QUOTE(tankredi @ May 25 2009, 12:49 PM)

...
Io non applico nessun tipo di PP. Cerco di non toccare alcun parametro, se la foto viene bene così come uscita da camera bene...altrimenti ...delete.
Nell'ultimo mese (da quando ho la D2X) qualche volta scatto in NEF, ma non sempre.....e da pochissimo sto facendo qualche conversione in bianco e nero con photoshop....come l'ultima foto (hai ragione è un pò scuretta) ma quì entriamo, come giustamente dici tu, nei gusti personali. Comunque ti confesso che il mondo della PP mi inizia ad affascinare...però la cosa che trovo assurda è che se faccio una foto in NEF, poi il risultato cambia drasticamente se apro il file con software diversi.....Ho usato Raw therapee (gratis), viewNX e photoshop...ed ognuno mi da una foto interpretata in modo assolutamente diverso...per questo motivo preferisco usare il file che mi esce direttamente dalla macchina senza nessun tipo di postproduzione di tipo correttivo.
Hmmm. Questo suona come "io
non sviluppo il rullino. Se quando lo tiro fuori dalla macchina c'é su una bella foto, bene; sennò lo getto nel cestino".

Avendo passato
anni in camera oscura, ti posso garantire che sviluppare
lo stesso rullino in uno
sviluppo piuttosto che in un altro (o ad una
diluizione piuttosto che ad un'altra...), ad una
temperatura piuttosto che ad un'altra, con un
ritmo di agitazione piuttosto che un altro, cambiava anche
radicalmente i risultati ottenuti. E poi c'era ancora la fase di stampa...
In digitale è lo stesso, solo che appena scarichiamo i files possiamo già vedere un'immagine... che é tanto lontana dal risultato finale quanto la pellicola
impressionata da quella
sviluppata.
Insomma, non mi sembra cambiato praticamente nulla, dai tempi della pellicola, tranne che ora è più rapido e semplice (e
completamente sotto il mio controllo) sviluppare le mie foto.

Il RAW (o NEF, se preferisci) ti permette lo stesso controllo, in termini di qualità del risultato finale, che ti permetteva il negativo che ti sviluppavi tu stesso. Anzi, di più: questo lo puoi addirittura sviluppare
tutte le volte che vuoi, con tutti i "reagenti" che vuoi... Il negativo, sviluppato una volta, era quello per sempre.

QUOTE(tankredi @ May 25 2009, 12:49 PM)

Usare solo la PP solo in modo creativo (per esempio: un soggetto a colori in un fondo in bianco e nero..banale ma affascinante..)
Si poteva fare anche con la pellicola... ma era complicato,
molto complicato (almeno per me). Oggi è più facile. Ma PRIMA occorre, oggi come allora,
sviluppare il negativo...

QUOTE(tankredi @ May 25 2009, 12:49 PM)

L'altra volta vedevo le immagini di Juza (www.juzaphoto.com) bellissime fotografie ma con colori non reali...bellissime interpretazioni ma colori certe volte troppo "sparati"...
La post produzione può anche servire a rendere PIU' "reali" i colori... qualsiasi cosa questo voglia dire: ciò che
sembra reale a
te può essere
irreale per
me, e viceversa. Il fatto é che non c'é una "realtà" che sia
quella per tutti...
QUOTE(tankredi @ May 25 2009, 12:49 PM)

Ci vuole veramente molta esperienza per fare uscire dalla macchina la foto che dici tu senza cambiare il file in PP...e per adesso io sono a livello zero!!!
Comunque ho sempre voglia di imparare da chi ne sa più di me (e da chi la vede con un punto di vista diverso dal mio)....quindi i tuoi consigli sono sempre preziosissimi...
Ribadisco il concetto: il file come esce dallo scatto non é ancora "la foto": è solo "l'immagine latente", e va sviluppato, né più né meno che una pellicola... Certo, si può arrivare ad avere settaggi che ti "restituiscano" l'immagine che vuoi direttamente, ma allora
te ne servono un tot, perché di fatto
quasi ogni situazione richiede settaggi personalizzati... Non é più semplice usare il NEF e applicare questi parametri personalizzati dopo lo scatto, a seconda del risultato che vuoi?

Ciao,
Davide