) Photoshop pirata (gratis) chiunque si sente fotografo.
Chiunque è in grado di operare... e se la gente preferisce spendere poco perchè non da il giusto valore alla fotografia, c'è poco da fare.
Mattia BKT
QUOTE(andreasoft @ Sep 28 2011, 04:15 PM) *
Un PC ed un softwarino potranno essere utili allo schiacciabottoni per "aggiustare" gli "scatti" che è riuscito a fare, ma non lo rende di certo "Fotografo", e neppure di esperienza.

La CULTURA e l'ESPERIENZA, sono indispensabili, non si acquistano sui libri e manuali, e vanno pagate.


Vero. Non lo rendono un fotografo ma... No, la cultura e l'esperienza non sono affatto indispensabili per lavorare, dal momento che spesso e volentieri si lavora per gente infinitamente più ignorante dell'ignorante stesso che si improvvisa fotografo.

E purtroppo non lo dico io, lo vedo in giro ahimè.

C'è gente che viene a commissionarti il matrimonio e non sa manco parlare in italiano!!! Arriva e dopo un breve discorso in italo-dialetto capisci che vuole le foto per un matrimonio e spendere poco.
Pensi che sappia distinguere la foto di pinco pallino dalla foto di Hoffer? A loro interessa SOLO spendere poco e avere delle foto-ricordo...
murfil
QUOTE(andreasoft @ Sep 28 2011, 04:15 PM) *
Ma mica era necessario sviluppare in casa; i laboratori a due lire c'erano e ci sono ancora, per chi ne aveva/ha bisogno. Comprare la fotocamerina e 10 rulli di Gold400 sviluppandoli sotto casa costava 10 volte meno che a chi aveva l'Hasselblad e stampava in professionale. Chi voleva risparmiare lo ha sempre potuto fare, sia da parte degli sposi che dalla parte dei "fotografi".

Un PC ed un softwarino potranno essere utili allo schiacciabottoni per "aggiustare" gli "scatti" che è riuscito a fare, ma non lo rende di certo "Fotografo", e neppure di esperienza.

La CULTURA e l'ESPERIENZA, sono indispensabili, non si acquistano sui libri e manuali, e vanno pagate.

Ciao
Andrea.


io credo che sviluppare 10 rulli (peraltro con un buon numero di 20x30.. ricordiamo che è un album fotografico) costasse allora molto di più di quanto costi ora.. io non lo ricordo cosi economico.. tant'è che quando scattavo a pellicole scattavo con molta più moderazione, e non perchè la reflex si consumasse più di quanto non faccia ora una reflex digitale, ma perchè sviluppare e stampare 10 rulli (di 10x15) in un comune laboratorio non me lo potevo permettere..
andreasoft
QUOTE(Mattia BKT @ Sep 28 2011, 04:20 PM) *
Sì, è chiaro che cultura, esperienza e professionalità servono sempre, ma come vedi tanta gente ormai si fa fare book fotografici, matrimoni, e altri servizi fotografici da "fotografi" improvvisati.


... ottenendo un prodotto improvvisato. Va bene per il mercato "improvvisato", che è sempre esistito.

QUOTE(Mattia BKT @ Sep 28 2011, 04:20 PM) *
Il concetto di quelle due righe che hai quotato, è che un domani solo chi lavora in certi rami della fotografia avrà lavoro garantito, in quanto in certi rami non basta schiacciare un bottone per svolgere il lavoro ... Il matrimonio oggi lo fa chiunque ha una reflex potenzialmente... in quanto chi commissiona il lavoro ha sempre meno esigenze tecnico/qualitative e preferisce risparmiare ...


E' qui che non siamo daccordo. NON BASTA avere la fotocamera per essere un fotografo, matrimonio o non matrimonio. Non è che basta presentarsi ad un matrimonio con la fotocamera per dire che si sta facendo fotografia di matrimonio. Allora io mi presento in cucina con le pentole, chiedo due lire per n pranzo e dico di fare il cuoco. Ovviamente qualcuno che ci casca lo trovo .... smile.gif

Le foto le fanno i fotografi e non le fotocamere. I DVD, i PC, i bottoni, le "foto" un tot. al Kilo basta-che-si-vede-qualcosa sono un mercato differente dalla fotografia, e forse non sono neanche un mercato. Chi frequenta le fiere di settore si incontra con la clientela che cerca un Fotografo (che è sempre esistita), e non uno schiacciaottoni.

QUOTE(Mattia BKT @ Sep 28 2011, 04:20 PM) *
... Per quanto riguarda il discorso sull'analogico, ti ha già risposto Murfil... la differenza la fa lo sviluppo dopo lo scatto.


Io ho controrisposto.

Ciao smile.gif
Andrea.

FZFZ
Scusami Andrea...quindi secondo te la professione , Ascough e similari a parte ( cioè i nomi di altissimo livello), non é in pericolo ?

Se la pensi così non sono d'accordo
andreasoft
QUOTE(Mattia BKT @ Sep 28 2011, 04:26 PM) *
Vero. Non lo rendono un fotografo ma... No, la cultura e l'esperienza non sono affatto indispensabili per lavorare, dal momento che spesso e volentieri si lavora per gente infinitamente più ignorante dell'ignorante stesso che si improvvisa fotografo. ...


...siamo daccordo: per operare in modo "improvvisato" ed offrire un prodotto "improvvisato" alla basta-che-se-vede-qualcosa, non serve affatto cultura ed esperienza, da entrambe le parti (domanda e offerta).

Ciao
Andrea.
buzz
QUOTE(Danilo 73 @ Sep 28 2011, 02:01 PM) *
Verissimo bisogna considerare anche questo, non vi dico cosa ho rischiato una volta per essere solo, non vado a raccontare l'intera vicenda, ma in partica, auto lasciata da sola con finestrino aperto in zona "brutta" di palermo con dentro attrezzatura per circa 8000 euro. La fortuna ha voluto che nessuno toccasse niente! sono stato miracolato ancora mi tremano le gambe al pensiero messicano.gif


io non lascio niente in macchina nemmeno in zone "belle", neanche ne bagagliaio e con la macchina chiusa.
Figuriamoci in vista e con finestrino aperto!
andreasoft
QUOTE(FZFZ @ Sep 28 2011, 04:32 PM) *
Scusami Andrea...quindi secondo te la professione , Ascough e similari a parte ( cioè i nomi di altissimo livello), non é in pericolo ?

Se la pensi così non sono d'accordo


La professione di chi lavora professionalmente non è in pericolo. Perchè neanche la "professione" di chi lavora in modo improvvisato lo è, sono clientele differenti.

Il piccolo teatro di provincia, che non può chiamare Tommaso Le Pera, chiamerà il primo che capita a due lire con una D700 e "basta-che-se-vede-l'attore-sul-palco", quasi chiunque può farlo. Ma non è che sta rubando il lavoro a Tommaso Le Pera ... concordi? smile.gif

Ciao
Andrea.
FZFZ
QUOTE(andreasoft @ Sep 28 2011, 04:35 PM) *
La professione di chi lavora professionalmente non è in pericolo. Perchè neanche la "professione" di chi lavora in modo improvvisato lo è, sono clientele differenti.

Il piccolo teatro di provincia, che non può chiamare Tommaso Le Pera, chiamerà il primo che capita a due lire con una D700 e "basta-che-se-vede-l'attore-sul-palco", quasi chiunque può farlo. Ma non è che sta rubando il lavoro a Tommaso Le Pera ... concordi? smile.gif

Ciao
Andrea.



Si , ma sono due mercati completamente diversi

Ed esistono tanti diversi livelli
Non ci sono solo i mostri sacri ed i dilettanti allo sbaraglio

Io vedo nero il futuro di tanti pro, anche ben preparati perchè la concorrenza sleale , sotto prezzi ragionevoli , porta via clienti
I nomi assoluti sono intoccabili , siamo d'accordo.
Ma per gli altri , la maggior parte , la cosa è più complessa
Andrebbe educato ( culturalmente ) il committente , poi differenzi le fasce , altrimenti non hai basi su cui fare dei distinguo....
Al momento attuale , la situazione , la vedo preoccupante....

Ma , ripeto , non sono completamente dentro questo discorso....non faccio che relativamente pochi matrimoni l'anno....

Quindi può darsi che sbaglio
Altri amici / colleghi che lo fanno come mestiere principale , peró , confermano le mie paure...


buzz
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Sep 28 2011, 02:30 PM) *
prima di tutto moderiamo i termini, nessuno ha dato del cretino a nessuno (nè l'autore del thread, col quale non sono daccordo ma non mi permetto di offendere, nè chi ha partecipato sino ad ora), non vedo perchè tu debba farlo o far passare questo messaggio...


ehm..., giorgio, si riferiva a "colui che non può permettersi un servizio costoso perchè povero" non ad alcun partecipante alla discussione.
Non gli ha nemmeno dato del cretino, ma ha usato il termine come figua retorica. Come dire "quel poveraccio con il maserati" ha detto "quel cretino che non arriva a fine mese" per indicare una persona che non ha i soldi e quindi e fuori dai giochi degli album di matrimonio.

solo per la precisione.
Mattia BKT
QUOTE(andreasoft @ Sep 28 2011, 04:29 PM) *
Le foto le fanno i fotografi e non le fotocamere. I DVD, i PC, i bottoni, le "foto" un tot. al Kilo basta-che-si-vede-qualcosa sono un mercato differente dalla fotografia, e forse non sono neanche un mercato. Chi frequenta le fiere di settore si incontra con la clientela che cerca un Fotografo (che è sempre esistita), e non uno schiacciaottoni.
Io ho controrisposto.


E' qui il nocciolo.
La fotografia sta prendendo sempre più questa piega, perchè c'è crisi, perchè c'è ignoranza, perchè sempre più dilaga la mancanza di cultura fotografica in maniera direttamente proporzionale a chi si improvvisa fotografo con una D3000...

E' questo il vero dramma.
La generazione del "basta-che-si-vede-qualcosa", del "col-digitale-sò-tutti-fotografi", "a-fotosciòp-si-sistema-tutto".

Ho lavorato per 5 anni in un noto negozio-laboratorio fotografico della mia città, e ci occupavamo di servizi di vario tipo, matrimoni sopratutto.
E purtroppo ti confermo che la maggior parte della gente media che gira è di questa "filosofia".

Solo nelle riproduzioni di quadri (o altri oggetti di un certo valore economico-artistico) avevo a che fare con clienti SERI, che giustamente pretendevano un certo tipo di lavoro e non facevano storie sui prezzi.

Purtroppo il matrimonio non è un lavoro, non è un settore, ma è un avvenimento, una cerimonia che chiunque pratica, con o senza cultura.
Giorgio Baruffi
QUOTE(buzz @ Sep 28 2011, 04:45 PM) *
ehm..., giorgio, si riferiva a "colui che non può permettersi un servizio costoso perchè povero" non ad alcun partecipante alla discussione.
Non gli ha nemmeno dato del cretino, ma ha usato il termine come figua retorica. Come dire "quel poveraccio con il maserati" ha detto "quel cretino che non arriva a fine mese" per indicare una persona che non ha i soldi e quindi e fuori dai giochi degli album di matrimonio.

solo per la precisione.



avevo inteso correttamente Buzz... non mi è piaciuto comunque... wink.gif Graze però per la precisazione, male non fa.
buzz
cultura, professionalità, scelte. stampe....
tutto giusto, a siamo OT.
la domanda verteva su un punto ben preciso: è corretto vendere un prodotto molto ridotto (in termini di materiale consegnato) ad un prezzo molto basso?
Alla fine, leggendo i "contro" devo convenire che diciamo tutti la stessa cosa.
Lo stesso FZFZ dichiara che ha lasciato soddisfatti gli sposi, pur offrendo loro un servizio ridotto all'osso.
Quindi sul "fare meno per far pagare meno" ci siamo, quello che non abbiamo accordato è solo la cifra.
Ma quella la stabilisce il mercato della richiesta e dell'offerta.
FZFZ
Si , Buzz

Ma come esiste un minimo in ogni categoria professionale , dovrebbe esistere anche nella fotografia di cerimonia


E sinceramente non possono essere 300 €
In nessun caso , secondo me
Mattia BKT
QUOTE(andreasoft @ Sep 28 2011, 04:35 PM) *
Il piccolo teatro di provincia, che non può chiamare Tommaso Le Pera, chiamerà il primo che capita a due lire con una D700 e "basta-che-se-vede-l'attore-sul-palco", quasi chiunque può farlo. Ma non è che sta rubando il lavoro a Tommaso Le Pera ... concordi? smile.gif


Sì, non starà rubando lavoro a Tommaso, ma sta rubando lavoro a fotografi che sicuramente si avvicinano più a Tommaso che a lui.

Ad ogni modo "rubare" non è il verbo giusto.
La colpa è solo di chi assegna il lavoro a questa gente... perchè vuole risparmiare, siam sempre lì.

Quindi più le cose vanno male, più la gente vuole risparmiare, più aumenta (e di molto) il mercato degli improvvisati a scapito di chi cultura ed esperienza le possiede.
Non se ne esce, è inutile.

Tu prima hai fatto l'esempio del cuoco in cucina.
Sbagliato, poichè qui in Italia la gente è sicuramente più esperta di cucina che di fotografia. Mia nonna sa riconoscere un buon piatto da un piatto balordo. Con le foto assolutamente no.
Il ristorante balordo, anche se fa prezzi bassi chiude. Perchè la gente conosce il prodotto.
Con la fotografia non succede, c'è troppa ignoranza... Inoltre mangiare è necessario, acquistare foto non lo è...
andreotto
buzz scusa ma se domani arriva lo sposo dicendoti che suo cugggggino fa tutto per 30 euro ti adegui?
Andreotto
Mattia BKT
QUOTE(andreotto @ Sep 28 2011, 05:02 PM) *
buzz scusa ma se domani arriva lo sposo dicendoti che suo cugggggino fa tutto per 30 euro ti adegui?
Andreotto


Tu scherzi, ma è capitato VARIE volte.
"Clienti" che chiedono quanto prendi per un matrimonio, premettendo che il nipote le puo' fare a tale cifra.

Ditemi voi se è il modo di porsi...

E purtroppo c'è anche questa gente.

andreotto
lo so bene capita anche nel mio settore
Andreotto
permaloso
mhhhhhhhhhhh non è che ci siano troppi "pro" e che questo a contribuito a far crollare i prezzi?
che voi sappiate è possibile risalire a quante partite iva del settore fotografico ci sono? così giusto per avere un idea
p.s. per me pro è chi ha una partita iva in modo da poter rilasciare fattura del servizio reso
andreotto
sulla definizione pro siamo d'accordo, basta avere una partita iva, il Professionista è un'altra cosa
Andreotto
permaloso
QUOTE(Mattia BKT @ Sep 28 2011, 05:01 PM) *
Il ristorante balordo, anche se fa prezzi bassi chiude. Perchè la gente conosce il prodotto.

direi proprio di no... e visto che sei emiliano romagnolo ti dico solo un nome"aie"
Mattia BKT
QUOTE(permaloso @ Sep 28 2011, 05:07 PM) *
mhhhhhhhhhhh non è che ci siano troppi "pro" e che questo a contribuito a far crollare i prezzi?
che voi sappiate è possibile risalire a quante partite iva del settore fotografico ci sono? così giusto per avere un idea
p.s. per me pro è chi ha una partita iva in modo da poter rilasciare fattura del servizio reso


Ma non c'entra nulla purtroppo.
C'è chi fino a ieri ha fatto il magazziniere, poi dal nulla si è preso una reflex, un'ottica e un flash, ha aperto la sua partita IVA et voilà.

E' un fotografo secondo te?
Secondo la partita IVA sì, nella pratica no.
FZFZ
QUOTE(Mattia BKT @ Sep 28 2011, 05:04 PM) *
Tu scherzi, ma è capitato VARIE volte.
"Clienti" che chiedono quanto prendi per un matrimonio, premettendo che il nipote le puo' fare a tale cifra.

Ditemi voi se è il modo di porsi...

E purtroppo c'è anche questa gente.



E li devi avere tempo , tatto e pazienza di far capire la complessità della cosa
Quando ci riesco é una grandissima soddisfazione

Non a caso con molti sposi ci rimango amico , ma amico sul serio
Proprio per come incentro tutto il discorso del servizio , in cui il rapporto tra fotografo e soggetto ripreso diventa assolutamente fondamentale ( il reportage moderno lo richiede....)

In alcuni casi è addirittura partita un'autentica passione fotografica....;-)
La passione é contagiosa , sempre....:-)
E quello é stato stupendo, davvero stupendo.... smile.gif
Giorgio Baruffi
QUOTE(andreotto @ Sep 28 2011, 05:09 PM) *
sulla definizione pro siamo d'accordo, basta avere una partita iva, il Professionista è un'altra cosa
Andreotto



difatti!! bravo Andrea... a me piace definirmi un fotografo professionale, che poi io abbia partita iva e rilasci fattura come professionista è un'altra cosa, non necessariamente i due termini si equivalgono, anzi... wink.gif
Mattia BKT
QUOTE(permaloso @ Sep 28 2011, 05:09 PM) *
direi proprio di no... e visto che sei emiliano romagnolo ti dico solo un nome"aie"


hmmm.gif

Non comprendo... Dalle mie parti (Parma) i ristoranti balordi hanno chiuso tutti. Prezzi o non prezzi.
Altri stanno chiudendo, mentre quelli balordi che sono aperti da tempo sono solo la classica copertura per manovre illecite... e non fanno testo.

QUOTE(FZFZ @ Sep 28 2011, 05:12 PM) *
E li devi avere tempo , tatto e pazienza di far capire la complessità della cosa
Quando ci riesco é una grandissima soddisfazione

Non a caso con molti sposi ci rimango amico , ma amico sul serio
Proprio per come incentro tutto il discorso del servizio , in cui il rapporto tra fotografo e soggetto ripreso diventa assolutamente fondamentale ( il reportage moderno lo richiede....)

In alcuni casi è addirittura partita un'autentica passione fotografica....;-)
La passione é contagiosa , sempre....:-)
E quello é stato stupendo, davvero stupendo.... smile.gif


Sono daccordo Federico, in quei casi le soddisfazioni sono grandi.
Purtroppo però anche chi è dall'altra parte deve essere un minimo predisposto a comprendere ed accettare.
E non sempre è possibile se ti trovi di fronte a un muro di ignoranza.

Capita anche chi, alla consegna del libro provini, non lo vedi più.
Scopri poi che si è fatto fare delle riproduzioni con ingrandimento dai provini dal "fotografo" del suo paese (col quale non sei ovviamente in minimo contatto)... ph34r.gif
andreotto
Girogio dal mio punto di vista bisogna essere professionali a 360 gradi, dal primo contatto col potenziale cliente fino a dopo aver consegnato il lavoro
Conosco gente che per convincere il cliente invece di puntare sulla propria bravura cerca di screditare gli altri, oppure d'acchito dice se lui fa 40 io faccio trenta
Questi comportamenti non li ritengo professionali
Andreotto
permaloso
QUOTE(Mattia BKT @ Sep 28 2011, 05:18 PM) *
Capita anche chi, alla consegna del libro provini, non lo vedi più.
Scopri poi che si è fatto fare delle riproduzioni con ingrandimento dai provini dal "fotografo" del suo paese (col quale non sei ovviamente in minimo contatto)... ph34r.gif

e una curiosità, il fotografo che da questi provini ha"magicamente estratto" un album.. è stato denunciato vero? Fulmine.gif o almeno lapidato con ciottoli di fiume di piccolo diametro messicano.gif
Giorgio Baruffi
QUOTE(andreotto @ Sep 28 2011, 05:24 PM) *
Girogio dal mio punto di vista bisogna essere professionali a 360 gradi, dal primo contatto col potenziale cliente fino a dopo aver consegnato il lavoro
Conosco gente che per convincere il cliente invece di puntare sulla propria bravura cerca di screditare gli altri, oppure d'acchito dice se lui fa 40 io faccio trenta
Questi comportamenti non li ritengo professionali
Andreotto



esatto Andrea, ecco perchè tendo a definirmi più professionale che professionista, proprio perchè mi comporto come hai scritto tu (ma tu mi conosci), credo abbia una maggior valenza...
Mattia BKT
QUOTE(permaloso @ Sep 28 2011, 05:24 PM) *
e una curiosità, il fotografo che da questi provini ha"magicamente estratto" un album.. è stato denunciato vero? Fulmine.gif o almeno lapidato con ciottoli di fiume di piccolo diametro messicano.gif


E chi lo sa chi è il fotografo... non abbiamo più avuto notizie di nessuno.
Dico questo perchè viceversa ci è capitato di ricevere gente col libro provini di un altro fotografo che chiedeva
riproduzione e ingrandimento. Ovviamente per noi non se n'è fatto nulla... e anzi, abbiamo riferito che costa più fare una ripro ingrandita che farsi stampare l'ingrandimento dello scatto originale da servizio, aldilà del discorso morale.

Di solito ci capitavano richieste di riproduzioni foto di altri fotografi... per fortuna nella mia città e vicinanze ci si conosceva tutti e di fronte a queste situazioni contattavamo l'altro fotografo per avere il suo benestare o viceversa.
Sempre trasparenza e correttezza.
andreotto
QUOTE(Cooperman @ Sep 28 2011, 01:26 AM) *
Questo non vuol dire che nella fotografia quello bravo e famoso si faccia pagare per un qualcosa di brutto, ma che secondo me spesso si fa pagare TROPPO !

Poi sinceramente non capisco certe affermazioni, Troppo?
In base a quali parametri?
QUOTE(Mattia BKT @ Sep 28 2011, 05:36 PM) *
Sempre trasparenza e correttezza.

Pollice.gif Pollice.gif
Andreotto
Alessandro Castagnini
Comunque, si sà, non è solo per i matrimoni, ma per tutto il campo fotografico.
Quando alla domanda "quanto mi viene un book fotografico?" fattami da una ragazza con sua madre vicino, le ho risposto, specificando le almeno due sessioni (studio/esterne), i cambi d'abito, eventualmente il parrucchiere, il numero di foto e dimensioni eccetera, mi è stato risposto che un fotografo (col negozio), le consegnava una 50 ina di foto 12x18 il tutto a ... udite, udite: 35 Euro!!!!!!!!!

Fortunatamente, alla madre (che è quella che paga) non piacevano i lavori che il tizio le aveva mostrato e, soprattutto, non le piaceva la sola sessione in studio (tra l'altro un 3x3 metri soppalcato sopra il registratore di cassa...).

'Somma....lavorare, ok, ma a quelle cifre????? Dai, non esageriamo....
andreotto
Visto che si parla di partita iva e professionalità, sapevate che......
"Obbligo di esporre la Partita IVA nella home page del sito WEB.
Anche se la legge è in vigore dal Dicembre 2001 (articolo 2 del Dpr n. 404 del 5 ottobre 2001) e quindi non si tratta di una notizia "fresca", ho deciso di pubblicare questa nota in quanto mi sono reso conto che quasi nessuno, anche tra gli addetti ai lavori, sembra esserne a conoscenza.

L'articolo 35 - comma 1 - del DPR 633/72 dice che i soggetti in possesso di partita IVA devono pubblicare sulla home page dell'eventuale sito internet il codice di partita IVA.

La mancata esposizione del numero di Partita IVA è perseguibile con una sanzione amministrativa variabile da 258,23 a 2.065,83 euro, trattandosi di violazione agli obblighi di comunicazione prescritti da legge tributaria. Se sul tuo sito non c'è il numero di partita IVA chiedi a chi si è occupato della realizzazione del sito web di apportare la variazione."
Andreotto
Alessandro Avenali
Merco però stai (tu e altri) ancora confrontando mele con pere.
Non si parla di lavori completi (1500+ €) ma di foto solo alla cerimonia e consegnate solo per via digitale.

Se a un qualunque professionista affermato, che *mediamente* offre un servizio completo di album a 1800 euro, viene chiesta soltanto una sessione in chiesa e i soli scatti digitali, quanto dovrebbe chiedere secondo voi?
andreotto
con una veloce ricerca su internet il prezzo mediamente richiesto da fotografi professionisti non di nome è di 500 euro.
Andreotto
Giorgio Baruffi
credo anche io che sia corretta una cifra fra i 500 e i 600 euro, comunque il doppio di quella che ha creato la discussione... wink.gif
Alessandro Avenali
Cifra corretta anche secondo me, ma non stiamo parlando della cifra *minima*. Stiamo parlando di una cifra congrua. Per varie ragioni poi c'è la possibilità di scendere:
- livello del fotografo
- particolari necessità del momento
- altro

Ma non parliamo di qualcosa di assurdo. Parliamo del 40-50% in meno rispetto a un professionista affermato. A me, ripeto, non casca la mandibola come a tanti qui e non ci vedo concorrenza sleale.
Se a Cooperman fosse stato chiesto un servizio completo intera giornata con album e albumini, il prezzo sarebbe stato differente e lo ha detto.
andreotto
Alessandro ho scritto prima fotografi professionisti che è diverso da affermato, uno affermato non so neanche se lo faccia un servizio del genere
Cosa intendi tu per affermato?
per lo stesso motivo c'è la possibilità di salire....
Livello del fotografo ecc ecc
Andreotto
andreotto
un 30 40% in meno rispetto alla media richiesta da altri professionisti ti sembra poco?
poi ripeto coop è libero di fare quello che vuole ma allora è inutile aprire un topic come questo e fare la morale ad altri in altre discussioni
Andreotto
buzz
QUOTE(FZFZ @ Sep 28 2011, 04:56 PM) *
Si , Buzz

Ma come esiste un minimo in ogni categoria professionale , dovrebbe esistere anche nella fotografia di cerimonia
E sinceramente non possono essere 300 €
In nessun caso , secondo me


non possono esserlo per te che esci con un servizio a 200o euro, possono esserlo per quello che fa il servizio a 1200. E' tutto relativo alla qualità offerta, alle caratteristiche del lavoro e al caso specifico.

QUOTE(andreotto @ Sep 28 2011, 05:02 PM) *
buzz scusa ma se domani arriva lo sposo dicendoti che suo cugggggino fa tutto per 30 euro ti adegui?
Andreotto


lo lascio fare al cuggino. Per me 300 euro sono 10 volte 30 euro, e la benzina costa 1,6 sia per me che per il cuggino che per chi farebbe lo stesso lavoro per 500 euro.
Ripeto, la differenza è tra il farlo e il non farlo, e per me, che sono "alla fame" 300 euro significano qualcosa, e zero euro e una giornata passata al pc a chattare significano un'altra.
probabilmente in certi casi lo farei anche per 250. dipende dall'impegno che ci devo mettere. D'altronde un battesimo porta lo stesso tipo di impegno e lo si fa pagare molto meno.
Cooperman
QUOTE(andreotto @ Sep 28 2011, 05:41 PM) *
Poi sinceramente non capisco certe affermazioni, Troppo?
In base a quali parametri?


Si vabè ma adesso basta ... dai ... sembri una persona che non sa cosa fare e deve per forza trovare da litigare.
Il troppo è tanto quanto il poco che voi usante tanto ...
DighiPhoto
Ho letto tutta la discussione e tutti i post in un'unica tirata...Non ci credo ma ho finito!
Ritengo, che il "poco" si debba pagare "poco" e che il "tanto" si debba pagare "tanto"...
Mi spiego: per un po' di foto dentro la chiesa, qualcuna fuori e un dvd con le immagini (non full size eh!) non ritengo giusto ed etico chiedere 1000 euro, anche facendo pagare tutta la professionalità ed esperienza di questo mondo...!
C'è gente che 1000 euro li guadagna in un mese lavorando 40 e più ore alla settimana e magari hanno studiato anche loro...Non solo i fotografi meritano di essere pagati nel mondo eh...
Per un servizio completo che comporta parecchio lavoro e costi di realizzazione maggiori invece si può, e in un certo qual modo si deve, osare a chiedere al cliente un esborso maggiore.

Nessuno vieta a nessuno di vendere un prodotto differenziato in base alle esigenze del cliente...(Io farei così!)
Esempio, 3 o 4 tipi di servizio con 3 o 4 diverse tariffe in base alla "dimensione" di ciascuno di essi.
Ciascun target di clientela risulterebbe soddisfatto!

Esempio per rendere l'idea: 1) 500-1000 euro ; 2) 1000-1500 euro ; 3) 1500-2000 euro


Comunque, al giorno d'oggi un fotografo può essere bravo e colto quanto vuole ma senza "sovoir faire" con i clienti e privo di un'attrezzatura da "PRO" di strada ne fa ben poca...
(Non aprite OT sull'attrezzatura...ma oggi un "Professionista" non può presentarsi ad un matrimonio con una D3000 e soprattutto chiedere 2300 euro! Questo si che è approfittarsene...)

Ah, rendersi disponibili a far un servizio per anche solo 300 euro non è CONCORRENZA SLEALE!
Ognuno il proprio lavoro è libero di venderlo a quanto vuole, anche a 0.10 euro/ora!
La concorrenza sleale è ben altra cosa...
andreotto
quiindi in sostanza se la media è 500/600 euro va bene che uno si offra a 300, non sono d'accordo ma rispetto le tue idee Buzz
Andreotto
Antonio Canetti
forse il mio inervento sarà inutile, e mene scuso in anticipo:

indicativamente si sta parlando di 1800 euro per un matrimonio completo di un album in pelle più due gemelli contro un servizio miimalista a 300 euro, ma in tutti e due i casi togli IVA, IRPEF e INPS, cosa rimane nelle tasche del fotografo?


Antonio
andreotto
la fama messicano.gif messicano.gif
coop tra tanto e poco preferisco il tanto
Andreotto
Cooperman
QUOTE(andreotto @ Sep 28 2011, 07:55 PM) *
la fama messicano.gif messicano.gif
coop tra tanto e poco preferisco il tanto
Andreotto

ma va ? cavolo che bel discorso
buzz
la fame
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