QUOTE(cmg @ May 2 2016, 11:44 PM)

Io sono nato con la pellicola e le cose erano molto diverse, se oggi riguardo gli scatti di una volta, mi accordo di quante imperfezioni c'erano,
ma
quello che contava era l'attimo colto, la composizione, la poesia. Oggi invece, resto ammaliato dalla perfezione del dettaglio, che pur senza nulla togliere alla fotografia analogica, diventa un fattore determinante
e forse finisce per condizionarci oltre il dovuto. Come dici tu, oggi non basta solamente fare fotografia, ma bisogna essere anche un buon informatico,

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Cuba, Trinidad, 1997
Buona luce anche a te!!

Momenti che ho vissuto anch'io non credere... Solo che, i tempi cambiano e bisogna mantenere il passo....
Specie x chi come me, con la fotografia ci campa, il digitale ha portato dei miglioramenti sotto tutti gli aspetti.
Magari avessi potuto avere tutta la praticità e i risultati attuali. Oggi x fare lo stesso servizio fotografico x un matrimonio
si spende quasi metà del tempo ( cosa che alcuni fotografi preferiscono non dire).
Noi nostalgici diremo che, il risultato non può essere lo stesso e che, si stava meglio quando si stava peggio...
Poi però... tutte le volte che vado a confrontare gli album fatti qualche tempo fa, con quelli di oggi, mi viene quella nostalgia inversa
per i motivi che ho spiegato sopra. La poesia, e tutto il resto... sinceramente non vedo il motivo x cui non possa esserci anche oggi?
Forse... per molti, si è persa quella emozione x l'attesa, di vedere le proprie pellicole/dia sviluppate dal proprio laboratorio.
Torna tra una settimana sono pronte . La settimana sembrava lunghissima...Poi, si ritirava il tutto senza nemmeno aprire la busta,
le guardo meglio a casa. Quasi sempre, tutte andavano bene, e se qualcuna era venuta male, si prendevano le proprie colpe
promettendo di fare meglio la prossima volta. Forse...
Emozionanti click Carlo, io mi fermo qui, alla prossima
Cordialità
raffaele