QUOTE(Domenico1 @ Feb 27 2010, 09:12 PM)

Dopo aver riconosciuto i pregi di questo onesto obiettivo, permettetemi, onde evitare che qualcuno ci possa "accusare" di un certo campanilismo, di mostrare un paio di scatti fatti in condizioni critiche, solo come prova, non certo con velleit� artistiche. Visto che ho sempre odiato (mia personalissimo gusto) fotografare in controluce, son dovuto risalire ai tempi della D50 per trovare due scatti all'uopo. Si pu� vedere come l'obiettivo entra in crisi col sole in campo, ma quasi esclusivamente in tema di ghosting, mentre lo vedo ben resistente al flare.
Insomma un buon obiettivo, leggero e compatto, di caratteristiche costruttive non certo professionali, ma anche con meno "features" all'interno che lo rendono meno esposto ai potenziali..........viaggi in assistenza e che, se non usato nella jungla o all'autoscontro, difficilmente si guaster�.........
Sottolineo nuovamente che sto solo riconoscendo pregi e difetti di questa lente, senza paragonarlo con null'altro. Chi lo usa prevalentemente per paesaggi o foto d'insieme, viene onestamene ripagato da quest'ottica, anche su FF.
P.S.: gli scatti sono da NEF direttamente convertiti in jpeg, senza alcuna regolazione.
Ciao Domenico,
visto che "l'accusa" l'ho fatta io mi sento in dovere di replicare alla "difesa pro 18/35"

(si scherza ovviamente).
Ti diro' che io sulla d50 non l'ho mai usato,perch� gli preferivo il 18/70 per la maggior versatilita'.Oggi la d50 viene usata col 24/85 o coi "soliti" 35 e 50mm,che la mia ragazza preferisce agli zoom.
Purtroppo sul formato pieno,a causa del maggior angolo di campo inquadrato,anche flare e ghosting si fanno notare di piu'.
Sulla mia d700 il 18/35 � il piu' usato,grazie a focali molto versatili,peso e ingombro minimo,aspetto poco vistoso(per me importante,quando si passeggia fra la gente).
Purtroppo la lotta con flare e ghosting � un classico nei grandangoli,specie quelli cosi spinti:paraluce sempre montato,spesso aiutato dalla mano sinistra a mo' di tettoia,aiutano moltissimo contro i riflessi;anche il flare si nota a mirino,ma a quello do meno peso perch� � facilmente correggibile via software.
Il problema � che spostando a destra i neri,per recuperare il flare,si chiudono ulteriormente le ombre,noto punto dolente del 18/35.
Naturalmente non stiamo parlando di una "pattumiera",anzi:� proprio un bel giocattolino,piccolo, economico e affidabile.
Io stesso,nel mio post di "accusa" di ieri sera,facevo notare l'intrinseca robustezza ed affidabilita' rispetto al nuovo 16/35:non avendo AF-s e VR � piu' difficile che si possa guastare!
Capirai pero' che se arriva un nuovo prodotto che risolve buona parte di questi problemi(o almeno si spera...),mi offre altri 2 mm dal lato wide(che non � poco!)e mi appaga anche dal punto di vista meccanico,colgo l'occasione e faccio il passaggio.
Ovviamente terro' anche il 18/35.Qualche confronto iniziale fra i due sara' d'obbligo,ma anche in seguito,per quanto l'ho pagato,preferisco tenerlo di scorta.
In allegato un paio d'immagini con flare:solo conversione dal raw con NX2(se volete spedisco gli originali senza alcun problema).
La prima,gia' vista in questo club,� un ritratto nel quale facevo notare la differenza di resa(nitidezza e assenza flare)fra 18/35 e 35f2,a pari condizioni.
Nonostante anche allora venissi ironicamente citato per le mie lamentele,dopo quel confronto nessuno ha piu' replicato(se non il caro GianniGP53,per chiedermi informazioni riguardo al pannello riflettente usato nello scatto

).
La seconda,nonostante l'uso del paraluce e della mano sinistra,ha un buon grado di flare pur senza sole inquadrato:mi sembra di capire che siano le forti angolazioni del sole a dare il problema,ma non ne sono ancora sicuro.
Il sole inquadrato non sembrerebbe ridurre il contrasto,a quanto pare
Ciao Domenico,grazie per il pacifico scambio di opinioni