QUOTE(Franco_ @ Feb 21 2008, 09:50 AM)

Apro un piccolo O.T.
Ciao Sergio, intervengo a beneficio dei possessori della D80 che la possiedono da poco per puntualizzare quelle che secondo me sono le caratteristiche del suo matrix. Ho la D80 e anche io ho notato un comportamento molto diverso rispetto a quello della misurazione matrix sulla D70 e sulle altre DSLR Nikon; dalle prove che ho fatto ho capito che la misurazione enfatizza l'area su cui � stata effettuata la messa fuoco.
Inquadrando esattamente la stessa scena e spostando semplicemente l'area di MAF si ottengono parametri di scatto sensibilmente diversi tra loro, tali da avere ben esposta l'area AF selezionata anche a costo di bruciare o chiudere troppo le ombre in altre parti dell'inquadratura. Questo comportamento � particolarmente evidente in panorami quando ci sono zone illuminate in modo molto diverso. Mi si passi il termine, direi che in questi casi si ha una esposizione che � una via di mezzo tra lo spot ed il matrix. Non � quindi un aborto (nel senso di un errore) ma una precisa scelta che pu� o meno essere condivisa: anche io non la condivido, ma ci sto prendendo la mano e non mi sento di dire che � disastrosa, piuttosto direi che � diversa.
Chiudo O.T.
Franco, mi inviti a replicare all'OT e lo faccio volentieri, augurandomi, che questa piccola divagazione sulla D80 possa essere tollerata dal team Moderazione, ma prometto che cercher� di essere breve
Ci� che tu dici � vero, ma... la lettura esposimetrica a matrice non � stata concepita per questo! Altrimenti, non si chiama pi� Matrix ma, come tu dici giustamente, deve chiamarsi "Matrix-Spot" o "Spot-Matrix", ecc. ecc. Nel modo e nella misura in cui questa � stata concepita sulla D80, oltre ad essere fuorviante, � assai poco trasparente nei confronti dell'utente finale. Il matrix della D200 � diverso ad esempio dal matrix della D300 (non ho detto "meglio" o "peggio", ma semplicemente "diverso"!)... Comunque, � realmente un Matrix! Quello della D80, invece, non � niente di pienamente riconducibile ad un sistema esposimetrico a matrice. L'influnza del punto di messa a fuoco � talmente elevata (leggi: ha una tale "sensibilit�") che, appunto, inquadrando un paesaggio con una illuminazione variegata, basta un piccolissimo scostamento dell'area inquadrata col sensore AF per generare catastrofi esposimetriche che, per fortuna, scattando in RAW sono discretamente arginabili. Certo, se uno fotografa col cavalletto il problema non si pone... Alla fine, per riuscire ad ottenere un'esposizione equilibrata col matrix della D80 ero costretto ad eseguire una serie di letture "simil-spot" col sensore AF sulle zone a differente illuminazione e ricalibrare manualmente l'esposizione finale sulla media di tali letture, corretta sulle alte o basse luci a seconda del risultato che desideravo produrre. Insomma una sorta di multispot pi� o meno simile a quello della gloriosa Olympus OM4Ti. Alla fine, caro Franco, ho optato per la lettura media... ma, nostalgicamente memore della grande duttilit� della mia vecchia F-801s il cui matrix, pur non raffinato come quello della D3 o della D300, mi permetteva comunque di dominarlo e plasmarlo agevolmente sulla base delle mie esigenze, ho fatto il sacrificio economico per la D300. Dai primi risultati che sto ottenendo, anche in condizioni di luce assai critiche, ti confesso che ne sono rimasto stra-meravigliato. Sono certo che, macchina alla mano, anche tu ne converresti pienamente. Peccato che siamo un tantino lontani, altrimenti ti avrei fatto provare volentieri! Dopo per�, i cannoli in pasticceria dovevi offrirli tu

Stammi bene.
--- Vi chiedo sinceramente scusa X l'OT

---
Saluti.
Sergio