Dear;
Dalle precise parole di Stefano, traggo spunto per documentare meglio.......
Spesso nel nostro Forum trattiamo di profili, colorimetri e metodi per “tarare” il Nostro monitor in modo di avere una risultanza colorimetrica il più precisa possibile.
Sarebbe bello insieme trarre delle conclusioni su.... cos’è esattamente un Profilo colore.
La Gestione del colore
L’avvento dell’era digitale ha consentito di raggiungere molti importanti traguardi nel settore della gestione del colore ed in particolare nei campi della progettazione grafica, della prestampa, del video e della fotografia digitale. Questi traguardi hanno però messo in luce nuovi
problemi, tra cui quella la difficoltà di riprodurre lo stesso colore su monitor diversi.
Le caratteristiche del colore cambiano infatti da monitor a monitor. Per risolvere questo problema, è essenziale avere uno strumento in grado di controllare o gestire queste differenze. La soluzione più efficace per la gestione del colore dei monitor consiste nell’utilizzare un dispositivo hardware ed un’applicazione software per la regolazione e il controllo del colore su uno o più monitor .
Per gestire il colore in modo ottimale, è essenziale calibrare correttamente e creare singoli profili personalizzati per tutti i monitor utilizzati.
Dopo la calibrazione del monitor e la creazione del profilo, questo viene utilizzato per comunicare con il sistema operativo e l’applicazione software nonché per visualizzare le immagini nelle modalità desiderate.
Il cervello umano percepisce il colore attraverso gli stimoli di tre tipi di cellule nervose presenti negli occhi e sensibili alle aree del rosso, del verde e del blu dello spettro. Per questo motivo per la riproduzione del colore sui monitor vengono utilizzati pixel composti da tre punti che
emettono rispettivamente luce rossa, verde e blu.
L’intensità della luce emessa dai punti di rosso, verde e blu di ciascun
pixel è impostata in funzione di tre impostazioni comunemente note
come R, G e B, per le quali è possibile specificare un valore intero
compreso tra 0 e 255 per ogni singolo pixel.
• Se si seleziona l’impostazione R=255, G=255, B=0, i punti di
rosso e verde saranno visibili alla massima intensità, mentre il punto
di blu non sarà visibile. Il colore risultante è un giallo intenso.
• Se si seleziona l’impostazione R=128, G=128, B=128, i tre punti
di rosso, verde e blu verranno visualizzati con un’intensità media. Il
risultato combinato è un pixel il cui colore viene percepito come
grigio intermedio.
• Se si seleziona l’impostazione R=0, G=0, B=255, i punti di rosso e
verde non saranno visibili mentre il punto di blu sarà visibile alla
massima intensità. Il pixel risultante verrà quindi globalmente
percepito come di colore blu intenso.
Valori RGB dipendenti dal dispositivo
Come detto in precedenza, ciascun monitor ha impostazioni RGB specifiche, che vengono scelte dai produttori dei monitor in base ai componenti utilizzati. Conseguentemente, le stesse impostazioni RGB generano colori diversi a seconda dei monitor.
Queste differenze non dipendono solo dai diversi componenti, ma anche da altri fattori. Sulla resa del colore dei monitor TFT influiscono infatti altri fattori importanti; ad esempio:
• I filtri colore utilizzati per creare i punti di ciascun pixel
• La natura delle retroilluminazioni
• Le caratteristiche di trasmissione della luce della tecnologia a cristalli liquidi utilizzata
• La luminosità, il contrasto e altre impostazioni
• Il numero degli anni di utilizzo del monitor
Ad esempio se prendiamo in considerazione che;.
Su alcuni tipi di monitor il blu potrebbe propendere verso l’azzurro, su altri verso il blu scuro e su altri ancora verso un’altra tonalità di blu. Ciò vale per tutti i colori, non solo per il blu.
Poiché il colore effettivamente ottenuto con un’impostazione RGB specifica non è necessariamente identico per tutti i monitor, gli studiosi del colore affermano che i valori RGB dipendono dal dispositivo.
Influenza delle caratteristiche del dispositivo:
A causa dell’influenza delle caratteristiche del dispositivo, un’immagine specifica, ad esempio una foto digitale, non viene necessariamente visualizzata allo stesso modo su due monitor diversi. In alcuni casi, ci sono sostanziali differenze di colore, contrasto o dettaglio che possono avere ripercussioni molto negative sulla produttività. L’agenzia che riceve una foto da un fotografo può avere l’impressione che sia necessario correggere in qualche modo il colore della foto, anche se tale operazione è già stata fatta dal fotografo. Lo stesso problema può verificarsi quando si invia alla stampante un disegno in formato digitale incluso nel documento di un cliente. I colori visualizzati sul monitor della stampante possono non coincidere con quelli che vedeva il cliente.
Calibrazione del monitor e profili dispositivo:
Il monitor viene calibrato in termini di:
luminosità,
gamma,
temperatura del punto di bianco.
Ciò consente al professionista del colore di scegliere consapevolmente la gamma di colori da visualizzare sul monitor ed essere certo che i colori visualizzati corrispondano a quelli standard.
Per il monitor viene creato un profilo ICC (International Color Consortium), incorporato automaticamente nell’immagine prodotta dalla workstation del professionista. Il profilo ICC funge da convertitore tra i valori RGB e le misurazioni colorimetriche assolute espresse in un modello colore scientifico, quale CIELAB o Yxy.
Questi meccanismi di conversione contenuti nel profilo ICC permettono ad un qualsiasi altro monitor (o una qualsiasi altra periferica, ad esempio una stampante) di riprodurre fedelmente gli stessi colori assoluti anche in presenza di componenti, impostazioni e numero di anni di utilizzo diversi. Il vantaggio? Tutti gli utenti possono vedere gli stessi colori in tutte le fasi del flusso di lavoro.
Calibrazione del monitor
Il processo di calibrazione consente ai professionisti di impostare la gamma desiderata per i colori da visualizzare.
Curva della gamma.
Questa curva determina le caratteristiche dei colori assoluti associate a tutti i valori RGB tra il punto bianco e il punto nero.
Esprime l’intensità della luce emessa da ciascuno dei punti RGB per ogni valore intermedio compreso tra 0 e 255. In particolare, la forma della curva della gamma determina il livello di dettaglio e il contrasto visualizzati sul monitor. Questa curva viene descritta mediante un valore numerico che ne indica l’inclinazione.
Punto di bianco.
Il punto di bianco esprime le caratteristiche del colore visualizzate in base al valore RGB R=255, G=255, B=255. Per riferirsi a tutte queste caratteristiche viene genericamente utilizzato il termine Temperatura del punto di bianco, in base al modello sviluppato dagli operatori, secondo cui un dato corpo portato a una certa temperatura emette luce di un colore specifico. Questa temperatura è espressa in gradi Kelvin (°K). L’impostazione comune della temperatura del punto di bianco nel flusso di lavoro di prestampa è compresa tra 5000 e 6500 K. Per modificare la temperatura del punto di bianco, è necessario regolare l’intensità o guadagno dei punti di rosso, verde e blu emessi in corrispondenza di un valore RGB pari a (255, 255,255).
La luminosità
Si definisce la luminosità complessiva del monitor.
Con un colorimetro, è possibile regolare tutti questi fattori e definire le impostazioni desiderate per luminosità, gamma e temperatura del punto di bianco. Il sensore è un dispositivo avanzato che misura la luce emessa dal monitor e la esprime in termini colorimetrici assoluti.
Profili dispositivo
I profili del dispositivo costituiscono l’elemento più importante della gestione del colore, in quanto in assenza di un profilo ICC non è possibile gestire il colore a livello di grafica.
I profili svolgono tre importantissime funzioni:
• Descrivono il colore effettivamente rappresentato dai valori dei pixel RGB
• Mettono in relazione i valori RGB dipendenti dal dispositivo con i valori CIELAB/Yxy non dipendenti dal dispositivo
• Contengono i dati per la conversione dei valori RGB prodotto da ciascun dispositivo nel valore numerico CIELAB/Yxy.
Spero di non averVi annoiato.
P.S. dimenticavo...io utilizzo Adobe gamma....

scherzo...
Un saluto.